Tra il 78′ e l’80’ minuto di gioco il Belgio mette una pietra sopra gli ottavi di finale contro l’Ungheria. La nazionale allenata da Marc Wilmots va a segno due volte in rapida successione e il fil rouge che lega le due azioni è quello dipanato da Eden Hazard. Il fantasista del Chelsea raccoglie la respinta di un corner, brucia con uno scatto impressionante il marcatore e crossa rasoterra da sinistra, nell’area piccola Michy Batshuayi deve solo spingere in rete il suo terzo gol in sole 6 presenze con la nazionale maggiore. L’attaccante del Marsiglia, seguito anche da squadre italiane, era appena subentrato a Romelu Lukaku. Tre minuti dopo Eden Hazard fa tutto da solo: riceve palla in contropiede, si accentra dal lato sinistro e giunto al limite dell’area piazza il destro vincente, palla nell’angolino alla sinistra del portiere Kiraly. Rete numero 14 in 70 presenze con il Belgio per Hazard, in un amen Belgio 3 Ungheria 0. 



Ungheria e Belgio sono partite a mille all’ora, nei primi minuti la partita di Tolosa è già frizzante e il gol non tarda a maturare. Al 10′ De Bruyne subisce fallo e l’arbitro serbo Mazic concede la punizione dalla trequarti sinistra: Eden Hazard pennella il cross verso il secondo palo, Lukaku non ci arriva ma alle sue spalle Toby Alderweireld gira in rete con un perfetto colpo di testa, che non lascia scampo al portiere ungherese Gabor Kiraly. Secondo gol in nazionale maggiore per il difensore del Tottenham, alla sessantesima presenza, e Belgio in vantaggio. 



Al via l’ultimo degli ottavi di finale in programma oggi, domenica 26 giugno. Allo Stadium Municipal di Tolosa si gioca Ungheria-Belgio, partita che vede di fronte una delle sorprese di questi Europei ed una delle nazionali candidate ad arrivare sino in fondo. L’Ungheria ha vinto il gruppo F della prima fase davanti a Islanda (stessi punti ma miglior differenza reti), Portogallo e d Austria, il Belgio si è classifica secondo nel gruppo dell’Italia (E), precedendo Irlanda e Svezia. Si preannuncia una partita interessante in cui il Belgio sarà chiamato far valere la sua maggiore cifra tecnica, compito non facile però perché l’Ungheria ha già dato prova di grande compattezza e viaggia sull’onda dell’entusiasmo. La parola al campo 



La Germania non tradisce e spazza via la Slovacchia, iscrivendo il proprio nome ai quarti di finale degli Europei francesi. Ottima dimostrazione di forza della nazionale campione del mondo, che ha macinato gioco e concesso poche chance agli avversari, concedendosi anche il lusso di fallire un calcio di rigore nel primo tempo, sul risultato di 1-0. Germania che quindi supera gli ottavi ed ora attende la sua avversaria: sarà uno tra Italia e Spagna, di fronte nel tardo pomeriggio (inizio ore 18:00) di domani allo Stade de France di Saint-Denis. Alle 21:00 di questa sera invece la terza ed ultima partita di Euro 2016 in programma oggi: Ungheria-Belgio, chi vince passa ai quarti contro il Galles. 

Al 63′ minuto di gioco la partita di Lille si chiude definitivamente. Cross dalla fascia destra al centro dell’area slovacca, Hummels vince un contrasto aereo e indirizza di testa verso il secondo palo, dove Julian Draxler gira in rete con una bella voleè che s’insacca sotto la traversa. Per il talento classe 1993 del Wolfsburg questo è il secondo gol in 20 presenze con la nazionale maggiore della Germania. Come si dice nel tennis, la sua rete suona come il punto di game, set and match per i tedeschi, troppo superiori ad una pur volenterosa Slovacchia. 

Il primo tempo di Germania-Slovacchia è terminato con il punteggio di 2-0 a favore dei campioni del mondo in carica. Nonostante il rigore sbagliato la nazionale tedesca non si è demoralizzata ed anso ha mantenuto l’iniziativa, concedendo giusto un paio di situazioni alla Slovacchia. In chiusura di frazione e per la precisione al 43′ minuto il gol del raddoppio: spunto di Drzxlaer che riceve da Ozil sulla fascia sinistra, si beve Kucka con un rapido gioco di gambe e passa nell’area piccola, dove Mario Gomez è pronto alla deviazione in rete di prima intenzione. Per l’ariete ex Fiorentina, nell’ultima stagione al Besiktas, rete numero 29 in 67 partite con la Germania. Inerzia che sembra totalmente dalla parte dei tedeschi: riuscirà la Slovacchia a sovvertire la situazione nella ripresa?

