Una grandissima volata chiude la quarta tappa del Giro del Delfinato 2016: è il ciclista norvegese Edvald Boasson Hagen a tagliare per primo il traguardo di Beilly, dopo aver percorso 170 chilometri in attesa di lanciare la zampata finale. Il momento decisivo si avvera all’ultimo chilometro, quando il corridore della Dimension Data parte all’attacco di Bouet, fino ad allora in testa alla gara in completa solitudine. Il norvegese porta così casa la sesta vittoria stagionale ma soprattutto la soddisfazione di essere riuscito a tener dietro di sé due grandissimi protagonisti del Criterium du Dauphine di quest’anno: Julian Alainphilippe (attualmente in testa nella classifica giovani) e Nacer Bouhanni, vincitore della prima tappa in linea in questo Giro del Delfinato 2016. I due avevano tentato la zampata finale negli ultimi metri di questa emozionante tappa, concludendo però sul secondo e sul terzo gradino del podio. La classifica rimane ancora saldamente in mano ad Alberto Contador, maglia gialla ma alle sue spalle Chris Froome si fa sempre più vicino, avendo guadagnato ben 9 secondi con la volata a Beilly. I grandi protagonisti di oggi sono stati Maxime Bouet della Etixx Quick Step, Frederik Veuchelen della Wanty e Bryan Nauleau della Direct energie: il terzetto era infatti partito benissimo staccandosi immediatamente dal gruppone che si era formato sulla linea di partenza. Purtroppo per loro sono mancate le forze nel tratto finale, dove sono stati presto ripresi e superati.



E’ Boasson Hagen della Dimension Data a vincere la quarta tappa del Giro del Delfinato 2016. Il ciclista norvegese scatte negli ultimi metri prima del traguardo di Beilly e va a rubare una vittoria che sembrava già data a Van Avermaet, partito in volata nell’ultimo chilometro. Il ciclista belga era infatti partito dal gruppone prima dell’ultimo chilometro e ingranato la marcia giusta aveva prima recuperato e poi superato Bouet, che proseguiva in solitaria alla testa della corsa. Come nelle altre giornate il ritmo negli ultimi tratti del percorso odierno sono stati concitatissimi ed emozionanti. Hagen, vero outsider della giornata di oggi  lor ricodiamo per la sua vittoria sul tracciato dell’edizione 2013 del Criterium du Dauphine (tappa Amberieu en Bugey – Tarare) e per la vittoria di una tappa del Giro d’Italia 2009. A sorpesa nessuno dei big, favoriti di oggi si è fatto vedere tra il gruppo degli insegutori ne in testa alla corsa.



Mancano ormai appena 38 chilometri alla conclusione di questa appassionante tappa, graziata per il momento dal ritorno del sole, che è riuscito a spazzare vie le incombenti nuvole cariche di pioggia, che per poco hanno funestato il tracciato odierno. Stiamo entrando nella fase più concitata della gara: il terzetto originario dei fuggitivi prosegue nella propria gara, inseguito però a ruota dal resto del gruppo. Bouet, Nauleau e Frederik Veuchelen guidano ancora stancamente la testa della gara, ma il gruppo degli inseguitori si fa sempre più vicino, e ora è riuscito a limare il gap fino a segnare il meno 2 minuti. Il gruppone che si era formato alla linea di partenza comincia a lasciar indietro nomi importanti come quello di Thibaut Pinot della FDJ. A condurre ora sono gli uomini del team Lotto Soudal e i ragazzi della Bora argon 18 che hanno lanciato Cesare Benedetti in avanti a dettare il ritmo. Vicino a lui c’è anche Vicioso del Team Katusha e i due trascinano gli inseguitori sempre più avanti. Il ritmo è chiaramente aumentato e la velocità media registrata è di 31 km orari.



