La seconda emozionante tappa del giro del Delfinato edizione 2016 va allo spagnolo della Movistar Jesus Herrada, il quale ha chiuso la gara di oggi con un fantastico sprint finale nella salita Chalmazel Jeansagniere. Dietro di lui conclude uno dei favoriti per la giornata di oggi, il francese Tony Gallopin che è riuscito a tenersi alle spalle il belga Serge Pauwels, oggi in gran forma. La tappa di questo pomeriggio è stata movimentata soprattutto nella parte finale, con numerosi allunghi da parte del gruppone degli inseguitori, che negli ultimi chilometri si è assai fratturato in assembramenti più piccoli dai quali i big hanno tentato l’attacco. Cinque i grandi protagonisti di questo percorso, che in classifica si guadagnano oltre 5 minuti: il polacco Huzarsky e il suo diretto avversario Alexis Gougeard con il quale ha lottato fino all’ultimo per guadagnarsi al testa della corsa. Con loro anche Calmejan, Bauer e Teklehaimanot, il quale a lungo è riuscito a mantenere un sostanzioso gaèp con il grippo degli inseguitori. Ma negli ultimi metri le ultime due salitelle hanno dichiarato un solo vincitore, lo spagnolo della Movistar, il quale ha saputo sapientemente sfruttare il lavoro del suo compagno di squadra Moreno, in attacco negli utltimi 5 chilometri di questo tracciato. In attesa della movimentata tappa di domani prevista da Boen sur Lignon a Tournon sur Rhone ricordiamo la classifica generale che rimane saldamente capeggiata dallo spagnolo Alberto Contador, maglia gialla blu per il terzo giorno consecutivo. dietro di lui resiste l’australiano Richie Porte a meno di 6 secondi dal Pistolero mentre al terzo posto troviamo Chris Froome a 13 secodni dalla testa della classifica. Il miglior posizionato in classifica rimane Diego Rosa, all’ottavo posto con 37 secondi di ritardo da Contador.
Gli ultimi chilometri di questa emozionante tappa del Giro del Delfinato sono da cardiopalma, ma alla fine a prevalere è lo spagnolo Herrada, seguitro a ruota dal francese Gallopin e da Pauwewls. La gara si è decisa tutta negli ultimi metri, quando dal gurppone degli inseguitori diversi ciclisti hanno tentato l’allungo, avendo in parte successo. Negli ultimi due chilometri si erano formati diversi gruppetti e non si distinguevano più gli inseguiti e gli inseguitori dati i distacchi assai risicati. La salita finale a Chalmazel Jeansagniere è stata fondamentale per scremare i vincitori, ma Luis Herrada ha saputo ingranare bene e pedalare a velocità doppia proprio negli ultimi 100 metri, sfruttando appieno il lavoro fatto nei chilometri precedenti da Daniel Moreno della Movistar. L’unico tra i favoriti a salire sul podio è il francese Gallopin, sorpreso alle spalle dal sorprendente spagnolo. Ricordiamo anche il nono posto dell’italiano Valerio Conti della Lampre Merida
Mancano meno di 10 chilometri all’arrivo a Chalmazel Jeansagniere e la tappa di oggi sta entrando nel vivo. man mano che i chilomegri passano semprepiù ciclisti del gruppone di inseguitori tentano di allungare e raggiungere la testa della corsa, che al momento è detenuta dal francese Gougeard, che ha tentato lo sprint inseguito a ruota da Huzarsk. Degli inseguitori, il primo a tentare la volata è Michal Kwiatkowski, il quale man mano ha reucperato tutti gli altri ciclisti del gruppetto di testa, andando alla caccia di Gougeard. il polacco del team Sky. al momento in ritardo di un minuto dalla tesat dela corsa non è però stato l’unico: poco dopo anche Gallopin ha provato l’allungo rientrando però ben presto nel gruppo. I ritmi si fanno ormai frenetici, i distacchi tra i vari gruppetti si riducono sempre di più e la vista dell’arrivo fa presagire nuovi scatti in avanzi e attacchi a sorpresa.
