Una partita nella partita: è quella vissuta da Antonio Conte, commissario tecnico azzurro, immortalata da un video di BeIn Sports durante la meravigliosa vittoria dell’Italia contro la Spagna di ieri. Un moto perpetuo quello del prossimo allenatore del Chelsea, impegnato per 90 minuti ad impartire indicazioni ai suoi giocatori dentro e fuori l’area tecnica a lui riservata. Si va dal classico “sveglia!”, al nostalgico “c’era”, fino al più immediato “muovi!”, ma ci sono anche dei malcapitati costretti a fare i conti personalmente con la furia Contiana. Ci riferiamo in particolare a “Danieleee”” De Rossi e a “Pelléééé, Pelléééé!”; ma in fondo, se qualche rimprovero è il prezzo da pagare per queste entusiasmanti vittorie, gli azzurri sono pronti a riceverne di ben peggiori.
La sconfitta negli ottavi di finale di Euro 2016 suona come la fine di un’epoca per la nazionale spagnola, che negli ultimi anni ha vinto per due volte gli Europei (2008 e 2012) e in mezzo i Mondiali nel 2010. Ora bisognerà decidere se proseguire con Vicente Del Bosque in panchina oppure se svoltare pagina, affidando la panchina della nazionale maggiore ad un altro commissari tecnico. Il prossimo obiettivo sono i Mondiali del 2018, la cui fase finale si terrà in Russia: previsto un principio di ricambio generazionale anche se i vari Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba, Busquets, Fabregas, Silva e Pedrito sono ancora nel pieno degli anni. Rimane comunque la delusione per l’avventura terminata anzitempo ad Euro 2016: alcuni tifosi della Spagna hanno preso con filosofia la sconfitta, ammettendo la superiorità dell’Italia e rammaricandosi per un primo tempo giocato al di sotto delle aspettative. Le prime avvisaglie di pericolo si erano intraviste nel terzo match della fase a gironi contro la Croazia, perso in rimonta per 2-1; negli ottavi la grande organizzazione degli azzurri ha reso sterile il gioco spagnolo che a conti fatti ha prodotto poche azioni degne di nota.
Fatica a trovare le parole Andrès Iniesta per commentare la sconfitta rimediata dalla Spagna contro l’Italia agli ottavi di finale degli Europei 2016. Il centrocampista spagnolo, fresco di eliminazione dal torneo continentale, riconosce i meriti degli azzurri: «Non ho parole, loro sono stati più dinamici e pronti di noi. C’è grande delusione, abbiamo atteso troppo per reagire e alla fine siamo usciti sconfitti. Ora dobbiamo pensare al futuro. Deluso pure il commissario tecnico Vicente Del Bosque, che si unisce poi ai complimenti: «Sapevano benissimo quello che dovevano fare e sono riusciti a portare in campo il loro piano di gioco. Noi siamo stati timidi, ma nella seconda frazione abbiamo attaccato di più. In questi 8 anni siamo stati sempre tra i primi, ma quest’anno toccava all’Italia e facciamo i complimenti a loro. A modo loro anche i tifosi azzurri hanno fatto i complimenti alla Nazionale: centinaia di tifosi hanno, infatti, atteso a Montpellier l’arrivo dell’Italia dopo il trionfo sulla Spagna (clicca qui per il video dell’accoglienza dei tifosi agli azzurri).
La vittoria dell’Italia contro la Spagna non è frutto del caso, bensì del lavoro svolto a Coverciano: è questo il pensiero di Eder, che dopo il successo agli ottavi di finale degli Europei 2016 ha lodato il lavoro del commissario tecnico Antonio Conte. «Il mister ci ha sempre fatto credere che se lavoriamo al massimo possiamo mettere in difficoltà chiunque, ha spiegato Eder, che poi è entrato nel merito della prestazione offerta dalla Nazionale contro gli spagnoli: «Abbiamo disputato una grande partita, abbiamo dato tutto e siamo sempre entrati in campo con questa convinzione. Stiamo facendo parlare il campo, questa è la cosa importante. Ai social network si è affidato, invece, Alessandro Florenzi, che su Twitter ha, infatti, esaltato la prova azzurra: «Grandissimo gruppo!!! Altra battaglia vinta con umiltà, sacrificio e sudore (clicca qui per vedere il messaggio). Il centrocampista della Roma si è reso anche protagonista di un simpatico video su Instagram: tuffo in piscina per Florenzi e festa in acqua con Andrea Barzagli. Il video è stato postato dall’attaccante Simone Zaza. Clicca qui per vederlo.
Un gol per tempo e spagnoli a casa. L’Italia ha regalato ai suoi tifosi una grande prestazione e la meritata vittoria negli ottavi di finale di Euro 2016. Festa grande per tutti i supporters azzurri sparsi per il mondo: in tanti hanno riempito le piazze francesi per assistere al match davanti ai maxischermi. E la gioia è stata incontenibile in occasione dei due gol, uno per tempo: nella prima frazione Giorgio Chiellini ha sbloccato il risultato al 33′ minuto, deviando in rete da distanza ravvicinata dopo che il portiere spagnolo De Gea aveva respinto la punizione dal limite di Eder. Il raddoppio nel recupero della partita, in un climax ascendente di emozioni: i tifosi dell’Italia hanno seguito con entusiasmo crescente il perfetto contropiede azzurro, rifinito da Darmian e concluso da Graziano Pellè con una voleè molto simile a quella contro il Belgio. Un gol che ha chiuso i conti ed ufficializzato l’iscrizione della Nazionale ai quarti di finale, in cui l’avversario sarà la temibile Germania campione del mondo in carica. Curiosamente, sia per Chiellini che per Pellè si è trattato della settima rete in Nazionale A: il difensore della Juventus conta 87 presenze, l’attaccante del Southampton 16.
