Clamoroso al Pierre Mauroy di Lille, dove il Galles elimina il Belgio dagli europei vincendo per 3 a 1 e conquistando così una storica semifinale, ad attendere Bale e compagni sarà il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Il Belgio prepara l’assalto finale agli avversari, ma in contropiede i gallesi segnano addirittura il terzo gol, cross di Gunter per la testa del nuovo entrato Vokes che colpisce perfettamente il pallone e trafigge Courtois per il gol del 3 a 1. Assedio disperato dei belgi nel recupero, ma senza la necessaria lucidità gli uomini di Wilmots non creano pericoli e i gallesi, con le sole forze nervose, difendono i due gol di vantaggio fino al triplice fischio dell’arbitro che dà il via alla grande festa del Galles. Belgio fuori e grande delusione per Hazard e compagni, papabili finalisti alla vigilia visto che erano approdati nella parte più facile del tabellone, almeno sulla carta.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo e ne mancano solamente dieci al novantesimo, il punteggio di Galles-Belgio rimane sul 2 a 1 per la formazione di Coleman. Gallesi sull’onda dell’entusiasmo, al 61′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Ashley Williams calcia addosso a Courtois. Al 66′ altro sussulto di Ashley Williams che calcia al volo mancando di poco la porta (serata di grazia per il capitano del Galles). Il Belgio cerca il gol del pari ma la difesa del Galles copre bene gli spazi e impedisce agli avversari di andare in porta, riuscendoci solamente al 74′ con Fellaini che stacca di testa. Belgio a trazione anteriore con l’ingresso di Mertens al posto di Jordan Lukaku, mentre nelle fila del Galles viene ammonito Ramsey che era diffidato e dunque salterà l’eventuale semifinale contro il Portogallo.
Allo stadio Pierre Mauroy di Lille è ricominciato il match tra Galles e Belgio, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Coleman avanti per 2 a 1. A inizio ripresa Wilmots corre ai ripari sostituendo Carrasco con Fellaini, la mossa dà i suoi frutti perché il Belgio torna a premere sull’acceleratore. Al 48′ Meunier mette un pallone in mezzo per Lukaku che però stacca male di testa. Sessanta secondi più tardi ci prova De Bruyne col sinistro, palla appena sopra la traversa. Al 50′ iniziativa di Hazard che libera il destro a giro, col pallone che sfiora il palo alla sinistra di Hennessey. Sembra il preludio a un monologo dei belgi, ma al 55′ arriva a sorpresa il vantaggio del Galles con una bellissima giocata di Rosbon-Kanu che libera il tiro e non lascia scampo a Courtois per il gol del 2 a 1.
Intervallo al Pierre Mauroy di Lille dove si è appena concluso il primo tempo di Galles-Belgio, con le due squadre che vanno al riposo sul punteggio di 1-1. Col passare dei minuti la formazione di Coleman ha preso coraggio e non rinuncia a costruire gioco, gli uomini di Wilmots sono costretti ad abbassare la cresta e a curare nei dettagli anche la fase difensiva. Al 34′ gallesi pericolosi in contropiede, Bale calcia in porta ma il tiro è debole e centrale per Courtois che blocca facilmente la sfera. Al 43′ altra occasione sempre su calcio d’angolo per Ashley Williams che arriva nuovamente di testa sul pallone ma stavolta non riesce a indirizzarlo in porta. Al 45′ Robson-Kanu colpisce di testa, Courtois in uscita para senza problemi.
Quando siamo giunti al trentesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Galles-Belgio vede le due squadre sull’1-1. A sbloccare la contesa ci ha pensato Nainggolan con un destro dai 30 metri che è andato a infilarsi sotto l’incrocio dei pali, nulla da fare per Hennessey che comunque è intervenuto con un attimo di ritardo che si è rivelato fatale. Vantaggio comunque meritato per il Belgio che dimostra di avere un tasso tecnico decisamente maggiore rispetto al Galles. Gli uomini di Coleman non si danno per vinti e provano ad alzare il baricentro, esponendosi però al contropiede dei belgi e rimediano tre cartellini gialli nel tentativo di fermare gli avversari. Al 26′ Galles vicino al pari, Courtois nega il gol a Taylor con una grandissima parata degna di un campione. Al 30′ arriva però la rete dell’1-1 a opera di Ashley Williams che sugli sviluppi di un corner stacca perfettamente di testa e non lascia scampo a Courtois.
