L’inizio del terzo set è più equilibrato rispetto agli incipit dei due parziali precedenti. Per la prima volta nel match l’Italia arriva al primo timeout tecnico in vantaggio, sull’8-6. Gli azzurri mantengono il margine di vantaggio, fin quando gli USA non trovano la parità a quota 16. Il punto del 17-16 è confermato dal video challenge, gli Stati Uniti rispondono con il break che li porta avanti di uno (18-19); ci pensa il muro azzurro a raddrizzare le cose ma l’errore a servizio di Enrico Cester ristabilisce la situazione di pareggio (21-21). Taylor Sander accompagna la palla in avanti e l’Italia torna avanti (22-21), poi l’invasione da parte di Simone Buti per il 22 pari. Due grandi servizi di Sander procurano due match point agli USA: Vettori annulla il primo (23-24), David Smith non manca il secondo e il terzo set finisce 22-25. Sconfitta quindi 0-3 per l’Italia, al secondo ko in questa World League mentre per gli USA si tratta della vittoria numero 5. Il prossimo appuntamento con la nazionale maschile di pallavolo è per il weekend tra venerdì 1 e domenica 3 luglio 2016: all’Azadi Indoor Stadium di Teheran gli avversari saranno i padroni di casa dell’Iran, l’Argentina e la Serbia; prima partita contro i sudamericani nella giornata di venerdì.
Anche nel secondo set gli Stati Uniti partono a tutta birra e guadagnano subito quattro punti di vantaggio, confermati alla prima interruzione tecnica (4-8). Nel frattempo è entrato in scena anche Ivan Zaytsev, rimasto in panchina nel primo parziale. Il team USA riesce a mantenere invariate le distanze fin quando l’Italia non riesce a piazzare finalmente un break, portandosi a meno due dopo il secondo timeout tecnico (16-18). Nei punti seguenti gli azzurri trovano continuità e soprattutto la parità a quota 19, un buon attacco di Lee e il seguente errore di Vettori restituiscono due lunghezze di vantaggio agli USA (21-19); Zaytsev però non ci sta e schiaccia a terra il ventesimo punto dell’Italia. Christianson fa 20-22 con un primo tempo vincente, Troy però ci regala il punto numero 21 sbagliando la battuta (21-22). Jaeschke abbatte la difesa italiana, Vetotir gli risponde per le rime e siamo 22-23. Ancora Jaeschke per i due set point americano (22-24), ancora Vettori per annullarne uno (23-24). Ma l’ultima parola è di Thomas Jaeschke: terzo attacco consecutivo a segno, 10 punti personali e secondo set agli Stati Uniti per 23-25.
Inizio non facile per la nazionale azzurra di GianLorenzo Blengini. Gli Stati Uniti si presentano con decisione al PalaLottomatica di Roma e alla prima pausa tecnica sono avanti di cinque lunghezze sull’3-8. L’Italia offre qualche segnale di ripresa ma continua a soffrire l’efficace muro avversario: al secondo timeout tecnico il margine è aumentato (10-16). E’ qui che gli azzurri cominciano a carburare in attacco, in particolare Luca Vettori trova buone soluzioni firmando i suoi primi punti; un discusso ace di Matteo Piano, rivisto dagli arbitri al rallenti ma confermato, riporta l’Italia a meno tre dagli USA (17-20), che diventa meno due dopo l’attacco fuori campo di Matthew Anderson (18-20). Dopo il timeout di coach Spearow strappo americano e controbreak azzurro, un servizio sbagliato di Birarelli concede due set point agli Stati Uniti, sul 22-24; sfruttano il primo, con la battuta di Lee non trattenuta dalla ricezione azzurra: il primo set scivola via sul .
Di questo pomeriggio sarà un nuovo impegno per gli azzurri del volley nella World League 2016 di pallavolo maschile che in questa settimana vede l’Italia impegnata in casa, al PalaLottomatica di Roma: oggi la sfida contro gli Stati Uniti completa il calendario. Ne approfittiamo allora per ricordare la formula di questa classica manifestazione estiva del volley maschile. In questa prima fase della World League in ogni weekend le dodici squadre partecipanti alla prima fascia (le Nazionali più prestigiose) vengono divise volta per volta in gruppi da quattro e dunque ogni Nazionale disputa un totale di nove partite, tre per weekend per altrettante settimane che è la durata della fase a gironi ‘itinerante’: ogni squadra gioca contro tutte le rivali del ‘mini gruppo’, come ad esempio Australia, Belgio e Usa per l’Italia in questi giorni a Roma. Si stila poi una classifica generale che tiene conto di tutte le partite disputate in tutti questi gruppi e che promuoverà alla Final Six le prime cinque unitamente alla Nazione organizzatrice, che è la Polonia visto che a metà si giocherà a Cracovia la fase finale della competizione.