Grande vittoria della Nazionale azzurra, che ha superato gli ottavi di finale di Euro 2016 qualificandosi ai quarti, dove affronterà la Germania. L’appuntamento è per sabato (2 luglio) alle ore 21:00, nel frattempo però tutta l’Italia può godersi un successo che contro la Spagna mancava dal 2011: da allora infatti si erano registrati 3 pareggi e 2 sconfitte, fino al 2-0 di ieri allo Stade de France di Saint-Denis. Relativamente ad un torneo internazionale era addirittura dal 9 luglio 1994 che l’Italia non batteva la Spagna: ai mondiali americani gli azzurri allenati da Arrigo Sacchi vinsero per 2-1 nei quarti di finale, grazie ai gol di Dino e Roberto Baggio. Negli ottavi di Euro 2016 è stato invece Giorgio Chiellini ad aprire le marcature, con una zampata sottomisura che lo ha portato a quota 3 nella classifica marcatori della gestione Conte: in questo lasso di tempo, quindi dall’agosto 2014 ad oggi, solo Antonio Candreva e Graziano Pellè hanno realizzato più gol. In generale sono 7 le reti di Chiellini con la maglia della Nazionale maggiore, in 87 presenze.
Dopo aver battuto Courtois e De Gea, Gianluigi Buffon lancia la sfida a Manuel Neuer: i due portieri si affronteranno sabato nei quarti di finale degli Europei 2016. «Neuer è bravissimo, uno dei migliori: il futuro è suo. Ma alla fine preferiscono tutti il sottoscritto…, scherza il capitano dell’Italia, che ha commentato la vittoria sulla Spagna agli ottavi: «Siamo stati perfetti perchè noi, per ottenere qualcosa, dobbiamo esserlo per forza. Siamo arrivati qua fra lo scetticismo generale, riflessione giusta visto che, sulla carta, siamo inferiori a tante squadre: per fortuna, alla fine, conta il campo. La Germania fa paura? Anche la Spagna lo faceva…. Buffon ha poi parlato del mezzo “miracolo” sull’assalto di Piquè: «Sono qua per questo. Per non distruggere quello che i miei eccezionali compagni creano: sarebbe un errore imperdonabile…. Intanto in rete impazza il video della gioia sfrenata del commissario tecnico Antonio Conte dopo il raddoppio firmato da Graziano Pellè: l’allenatore della Nazionale si appende alla panchina!
L’Italia supera la Spagna e vola ai quarti di finale di Euro 2016 dove incontrerà la temibile Germania di Low. Gli Auzzrri non vincevano contro gli spagnoli in tornei internazionali dal Mondiale americano del ’94 e in quella occasione, come stasera, le Furie Rosse indossavano la seconda maglia. Sarà pure un caso ma in maglia bianca la Spagna ha collezionato numerosi ko degni di nota, l’ultimo dei quali il 5-1 rimediato dall’Olanda. Questa sera l’Italia si inserisce nel solco della “maledizione della maglia bianca” e torna a vincere contro la Spagna. Il 2-0 è figlio di una prestazione maiuscola dell’intera formazione di Conte, superiore agli avversari per almeno tre quarti di gara. Poco importa se la Spagna ha collezionato più tiri dell’Italia (14 a 11) perché i tentativi iberici non hanno quasi mai infastidito Buffon. Soltanto nel secondo tempo Morata, Piqué (due volte) e Iniesta hanno chiamato in causa il portiere Azzurro. Nel complesso l’Italia ha calciato in porta 5 volte – in modo piuttosto pericoloso – contro le 4 dei rivali. Il possesso palla, grande fiore all’occhiello della Spagna, non ha portato frutti agli uomini di Del Bosque che, nonostante il 59,3%, vengono eliminati da Euro 2016. L’Italia è stata brava a colpire da calcio piazzato: De Gea non trattiene una punizione dal limite di Eder, Giaccherini manca il tap-in vincente ma Chiellini è il più lesto di tutti ad insaccare la rete dell’1-0. Nella ripresa l’Italia chiude tutti gli spazi e la manovra spagnola latita a decollare. Soltanto Iniesta si conferma sui suoi livelli, mentre David Silva e Fabregas deludono le aspettative. Con l’attacco spuntato Piquè prova a reinventarsi goleador ma il suo colpo di testa nel finale è stato parato miracolosamente da Buffon. L’intervento dell’estremo difensore italiano si rivelerà decisivo dato che in pieno recupero l’Italia raddoppia con Pellè, bravo a sfruttare al meglio un traversone di Darmian. L’Italia sfata il tabù Spagna e vola ai quarti di finale. Lì ci sarà un altro ostacolo enorme: la Germania.
Al termine di Italia-Spagna ecco quanto dichiarato dal c.t. degli Azzurri, Antonio Conte, ai microfoni della Rai: “Contro la Germania ai quarti di finale ci aspetterà una gara molto complicata quindi dobbiamo recuperare. Oggi abbiamo dimostrato che l’Italia non è soltanto catenaccio. Mi dispiace per l’ammonizione a Thiago Motta che sarà costretto a saltare la sfida di sabato”. Questa, invece, l’analisi di Bonucci: “Abbiamo creato un grande gruppo e questo è il nostro segreto più grande. Avevamo preparato la partita contro la Spagna in modo perfetto e siamo stati bravi a metterli in difficoltà”. Si unisce al coro anche l’autore del secondo gol, Graziano Pellè: “Siamo un gruppo unito e questo è fondamentale ai fini del risultato. Ringrazio il popolo italiano che non si vede ma c’è e noi ce ne accorgiamo”.
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