Nella notte di Coppa America 2016 il Cile, campione in carica, ha perso la sua partita di esordio contro l’Argentina. Al Levi’s Stadium di Santa Clara la Roja è caduta per 2-1, sconfitta dai gol di Di Maria e Banega ai quali ha replicato soltanto nel recupero, grazie al colpo di testa di José Fuenzalida coadiuvato dalla pessima uscita di Sergio Romero. La stampa cilena non ha preso benissimo la sconfitta della nazionale di Juan Antonio Pizzi, e non ha fatto mancare la sua dose di critiche nei confronti della prestazione della serata. Gary Medel, uno dei senatori del Cile (81 presenze, quinto assoluto con questa maglia) ha preso ancora peggio le parole dei suoi connazionali: dopo la partita il centrocampista dell’Inter ha pubblicato un post su Twitter nel quale mostra una foto con dito medio alzato – e dunque posa eloquente – e alcuni hashtag che invitano a ricordare il trionfo di un anno fa (“siamo storia” e “senza memoria”). Il tweet è stato successivamente rimosso; evidentemente Medel ha capito che lasciare quell’immagine non fosse troppo conveniente. Il Cile giocherà contro Bolivia e Panama per concludere il girone D; la qualificazione ai quarti di finale resta ampiamente alla portata anche se centrare il primo posto ora è molto complicato.
La notte di Coppa America 2016, come abbiamo già detto, è stata la notte di due grandi protagonisti: Panama, che ha vinto la prima storica partita in questo torneo – peraltro alla prima giocata – e Angel Di Maria, che ha portato in vantaggio l’Argentina permettendole di superare il Cile per 2-1, vendicando così – almeno parzialmente – la sconfitta ai rigori nella finale dell’anno scorso. Per Di Maria giocare questa partita non è stato facile: proprio quel giorno infatti l’esterno del Psg ha ricevuto la brutta notizia della morte della nonna, a 87 anni. Per questo l’argentino, dopo il gol, ha mostrato una maglia bianca che recava la scritta “Nonna, mi mancherai tantissimo”; visibilmente commosso, Di Maria ha voluto dedicare il gol alla nonna e dopo la partita, intervistato da TyC Sports, le lacrime sono tornate a sgorgare dai suoi occhi. “E’ un momento difficile per me, per mia mamma e per i miei zii” ha detto. “A volte uno viene criticato, ma quando succedono queste cose è difficile rimanere lontani dalla famiglia”. Di Maria ha detto di non aver voluto saltare la partita contro il Cile, e che anche sua mamma gli ha chiesto di “stare con i miei compagni e vincere”. Missione compiuta, con tanto di dedica.
Prosegue la Coppa America 2016: nella notte si è giocata la partita più attesa, al Levi’s Stadium di Santa Clara. L’Argentina (priva di Leo Messi, fermato da fastidi alla schiena) non ha steccato il suo esordio: vittoria per 2-1 contro il Cile, nella riedizione della finale dello scorso anno. Questa volta l’Albiceleste ha fatto sua la partita – la prima per le due nazionali nel gruppo C – grazie ai gol di Angel Di Maria e Ever Banega, segnati nel giro di 8 minuti all’inizio del secondo tempo. La reazione del Cile è stata tardiva e ha generato soltanto il gol di José Fuenzalida (pessima uscita di Romero), già in abbondante recupero. Gol con dedica per Di Maria, che nel post partita è scoppiato in lacrime durante l’intervista di rito: la nonna era appena scomparsa e il ricordo era ancora vivo. Ci sono ottime notizie anche per i tifosi dell’Inter: a Santa Clara ha brillato la stella di Ever Banega, che al di là del gol (favorito anche da una deviazione che ha ingannato Claudio Bravo) è stato protagonista di un’ottima prestazione. Schierato in mediana al fianco di Mascherano, nel 4-2-3-1 disegnato dal Tata Martino, Banega si è distinto per la pulizia delle giocate (suo anche l’assist per il primo gol) e per la disciplina tattica. Nell’altra partita, quella del Citrus Bowl di Orlando, Panama ha fatto la storia: alla prima partita assoluta in Coppa America è arrivata la vittoria, contro la Bolivia. L’eroe di serata è Blas Pérez: attaccante di 35 anni che ha girato il mondo (nel 2007 si è fermato ad Alicante per giocare brevemente con l’Herclues) e oggi gioca nella MLS (con i Vancouver Whitecaps), ha segnato il primo gol dopo 11 minuti e a tre dal novantesimo si è ripetuto consegnando i tre punti a Panama nel girone C, dopo che Juan Carlos Arce aveva pareggiato all’inizio del secondo tempo. Panama dunque rimane in corsa per un posto nei quarti di finale: potrebbe bastare un pareggio contro il Cile, anche se naturalmente sarà tutt’altro che facile.