Come previsto la pioggia ha cominciato a cadere sui corridori impegnati nella quarta tappa del Criterium du Dauphine edizione 2016. Fitte gocce stanno mettendo in difficoltà i ciclisti sul percorso francese, ottimo allenamento in previsione del più impegnativo Tour de France. Gli uomini della Cofidis e della Lotto Soudal continuano a dettare il tempo nelle retrovie, limando il gap che li separa dai fuggitivi. Il gap si mantiene intorno ai 4 minuti, quando, ormai siamo giunti all’ottantesimo chilometro del percorso di oggi e i ciclisti stanno percorrendo Cote de la Chapelle de la Tour. Il terzetto andato in fuga appena oltrepassata la linea di partenza, ormai qualche ora fa, rimane saldamente in testa alla corsa: Bouet, Nauleau e Veuchelen tengono bene testa a tutti, mentre è proprio il ciclista belga della Wanty Groupe-Gobert a tagliare per primo il

Come previsto la pioggia sta cominciando a infastidire i corridori della quarta tappa del Criterium du Dauphine: fortunatamente le precipitazioni per il momento non sono corpose e si spera possano presto finire. Il terzetto in testa alla gara continua tranquillo a comandare la tappa: Bouet, Nauleau  e Frederik Veuchelen  guidano ancora indisturbati, mentre il gruppo alle loro spalle sta lentamente aumentando il ritmo. La distanza tra gli inseguitori e la testa della gara è ora di circa 5 minuti, mentre sono ora gli uomini della Lotto Soudal assieme a quelli della Cofidis a dettare il ritmo. Ancora non si è fatto vedere il team Sky e il team Astana, ancora nelle retrovie: è probabile che la loro strategia preveda un crescendo più lento rispetto alle altre squadre. L’ipotesi è ragionevole: siamo ad appena al cinquantesimo chilometro dei 176 previsti oggi da Tain l’Heritage e Belley e i due team potrebbero aver programmato il lancio in volata dei propri ciclisti più avanti.

L’esordio della quarta tappa di questo emozionante Giro del Delfinato non esce da copione  già visto nelle precedenti giornate. Appena tagliata la linea di partenza alcuni ciclisti vanno subito in fuga mettendo dietro di sè minuti preziosi nel confronto del gruppone che rimane compatto. Al quindicesimo chilometro dei 176 previsti per la gara di oggi, troviamo un terzetto alla guida del percorso odierno. Sono Maxime Bouet della Etixx-QuickStep) Bryan Nauleau (Direct Energie) e Frederik Veuchelen della Wanty che dettano il passo gara. Dietro di loro, a circa 5 minuti e 40 secondi il gruppo degli inseguitori, formatosi alla partenza tiene un ritmo molto più basso, risparmiando energie preziose per puntare a un attacco futuro. Alla testa del gruppo troviamo gli uomini della Tinkoff e della Cofidis, al momento impegnati a tenere indietro possibili attaccanti. 

Ra pochissimi minuti si darà il via alla quarta tappa del Criterium du Dauphine, prevista per oggi tra Tain L’Hermitage e Belley. Le condizioni meteo per il momento si mantegono fortunatamente stabili, ma presto potrebbe fare capolino qualche nuvola dispettosa carica di pioggia. L’emozioni sono al massimo e quella di oggi sarà sicuramente una tappa molto animata. Prediletta dai velocisti, ci saranno sul tracciato molti punti in cui tentare l’attacco, mentre i GPM nel tracciato odierno sono soltanto due e di lieva entità, non tale da mettere in difficoltà anche gli uomini classifica. Occhi puntati su Alexander Kristoff e Nacer Bouhanni, grandi favoriti per la tappa di oggi, e grandi protagonisti nelle passate giornate. Sempre favorito anche il nostro Bonifazio, che ieri ha confermato l’ottimo stato di forma e che oggi cercherà di centrare il gradino più alto del podio.

I grandi favoriti di oggi, data l’entità e le asperità del percorso tra Tain L’Hermitage e Belley sono i velocisti, i quali non si faranno sfuggire certamente l’occasione di guadagnare secondi preziosi in classifica generale. Dopo il secondo posto nella tappa di ieri al Giro del Delfinato il nome a cui dobbiamo prestare attenzione è sicuramente quello di Alexander Kristoff del Team Katusha: la squadra russa ha già dimostrato di essere in gran forma e capace di sostenere adeguatamente il proprio pupillo della tappa odierna. Il norvegese non avrà però campo libero: il più grande ostacolo sarà sicuramente rappresentato da un altro grande protagonista del Criterium di quest’anno, ovvero Nacer Bouhanni, vincitore della prima tappa dell’edizione di quest’anno.  Occhi puntati anche su Jens Debusschere della Lotto Soudal e su Niccolò Bonifazio, ieri terzo alla tappa vinta dal nostro Fabio Aru. In una competizione così aperta come è questo Giro del Delfinato l’outsider è chiaramente dietro l’angolo: Sam Bennet, Hagen e Samuel Doumulin potrebbero regalarci sorprese soprattutto nella parte finale del tracciato.