Allo stadio Pierre Mauroy di Lille è cominciato il quarto di finale tra Galles e Belgio, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Sin dal fischio d’inizio è evidente che saranno gli uomini di Wilmots, favoriti della vigilia, a fare la partita, mentre quelli di Coleman cercheranno di arginare gli attacchi degli avversari e abbassare il più possibile i ritmi. Al 7′ occasione colossale per i belgi, Hennessey in uscita respinge il tiro di Carrasco, poi Hazard sbaglia il tap-in trovando un salvataggio sulla linea. Un minuto più tardi, sul successivo capovolgimento di fronte, Robson-Kanu stacca di testa spedendo il pallone sopra la traversa. Al 10′ Bale colpisce l’esterno della rete al termine di un’azione personale.
Galles-Belgio sta per cominciare: di seguito le formazioni ufficiali della partita valida per i quarti di finale degli Europei 2016, che questa sera sono protagonisti allo stadio Pierre Mauroy di Villeneuve d’Ascq, nei pressi di Lille. Ecco dunque le scelte dei due allenatori, Chris Coleman per il Galles e Marc Wilmots per il Belgio. Per i gallesi raggiungere la semifinale sarebbe un traguardo storico visto che sono alla loro prima partecipazione ad un Europeo, ma con Bale e Ramsey tutto è possibile. Favorito però il Belgio, che ha una straordinaria concentrazione di talento e deve provare ad approfittarne essendo finito nella metà più facile del tabellone: l’obiettivo è la finale. Chi avrà la meglio? Parola al campo! GALLES (3-5-2): 1 Hennessey; 5 Chester, 6 A. Williams, 4 Davies; 3 N. Taylor, 7 Allen, 16 Ledley, 10 Ramsey, 2 Gunter; 9 Robson-Kanu, 11 Bale. Allenatore: Coleman. BELGIO (4-2-3-1): 1 Courtois; 16 Meunier, 2 Alderweireld, 15 Denayer, 21 J. Lukaku; 4 Nainggolan, 6 Witsel; 11 Carrasco, 7 De Bruyne, 10 Hazard; 9 R. Lukaku. Allenatore: Wilmots.
, analizziamo la possibile chiave tattica del match valido per i quarti di finale di Euro 2016. Partita difficile da interpretare anche tatticamente, con il tecnico del Galles Chris Coleman che confermerà il suo 5-3-2 molto compatto (i terzini dovrebbero giocare più bassi rispetto a quanto visto agli ottavi), capace di sganciare la potenza di Gareth Bale in rapide ripartenze che spesso hanno portato alla costruzione di azioni decisive. Così è accaduto contro l’Irlanda del Nord, in cui proprio una percussione dell’asso del Real Madrid sulla sinistra ha causato l’autorere di McAuley. Altro particolare fondamentale, la regia di Joe Allen che si sta rivelando il cuore del gioco dei Dragoni. Sarà invece il consolidato 4-2-3-1 per il Belgio di Marc Wilmots che sta facendo invece ruotare molti interpreti e sta riuscendo a privare gli avversari di necessari punti di riferimento. In avanti ha avuto un effetto dirompente l’ingresso di Batsuhayi contro l’Ungheria, mentre a centrocampo Nainggolan ha ritrovato il posto da titolare mentre sembra essere stato messo momentaneamente da parte Fellaini.