La partita di Villeneuve d’Ascq si sblocca all’8′ minuto di gioco. Calcio d’angolo dalla bandierina di destra: battuta corta, cross di Toni Kroos e colpo di testa di Khedira da centro area alzato sopra la traversa dal portiere Pekarik. Dall’angolo opposto va nuovamente Kroos: parabola in mezzo e respinta di testa, da fuori area Jerome Boateng si coordina per la battuta al volo e riesce a tenere il destro basso, la leggera deviazione di Skriniar allarga la traiettoria di quel tanto che basta per mettere fuori causa il portiere Kozacik. Per il difensore del Bayern Monaco, recuperato a tempo di record per Germania-Slovacchia, si tratta del primo gol con la nazionale maggiore tedesca (61 le presenze). Al 13′ la partita rischia già di chiudersi: Muller mette in al centro dal lato destro dell’area, Skrtel spinge Mario Gomez e per l’arbitro polacco Marciniak è calcio di rigore (ammonito il difensore del Liverpool, che era diffidato). Dagli undici metri si presenta Mezut Ozil che incrocia il mancino a mezz’altezza, bravissimo Kozacik a tuffarsi sulla sinistra e respingere lateralmente. La Slovacchia resta in partita. 

Al via la seconda partita di oggi degli Europei francesi. I padroni di casa hanno rispettato il pronostico se pur a fatica, battendo l’Irlanda in rimonta con il punteggio di 2-1. Ora tocca ai campioni del mondo in carica: allo Stade Pierre-Mauroy di Villeneuve d’Ascq (Lille) scende in campo la Germania, che se la vede con una Slovacchia desiderosa di stupire. L’Italia di Antonio Conte è tra gli spettatori interessati di questo match, da cui uscirà la sua avversaria negli eventuali quarti di finale. Non resta che cedere la parola al campo. 

La Francia è la quarta squadra a qualificarsi per i quarti di finale degli Europei dopo Polonia, Galles e Portogallo. L’ottavo di Lione si è concluso sul risultato di 2-1: al gol di Brady nel primo tempo ha risposto la doppietta di Griezmann nella ripresa. Termina quindi l’avventura della nazionale irlandese ad Euro 2016, mentre la Francia accede al turno successivo dove affronterà la vincente di Inghilterra-Islanda, in programma domani sera dalle ore 21:00. Oggi invece ci attendono ancora due ottavi di finale: il primo è Germania-Slovacchia, che prende il via alle 18:00, allo Stade Pierre-Mauroy di Lille. 

In quattro minuti la Francia ha ribaltato la situazione ed ora conduce per 2-1 contro l’Irlanda. E’ salito in cattedra Antoine Griezmann: al 58′ minuto l’attaccante dell’Atletico Madrid ha incornato da centro area il bel cross dalla fascia destra di Sagna, insaccando alla destra del portiere Randolph che è riuscito solo a sfiorare in tuffo. Al 61′ invece lancio di Rami da centrocampo, bella sponda aerea di Giroud per Griezmann che entra in area senza opposizioni e col sinistro supera ancora una volta Randolph. Con questa doppietta il numero 7 francese sale a quota 3 nella classifica marcatori di Euro 2016, e a 10 in quella dei cannonieri Bleu. Ma non è finita perché al 66′ ancora Le Petit Diable s’invola in velocità verso l’area avversaria: il difensore irlandese Duffy prova l’intervento alla disperata ma finisce per atterrare l’attaccante; Rizzoli deve espellere Duffy e comandare calcio di punizione dalla mezzaluna dell’area: Griezmann colpisce Giroud in barriera e la palla si alza sopra la traversa, per l’Irlanda però si fa durissima sotto di un gol e di un uomo. Il ct O’Neill corre ai ripari: fuori un centrocampista come McClean, dentro il difensore John O’Shea. 