A circa 60 chilometri dall’atteso traguardo in salita a Chamazel Jeansagniere la situazione rimane sostanzialmente invariata: Teklehaymanot rimane al cmando della tappa mentre il gruppro degli inseguiroti prova a rimarginare l’ampio distacco, senza però riuscire. Il gap tra i due gruppi si assesta intorno a 5 minuti ma molto è ancora da scrivere. I ritmi si confermano altissimi: la velocità media registrata si aggira intorno ai 40 chilometri orari, una volecità molto sostenuta per la tappa di oggi. Registriamo il ritiro di Jonas Van Genechten, ciclista belga della IAM. Il passista, già notato in grande difficoltà nei chilometri precedenti ha annunciato il proprio ritiro, sena però specificarne il motivo. Ormai manca davvero pochissimo alla conclusione di questa avvincente seconda tappa del Giro del Delfinato 2016.
Mancano ormai poco meno di 100 chilometri dal traguardo in salita a Chalmazel Jeansagniere, e al momento solo 4 corridori rimangono in testa alla gara. La situazione, dopo alcuni movimenti nella fase iniziale della tappa si è sostanzialmente normalizzata, con il quartetto d’attacco che ha fissato il suo distacco intorno ai 3 minuti abbondanti. A dettare il ritmo davanti c’è Daniel Teklehaymanot della Dimension Data, che ha tagliato per primo il primo GPM della giornata, inseguito a ruota da Calmejane, Huzarski e Gougeard. Da rilevare che se la gara finisse in questo momento, il ciclista polacco del team Bora Argon 18 sarebbe la nuova maglia giallablu del Giro del Delfinato, strappata all’attuale leader della classifica Alberto Contador. Il pistolero spagnolo è rimasto fino ad ora nel gruppone degli isneguitori e per il momento non si nota la volontà di sferrare un attacco al quartetto in testa.
Sono stati percorsi appena 30 chilometri dei 168 previsti per la tappa di oggi e già si segnalato per cinque fuggitivi dal gruppo compatto che si è formato sulla linea di partenza. La fuga è stata immediata: appena scattato il via diversi corridori hanno primariamente tentato l’allungo ma senza particolare successo. Il ritmo impostato è infatti velocissimo e gli inseguitori riescono facilmente a coprire il gap. Pochi minuti dopo però un gruppetto di cinque ciclisti riesce a operare l’attacco, fissando in maniere stabile la loro distanza dal gruppone iniziale. Il quintetto solitario è formato da Lutsenko della Astana, che ha guidato per primo l’attacco, Gougerard (AG2r La Mondiale), Teklehaymanot della Dimension Data, Lilian Calmejane, Jack Bauer (Cannondale) e Huzarski della Bora Argon 18. Il gruppo che si è formato compatto alla partenza è al momento guidato dagli uomini della Tinkoff che dettano il ritmo dall’inizio del primo GPM.
Tra pochissimi minuti i ciclisti impegnati nell’edizione 2016 del Criterium du Dauphine, o Giro del Delfinato partiranno da Creches Sur Saone per terminare questa seconda emozionante tappa a Chalmazel Jeansagniere, dopo 168 chilometri. Il tracciato di oggi non porta particolari difficoltà intrinseche e sarà quindi un’ottima occasione per gli uomini classifica o qualche outsider di emergere e vincere la seconda tappa dell’appuntamento che fa da prologo al Tour de France. Attenzione al meteo, che porta in previsioni piogge abbondanti che potrebbero influenzare notevolmente l’andamento della gara di oggi. La tappa di oggi sarà sicuramente importante in ottica classifica: il tracciato percorre diversi GPM e l’arrivo in salita potrebbe movimentare le cose, regalandoi qualche inattesa sorpresa. L’arrivo dei ciclisti al traguardo è atteso per le ore 17.20, a Chalmazel Jeansagniere.
Visto il tipo di percorso che oggi si andrà ad affrontare non è facile individuare dei ciclisti favoriti nella tappa di questo pomeriggio, perciò rimaniamo aperti a innumerevoli ipotesi e sorprese. Sarà facile inoltre vedere qualche solitario che tenterà la fuga fin dai primi chilometri, e sarà dunque possibile per diversi uomini classifica emergere e portare a casa la vittoria della tappa. Presumibilmente potremo vedere come protagonisti del tracciato ciclisti come Simon Gerrans della Orica Greenedge e Michal Kwiatowsky del Team Sky, o anche il nostro Enrico Gasparotto della Wanty Groupe Gobert. Occhi puntati anche su Tony Gallopin e Julian Alanphilippe, attualmente in quinta posizione nella classifica generale, uno dei grandi protagonisti della crono prologo di Les Gets, che ha aperto questa edizione del Giro del Delfinato. Grandi attese anche per la prestazione di Dumoulin e di Bakelans, ma la tappa rimane comunque apertissima anche ai numerosi outsider che oggi proveranno l’attacco per la vittoria.
