-Poche ore fa è stato pubblicato il resoconto del Cies, il quale ha studiato il valore di mercato delle squadre che parteciperanno agli Europei di Francia. L’analisi è curiosa e i risultati ancora di più: il primo posto va infatti alla nazionale inglese, allenata dal tecnico Roy Hodgson, valutata 751. La rosa britannica siede quindi al primo gradino del podio lasciandosi alle spalle la Francia, la cui rosa vale 697 milioni e la Spagna. Fuori dal podio la Germania, valutata comunque di più rispetto all’outsider Belgio. Davanti agli azzurri anche il Portogallo, dove brilla la stella di Cristiano Ronaldo. La cosa curiosa è che l’attaccante del Real Madrid da solo risulterebbe più “costoso” (la sua valutazione si aggira intorno ai 137.8 milioni di euro) di ben dodici nazionali: Austria, Ucraina, Russia, Svezia, Irlanda, Repubblica Ceca, Islanda, Irlanda del Nord, Slovacchia, Albania, Romania e Ungheria. I conti fatti forse potrebbero sorprendere: i criteri utilizzati nell’analisi infatti non sono i soliti. Gli studiosi del Cies hanno infatti studiato un algoritmo per stabilire il prezzo del cartellino di ciascun giocatore presente in rosa utilizzando: età, ruolo, scadenza contrattuale, presenze, gol segnati e punti a partita a campionato nelle ultime due stagioni con i club e presenza in maglia nazionale. Molti quindi i fattori esclusi come per esempio le coppe europee e quelle nazionali, e i giocatori che al momento sono smarcati come ad esempio Zlatan Ibrahimovic. Il prezzo dello svedese secondo Transfermarkt si aggira sui 15 milioni di euro ma chiaramente destinato a salire nonostante l’età del giocatore, ma ai fini della ricerca è stato escluso e come top player della nazionale gialloazzurra è stato designato Forsberg.



In pericolo per Valon Behrami, il centrocampista della nazionale svizzera, fermo per un problema al ginocchio. Una brutta notizia per la nazionale rossocrociata, a pochi giorni dal suo match d’esodio in questi Europei di Francia contro l‘Albania, partita prevista per sabato 11 giugno alle ore 15 a Lens. L’ex centrocampista del Napoli ha saltato alcuni allenamenti con la sua nazionale guidati sia dal tecnico Vlado Petkovic che dal suo secondo Antonio Manicone. Per Behrami la preparazinoe atletica in vista dell’impego europeo sembra consistere solamente nel lavoro individuale fatto di cyclette in palestra. Behrami è stato visto in compagnia della squadra solo durante i momenti conviviali e nelle riunioni con il tecnico Vlado Petkovic, ma scuro in volto e lontano dalle macchine dei fotografi e non presentandosi alla conferenza stampa dove invece ha parlato a lungo Francois Moubanje. il difensore del Tolosa nella Ligue 1 ha dichiarato: “All’Europeo vogliamo andare più avanti possibile  siamo già in pieno clima torneo”.



L’Islanda è già entrata nel clima degli Europei 2016. O meglio: ci è entrato il suo Commissario Tecnico Lars Lagerback, autore di un grande capolavoro nel qualificare la piccola nazione, quella con il minor numero di abitanti ad aver mai partecipato alla fase finale del torneo. L’Islanda esordirà il 14 giugno a Saint-Etienne, contro il Portogallo; Lagerback ha scelto la strada della provocazione verbale per provare a irretire gli avversari e caricare maggiormente i suoi giocatori. Come si legge su Repubblica, nel mirino del CT svedese sono finiti i due giocatori più rappresentativi della nazionale lusitana: Cristiano Ronaldo e Pepe. Del numero 7 del Real Madrid, Lagerback ha detto che “è uno dei migliori calciatori al mondo, ma è anche un bravo attore. Ancora meno tenero è stato con il difensore, sempre del Real Madrid, del quale ha detto che “nella finale di Champions League abbiamo visto come anche lui possa stare a Hollywood. Il riferimento è a una simulazione piuttosto plaetale nel tentativo di far espellere Filipe Luis: “Mi piacerebbe che si potessero rivedere le immagini dopo la partita per punire i giocatori” ha dichiarato Lagerback “questo tipo di cose non mi piace per niente”. Portogallo-Islanda si avvicina: chi vincerà la guerra psicologica e la battaglia sul campo?