Si avvicina; è una sfida, quella dei quarti di finale di Euro 2016, che si era già giocata nel corso delle qualificazioni (girone B) e che dunque è piuttosto recente, disputata con rose che sono praticamente quelle che ci sono oggi a Lille. Landata, giocata a Bruxelles il 16 novembre 2014, era terminata 0-0. Il Galles aveva vinto il ritorno: a Cardiff, il 12 giugno 2015, aveva vinto grazie a un gol di Gareth Bale dopo 25 minuti. Alla fine le due squadre erano risultate essere le migliori del loro girone, qualificandosi direttamente: il Belgio aveva ottenuto 23 punti ottenendo il sorpasso alla penultima giornata, grazie alla sconfitta del Galles (indolore) sul campo di una Bosnia che correva verso i playoff (ottenendoli, ma poi sarebbe comunque arrivata leliminazione). La prima partita giocata tra le due squadre è quella del 17 ottobre 1990, qualificazione agli Europei di Svezia: il Galles aveva vinto 3-1 per poi pareggiare 1-1 in trasferta. In generale sono tre le vittorie della nazionale britannica; il Belgio si è imposto in quattro occasioni, mentre i pareggi sono stati tre. Oggi si gioca lundicesimo episodio tra Galles e Belgio, di gran lunga il più importante che sia mai andato in scena perchè vale laccesso a una semifinale europea.
, ci siamo: sta per iniziare il quarto di finale di Euro 2016, in programma a Lille. E stato un ottimo cammino quello delle due nazionali in questo torneo; il Galles ha stupito tutti già allesordio, quando ha battuto 2-1 la Slovacchia con i gol di Gareth Bale e Robson-Kanu. Dopo la sconfitta subita in rimonta contro lInghilterra (ancora Bale) è arrivato il primo posto nel girone B grazie al 3-0 contro la Russia, firmato da Aaron Ramsey, Neil Taylor e Bale che è stato così lunico giocatore a segnare in tutte le partite della prima fase. Agli ottavi, contro lIrlanda del Nord, è bastata lautorete di McAuley. Il Belgio era invece partito con il piede sbagliato, perdendo 2-0 contro lItalia; da lì in avanti si è ricompattato e Thibaut Courtois non ha subito gol nelle tre partite successive. Netto il 3-0 allIrlanda con doppietta di Romelu Lukaku e il timbro di Axel Witsel; più sofferta la vittoria contro la Svezia, arrivata nel finale grazie al tiro dalla distanza di Radja Nainggolan. Agli ottavi, contro lUngheria, il Belgio è passato subito in vantaggio grazie a Tobi Alderweireld, ha rischiato di subire il pareggio ma poi ha dilagato nella seconda metà della ripresa, trovando altri tre gol con Michy Batshuayi, Eden Hazard e Yannick Ferreira-Carrasco. Galles e Belgio sono tra le nazionali con più gol a questi Europei: per i britannici sono 7, per i Diavoli Rossi 8. Due i gol subiti dal Belgio, tre quelli incassati dal Galles.
Si avvicina: si respira aria di festa in casa dei Diavoli Rossi dopo il roboante 4-0 allUngheria. Il Commissario Tecnico Marc Wilmots ha parlato di partita perfetta contro la nazionale magiara, spiegando che nel primo tempo abbiamo sbagliato tante occasioni e ho dovuto calmare i miei ragazzi, dire loro di continuare a creare palle gol come hanno fatto. Parole di elogio anche per Eden Hazard (è il capitano, mi aspettavo il suo passo avanti) e di contentezza per aver raggiunto i quarti di finale. Il Galles è una squadra difficile da affrontare, dovremo recuperare la condizione nel migliore dei modi, dovremo riposarci bene. A fare eco a Wilmots proprio capitan Hazard, autore del terzo gol contro lUngheria e il primo nel suo Europeo: Siamo stati più forti e abbiamo meritato la qualificazione, avremmo anche potuto segnare di più ma Kiraly è stato molto bravo. Il fantasista del Chelsea ha ammesso che i sogni del Belgio stanno diventando sempre più grandi, e ha avuto anche un pensiero per Thomas Vermaelen, che avendo ricevuto la seconda ammonizione del suo torneo sarà squalificato: E un peccato non poterlo utilizzare, ma abbiamo abbastanza qualità in difesa.