Il primo tempo di Francia-Irlanda si è concluso con un punteggio decisamente a sorpresa. Dopo aver battuto l’Italia nell’ultima sfida della fase a gironi, l’Irlanda allenata da Martin O’Neill sta mettendo sotto anche la Francia padrona di casa. Lo 0-1 del 45′ porta la firma di Robbie Brady, al secondo gol in questi Europei 2016 (il primo proprio contro gli azzurri): il centrocampista del Norwich ha trasformato un calcio di rigore concesso al 2′ minuto dall’arbitro italiano Rizzoli, dopo l’atterramento di Long da parte di Pogba. Dagli undici metri Brady ha incrociato il sinistro spiazzando il portiere francese Lloris: vedremo se nella ripresa la nazionale transalpina riuscirà a reagire e ribaltare il risultato. Le statistiche ufficiali del primo tempo parlano di 8 conclusioni a 4 per la Francia, che ha registrato anche un possesso palla leggermente superiore (54% contro il 47% dell’Irlanda) ed una maggiore precisione nei passaggi riusciti (84%-71%). Due ammoniti per parte: Kanté e Rami (era diffidato, salterà gli eventuali quarti) per la Francia, Coleman e Hendrick (anche lui in diffida) tra le fila dell’Irlanda. 

Si sta giocando in questi minuti la partita tra Francia ed Irlanda, valida per gli ottavi di finale di Euro 2016. Un risultato clamoroso quello al Parc Olympique Lyonnais visto che l’Irlanda è avanti per una rete a zero sui padroni di casa. Al secondo minuto un errore davvero ingenuo di Paul Pogba che stende il giocatore irlandese in area e Nicola Rizzoli fischia il calcio di rigore. Robbie Brady realizza il penalty senza troppi problemi con il pallone che tocca anche il palo destro mentre si infila nella porta difesa da Hugo Lloris. Una vera e propria doccia fredda per la Francia che così si ritroverebbe fuori da Euro 2016, con l’Irlanda che continua ad attaccare come fatto poco fa con Murphy che si trova davanti un ottimo Lloris che nega la gioia del raddoppio infondendo la speranza invece nei tifosi francesi. L’Europeo delle piccole, vedremo cosa riuscirà a fare la Francia in questi sessanta minuti di gara.

Oggi si giocano altri tre ottavi di Euro 2016: siamo dunque in attesa di scoprire i risultati di Francia-Irlanda, Germania-Slovacchia e Ungheria-Belgio. Leggendo i nomi delle squadre si capisce subito che sulla carta ci sono tre Nazionali nettamente favorite per la qualificazione agli ottavi, cioè i padroni di casa della Francia, i campioni del Mondo in carica della Germania e gli ex numero 1 del ranking mondiale Fifa, cioè il Belgio. Francia e Germania sono le uniche Nazionali fra le sei in campo oggi ad avere già vinto degli Europei nella loro storia: i tedeschi si sono imposti per tre volte, le prime due ancora come Germania Ovest nel 1972 e nel 1980, mentre l’unico successo dopo la riunificazione è quello ottenuto nel 1996 in Inghilterra. Per la Francia invece due affermazioni, nel 1984 nell’ultimo Europeo prima di questo che fu organizzato proprio dai francesi e poi nel 2000 in una edizione che noi italiani ricordiamo anche troppo bene. Per la Slovacchia è un debutto dopo l’indipendenza, l’Irlanda non è mai andata oltre la fase a gironi mentre per l’Ungheria abbiamo il terzo posto del 1964 e il quarto del 1972, unico acuto prima di un lungo declino. Infine il Belgio, che vanta soprattutto la finale del 1980, alla quale aggiunge il terzo posto del 1972 in un’edizione ospitata proprio dai belgi.

Oggi gli Europei 2016 ci regalano una domenica ricca di calcio con tre nuove partite degli ottavi di finale. In attesa dunque di scoprire i risultati dei match in programma, cioè Francia-Irlanda, Germania-Slovacchia e Ungheria-Belgio, è giusto ricordare alcuni numeri circa i gol segnati nella fase a gironi, l’unica per la quale si può già trarre un bilancio completo. Non si è segnato molto a dire il vero nella prima fase questi Europei: 69 gol in 36 partite, alla media di 1,92 reti per match, un dato che dovrebbe far riflettere chi ha voluto un allargamento che probabilmente non ha fatto bene alla qualità delle partite e quindi allo spettacolo. Interessante è poi notare che solo 24 gol sono stati segnati nei primi tempi, mentre nella ripresa si segna decisamente di più (45 gol). La stanchezza dunque è un fattore determinante: quando le squadre si allungano emergono le qualità tecniche che prima la fisicità rende meno importanti, dunque ecco spiegati i ben 19 gol segnati a partire dal minuto 80 in poi, recuperi compresi.