Si avvicinano gli Europei 2016 e, con l’inizio della rassegna continentale, si fa sempre più vivo il timore di attacchi terroristici. Avevamo già parlato di come le forze dell’ordine siano predisposte sul territorio e della particolare criticità delle fan zone (le aree in cui saranno posti maxi schermi per seguire le partite); il Governo francese, conscio di tutto questo, ha lanciato – come si legge su Ansa – una speciale applicazione per smartphone con la quale ogni utente potrà essere avvisato in tempo reale di minacce incombenti o crisi maggiori. Come funziona? Da capire nel dettaglio, ma sarà necessario accettare di essere geolocalizzati (è un’opzione attivabile sul proprio telefono); in questo modo ogni utente potrà essere a conoscenza di uno stato di allerta o di un pericolo incombente in un tempo massimo di 15 minuti. Il Governo ha garantito la privacy degli utenti e chiesto di girare ogni messaggio ad amici e conoscenti; un mezzo di comunicazione in questo senso sarà fornito dai social network, uno strumento già utilizzato (soprattutto Twitter) dalle Forze dell’Ordine che trasmettono particolari pericoli o indicazioni. Oltre agli avvisi, gli utenti che scaricheranno l’applicazione saranno anche dotati di una serie di comportamenti da adottare a seconda del pericolo.

Gli Europei 2016 sono sempre più vicini: con Francia-Romania, tra due giorni, inizierà ufficialmente la rassegna continentale. Nel frattempo la ha deciso di coinvolgere i tantissimi tifosi e appassionati attraverso una votazione: si trattava di scegliere, attraverso i profili ufficiali dei social network, la Top 11 degli Europei di tutti i tempi, quindi partendo dal la prima edizione del 1960 e arrivando a oggi. Il risultato? Tre milioni e mezzo di votazioni che hanno composto una squadra disposta in campo con il . La bella notizia è che ci sono tre italiani: si tratta di Gianluigi Buffon in porta, di Paolo Maldini come terzino sinistro e di  Andrea Pirlo che naturalmente si piazza in cabina di regia. Da notare anche il poco spazio per i primi anni dell’edizione: il giocatore più “datato” è Franz Beckenbauer, che ha vinto il titolo nel 1972 ed è stato secondo quattro anni più tardi. L’unico altro giocatore che abbia giocato prima degli anni Novanta è Marco Van Basten, che si guadagna un posto al centro del tridente offensivo in virtù dello splendido Europeo del 1988 vinto dalla sua Olanda. Per il Cigno di Utrecht 5 gol compreso il capolavoro nella finale contro l’Unione Sovietica, ancora oggi una delle reti più belle della storia. Di seguito riportiamo la formazione più forte di tutti i tempi secondo gli appassionati: Gianluigi Buffon (Italia); Philipp Lahm (Germania), Carles Puyol (Spagna), Franz Beckenbauer (Germania), Paolo Maldini (Italia); Zinedine Zidane (Francia), Andrea Pirlo (Italia), Andrés Iniesta (Spagna); Cristiano Ronaldo (Portogallo), Marco Van Basten (Olanda), Thierry Henry (Francia). Forse leggermente sbilanciata vista la mancanza di incontristi, e il fatto che una delle mezzali sia quello Zinedine Zidane che solo nel finale della carriera ha iniziato ad arretrare il suo raggio d’azione; resta però una squadra che difficilmente avrebbe subito sconfitte.