Manca poco all’inizio degli ottavi di finale tra la nazionale tedesca e quella slovacca, secondo appuntamento odierno con gli Europei 2016. Sono state comunicate le formazioni ufficiali, vediamo di seguito le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici a cominciare dalla Germania (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, J.Boateng, Hummels, Hector; Kroos, Khedira; Muller, Ozil, Draxler; M.Gomez. Slovacchia (4-3-3): Kozacik; Pekarik, Skrtel, Durica, Gyomber; Hrosovsky, Skriniar, Hamsik; Kucka, Duris, Weiss. Il ct della Germania Joachim Low sceglie quindi Draxler al posto di Gotze, la Slovacchia allenata da Jan Kozak propone invece un 4-3-3 con Kucka sulla linea degli attaccanti.
Saranno diverse le risorse che si porteranno in panchina i due commissari tecnici in Germania-Slovacchia che potrebbero essere decisivi nel caso la partita si complicasse. Joachim Löw porterà vicino a sé gente di grande qualità come Schurrle che con rapidità e intelligenza è l’ideale per i secondi tempi. Attenzione anche a Mario Gomez che ha segnato contro l’Irlanda del Nord ed è sembrato proprio l’attaccante che manca ai tedeschi come punto di riferimento davanti. Nonostante il divario netto troveremo anche nella Slovacchia giocatori interessanti. In difesa spunta Gyomber che nella Roma però quest’anno ha avuto poco spazio, davanti invece attenzione a Nemec.
Le due nazionali puntano la qualificazione ai quarti di Euro 2016 ma devono stare attente ai calciatori che sono stati ammoniti nel corso del primo turno. Ammonizioni che portano subito alla diffida, dunque in caso di un altro cartellino giallo questi elementi dovranno necessariamente saltare i quarti (se la loro nazionale si qualificherà). Nella Germania ci sono tre giocatori ammoniti, tutti nella seconda partita del girone (quella contro la Polonia): si tratta di Jerome Boateng, Sami Khedira e Mesut Ozil, elementi fondamentali per Joachim Loew che in ogni caso ha una rosa in grado di sostituirli senza perdere troppo potenziale. Sono invece sei i diffidati della Slovacchia: ben cinque sono stati ammoniti allesordio contro il Galles e cioè Martin Skrtel, Patrik Hrosovsky, Robert Mak, Juraj Kucka e Vladimir Weiss. A loro si è aggiunto Viktor Pecovsky, ammonito contro lInghilterra; ruolino pesante per Jan Kozak, che però innanzitutto deve studiare il sistema per battere la Germania e volare ai quarti di Euro 2016.
Sarebbe facile indicare in Marek Hamsik il grande protagonista della Slovacchia, e in effetti il capitano della nazionale svolge un ruolo centrale. La Slovacchia però chiede tanto anche a Juraj Kucka, che con la maglia del suo Paese gioca più vicino alla porta di quanto non sia abituato a fare nel Milan – ma anche nel Genoa in precedenza. Un centrocampista completo: ha grande quantità ma anche qualità nelle giocate, sa inserirsi in zona gol come rompere il gioco avversario. Nel Genoa Gian Piero Gasperini lo ha schierato a volte come esterno nel tridente offensivo; segno di una grande duttilità tattica. Jan Kozak non rinuncia mai a lui; Kucka è importante per gli equilibri della sua Slovacchia e a lui il suo Commissario Tecnico chiede quel quid in più per provare a superare lostacolo Germania e volare ai quarti di finale di Euro 2016.
, a caccia dei potenziali protagonisti nelle formazioni delle due squadre: scegliamo per i tedeschi un calciatore impegnato nel nostro campionato. Nella Germania è centrale il ruolo di Sami Khedira; un giocatore che ha avuto diversi problemi fisici, ma che quando cè e sta bene è in grado di fare la differenza. Khedira è reduce dalla prima stagione con la Juventus: ha segnato 5 gol in campionato, non andava a segno così tanto dai tempi dello Stoccarda. Un dato che fa capire quanto questo giocatore sia prezioso per gli equilibri di una squadra: nella Germania è uno dei due playmaker davanti alla difesa, ma può giocare anche come regista basso in un centrocampo a tre oppure come mezzala, il ruolo che Massimiliano Allegri gli ha cucito addosso questanno. Non velocissimo, ha però un grande senso della posizione che gli permette di essere sempre nel punto giusto del campo riuscendo ad essere efficace anche senza la giocata strabiliante.
Missione semi-impossibile per la nazionale di Jan Kozak, che comunque sa di avere a disposizione 90 minuti (e magari oltre) per provare a scrivere la storia. Con che formazione giocherà oggi? Resta da valutare qualche ruolo, in particolare ci sono due ballottaggi aperti: uno riguarda la posizione di mediano davanti alla difesa. Sia Viktor Pecovsky che Patrik Hrosovsky, sulla carta il titolare del ruolo, sono diffidati e dunque è probabile che Kozak si affidi al giocatore di cui si fida di più e che sia anche più fresco, dunque Hrosovsky che non ha giocato lultima partita del girone. Laltro punto di domanda nella formazione della Slovacchia è quello della prima punta: qui la rotazione era prevista e al momento nè Ondrej Duda, nè Stanislav Sestak o Adam Nemec hanno dato grandi risposte. Vero è anche che il reale motore offensivo della Slovacchia è rappresentato dai trequartisti; in campo potremmo rivedere Duda che ha giocato le ultime due partite, attenzione anche a Michal Duris che potrebbe tornare in corsa per una maglia.
