Un fantastico Fabio Aru finalmente sale sul podio di questa edizione del Giro del Delfianto. Grande favorito per l’edizione odierna del Criterium ci aveva stupito la sua assenza dal podio nelle tappe precedente. Invece il sardegnolo dell’Astana oggi ha saputo mostrare il proprio grande talento e lanciare la zampata finale agguantando il titolo di oggi. L’ultima salita per lui è decisiva e a pochi chilometri dall’arrivo di Tournon sur Rhone Aru riesce a sfruttare l’incidente del tedesco Tony Martin per tentare l’allungo decisivo. Dietro di lui al traguardo troviamo Alexander Kristoff, anch’esso emerso dal gruppo degli inseguitori negli ultimi 5 chilometri del tracciato francese. Molto bene anche il nostro Niccolò Bonifazio, outsider della giornata: il ciclista della Trek Segafredo chiude il podio con la terza prestazione. La corsa di oggi ha un trascorso piuttosto regolare: le emozioni si concentrano all’inizio col primo tentativo di fuga guidato da Clayes De Gendt e Terpstra. Il terzetto riesce a tenere la testa della corsa a lungo avvicinati a volte da alcuni ciclisti del gruppone che tentano invano l’allungo. Davanti all’ultima salita della Cote de Secheras tutti si ricompattano e inizia la scalata. Ne approfitta Tony Martin che parte in solitaria ma presto recuperato da Terpstra e Rolland, seguiti da Grmay e Gautier. Aru sfrutta il momento di confusione generato da un piccolo incidente nella testa della corsa e assieme a Landa e Luis Leon Sanchez Gil tenta l’allungo. Aru riesce mettere dietro di se secondi preziosi fino a vincere la tappa di oggi. Nulla cambia in classifica generale: Alberto Contador tiene saldamente la maglia gialla blu della corsa e la testa della generale. Alle sue spalle rimane l’australiano Richie Porte a 6 secondi di distacco mentre terzo rimane Chris Froome del team Sky a 13 secondi. Resiste in ottava posizione il nostro Diego Rosa del team Astana a 37 secondi dal Pistolero.
E’ Fabio Aru a trionfare in questa terza tappa del Giro del Delfinato! Il sardegnolo dell’Astana tenta lo sprint finale al decimo chilometro giungendo ben presto alle spalle del tedesco Tony Martin che in quel momento deteneva il controllo della gara. Sfortunatamente per il ciclista della Etixx Quick Step, una brutta caduta gli fa perdere secondi preziosi, dando così la possibilità al corridore dell‘Astana di eseguire il sorpasso. Gli ultimi chilometri sono al cardiopalama con Aru che cerca di spingere al amssimo al fine di mettere più secondi possibile tra lui e il gruppo degli inseguitori, particolarmente agguerriti. A due chilometri dal traguardo di Tournon sur Rhone il miracolo avviene, Aru comincia a macinare secondi preziosi: l’arrivo è una gloriosa volata per il sardegnolo, vincitore della Vuelta spagnola nel 2015. In coda al gruppo si nota particolari problemi per la maglia gialla di Alberto Contador, il quale è costretto a fare cambio bicicletta e fatica a restare in gruppo compatto.
Mancano meno di 20 chilometri al traguardo di Tournon sur Rhone e la gara sta finalmente entrando nel vivo: diversi corridori stanno provando l’attacco sulla salita della Cote de Secheras ma al momento è il ciclista tedesco Tony Martin ad andare in solitaria alla testa della corsa. Il ciclista della Etixx- Quick step ha infatti staccato il gruppo degli inseguitori dopo un primo riassembramento generale. Il gruppo inseguitori era infatti riuscito a ridurre al minimo il suo distacco dalla testa della gara riaccorpando i primi solitari. Poco dopo, assieme a Terpstra, Grmay e Rolland, il tedesco aveva tentato con grande successo l’allungo. Al momento è inseguito a breve distanza dal nostro Fabio Aru del team Astana, che guida il gruppo degli inseguitori a meno di dodici secondi da Martin. il gruppo finale comincia invece a perdere i primi corridori, mentre cerca disperatamente di stare vicino al gruppo del sardegnolo, lanciato all’attacco. Mancano pochi chilometri e saranno quelli decisivi: l’arrivo dei ciclisti e poi previsto per le ore 17.00.
Ad appena 70 chilometri dalla linea del traguardo e dopo tre ore di corsa, al comando di questa appassionante terza tappa del Criterium du Dauphine 2016 troviamo il nome di Thomas De Gendt: il ciclista belga ha infatti appena passato il GPM per primo, seguito subito dopo da Claeys e Perrig Quemeneur. Il ciclista della Direct Energie è riuscito a staccarsi dal gruppone insieme a Cyril Gautier della AG2r La Mondiale. I due, giunti al centesimo chilometro sono riusciti a fare partire la volata raggiungendo in breve tempo il gruppetto degli inseguiti e portandosi successivamente in testa alla corsa. Gli inseguitori proseguono combatti e guidati ancora dal Team Lotto NL, mentre i ritmi della corsa si sono lievemente allentati: la velocità media registrata ora infatti si aggira sui 39 chilometri orari.
