Ha lasciato il ritiro della nazionale azzurra nel pomeriggio come racconta Il Messaggero sul suo portale online. Il motivo però è davvero molto piacevole, infatti la moglie Ilenia sta per partorire la loro primogenita, una femminuccia. Il calciatore della Roma volerà nella capitale da Montpellier per assistere al parto e poi tornerà in Francia per preparare la sfida contro il Belgio con la quale la squadra di Antonio Conte. Un nastro rosa nel ritiro degli azzurri che quindi regalerà motivazioni positive e stimoli non solo a Florenzi ma al gruppo azzurro più in generale.



Il primo allenamento dell’Italia a Montpellier, sede del ritiro azzurro in vista di Euro 2016 e nello specifico della partita d’esordio che sarà lunedì sera contro il Belgio ha dato le prime indicazioni per il commissario tecnico Antonio Conte. Considerato che l’attacco è per molti il punto debole della nostra Nazionale, si può evidenziare con piacere il fatto che Ciro Immobile e Simone Zaza sono stati tra i protagonisti della partitella a metà campo che ha chiuso la seduta mattutina. Un gol per il bianconero, doppietta per il granata. Al termine dell’allenamento, gli azzurri si sono avvicinati agli spalti, regalando i palloni e foto di rito ai circa 600 tifosi accorsi per l’unico allenamento previsto a porte aperte presso il ritiro azzurro nel corso di questi Europei. Un bagno di folla che quindi non si ripeterà e che è stato mobilitato dalla presenza in tribuna anche del presidente della Figc Carlo Tavecchio e dell’ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano.



Domani inzia Euro 2016 ed ecco sulla Gazzetta dello Sport la classifica degli allenatori più pagati delle 24 Nazionali che prenderanno parte alla quindicesima edizione degli Europei di calcio. Nelle prime posizioni troviamo naturalmente tutti i commissari tecnici più blasonati: al primo posto Roy Hodgson, al quale la Federazione inglese elargisce la bellezza di 5 milioni di euro all’anno. Una cifra davvero importante, chissà se servirà a far vincere all’Inghilterra un trofeo che ancora manca nella loro bacheca. Al secondo posto ecco il c.t. azzurro Antonio Conte al secondo posto, con 4,1 milioni di euro a stagione grazie anche alla sponsorizzazione che ha consentito alla Figc di allestire l’offerta che ha convinto Conte a sedere sulla panchina dell’Italia. Terzo posto per il turco Fatih Terim con 3,5 milioni di euro. A seguire, ecco il tedesco Joachim Low con 3,2, poi Vicente del Bosque che per guidare la Spagna percepisce 3 milioni di euro all’anno. Il padrone di casa Didier Deschamps (Francia) prende invece poco più di 2 milioni a stagione. Se al primo posto c’è l’Inghilterra, all’ultimo c’è la Russia, curiosamente prima rivale degli inglesi sabato sera. Può sembrare strano dal momento che in Russia non hanno certamente problemi di soldi, eppure Leonid Slutsky addirittura non ha uno stipendio, ma “sarà pagato in base ai risultati raggiunti, tramite bonus”, ha spiegato al momento dell’insediamento la Federazione russa.



Per iniziare il ritiro dell’Italia a Montpellier in vista di Euro 2016, dopo il primo allenamento, ecco l’inaugurazione di Casa Azzurri al Parc des Expositions del capoluogo della Linguadoca-Rossiglione. Presenti naturalmente il commissario tecnico Antonio Conte e il presidente federale Carlo Tavecchio, ma anche il sindaco Philippe Saurel e l’ambasciatore italiano in Francia Giandomenico Magliano. Ha avuto luogo anche una breve conferenza stampa, incentrata sulla scelta di Montpellier come sede del ritiro: “Abbiamo scelto una cittadina tranquilla, con un aeroporto vicino al centro e tanti italiani tra gli abitanti. Volevamo sentirci dentro l’Europeo e allenarci in un centro sportivo adatto alle nostre esigenze, in un albergo normale”. Siamo nel sud della Francia, dove è finalmente arrivata un’estate che finora da molte parti si sta ancora facendo attendere: “Dobbiamo adattarci in fretta. E poi testa bassa e pedalare, senza pensare a nient’altro, per colmare la distanza tra noi e le nazionali che ci stanno davanti”. Poco spazio per temi più legati alla squadra, anche se qualche considerazione non è mancata: “Non devo fare scelte particolari, contro il Belgio sarà titolare chi starà meglio secondo il mio occhio. Non ho la sfera di cristallo, ma penso che durante il torneo giocheranno tutti. L’attacco fatica? Noi pensiamo a creare chance in avanti, è già importante. Poi, certo, bisogna buttarla dentro. E serve anche un pizzico di fortuna”.

