Messi-Argentina: una storia di amore e di delusione, che sembra essersi conclusa con l’0abbandono della Pulce della maglia Albiceleste, dopo l’ultima cocente sconfitta subita contro il Cile nella finale di Coppa America 2016. Diversi i flop nella carriera di Lionel Messi, soprattutto con la maglia della sua nazionale, che è stata avara di soddisfazioni. 5 volte pallone d’oro e 55 reti segnate, record nella storia dell’Argentina, Messi ha superato Batitusta proprio durante questa Coppa America eppure neanche un titolo. Lo stesso esordio del numero 10 della Seleccion fu piuttosto amaro: era il 2005 in un’amichevole a Budapest contro l’Ungheria ed appena entrato la Pulce del Barca si fa espellere per una gomitata a Vanczak dopo una trattenuta di maglia. Seconda occasione: il Mondiale 2006 in Germania vinto dall’Italia, dove ai quarti l’Argentina lascia la competizione senza far particolar rumore ai rigori, con un Messi opaco, senza i suoi guizzi geniali. Coppa del Mondo 2010, l’Argentina allora accompagnata da Diego Maradona si affida nuovamente ai piedi della Pulce, fresco di pallone d’oro: ma qualcosa non funziona e la Seleccion viene letteralmente travolta dalla Germania per 4-0. Un’altra occasione sprecata, con gli occhi di tutto il mondo addosso, che in cui Messi fatica a trovare la concentrazione giusta per guidare l’Argentina verso la meritata vittoria. Coppa America 2015 è Cile contro Argentina, match che è andato in replica anche quest’anno, nell’edizione 2016 organizzata dagli Stati Uniti: 4 a 2 il risultato finale ai calci di rigori per la formazione cilenanel 2015, 4 a 3 quella di quest’anno e questa notte il Cile ha potuto aggiungere un altro trofeo nella propria bacheca, tra le lacrime degli Albicelesti.
Questa notte la pulce Lionel Messi dopo la bruciante sconfitta subita ai rigori contro il Cile nella finale di Coppa America 2016 ha detto stop al suo futuro con la maglia dell’Argentina. il numero 10 dell’Albiceleste si da per sconfitto dopo che per la terza volta di seguito la sua nazionale Albiceleste raggiunge la finalissima senza però riuscire ad agguantare il trofeo. Troppe delusioni e aspettative disattese per la pulce, leader del Barcellona che gli hanno fatto annunciare il suo ritiro dalla nazionale argentina. Forse decisivo il calcio di rigore sbagliato proprio durante la finale di ieri sera. Cile-Argentina si affrontano come l’anno scorso alla Coppa America: il risultato dopo i tempi regolamentari e supplementari è di 0+0, un pareggio a reti inviolate che significa solo una cosa: rigori. Lionel Messi è il primo dell’Argentina ad affrontare Claudio Bravo, portiere cileno e del Barcellona, stesso club di Messi che sicuramente ben conosce. ma Bravo non fa in tempo a mettersi in gioco per mostrare il suo talento perchè Leo Messi sbaglia clamorosamente il calcio di rigore, facendo volare il pallone decisamente sopra lo specchio della porta. Un rigore decisamente non alla sua altezza come vsi può vedere nel video con gli highlights e i calci di rigore della match Argentina-Cile di ieri sera, finale della Coppa America2 016. Una cocente sconfitta, forse non per forza decisiva per decretare la sconfitta finale dell’Albiceleste, ma che sicuramente ha motivato ancor di più la Pulce ad abbandonare la Seleccion.
Lo choc alla notizia dell‘abbandono della nazionale argentina da parte di Lionel Messi è stato subito assorbito da parte dei tifosi dell’Albiceleste che ben presto sono passati all’attacco tramite i social network. Pioggia di critiche davvero pesanti per il numero 10 dell’Argentina, che dopo l’ennesima cocente sconfitta (ieri sera contro il Cile, nella finale di Coppa America ha deciso di chiudere il proprio ciclo con la maglia della Seleccion, dopo grandi gioie e soprattutto aspettative frustrate. Con lui si vocifera che altri 6 giocatori della nazionale argentina sarebbero pronti a ritirarsi: un vero effetto domino che ha spiazzato i tifosi della Seleccion, che però hanno deciso di non rimanere inermi di fronte alla situazione. Pesantissime le risposte dei tifosi, che spesso hanno messo in paragone Lionel Messi e Diego Maradona, idolo del mondo del calcio, questo il giudizio sommariamente espresso dalla maggioranza: “Nessun dubbio tra lui e Dieguito. Maradona non avrebbe mai abbandonato la Nazionale, e Maradona resta il più’ grande uomo-squadra mai visto sui campi di calcio“. L’accusa che maggiormente viene attribuito al numero 10 è quella di non valorizzare e di non dare il 100% con la maglia dell’Albiceleste, preferendo concentrarsi invece nei risultati ottenuti con il suo club il Barcellona: “Leo vuole abbandonare la Nazionale perché, secondo lui, non è cosa. Bello giocare al Barça eh?!?”. Di questo tono gli strali che vengono lanciati su Twitter e Facebook, dove davvero poca è la comprensione e l’approvazione per la scelta effettuata da Messi.
La notizia secondo cui Lionel Messi avrebbe intenzione di lasciare la nazionale dell’Argentina, dopo le dure parole del numero 10 dell’Albiceleste al termine della sconfitta ai calci di rigore in Coppa America potrebbe essere solo la punta dell’iceberg che rappresenta i timori dei tifosi dell’Argentina. Secondo alcuni media locali e nello specifico La Nacion, un quotidiano argentino, la scelta di Messi potrebbe aver avuto pesanti ricadute sull’intera formazione argentina in un terribile effetto domino. sembra infatti che assieme a Messi anche altri 6 big siano decisi a lasciare la nazionale dopo le brucianti sconfitte subite negli ultimi anni. I nomi su cui si vocifera sono quelli di Mascherano, Higuain, Aguero, Di Maria, Lavezzi e Biglia. Un boccone troppo grosso e troppo amaro da digerire per i tifosi dell’Albiceleste che sperano che queste indiscrezioni finiscano in un nulla di fatto. Certamente lo sconforto e la frustrazione è grande nella formazione dell’Argentina, a secco di vittorie nonostante gli ottimi risultati riportati negli ultimi anni.
Dice addio all’Argentina e alla sua esperienza in nazionale. E’ una dichiarazione shock quella della Pulce che, dopo aver perso la finale di Coppa America contro il Cile, afferma tra le lacrime di non voler più giocare con l’Albiceleste. “La decisione è presa” dice a caldo Messi. “La mia avventura con la Seleccion è finita. Ho fatto di tutto per provare a vincere qualcosa ma non ce l’ho fatta”. Sono parole forti: lasciano il dubbio che possa esserci un ripensamento, più che altro perchè queste dichiarazioni sono arrivate appena dopo una bruciante sconfitta. La seconda consecutiva in Coppa America (sempre contro il Cile) e la terza finale in serie, perchè al conto va aggiunta anche quella del Mondiale 2014 contro la Germania. I titoli di Messi con l’Argentina restano il Mondiale Under 20 (2005) e l’oro olimpico nel 2008; ancora una volta resta la forte sensazione che il numero 10 del Barcellona non sia mai riuscito a essere determinate con la maglia della sua nazionale. Con l’Albiceleste i numeri sono ottimi: 113 presenze (quarto assoluto) e 55 gol, uno in più di Batistuta con leadership all-time conquistata in questa Coppa America (dove ha segnato 5 gol). Per intenderci: Diego Armando Maradona, il giocatore con il quale Messi ha dovuto sempre paragonarsi a distanza, ha segnato 34 gol in 91 partite. La media di reti per partite giocate sorride alla Pulce (0,49 contro 0,37); eppure Maradona ha trascinato un’Argentina non troppo competitiva a uno storico titolo Mondiale, segnando 4 gol tra quarti e semifinale e dando una dimostrazione di onnipotenza calcistica come pochi altri nella storia. E’ questo il grande cruccio di Messi, e uno dei principali argomenti dei detrattori della Pulce. Il fatto che il calciatore del Barcellona abbia sì vinto 5 Palloni d’Oro, segnato 50 gol in un singolo campionato, vinto quattro Champions League con i blaugrana e messo dentro qualcosa come 453 gol in 531 partite; ma che fuori dal contesto catalano, una macchina perfetta e con meccanismi ben oliati, la Pulce non abbia mai tirato fuori il 120% dai compagni di nazionale, non si sia mai preso sulle spalle la Seleccion, non abbia mai fatto la differenza. Il popolo ha ancora negli occhi i gol sbagliati nella finale Mondiale, e adesso si aggiunge il rigore nell’ultimo atto di Coppa America; se Messi si ritirerà dalla nazionale lascerà con numeri pazzeschi, ma con un senso di incompiutezza che lo accompagnerà per sempre.