La finale Argentina-Cile della Coppa America 2016 passerà alla storia sia per la vittoria del Cile ai rigori (4-2, 0-0 al 120′) che permette alla Roja di fare doppietta dopo il successo dell’anno scorso e di portare a casa l’edizione straordinaria della Copa America Centenario, sia per il clamoroso annuncio di Leo Messi al termine della partita di East Rutherford. Messi infatti ha annunciato il suo addio alla Nazionale argentina (clicca qui per leggere di più), una notizia sconvolgente soprattutto se si pensa che Messi ha solo 29 anni. Probabilmente pesa la cocente delusione della terza finale consecutiva persa dopo quella dei Mondiali 2014 contro la Germania e quella della Coppa America dell’anno scorso, ancora contro il Cile e sempre ai rigori. L’Argentina per Messi sembra maledetta, non ha mai vinto nulla con la Seleccion – ricordiamo l’Olimpiade di Pechino 2008, che viene disputata però dall’Under 23 e non conta per la Nazionale maggiore. Un annuncio che ha scioccato il mondo intero: eccovi dunque cosa ha dichiarato il numero 10 del Barcellona in un video ufficiale sul canale Youtube del torneo. “La decisione è presa, la mia avventura con la Seleccion è finita. Ho fatto di tutto per provare a vincere qualcosa ma non ce l’ho fatta”.
La vittoria del Cile nella Coppa America 2016 vede sicuramente fra i protagonisti il portiere Claudio Bravo. Infatti la finale Argentina-Cile, ultimo atto della Copa America Centenario, esattamente come un anno fa è finita 0-0 e poi ai rigori ha visto prevalere la Roja cilena. Bravo è stato protagonista non tanto nella serie finale, dove comunque ha neutralizzato il rigore di Lucas Biglia ma è stato pure favorito dall’erroraccio di un certo Leo Messi, quanto nel corso della partita, nella quale senza dubbio l’Argentina ha fatto per gran parte la partita, attaccando più del Cile e costruendo più occasioni degli avversari. Insomma, Bravo e la difesa cilena sono stati fondamentali per portare l’Argentina fino ai rigori, dove East Rutherford 2016 ha avuto lo stesso identico finale di Santiago 2015. Come modello di questa resistenza prendiamo una grande parata nel primo tempo supplementare, esaltata anche in un video appositamente dedicato dal canale ufficiale di Youtube della Coppa America…
Il Cile ha vinto la Coppa America 2016, l’edizione straordinaria Copa America Centenario. La finale Argentina-Cile è finita ai rigori come un anno fa e proprio come nel 2015 il Cile ha vinto ai rigori ( dopo lo 0-0 nei 120 minuti di gioco). La maledizione non vuole lasciare l’Albiceleste, la festa per la Roja non sembra dover finire: facce diverse, come sempre succede nello sport, di una medaglia con scritto sopra Copa America Centenario. Al MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey, il Cile alza al cielo la sua seconda Copa consecutiva, una vittoria storica perchè arriva proprio contro l’Argentina già battuta 12 mesi fa ed ancora ai calci di rigore. E pesa in maniera esponenziale l’errore nella serie dal dischetto di Leo Messi – fuoriclasse argentino e miglior giocatore al mondo – che però non riesce proprio a trovare il marchio sulla carriera con un trofeo con la propria nazionale.
Succede di tutto nella finalissima in terra Usa, a partire dalle due espulsioni – di Diaz per il Cile e Rojo per l’Argentina – nel primo tempo; nonostante i 16 tiri a 4 per l’Albiceleste, la Roja resiste forte anche di un possesso di palla leggermente superiore (54 a 46%). I tantissimi falli, in particolare per fermare Messi, non portano in dote in realtà un numero esagerato di cartellini (Diaz a parte…) e gli errori sottoporta di Higuain prima e Aguero poi condannano l’Argentina, troppo imprecisa al momento di concretizzare una superiorità tecnica parsa a tratti evidente.
A riassumere la gioia in casa cilena è Arturo Vidal, a caldo: “E’ un momento incredibile, siamo troppo contenti di regalare tutto questo al Cile, queste vittorie sono un sogno. Io e i miei compagni lo facciamo per la nostra gente, il nostro obiettivo e la nostra gioia è questa… Se pensiamo al Mondiale? Ci sarà tempo, ora godiamoci questo trionfo!“. Parole concilianti per il compagno di club poi da parte dell’eroe del Cile Claudio Bravo, autore delle parate decisive su Aguero nei supplementari e su Biglia dal dischetto: “Un momento storico per noi, una festa per tutto il popolo cileno. Messi? Ha disputato una grande Copa, come il Jefe (Mascherano) e credo in generale l’Argentina. Le finali sono così, in particolare quando si va ai rigori. Non si può certo valutare su queste basi il valore di un campione“.