Si gioca oggi; Joachim Löw ha mantenuto intatta la sua formazione nelle prime due partite (al netto dellinfortunio di Hummels) ma ha operato una sorta di stravolgimento contro la Polonia, sostituendo il terzino destro e giocando con una prima punta di peso. Per lottavo di finale potrebbe e dovrebbe tornare allantico: la Germania ha vinto un Mondiale con il finto centravanti e dunque Mario Gotze dovrebbe nuovamente essere destinato a questo ruolo. Con Mario Gomez in panchina, Draxler è pronto a riprendersi il posto da esterno offensivo a sinistra, anche se continua a essere in ballottaggio ipotetico con Andre Schurrle. Il resto della Germania non dovrebbe cambiare: in mezzo ci si affida sempre a Khedira e Toni Kroos, tornerà titolare anche il laterale basso Howedes che prenderà il posto di Kimmich, uno che potrebbe giocare anche come difensore centrale o centrocampista di contenimento (il suo ruolo naturale).
Si gioca allo stadio Pierre Mauroy di Lille, domenica 26 giugno alle ore 18: è valida per gli ottavi di finale di Euro 2016. La Germania è data come grande favorita per la vittoria, in una parte del tabellone complicatissima: potenziale avversaria ai quarti, una tra Italia e Spagna. Ci crede anche la Slovacchia, che proverà a mettere in campo tutto quello che ha per passare il turno. Andiamo quindi a dare uno sguardi più approfondito alle probabili formazioni di Germania-Slovacchia.
Le quote Snai per Germania-Slovacchia, valida per gli ottavi di finale degli Europei 2016, ci dicono che il segno 1 per la vittoria della Germania vale 1,43; il segno X per il pareggio vale 4,25 mentre il segno 2 per la vittoria della Slovacchia vale 9,00 volte la somma che deciderete di giocare.
Come si disporrà in campo la Germania? Molto probabilmente Joachim Loew lascerà da parte il turnover, visto contro lIrlanda del Nord, per tornare a impiegare la sua formazione titolare. In difesa dunque fuori Kimmich, che pure ha disputato 90 minuti buoni; torna Howedes come terzino destro, non cambia il resto della linea davanti a Neuer (quindi Hector a sinistra, la coppia formata da Jerome Boateng e Hummels in mezzo). La mediana è lunico reparto in cui il CT della Germania non ha mai cambiato: Kroos e Khedira sono di fatto insostituibili, anche se in panchina cè un giocatore come Schweinsteiger che può essere utilissimo alla causa. Si tornerà al 4-2-3-1: Thomas Muller e Draxler, se tornerà in campo dal primo minuto, saranno schierati come esterni con Mesut Ozil al centro, sulla trequarti. Davanti a tutti, dopo lesperimento con Mario Gomez prima punta di ruolo, Gotze dovrebbe riprendersi il ruolo di finto centravanti (ha giocato da esterno sinistro lultima partita del girone).
Jan Kozak punterà ancora sul 4-1-4-1, e a conti fatti sembra esserci un solo dubbio che riguarda gli undici che scenderanno in campo dal primo minuto: davanti alla difesa Hrosovsky dovrebbe riprendersi il posto da titolare, sostituendo Pecovsky che invece era partito contro lInghilterra. Il resto della squadra dovrebbe essere lo stesso: in porta ovviamente Kozacik, con Pekarik e Hubocan che agiranno sulle corsie esterne e capitan Skrtel che guiderà il reparto con la collaborazione di Durica. Detto di Hrosovsky come schermo, la linea dei quattro centrocampisti si comporrà di Hamsik e Kucka, che dovranno essere bravi a raccordare i reparti evitando di lasciare troppo soli i difensori (o gli attaccanti, a seconda di quello che sarà il baricentro della squadra) mentre Mak e Weiss, che hanno sempre giocato, agiranno sugli esterni. Ondrej Duda invece dovrebbe essere lattaccante di riferimento; il numero 8 come al solito si gioca una maglia con Nemec e Duris, ma dovrebbe essere lui la scelta di Kozak per questo delicato ottavo di finale.
1 Neuer; 4 Howedes, 17 J. Boateng, 5 Hummels, 3 Hector; 18 Kroos, 6 Khedira; 13 T. Muller, 8 Ozil, 11 Draxler; 19 Gotze
A disposizione: 12 Leno, 22 ter Stegen, 21 Kimmich, 16 Tah, 2 Mustafi, 15 Weigl, 7 Schweinsteiger, 14 Emre Can, 20 L. Sané, 9 Schurrle, 10 Podolski, 23 Mario Gomez
Allenatore: Joachim Loew
Squalificati: –
Indisponibili: –
23 Kozacik; 2 Pekarik, 3 Skrtel, 4 Durica, 15 Hubocan; 13 Hrosovsky; 20 Mak, 17 Hamsik, 19 Kucka, 7 Weiss; 8 Duda
A disposizione: 1 Mucha, 12 Novota, 5 Gyomber, 16 Salata, 14 Skriniar, 18 Svento, 6 Gregus, 22 Pecovsky, 10 Stoch, 21 Duris, 11 Nemec, 9 Sestak
Allenatore: Jan Kozak
Squalificati: –
Indisponibili: –