Stamattina si è svolto il primo allenamento dell’Italia a Montpellier, sede del ritiro della nostra Nazionale per Euro 2016. Abbiamo già parlato del centro dove gli azzurri si alleneranno al servizio del c.t. Antonio Conte, ma tutto il capoluogo della Linguadoca-Rossiglione si colorerà d’azzurro, con giusto qualche spruzzata di rossocrociato visto che la Svizzera fa base a Juvignac, a poca distanza da Montpellier. In primo piano naturalmente il Courtyard by Merriot Hotel, che sarà la base della nostra Nazionale: una gigantografia con un’esultanza azzurra campeggia all’ingresso principale, in più ecco immagini dei giocatori su tutte le facciate. Oggi invece ci sarà l’inaugurazione di Casa Azzurri al Parc des Expositions Montpellier di Perols: sarà qui che avranno luogo le quotidiane conferenze stampa di Conte e dei giocatori.

Stamattina è in corso il primo allenamento dell’Italia a Montpellier, sede del ritiro della Nazionale per Euro 2016. Gli azzurri sono partiti ieri sera e sono atterrati all’aeroporto della città francese attorno alle ore 22.30, dunque immediato è stato il trasferimento verso la sede del ritiro, il Courtyard by Marriott Hotel, dove ad accogliere il commissario tecnico Antonio Conte e i giocatori c’erano circa duecento tifosi. Gli allenamenti, a partire appunto da quello di questa mattina, si svolgono invece sui campi del Centro Sportivo “Bernard Gasset”, dotato di quattro campi in erba e altrettanti in sintetico, a 9 km dall’albergo: sono le strutture dove normalmente si allena il Montpellier, che molti ricorderanno a sorpresa vincitore del campionato francese nel 2012 nel primo anno del Psg degli sceicchi – e fu l’ultima volta in cui la Ligue 1 non fu vinta dai parigini.

Manca un solo giorno al via di Euro 2016. La quindicesima edizione degli Europei di calcio prenderà il via domani sera con la partita inaugurale fra i padroni di casa della Francia e la Romania a Saint Denis ma una delle domande che circolavano negli ambienti dell’organizzazione era: potrà Michel Platini assistere alle partite? Può sembrare paradossale dal momento che parliamo di una delle glorie del calcio mondiale e in particolare francese, eppure l’ex presidente della Uefa in questi mesi è stato coinvolto nelle note vicende che hanno sconvolto la Fifa e quindi fino a ieri non era chiaro copsa avrebbe potuto fare.

Naturalmente nessuno gli avrebbe vietato di assistere alle partite da privato cittadino, comprando un biglietto come un tifoso qualunque, ma restava da capire se potesse anche avere interazioni con le autorità. Ieri però il dilemma è stato risolto: Theodore Theodoridis, segretario della Uefa ad interim in sostituzione di Gianni Infantino che è diventato presidente della Fifa (in attesa di nuove elezioni nella Confederazione europea), ha ricevuto il chiarimento che era stato richiesto alla commissione etica della Fifa, che ha chiarito che Platini potrà essere invitato, a patto che non svolga funzioni ufficiali. Resta da capire se ‘Le Roi’ accetterà un simile compromesso.