Giunti ormai all’80 chilometro dei 187 previsti per la tappa di oggi, la corsa prosegue con regolarità, sebbene i ritmi vengano mantenuti a sorpresa ancora assai elevati. In testa alla corsa rimangono stabili Terpstra della Etixx-Wuick Step, Thomas De Gendt, ciclista belga della Lotto Suodal e Clayes della Wanty, ma ora il distacco tra loro e gli inseguitori è notevolmente diminuito. Il gruppone che si era formato all’inizio di questa gara ha infatti allungato notevolmente il passo, rubando secondi preziosi fino a stanziarsi a circa due minuti e mezzo dal terzetto di inseguiti. siamo a poco meno della metà della gara ed è improbabile che qualcuno si stacchi per tentare l’allungo, molto si vedrà dopo le tre salite previste sul tarcciato e specialmente quella finale, la quala farà sicuramente selezione. Il ritmo elevato si farà sicuramente sentire ben presto e la pendenza di dell’ultimo tratto non è indifferente. Nel frattempo anche la Cofidis emerge nel gruppo degli inseguitori, ed affianca cosi anche la Lotto NL e il team Katusha, in testa a tenere il passo fino a pochi chilometri fa.
Sono trascorsi ormai i primi 40 chilometri dei 187 previsti nella tappa di oggi e già un primo terzetto ha tenato la fuga appena oltrepassato la linea della partenza. Sono tre: Niki Terpstra della Etixx-QuickStep, Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Dimitri Claeys della Wanty, che subito hanno tentato l’allungo scappando in solitaria verso la testa della corsa. Il gruppo inseguitori è ancor assai folto e al momento il distacco con la testa della corsa è assai notevole: più di 6 minuti distanziano gli inseguiti dal gruppone compatto che si è formato alla partenza. I ritmi si sono fatti elevatissimi fin da subito e nessuno sembra intenzionato a rallentare, ma la gara è ancora assai lunga e presto qualcuno dovrà rallentare il ritmo, pena un eccessivo allontanamento dal gruppo di partenza. La velocità media è elevatissima, sopra i 46 km/h: chiaramente una volecità insostenibilie a lungo, specialmente in vista delle tre salite che oggi peseranno molto sui polpacci dei ciclisti impegnati in questa terza tappa del Giro del Delfinato. il gruppone degli inseguitori è al momento trascinato dal team Katusha, ma prima di loro sono stati la Lotto NL e il team Giant Alpecin a dettare il passo.
Tra pochi minuti i ciclisti impegnati oggi nella terza tappa del Criterium du Dauphine taglieranno la linea di partenza per correre i prossimi 187 chilometri del percorso previsto per oggi pomeriggio. Il tempo per fortuna si mantiene stabile, ma le nuvole sono dietro l’angolo e sembrano minacciose. Il tracciato di oggi da Boen sur Lognon a Tournon sur Rhone non prevede particolari difficoltà ma ogni tappa è utile per muovere la classifica generale, fino ad ora saldamente comandatata da Alberto Contador, maglia gialla fin dalla prima prova, il crono prologo di Les Gets. Molti gli outsider che oggi potrebbero farsi vedere e conquistare la tappa di questo appassionante giro, che ricordiamo è un utile appuntamento in previsione del più impegnativo Tour de France, che inizierà il 2 luglio 2016. Il pistolero spagnolo rimane in testa anche nella classifica del GPM, mentre in quella giovani vediamo in testa uno dei grandi protagonisti delle tappe finore percorse, il francese Alainphilippe, dato per favorito sul tracciato odierno.
I ciclisti che preferibilmente potremo vedere emergere nella tappa di oggi sono tanti vista la discreta difficoltà del percorso di oggi, lungo circa 187 chilometri. Tra i tanti gli occhi saranno puntati su Simon Gerras della Orica Greenedge, che già ieri era emerso nella tappa tra Creches sur Saone e Chalmazel Jeansegniere, senza purtroppo riuscire a strappare la vittoria allo spagnolo Herrada. Con lui vedremo probabilmente anche l’italiano Enrico Gasparotto della Wanty e Greg Van Avermaet della BMC, soprattutto se la salita finale riuscisse ad eliminare concorrenti pericolosi. Tra questi dobbiamo sicuramente annoverare i grandi protagonisti delle tappe precedenti e cioè Alanphilippe, Wout Poels e Tony Gallopin, che ieri è arrivato secondo alla tappa dietro a Herrada. L‘ipotesi outsider è sempre valida anche oggi e molti nomi potrebbero sorprenderci in uno sprint finale al cardiopalma.
