Brasile-Haiti termina 7-1 al Camping World Stadium di Orlando. Una valanga di gol verdeoro sulla malcapitata squadra caraibica, punita nel finale nuovamente da Renato Augusto – per la doppietta personale del centrocampista ex Leverkusen – e da Coutinho, che termina dunque la serata portandosi via il pallone, dopo la tripletta a referto. Molto bello anche il settimo sigillo brasiliano, una traiettoria a girare del fantasista del Liverpool, a superare il portiere Placide. Dopo il debutto deludente, rialza subito i giri del motore così la formazione di Dunga, attesa dal prossimo step (ultima gara della fase a gironi) contro il Perù. Per Haiti invece è sipario sulla partecipazione a questa Copa America Centenario, viste le due sconfitte in due match giocati. E i gol al passivo nelle sfide contro il Brasile diventano 17, in sole 3 partite; la prima rete ai verdeoro, però, entra nella storia del movimento calcistico caraibico!
Brasile-Haiti 5-1 quando siamo ormai agli sgoccioli di un match che i caraibici sono riusciti a “griffare”, interrompendo la serie infinita di occasioni da gol verdeoro! Gol della bandierina per Marcelin al minuto 70, un tap in ravvicinato dopo ottima azione sulla sinistra e respinta corta del neo romanista Alisson. Poco prima erano stati i due volti nuovi della ripresa, inseriti da Dunga, a portare il Brasile sul 5-0 parziale: prima Gabigol – uomo mercato e grande talento del Santos, classe 1996 – con il sinistro e poi Lucas Lima di testa, per un pokerissimo solo sporcato dal sigillo di Haiti. Manca la firma sul tabellino di Willian, grande protagonista ma stoppato sempre sul più bello da Placide e compagni; letteralmente scatenato Gabriel Barbosa ‘Gabigol’, a caccia di gloria e gol, sotto i riflettori della Copa America!
Brasile-Haiti è ripartita con il primo cambio del match, per Dunga: dentro Gabriel Barbosa – attaccante classe 1996 del Santos – per Jonas, dopo una prima frazione a senso unico e chiusa sul triplo vantaggio da Coutinho & co. Probabilmente un guaio fisico per il centravanti del Benfica, da valutare nelle prossime ore. Subito pericoloso il solito Willian, servito proprio dal neo entrato con un lancio perfetto: destro radente a fil di palo (ma fuori) per lui. Nella mischia per Neveu, invece, Duckens Nazon, sostituto dell’attaccante (molto solo…) Belfort. Vivace e determinato a mettersi in evidenza il numero 20 in maglia rossa, scatenato nel pressing sui difensori verdeoro e al tiro dai 30 metri. Senza pericolosità. Si resta dunque sul 3-0 per il Brasile ad Orlando, con i sudamericani alla perenne ricerca della giocata per il pubblico, entusiasta sugli spalti.
Brasile-Haiti 3-0 a fine primo tempo al Camping World Stadium di Orlando. Goleada era prevedibile e per il momento goleada è! Innumerevoli le occasioni da gol per i funamboli verdeoro, più volte vicini al quarto e quinto gol, dopo il tris a firma Renato Augusto. Per l’ex centrocampista del Corinthians – appena passato come Gil nel campionato cinese, lo scorso gennaio – colpo di testa a botta sicura, su assist di Dani Alves, dopo errore del portiere Placide nel rilancio. Troppo evidente il gap, sotto tutti i profili, tra le due squadre; Haiti ci prova con generosità – ed è arrivato anche il primo tiro in porta a fine frazione, con Alcenat – ma ha poco da opporre al tasso tecnico superlativo dei brasiliani. Ed anche il secondo tempo, con ogni probabilità, sarà ricco di emozioni… a senso unico!
