Ha annunciato il suo passaggio ufficiale al Manchester United che dopo Eredivise, Serie A, Liga e Ligue 1 gli permetterà di giocare anche in Premier League. Molti sono però i dubbi su come potranno coesistere in campo l’ex calciatore del Paris Saint German e Wayne Rooney. Certo piacerebbe a tutti aver due calciatori del genere in squadra, ma sarà facile controllare i loro caratteri molto particolari. Certo è che Josè Mourinho è il sergente giusto per far filare tutto liscio anche perchè già in passato lo Special One ha dimostrato di saper gestire motlissimi attaccanti, chiedendogli anche dei sacrifici che magari per altri tecnici non avrebbero fatto. Come scordare Samuel Eto’o pronto a sacrificarsi da terzino, ritornando in difesa, in una semifinale di Champions League contro il ”suo” Barcellona? Di certo sarà complicato, ma Ibra e Rooney formeranno senza dubbio una grandissima coppia.
Un fatto che ancora non resta molto chiaro sul trasferimento di Zlatan Ibrahimovic al Manchester United riguarda un unica ma decisiva questione: ha le orecchie e si alza una volta allanno. Esatto, Champions League e Ibra, una sorta di kriptonite per il nostro super-svedese che nella sua immensa e strepitosa carriera non è mai riuscito ad arrivarci molto vicino, non avendo giocate neanche una finale. Ecco, il grande arrivo alla corte di Mourinho mette sul piatto un fatto particolare: Ibra ha 35 anni e arriva in una squadra che questanno, pena il 5 posto patito lo scorso deludente anno con Van Gaal, non parteciperà alla Champions. Lobiettivo è ovviamente riportare i Red Devils in Champions, ma per poterla effettivamente giocare bisognerà attendere almeno, se tutto va bene questanno, lanno prossimo, quando però il nostro Z-Ibra avrà la bellezza di 36 quasi 37 anni. Siamo sicuri che non sia stato un azzardo questo trasferimento?
Patrick Vieira ha commentato con entusiasmo l’approdo di Zlatan Ibrahimovic al Manchester United, ma Emmanuel Petit non è convinto che l’arrivo dell’attaccante svedese possa servire al rilancio dei Red Devils. L’ex centrocampista dell’Arsenal è, infatti, preoccupato per l’ambientamento dell’ex giocatore del Paris St Germain in Premier League: «C’è già un giocatore simbolo nel Manchester United che sta cominciando a faticare in campo ed è Wayne Rooney. Quello inglese è un campionato molto fisico, dove gli attaccanti devono essere sempre pronti a livello fisico. Forse Ibrahimovic può dare qualcosa di diverso, ma non è il giocatore che mi aspettavo per il Manchester United, devo essere onesto. Forse mi sbaglio, ma penso che sia un po’ un azzardo, ha dichiarato l’ex calciatore francese ai microfoni di RMC Sport. Dunque, Petit nutre qualche perplessità sulla bontà dell’affare e sul contributo che può offrire Ibrahimovic ai Red Devils.
Abituato a sorprendere, Zlatan Ibrahimovic ha deciso di farlo in occasione del trasferimento al Manchester United soffiando ai Red Devils il compito dell’annuncio. Non è il Manchester United ad annunciare l’arrivo dell’attaccante svedese, ma è Zlatan Ibrahimovic ad annunciare il suo arrivo. Entusiasta dell’operazione è Patrick Vieira, che ha avuto modo di giocare con il fuoriclasse svedese. «Quello che mi piace di lui è che è un vincitore, è un ragazzo che trasmette alla squadra la sua personalità. E’ un grande colpo per il Manchester United, ha dichiarato Vieira, che ora allena il New York City FC. Nonostante la distanza, i due restano in contatto: «Ci sentiamo ancora, ci rispettiamo. Manchester diventerà, dunque, la capitale del calcio: «Dagli allenatori a Ibrahimovic e Rooney, ha dichiarato l’ex centrocampista, secondo cui la Premier League brillerà molto di più di quanto fatto finora.
Dopo l’esperienza al Paris St Germain, Zlatan Ibrahimovic è a caccia di nuovi record in Premier League. Al Manchester United ritrova José Mourinho, da cui si separò nel 2009 dopo una sola stagione insieme. L’attaccante svedese vinse sotto la guida dell’allenatore portoghese il titolo di capocannoniere per la prima volta grazie alle 25 reti messe a segno, poi scelse di passare al Barcellona. Una scelta che poi ebbe il sapore di beffa per Ibrahimovic, che vide l’Inter festeggiare il Triplete dopo averlo eliminato in semifinale. Niente Champions League nella prossima stagione per Ibrahimovic, ma il ritorno nell’Europa che conta è l’obiettivo che gli hanno affidato al Manchester United. Il ritorno in Champions League, però, dovrà arrivare tramite il successo in Premier League: è questo a cui bisogna puntare nella prossima stagione. E Ibrahimovic, che ha trionfato in Olanda, Italia, Spagna e Francia, potrebbe piazzare la sua bandierina anche in Inghilterra.
La telenovela relativa al futuro di Zlatan Ibrahimovic è terminata e con un finale abbastanza scontato: l’attaccante svedese passa al Manchester United. Il trasferimento ai Red Devils era, infatti, nell’aria, ma come al solito il fuoriclasse svedese sa sorprendere. La novità in tutta questa vicenda sta nel fatto che è stato Ibrahimovic ad annunciare la sua destinazione, non il Manchester United a comunicare l’arrivo dell’attaccante. Di solito, infatti, sono i club ad occuparsi delle ufficialità, invece Ibrahimovic ha preferito fare tutto da solo e utilizzare il suo account ufficiale su Instagram per condividere con i suoi fan il nuovo capitolo della sua straordinaria carriera: « ora che il mondo sappia: la mia prossima destinazione è il Manchester United. Arrivo, ha scritto Ibrahimovic, pubblicando il logo dei Red Devils. Un gran bel colpo di mercato per il club di José Mourinho. Non è chiara la durata del contratto, ma Ibrahimovic dovrebbe aver firmato per una stagione. Clicca qui per l’annuncio su Instagram.