Si conclude con un’altra vittoria la preparazione pre-Europeo della Nazionale azzurra di Antonio Conte. Gli azzurri superano 2-0 la Finlandia che aveva fermato il Belgio, squadra favorita nel girone proprio dell’Italia a Euro 2016. Nel primo tempo gli azzurri sbloccano la gara dal dischetto con Antonio Candreva, il calciatore della Lazio si era anche procurato un calcio di rigore con una buona finta dentro l’area di rigore. Nella ripresa invece il gol del raddoppio l’ha messo a segno nei momenti conclusivi, appena entrato, Daniele De Rossi. Protagonista assoluto della partita, anche se non ha segnato, è stato Simone Zaza che ora sogna una maglia da titolare per la gara contro la squadra di Marc Wilmots.



Nella notte italiana ennesima vittoria per i Golden State, che adesso si trovano ad un passo dalla conquista del NBA. I Warriors hanno di fatto dominato il match contro i Cleveland, squadra che non riesce a ritrovare in LeBron il suo miglior giocatore. Tra i gialli ottima affermazione di Draymond Green che con i suoi 28 punti ha supplito ad un Curry non apparso ai suoi soliti livelli. Oltre la sconfitta i Cleveland perderanno probabilmente anche Love, infortunatosi alla testa e in forse per “gara 3”. Per la cronaca risultato finale di 110-77, con match praticamente scontato già dalla fine del primo quarto.



Non ci sarà alle Olimpiadi, ha deciso così in seguito a una lunga serie di infortuni che gli hanno fatto puntare per lo stop precauzionale. Rimane così sorpreso il Team Usa che perde uno dei suoi interpreti più importanti. In conferenza stampa il grandissimo atleta ha sottolineato che alla base della scelta ci sarebbero i recenti infortuni oltre a diversi fattori. Ecco le sue parole pubblicate da Gazzetta.it: “Dopo aver pensato e dopo lunghe discussioni con la mia famiglia, i Warriors e i miei rappresentanti ho deciso di ritirare il mio nome dalla lista degli atleti da cui Team Usa sceglierà il roster per l’Olimpiade. Le mie esperienze precedenti con Team Usa sono state decisamente gratificanti. Considero diversi fattori compresi i recenti infortuni a ginocchio e caviglia”.



Non accenna a placarsi la polemica tra il pilota Ducati Iannone, e quello Yamaha Lorenzo. Lo spagnolo ci è andato pesantissimo dopo l’incidente di ieri, che di fatto lo ha costretto a lasciare “pista libera” per gli avversari del mondiale. Jorge voleva una punizione più pesante per il napoletano, reo secondo il maiorchino di non essersi neppure scusato. Da parte sua il pilota italiano ha fatto notare che la zona dell’incidente è una zona molto pericolosa, la telemetria conferma inoltre che Iannone ha frenato sempre nello stesso punto, cosa questa che di fatto smentisce le accuse di Lorenzo. La direzione gara da parte sua con una azione salomonica costringerà il Ducatista a partire ultimo nel prossimo gran premio, punizione apparsa spropositata ai vertici di Borgo Panigale che subito dopo l’incidente, hanno fatto “quadrato” attorno al loro pilota.