Brasile-Haiti 2-0 alla mezzora del primo tempo ad Orlando. La verve ed il talento di Coutinho, apprezzabili già nell’immediato avvio di partita, stanno segnando la sfida: la sua doppietta per il momento decide la gara; un destro imparabile dai 20 metri, dopo azione personale, per aprire le danze, seguito da un tocco a porta vuota dell’attaccante del Liverpool, servito da Jonas. Una scossa, dopo le occasioni di inizio match, anche per i giocatori di Haiti, che incassato lo 0-1 hanno iniziato a battagliare su ogni palla, spingendosi finalmente oltre la metà campo. Pur senza mai arrivare ad impensierie Alisson e subendo poi il bis. Rapidissimo in ripartenza Willian, una scheggia palla al piede: è arrivato per Goreux, che l’ha steso con azione rugbistica, il primo giallo della serata. Vantaggio sacrosanto dunque e la sensazione è che sarà partita da “over”…
È iniziata con un’enorme occasione da gol, al primo pallone portato avanti dalla squadra di Dunga: combinazione Jonas-Coutinho al limite dell’area e trattenuta da cartellino arancione di Genevois sull’ex interista. L’arbitro, essendo passati solo pochi secondi sul cronometro, non ammonisce nemmeno. Sbagliando. Sulla successiva punizione dai 18 metri, tiro fuori misura di Willian, alto sulla traversa. Gara a senso unico, come da previsioni: vicini al gol lo stesso Coutinho e Casemiro, con due tiri dalla distanza, nel giro di un paio di minuti. Avvio promettente e con i verdeoro sbilanciati in avanti; soffre Haiti, che lascia il solo Belfort isolato in attacco e cerca con qualche lancio lungo di azionarlo in ripartenza. Ma ha tutta l’aria di essere una serata (o nottata) difficile per i ragazzi di Neveu…
Si giocherà tra pochissimo la partita Brasile-Haiti valida per la seconda giornata della Coppa America. Ecco le formazioni ufficiali: 4-1-4-1 – Alisson; Daniel Alves, Marquinhos, Gil, Filipe Luis; Casemiro, Willian, Elias, Augusto, Coutinho; Jonas. A disposizione: Alves, Grohe, Caio, Ganso, Douglas, Gabriel, Fabinho, Lima Lucas, Lucas, Hulk, Walace. All.Dunga 5-4-1 – Placide; Alcenat, Jerome, Genevois, Jaggy, Goreux; Louis, Lafrance, Marcelin, Alexandre; Belfort. A disposizione: Ceus, Odelus, Aveska, Christian, Guerrier, Hilaire, Lambese, Maurice, Milien, Mustivar, Nazon, Norde. All.Neveu.
Vale per la seconda giornata del girone B di Coppa America 2016. Appuntamento presso il Citrus Bowl di Orlando alle ore 19:30 locali di martedì 8 giugno, quando in Italia sarà già la 1 della mattina di mercoledì 9; una partita già importante per la Seleçao considerato il deludente pareggio dell’esordio, contro il modesto Ecuador.
Haiti invece ha perso di misura contro il Perù; per la nazionale haitiana dunque si tratta già di un dentro o fuori anche se sul gruppo non c’erano troppe speranze in termini di passaggio del turno. Il Brasile farebbe un tonfo pazzesco se fosse eliminato nella fase a gironi, anche perchè il raggruppamento nel quale è capitato non è certo improbo (non ci sono altre big) ed entrare nelle prime due è quasi un obbligo.
Sul Brasile che si è presentato alla Coppa America del Centenario bisogna fare un discorso a parte: Dunga e tutta la nazione hanno come appuntamento fisso le Olimpiadi del prossimo agosto. Per due motivi: si giocano in casa – soprattutto – e bisogna vendicare la bruciante sconfitta di quattro anni fa, nella finale contro il Messico. Per questo il Commissario Tecnico della Seleçao, nonostante fosse chiamato a riscattare una Coppa America 2015 non proprio brillante, ha deciso di puntare tutto su Rio de Janeiro.
La rosa dei giocatori brasiliani presente negli Stati Uniti non è la migliore a disposizione: non ci sono Neymar e Thiago Silva per esempio. Anche così, il Brasile oggi è una nazionale che sta cercando di ripartire, priva dello strabordante talento che ne ha accompagnato certe versioni e alla ricerca di una nuova strada fatta di solidità e concretezza.
L’obiettivo resta comunque quello di arrivare in fondo, perchè se ti chiami Brasile hai sempre e comunque questo obbligo: per questo motivo il pareggio senza reti all’esordio ha fatto storcere il naso a molti, convinti che i verdeoro possano centrare la finale anche senza i loro pezzi pregiati. Vincitore di quattro delle ultime sette edizioni, il Brasile non può mancare la sconfitta contro Haiti.
Una nazionale che ha partecipato soltanto una volta al Mondiale (nel 1974, sfidò l’Italia e spezzò l’imbattibilità di Dino Zoff) e che nella Gold Cup (la manifestazione CONMEBOL) non è mai andata al di là dei quarti di finale (in tre occasioni). A noi ora non resta che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa partita di Orlando: Brasile-Haiti, seconda giornata del girone B di Coppa America 2016, sta per cominciare.
La diretta tv di Brasile-Haiti sarà trasmessa dai canali della pay tv del satellite; per tutti gli abbonati l’appuntamento è su Sky Sport 1 e Sky Super Calcio. Chi non avesse a disposizione un televisore potrà comunque avvalersi del servizio di diretta streaming video, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non richiede costi aggiuntivi; ricordiamo anche la possibilità di consultare il sito ufficiale del torneo per tutti gli aggiornamenti sulle squadre in campo, all’indirizzo www.ca2016.com.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE