Finale di Coppa America 2016 al MetLife Stadium di East Rutherford stanotte alle 2.00 italiane tra Argentina e Cile. E’ la stessa finale del 2015, quando il Cile sconfisse ai rigori l’Argentina in casa. Un Cile che ha sorpreso anche in questa edizione di Coppa America ridicolizzando il Messico con un perentorio 7-0 nei quarti e battendo la Colombia 2-0 in semifinale. L’Argentina appare però favorita, con un Messi in forma straordinaria e Higuain che non è certo da meno. Dopo 23 anni finalmente la nazionale biancoceleste potrebbe rivincere la Coppa America, a meno che il Cile dimostri di essere ancora una volta una grande squadra. Per presentare questa finale abbiamo sentito Delio Rossi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Che partita sarà? Una partita combattuta tra due squadre che dovrebbero far vedere un buon spettacolo in questa finale.

Si aspettava una nuova finale fra Argentina e Cile? In effetti sì perché attualmente nel continente americano Argentina e Cile sono le nazionali più forti, quelle che garantiscono una più alta qualità di rendimento.



Dove giocherà Mascherano? Credo proprio che il calciatore del Barcellona dovrebbe giocare a centrocampo.

Aguero sarà in campo al posto dell’infortunato Lavezzi? No, l’Argentina giocherà già con un modulo offensivo molto spregiudicato. Penso quindi che al posto di Lavezzi dovrebbe giocare Gaitan.

Per l’Argentina e Leo Messi un’occasione d’oro, ma la pressione psicologica potrebbe pesare? Non credo proprio, ormai Messi ha raggiunto ha raggiunto la maturità necessaria per vivere al meglio anche gli appuntamenti più importanti della sua nazionale. Dopo le vittorie col Barcellona è pronto a ottenere successi di rilievo anche con l’Argentina.



Come giocherà il Cile? Credo che potrebbe giocare con un classico 4-4-2 in questa finale.

Medel potrebbe essere impiegato come difensore centrale? Direi di sì, dovrebbe essere questa la posizione in cui giocherà l’interista.

Ci sono giocatori dell’Argentina e del Cile che lei ha allenato? Pastore nell’Argentina, che però non viene utilizzato, poi Pinilla nel Cile che è la classica punta d’area più che di movimento, che aspetta sempre i palloni giocabili dagli altri calciatori ma che sa sempre intervenire al momento giusto. Una punta di ottimo valore.

Qual è il suo pronostico? Vedo un successo dell’Argentina che non dovrebbe lasciarsi sfuggire il successo nella finale di questa Coppa America 2016, il Cile potrebbe vincere solo in caso di una giornata no della squadra di Martino. (Franco Vittadini)