Nel Criterium du Dauphine, questa appassionante giro in terra francese, ormai allenamento d’eccezione in vista del prestigioso Tour de France, la maglia della classifica più importante, quella generale è quella gialla e blu, che fin dal primo giorno dalla cronoprologo di Les Gets è sulle spalle dello spagnolo Alberto Contador. il pistolero della Tinkoff infatti ancora in testa al quinto giorno del Giro, sebbene si sia visto assai poco nel corso delle ultime tappe. Il Pistolero al momento è al comando anche della classifica del GPM (maglia rossa). A svettare nella classifica a punti è invece il magrebino Nacer Bouhanni della Cofidis e vincitore della prima tappa ufficiale del Criterium, grande protagonista di questo giro che è al possesso al momento della maglia verde. Nella classifica giovani (maglia bianca) è invece il francese Julian Alainphilippe a primeggiare: mone che sicuramente vedremo molto spesso in questa settimana di gara.

La tappa di oggi non dovrebbe impensierire eccessivamente i ciclisti impegnati in questa quarta tappa del Criterium du Dauphine 2016. Grande spazio oggi ai velocisti, i quali sfrutteranno le pendenze lievi del tracciato previsto per la tappa odierna. I di oggi saranno soltanto due e quindi il percorso non offrirà particolari insidie interne. Il fattore meteo potrà incidere sulla prestazione di oggi di molti ciclisti, ma per fortuna in momento lieve: sono previste piogge lievi e sparsi, perciò il sole potrebbe spesso fare capolino ad asciugare l’asfalto. Il vento soffierà in direzione sud intorno ai 16 Km/h mentre le temperature si aggireranno tra i 11° e i 25°. Condizioni quindi ideali per i corridori che sicuramente ci regaleranno grandi emozioni, specialmente nella fase finale del percorso, dove i più veloci potranno attaccare e trionfare sul traguardo di Belley con una volata spettacolare. 

Il Giro del Delfinato 2016 vive oggi la sua quarta tappa in linea, quinta giornata di gara complessiva contando anche il cronoprologo di domenica: appuntamento dunque con la Tain l’Hermitage-Belley, la cui lunghezza sarà di 176 Km. Si tratterà dell’ultima tappa facile di questo Giro del Delfinato, tradizionale corsa a tappe francese di una settimana, appuntamento immancabile nel mese di giugno come preziosa tappa in preparazione al Tour de France, senza comunque dimenticare il valore in sé di una competizione che fa parte del calendario dell’Uci World Tour. 

In attesa dei tre arrivi in salita consecutivi che ci attendono da domani al gran finale di domenica, oggi dovrebbe essere una giornata interlocutoria per la classifica e l’ultima occasione per i velocisti. Passando dunque a dare uno sguardo al percorso e all’altimetria della tappa odierna del Giro del Delfinato 2016, bisogna appunto notare che non si tratterà di una frazione difficile, anche se non mancheranno vari saliscendi – d’altronde nel Giro del Delfinato 2016 di pianura ce n’è poca. Di vere salite però non ce ne saranno, al massimo un paio di Gpm di quarta categoria, per giunta piuttosto lontani dal traguardo: il primo sarà la Côte d’Hauterives al km 27,5, il secondo invece la Côte de la Chapelle-de-la-Tour al km 93,5, nessuno oltre i 2 km di lunghezza e il 5% di pendenza media. Da sottolineare che si passerà sotto lo striscione del traguardo a Belley al km 144, poi ci sarà da affrontare un giro nei dintorni con ancora dei saliscendi, ma l’esito più probabile sarà la volata.

La quarta tappa Tain l’Hermitage-Belley del Giro del Delfinato 2016 sarà trasmessa in diretta tv da Eurosport (canale disponibile sia sulla piattaforma satellitare Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium) dalle ore 16.00 e da Rai Sport 1, canale numero 57 del telecomando e 5057 della piattaforma Sky, in questo caso con collegamento dalle ore 15.50. La corsa potrà dunque essere seguita gratuitamente in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv; per la diretta streaming c’è anche l’opzione Eurosport Player, servizio disponibile a pagamento, e inoltre Eurosport è visibile per i rispettivi abbonati tramite le applicazioni Sky Go e Premium Play.