Maria Sharapova è stata squalificata per due anni per doping in seguito alla positività al Meldonium. La sospensione è retrodata all’ultima apparizione della celebre tennista russa, dunque terminerà il 26 gennaio 2018. La stessa Sharapova il 7 marzo scorso aveva dato la notizia ammettendo l’uso del farmaco, che è entrato nella lista di quelli proibiti solamente a partire da quest’anno e che ha causato un vero e proprio terremoto negli Stati ex sovietici, cioè quelli nei quali il Meldonium è più diffuso. Dopo l’ammissione sull’utilizzo di questa sostanza, Maria era stata immediatamente sospesa dalla Federtennis internazionale: ora arriva la squalifica, contro la quale la Sharapova potrà presentare un ricorso al Tas. Sfuma però l’obiettivo della convocazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e, se non ci saranno sconti, Masha non potrà più scendere in campo fino a dopo l’Australian Open del 2018.



Alla fine l’agognata firma che ha fatto felice un intera città è arrivata. oggi pomeriggio Totti e Pallotta si sono incontrati presso lo studio di un famoso avvocato romano, e li alla presenza del DS Sabatini l’accordo è stato siglato da entrambi. Il “pupone” percepirà cosi un milione di euro per la sua ultima stagione in giallorosso, stagione che sarà seguita da altri sei anni di Direttore Tecnico. La vicende mette la parola fine ad una vicenda che in alcuni momenti sembrava aver allontanato definitivamente Totti dalla sua Roma. Una delle ultime “bandiere del calcio giocato”, ha avuto però la vicinanza di buona parte della tifoseria, soprattutto gli ultrà hanno infatti inscenato una vera e propria sollevazione popolare, che ha fatto tornare sui suoi passi la dirigenza, dirigenza convinta definitivamente dall’ottimo finale di stagione del nr. 10 romanista.



Sembra un Italia già in forma, quella che ieri a Verona ha vinto per 2 a 0 sulla non forte Finlandia. La squadra di Conte nell’ultimo test prima della partenza verso la Francia, ha evidenziato un buon grado di recepimento dei tatticismi voluti da Conte, con i movimenti che seppur non al massimo dell’automatismo già si inizino ad intravedere. Ottima la tenuta difensiva, che basandosi sul collaudato “blocco Juventino” non ha mia fatto rischiare nulla all’estremo difensore azzurro. Qualche dubbio a centrocampo, reparto nel quale la mancanza di Verratti e Marchisio si farà sicuramente sentire. Il tecnico ha sicuramente poi apprezzato la tenuta di De Rossi, il romanista da escluso della nazionale è diventato uno dei punti fermi di questa compagine, compagine che adesso dovrà dimostrare in Francia il suo vero valore.



È stato ufficializzato oggi il nuovo tecnico della nazionale di calcio. L’annuncio è stato dato dal presidente della Federazione durante il consiglio federale, che dinanzi ai delegati ha avuto per l’ex allenatore del Torino parole di elogio. Ventura 68 anni è un esperto conoscitore del mondo del calcio, il suo è un gioco razionale basato su schemi collaudati, che preferiscono un 4-4-2 di italiana memoria. Al tecnico un contratto di 2 anni, l’obiettivo è quello di qualificarsi senza problemi per i prossimi mondiali, e presentare alla prossima manifestazione iridata una squadra a livello del blasone rappresentato. Ventura che in questi giorni si trova in luna di miele non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. La presentazione del nuovo tecnico è stata fissata per il 18 luglio.

Era nell’aria da qualche giorno ma adesso è ufficiale, nessuno del comparto tecnico della squadra di Lorenzo seguirà lo spagnolo nel suo trasloco che lo porterà, alla fine della stagione dalla Yamaha alla Ducati. La notizia nella sua semplicità è indicativa dello scarso appeal che il corridore spagnolo ha nella sua stessa squadra, squadra che corsa dopo corsa soffre enormemente la presenza del campione del mondo, reo di abbandonare una delle squadre più forti al mondo. Lorenzo ai giornalisti che gli hanno chiesto di commentare la notizia, è apparso abbastanza tranquillo, i beni informati parlano però di un nervosismo marcato, la situazione venutasi a creare influirà infatti sicuramente per la tranquillità dello spagnolo impegnato a ritornare in vetta alla classifica generale del moto mondiale.