Oggi, domenica 26 giugno 2016, è un altro giorno all’insegna di Euro 2016, la quindicesima edizione dei Campionati Europei di calcio. Spazio alle emozioni dell’eliminazione diretta con gli ottavi di finale, che si disputano agli Europei per la prima volta visto che mai prima di quest’anno le squadre partecipanti erano state 24. Grande attesa per i risultati: chi vince va avanti, chi perde – eventualmente ai supplementari o anche ai calci di rigore – torna a casa. Oggi dunque altre tre partite in programma: appuntamento alle ore 15.00 con Francia-Irlanda, poi ecco alle ore 18.00 il match Germania-Slovacchia, infine alle ore 21.00 l’appuntamento sarà con Ungheria-Belgio.

Si parte a metà pomeriggio con la partita dei padroni di casa: Francia e Irlanda si affrontano al Parc Olympique Lyonnais di Lione. Dopo il primo posto nel girone A, frutto di due vittorie ed un pari, i transalpini puntano a raggiungere la finale di Parigi e conquistare questo trofeo ambito ormai da 16 anni. Grazie alle fantastiche giocate di Payet, sempre più leader della squadra, e ad un Pogba che si sta lentamente mettendo in mostra, la Francia ha tutte le carte in regola per riuscire nel proprio obiettivo. L’avversario sarà un’Irlanda arrivata agli ottavi grazie al successo contro la Nazionale di Conte, in maniera quasi insperata e fortunosa. Volendo fare un pronostico, non ci dovrebbe proprio essere partita, considerato il fattore campo, ma attenzione: a Lione arriveranno migliaia di tifosi irlandesi che hanno i colori verdi della nazionale nel sangue e daranno manforte alla squadra anche in trasferta.

Alle ore 18.00 si prosegue con la partita fra Germania e Slovacchia allo stadio Pierre Mauroy di Lille. I tedeschi, usciti vincitori del girone C anche se a pari punti con la Polonia, intendono inaugurare un periodo d’oro come quello della Spagna, che dopo il successo nel 2008 vinse i Mondiali e l’altro Europeo nel 2012. La formazione di Low, campione mondiale in carica, fino ad ora ha espresso poco del suo potenziale, ma se tutti gli uomini decidono di dare il meglio poche squadre le potranno tenere testa. L’avversario degli ottavi è la Slovacchia, squadra abbastanza compatta ma comunque fra le meno attrezzate di questa fase ad eliminazione diretta. Nonostante ciò, alcune buone individualità come Marek Hamsik e la voglia di emergere potranno fare la differenza; lo spettacolo è assicurato.

L’appuntamento delle ore 21.00 sarà allo stadio Municipale di Tolosa, protagoniste Ungheria e Belgio. I magiari, usciti in testa al girone F pur con soli 5 punti, hanno davvero sorpreso fino ad ora ed hanno ribaltato tutte le previsioni. Il team guidato da Storck si è unito intorno al talento di pochi uomini ed ha retto bene in difesa, portando a casa una meritata qualificazione. L’abbinamento del tabellone, però, non è stato amico: l’avversario sarà un Belgio che fino ad ora non ha fatto vedere il meglio di sé ma che punta sicuramente alla vittoria finale e paradossalmente si trova dalla parte migliore grazie al fatto di non avere vinto il girone E. La squadra di Wilmots non può permettersi di uscire già agli ottavi, dopo essere stata al vertice del ranking FIFA per mesi.

RISULTATO FINALE Francia-Irlanda 2-1 – 2′ rig.Brady (I), 58′ Griezmann (F), 61′ Griezmann (F) – Note: 66′ espulso Duffy (I)

RISULTATO FINALE Germania-Slovacchia 3-0 – 8′ J.Boateng, 43′ M.Gomez, 63′ Draxler – Note: 14′ rig.sbagliato Ozil (G)

Ore 21.00 Ungheria-Belgio 0-3 – 10′ Alderweireld, 78′ Batshuayi, 80′ E.Hazard