Di pallavolo è una sfida fra due squadre di grande tradizione, anche quando si parla della World League di volley maschile. Cominciamo dall’Italia, padrona di casa in questo weekend, che è una presenza quasi costante nell’albo d’oro della manifestazione, grazie a ben otto successi (anche se l’ultimo risale al 2000) ai quali si aggiungono anche tre secondi e quattro terzi posti, compreso quello del 2014 che è l’ultima presenza sul podio per l’Italia, mai peggio che undicesima in questa manifestazione, un classico delle estati del volley. Per gli Stati Uniti globalmente meno soddisfazioni, ma successi più recenti: infatti i due successi della Nazionale a stelle e strisce risalgono al 2008 e al 2014, quest’ultimo a Firenze. A queste due medaglie d’oro si aggiungono anche un secondo posto e tre terzi posti: non c’è che dire, Italia-Stati Uniti è senza dubbio la partita più affascinante del weekend al PalaLottomatica di Roma.
Di pallavolo si gioca questo pomeriggio per un nuovo appuntamento con la World League 2016 di volley maschile, l’ultimo del weekend al PalaLottomatica di Roma. Come abbiamo già accennato, questo sarà un match molto significativo per l’Italia del c.t. Gianlorenzo Blengini. Nell’attesa del fischio d’inizio della partita odierna, ricordiamo un recente precedente fra l’Italia e gli Stati Uniti, che possiamo definire di buon auspicio per entrambe le squadre anche se la vittoria andò agli americani. Era il 12 settembre dell’anno scorso e alla Coppa del Mondo 2015 si giocò Italia-Usa, partita che finì con il netto successo degli statunitensi per 3-0 (parziali 25-18, 25-23, 29-27). Abbiamo però detto che è un ricordo piacevole anche per l’Italia, perché si trattò dell’unica sconfitta per gli azzurri nel torneo che si chiuse con il primo posto per gli Stati uniti e il secondo dell’Italia, che così conquistarono i due posti a disposizione per la qualificazione alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016.
l’impegno conclusivo della Nazionale italiana di pallavolo maschile nel secondo weekend della World League 2016, nuovo appuntamento per gli azzurri in questa competizione ormai tradizionale nell’estate del volley. Un torneo importante per un doppio motivo: ottenere la qualificazione alle Final Six della World League che si terrà a metà luglio a Cracovia (Polonia) ma anche affinare la preparazione sulla strada verso le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Si giocherà al PalaLottomatica di Roma questo pomeriggio alle ore 18.30 (attenzione al cambio d’orario rispetto ai giorni scorsi) e finalmente – potremmo dire – affronteremo un avversario inedito in questo weekend, visto che le precedenti partite contro Australia e Belgio erano state le rivincite delle partite già vissute settimana scorsa a Sydney, in un raggruppamento che era poi completato dalla Francia, a Roma sostituita appunto dagli Stati Uniti.
C’è anzi grande attesa per questa partita, sulla carta il test più impegnativo per l’Italia del c.t. Gianlorenzo Blengini in questo weekend di Roma: un passo dunque importante sulla strada verso Rio. Proprio Stati Uniti e Italia sono state le due Nazionali che per prime hanno ottenuto “sul campo” la qualificazione per le Olimpiadi 2016, grazie ai piazzamenti ai primi due posti nella Coppa del mondo dello scorso settembre, dunque senza dubbio siamo ai vertici della pallavolo mondiale e il confronto sarà stuzzicante.
Nel weekend di Sydney l’Italia aveva perso la partita più significativa, cioè quella con la Francia, ma era anche vero che per gli azzurri era il primo impegno ufficiale della lunga estate, mentre i francesi erano reduci dal torneo di qualificazione olimpica che hanno dovuto disputare a maggio. Adesso invece affrontiamo gli Usa, che dovrebbero avere un cammino di avvicinamento a Rio identico al nostro, dunque la partita odierna ci dirà chi è più avanti e dunque chi ha lavorato meglio fino a questo momento, fermo restando che conterà essere al top della forma fra un mese e mezzo…
La partita Italia-Stati Uniti sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport 1, il canale 57 del telecomando che è visibile anche al 5057 della piattaforma Sky. Un appuntamento da non perdere per tifosi e appassionati; ricordiamo a chi non potesse mettersi davanti a un televisore alle ore 18.30 che ci sarà anche la possibilità della diretta streaming video gratuita tramite il sito www.rai.tv. Grande attenzione per la World League 2016 anche sui social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco che per avere tutti gli aggiornamenti sugli azzurri ci sono la pagina Facebook (Federazione Italiana Pallavolo) e l’account Twitter (@Federvolley) della Federazione italiana.