– Nacer Bouhanni, il ciclista di punta della Cofidis, ieri ha trionfato nella prima tappa ufficiale dell’edizione 2016 del Giro del Delfinato che da Cluses è terminata a Saint Vulbas. Lo sprint finale che ha portato alla vittoria il magrebino in maglia rossa è state qualcosa di eccezionale e lo stesso Bouhanni ha espresso parole entusiasimanti a proprosito della sua prestazione. Il ciclista naturalizzato francese classe 1990, si conferma così come uno dei pricipali avversari da battere in questo emozionante Giro del Delfinato, che è solo agli inizi. Egli stesso ha confermato al sua eccellente forma dichiarando:” mi sento bene e ogni giorno che passa mi sento sempre meglio“. Il Criterium du Dauphinè è un appuntamento assai breve ma utilissimo in previsione del Tour de France, che quest’anno inizierà il 2 luglio 2016.
Una delle principali difficoltà della tappa di oggi, la seconda di questa edizione del Giro del Delfinato, sarà rappresentata dal meteo. Per la giornata di oggi lungo tutto il percorso da Creches sur Saone e Chalamzel Jeansagnière sono previste piogge abbondanti che sicuramente renderanno molto difficile la tappa di oggi. Le temperature per fortuna si manterranno stabili con le massime che si aggireranno intorno ai mentre le minime si alzeranno fino a toccare il 17 gradi. Escluso il fattore meteo, la tappa di oggi non presenta particolari difficoltà per i corridori, ma il tracciato non va comunque sottovalutato, specialmente nella fase finale. L’ultimo GPM non presenta particolari problemi nell’affrontarlo, ma qualche uomo classifica potrebbe perdere secondi o posizioni preziose incappando in alcuni buchi del manto stradale.
Il Giro del Delfinato 2016 vive oggi la sua seconda tappa in linea, terza giornata di gara complessiva contando anche il cronoprologo di domenica: appuntamento dunque con la Crêches sur Saône-Chalmazel Jeansagnière, la cui lunghezza sarà di 168 Km. Stiamo dunque entrando sempre più nel vivo di questa tradizionale corsa a tappe francese di una settimana, appuntamento immancabile nel mese di giugno come preziosa tappa in preparazione al Tour de France, senza comunque dimenticare il valore in sé di una competizione che fa parte del calendario dell’Uci World Tour. Passando a dare uno sguardo al percorso e all’altimetria della tappa odierna, bisogna notare che si tratterà di una frazione mossa, non particolarmente difficile ma che potrà dire qualcosa anche in ottica classifica, dal momento che ci saranno numerosi Gpm compreso l’arrivo in salita, anche se di terza categoria. Per tutta la lunghezza della tappa ci saranno numerosi saliscendi: il primo Gpm sarà il Col de Durbize, ma di terza categoria e soprattutto dopo soli 13,5 km. Nella prima parte del percorso ecco pure il Col de la Croix Nicelle (km 52), ascesa classificata di seconda categoria. Nel finale ecco le ultime due salite: prima la Côte de Saint-Georges-en-Couzan (7,5 km al 5,6%, Gpm di seconda categoria), poi qualche chilometro di falsopiano ed ecco la salita finale verso l’arrivo di Chalmazel Jeansagnière (6,8 km al 3,7%, terza categoria). Come si può notare, non saranno salite difficili e dunque non faranno grande selezione, ma sarà comunque terreno perfetto per stimolare la fantasia degli attaccanti.
La seconda tappa Crêches sur Saône-Chalmazel Jeansagnière del Giro del Delfinato 2016 sarà trasmessa in diretta tv da Eurosport (canale disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium) dalle ore 16.00 e da Rai Sport 1, canale numero 57 del telecomando e 5057 della piattaforma Sky, in questo caso con collegamento dalle ore 15.50. La corsa potrà dunque essere seguita gratuitamente in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv; per la diretta streaming c’è anche l’opzione Eurosport Player, servizio disponibile a pagamento, e inoltre Eurosport è visibile per i rispettivi abbonati tramite le applicazioni Sky Go e Premium Play.