Fortunatamente il percorso di oggi tra Boen Sur Lignon e Tournon sur Rhone non prevede particolari insidie e difficoltà. Il fattore che potrebbe movimentare la gara di oggi, terza tappa del Criterium du Dauphine sarà probabilmente il meteo. Attualmente il sole splende sul percorso nella regione della Loira ma purtroppo sono previsti nel primo pomeriggio grandi temporali, della cui arrivo però non vi è ancora l’assoluta certezza. Il vento però non mancherà e soffierà da Sud alla velocità di 16 km/h. Vista la percentuale di umidità che si aggira sul 66% anche le temperature subiranno un lieve abbassamento. Le massime previste per oggi non supereranno i 24° e le minime invece si attesteranno attorno ai 16°, ma molto potrebbe cambiare se il sole deciderà di rimanere sulla regione oppure se le piogge sorprenderanno i ciclisti impegnati nella tappa di oggi.
Anche questa tappa dell’edizione 2016 del Giro del Delfinato propone alcune salite, anche se non particolarmente difficoltose. I primi 100 chilometri che vanno dalla linea di partenza a Boen Sur Lignon fino a Cote de Mountfaucon En Velay saranno abbastanza semplici e pianeggianti, mentre da questo punto in poi comincia la prima salita (3.5 km) con pendenza lieve, appena 3.7%. Da lì poi si continuerà con diversi saliscendi fino a Col du Rouvey, dove ai ciclisti di questo assaggio del Tour de France affronteranno un’altra salita di 2.8 km con pendenza più elevata, circa 5.6%. Una lunga discesa farà riposare i corridori, che al 160 chilometro dei 187 previsti per la tappa di oggi saliranno sulla Côte de Sécheras: qui sarà forse il punto più impegnativo del tracciato di oggi, dove la pendenza è assai più elevata rispetto alle precedenti alture, toccando il 8.2% per circa 3 chilometri. Un breve falsopiano conclude il percorso di oggi mentre il traguardo è stato fissato a Tournon-sur-Rhône.
Prosegue il Giro del Delfinato 2016 con la terza tappa in programma nella giornata di mercoledì 8 giugno Il percorso si snoda per un totale di 187,5 chilometri, dalla località di Boen-sur-Lignon nel dipartimento francese della Loira fino al traguardo di Tournon-sur-Rhone, nella regione del Rodano-Alpi. La classifica generale del Giro del Delfinato 2016 dopo le prime due tappe vede in testa uno dei corridori più attesi, lo spagnolo Alberto Contador del team Tinkoff che conta 6 secondi di vantaggio sull’australiano della BMC Richie Porte. Terzo a +13” il britannico Chris Froome, del team Sky.
Il primo italiano in classifica generale è il ventiseienne dell’Astana Diego Rosa, ottavo con oltre mezzo minuto (+37”) di ritardo dal leader della classifica; tredicesimo invece Valerio Conti della Lampre-Merida, attardato di quasi 1′ da Contador (+52”).
La seconda tappa del Giro del Delfinato 2016 è stata vinta dallo spagnolo Jesus Herrada, venticinquenne del team Movistar, sgarze ad uno scatto negli ultimi 100 metri; secondo il francese Tony Gallopin (Lotto Soudal) a soli due secondi, terzo il belga Serge Pauwels. Nella prima tappa di lunedì era stato invece il transalpino Nacer Bouhanni (team Cofidis) a tagliare il traguardo per primo, davanti al belga Jens Bebusschere (Lotto Soudal) e all’irlandese Sam Bennett (Bora).
La crono di partenza ha visto invece l’ottima prestazione di Contador che ha percorso il tratto di Les Gets, nell’Alta Savoia, in 11’36” precedendo Porte (+6”) e Froome (+13”). Tra gli italiani in gara anche Fabio Aru, che prima della terza tappa odierna naviga in trentaduesima posizione a +01’27” dal capo classifica. Il Giro del Delfinato si correrà fino a domenica (12 giugno) e rappresenta il ‘riscaldamento’ prima dell’attesissimo appuntamento del mese prossimo, il Tour de France che dal 2 al 24 luglio vivrà la sua edizione numero 103. Vi parteciperanno anche i due migliori esponenti del ciclismo italiano, il suddetto Fabio Aru ed anche il suo compagno nel team Astana Vincenzo Nibali, reduce dalla straordinaria vittoria al Giro d’Italia.
La terza tappa del Giro del Delfinato 2016 sarà trasmessa in diretta tv dal canale Rai Sport 1, il numero 57 del digitale terrestre e 227 dello SkyBox: telecronaca dalle ore 14:40 e fino alle 17:30. La corsa si potrà seguire anche in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv. Diretta tv del Giro del Delfinato 2016 anche su Eurosport HD, canale numero 372 di Mediaset Premium e 210 dello SkyBox: telecronaca dalle ore 17:00; gli abbonati potranno seguire la tappa anche in diretta streaming video, tramite le rispettive applicazione PremiumPlay e SkyGo disponibili per pc, tablet e smartphone.