Il vero leader della Francia è senza dubbio Antoine Griezmann che questa sera sfiderà il Portogallo nella finale di Euro 2016. Quello che molti non sanno è che l’attaccante dell’Atletico Madrid poteva essere tra le file portoghesi questa sera perchè il nonno paterno era proprio portoghese e giocava nel Pacos de Ferreira. Nel 1957 è emigrato con la moglie Carolina a Macon, in Francia, ed è proprio lì che hanno concepito il padre dell’attaccante. Inoltre lo zio di Griezmann, José Lopes, ha rivelato che nel 2008 il Portogallo ha cercato di convincere l’attaccante ad indossare la loro maglia della Nazionale ma ha ricevuto il secco ‘no’ di Griezmann. Questa sera sfiderà proprio la Nazionale del nonno paterno e non può non ricordarlo così: “Ovviamente penserò a mio nonno quando scenderò in campo contro il Portogallo. Ancora non so come gli renderò omaggio” conclude l’attaccante e capocannoniere della Francia.
il capocannoniere di Euro 2016 e questa sera dovrà sfidare il Portogallo di Cristiano Ronaldo con la sua Francia. Una finalissima tra numeri 7 tutta da vivere, ma l’attaccante dell’Atletico Madrid ha un asso nella manica che si chiama ‘mate’. Si tratta di una bevanda diffusa nel Sudamerica ottenuta da foglie essiccate lasciate in acqua calda che Griezmann beve prima di scendere in campo. Il centravanti ha sempre con sè la sua bottiglietta di mate, che sorseggia con una cannuccia metallica chiamata ‘bombilla’. Nell’Atletico Madrid ne fanno uso sia lui che Godin, e lo stesso Griezmann spiega il motivo dell’assunzione: “Lo bevo sempre, di mattina o sera, serve per risvegliarmi. Doping? Assolutamente no, mi sono sottoposto a trenta esami antidoping e venti controlli, se fosse stato dopante sarebbe venuto fuori” conclude l’attaccante della Francia che anche questa sera prima di scendere in campo utilizzierà.
Il capocannoniere di Euro 2016, Antoine Griezmann, non vede l’ora di scendere in campo questa sera con la sua Francia per sfidare il Portogallo, nella finalissima di Parigi. Sei gol con la sua Nazionale in questo torneo, tutti conditi con la stessa esultanza denominata ormai Griezmann-dance: mani che mimano due cellulari, sguardo nel vuoto e passetti di danza, il tutto per esultare dopo un gol fatto con la sua Francia. Tutti a chiedersi da cosa ha tratto ispirazione l’attaccante dell’Atletico Madrid, e la risposta la fornisce lo stesso giocatore che proprio qualche giorno fa ha postato sul suo profilo Twitter la hit dance di Drake, Hotline Bling. Nel video della canzone, infatti, è ripresa la testa di Griezmann in una parodia al posto di quella del cantante in cui mima proprio l’esultanza che ha fatto impazzire tutti i tifosi in questi Europei 2016. Svelato il mistero, anche questa sera tutti balleranno insieme all’attaccante francese?
uno dei protagonisti più attesi di Francia-Portogallo di questa sera, la finale di Euro 2016 che si giocherà alle ore 21.00 allo Stade de France di Saint Denis. Il numero 7 della Francia sta vivendo un Europeo a dir poco fantastico: basterebbe dire che con 6 gol è nettamente il capocannoniere del torneo, con il doppio delle reti segnate rispetto ai più immediati inseguitori, nessuno dei quali è andato oltre i tre gol segnati. Inoltre Griezmann è andato in grande crescendo in questo Euro 2016: un solo gol segnato nella fase a gironi, sia pure fondamentale per ottenere la sofferta vittoria contro l’Albania di Gianni De Biasi che ha spianato la strada alla Francia per gli ottavi di finale, dove Griezmann ha decisamente cambiato ritmo con la doppietta decisiva per la vittoria in rimonta sull’Irlanda (2-1). Ai quarti Antoine ha contribuito con un gol al trionfo contro la malcapitata Islanda (5-2), ma per il giocatore dell’Atletico Madrid la serata che resterà indimenticabile sarà quella della semifinale contro la Germania, vinta dai francesi per 2-0 proprio grazie a una doppietta di Griezmann, che a questo punto potrebbe anche avanzare la sua candidatura per il Pallone d’Oro, che però da molti anni è un affare privato fra Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Già, Cr7, proprio colui il quale sarà lo spauracchio di Griezmann e di tutta la Francia questa sera: per Antoine però forse ancora di più che per i suoi connazionali, perché è ancora fresco il ricordo di quello che successe sabato 28 maggio a San Siro, in occasione della finale di Champions League fra Real Madrid e Atletico Madrid. Griezmann in partita sbaglia un rigore calciandolo sulla traversa, poi la partita viene decisa dai tiri dal dischetto, dove è proprio Cristiano Ronaldo a firmare il successo del Real, condannando Griezmann e tutto l’Atletico a un amarissimo secondo posto alle spalle dei poco amati cugini. Un mese e mezzo dopo, l’occasione per la rivincita: Griezmann non vorrà festeggiare soltanto il titolo di capocannoniere questa sera…