, diretta dall’arbitro sloveno Damir Skomina, si gioa venerdì 1 luglio 2016 alle ore 21.00 e sarà il secondo quarto di finale di Euro 2016. Una sfida tra outsider, anche se il Belgio è partito nel gruppo delle favorite di questa stagione. La sconfitta all’esordio contro l’Italia ha un po’ gelato gli entusiasmi attorno alla squadra allenata da Wilmots, ma i ‘Diavoli Rossi’ sono riusciti a riscattarsi brillantemente. Prima piegando l’Irlanda, poi battendo la Svezia di misura nella partita decisiva per la qualificazione agli ottavi di finale. Dove il Belgio ha incrociato l’Ungheria, travolgendo i magiari che pure avevano concluso al primo posto il loro raggruppamento.
Una squadra in crescita che si troverà però di fronte un Galles solido e capace di entrare tra le prime otto d’Europa alla sua prima partecipazione in assoluto nella competizione continentale. Il Galles ha sorpreso chiudendo a sua volta il suo girone al primo posto, davanti all’Inghilterra che pure aveva avuto la meglio nello scontro diretto.
Un piazzamento prezioso che ha permesso ai Dragoni di trovarsi di fronte agli ottavi di finale un’altra formazione britannica, l’Irlanda del Nord, battuta grazie ad un’autorete nel finale di una combattutissima sfida. Partita difficile ma che ha messo ancora una volta in evidenza la solidità del Galles, ora pronto a lanciarsi verso un’altra grande sfida contro un Belgio che però, vincendo, si ritroverebbe tra le prime quattro di un Europeo a 36 anni dall’ultima volta, quando in Italia nel 1980 i Diavoli Rossi persero la finalissima allo stadio Olimpico di Roma contro la Germania Ovest.
Andiamo ad analizzare le probabili formazioni del match. Galles in campo con Hennessey tra i pali, Chester, Ashley Williams e Ben Davies nella difesa a tre, mentre a presidiare la zona di centrocampo di carano Ramsey, Ledley e Allen. Gunter coprirà la corsia laterale destra di centrocampo, mentre dalla parte opposta ci sarà Taylor. A fare coppia in avanti con Gareth Bale sarà confermato Vokes, che dovrebbe vincere ancora il ballottaggio con Robson-Kanu, rivelatosi preziosissimo una volta subentrato dalla panchina contro la Slovacchia e contro l’Ungheria.
Risponderà il Belgio con Coutois a difesa della porta, mentre al centro della difesa a far coppia con Alderweireld ci sarà Vertonghen, vista la squalifica di Vermaelen. Sulla corsia laterale di destra sarà schierato Meunier, mentre dalla parte opposta si muoverà Denayer. A centrocampo Nainggolan affiancherà Witsel, mentre De Bruyne, Mertens e Hazard supporteranno l’azione offensiva del bomber Romelu Lukaku.
Il Belgio come detto è apparso in grande crescita nelle ultime partite ed è tornato ad avere i favori dei bookmaker, che vedono la squadra di Wilmots nettamente favorita per la conquista della semifinale. Vittoria del Belgio quotata 1.75 per William Hill, mentre l’eventuale pareggio viene proposto ad una quota di 3.70 da 888.it, con la stessa agenzia che moltiplica per 6.00 la posta scommessa sulla vittoria di Bale e compagni.
Galles-Belgio, venerdì 1 luglio 2016 alle ore 21.00, potrà essere seguita in diretta tv sia dagli abbonati di Sky sul canale 201 del boquet satellitare, o in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it (dove si può attivare l’applicazione Sky Go), o in chiaro per tutti sulle reti Rai, con telecronaca tradizionale su Rai Uno e commento speciale della Gialappa’s Band su Rai 4. Sarà garantito anche il servizio di diretta streaming video per tutti coloro che si collegheranno tramite personal computer, tablet oppure smartphone sul sito rai.tv.
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