Clamoroso allo Stade de France, il Portogallo si aggiudica l’edizione 2016 degli europei di calcio battendo la Francia padrona di casa per 1 a 0. Si decide tutto nel secondo tempo supplementare, con i francesi che accusano un improvviso calo di tensione. Al 108′ i lusitani colpiscono una traversa con Guerreiro su calcio di punizione, erroneamente assegnato dall’arbitro su un presunto tocco col braccio da parte di Koscielny che in realtà non c’è, passano altri sessanta secondi e il Portogallo sblocca la contesa con un grandissimo gol di Eder che dal nulla si inventa un destro rasoterra che termina nell’angolino, dove Lloris non può proprio arrivare. I blues con la forza della disperazione cercano il pari, ma così facendo si espongono al contropiede degli avversari. Il risultato non cambierà più fino al triplice fischio di Clattenburg, grande delusione per la Francia, il Portogallo vola in paradiso e senza neanche l’aiuto di Cristiano Ronaldo, messo fuori causa da un infortunio nelle battute iniziali del match.
Al termine del primo tempo supplementare, il punteggio di Francia-Portogallo rimane fermo sullo 0-0. I blues provano ad accelerare per sferrrare il colpo del KO agli avversari che invece pensano solamente ad abbassare i ritmi per poter arrivare ai calci di rigore. Pepe sugli sviluppi di un calcio di punizione sfiora il palo di testa, ma l’arbitro aveva fermato il gioco per una posizione di off-side. Al 104′ il Portogallo vicinissimo al vantaggio su calcio d’angolo, miracolo di Lloris su Eder che era riuscito a colpire il pallone.
Francia e Portogallo vanno ai supplementari, dopo i novanta minuti regolamentari il punteggio rimane fermo sullo 0-0 e dunque serviranno i due extra-time da quindici minuti ciascuno (più, eventualmente, i calci di rigore) per stabilire una volta per tutte il vincitore di Euro 2016. I blues tentano il tutto per tutto per vincere evitando i supplementari. All’84’ altro grande intervento di Rui Patricio sul missile da fuori area di Sissoko. In pieno recupero Gignac colpisce un palo clamoroso, Portogallo graziato dal legno con Rui Patricio che era ormai fuori causa.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo e ne mancano solamente dieci al novantesimo, il punteggio di Francia-Portogallo rimane bloccato sullo 0-0, si avvicina dunque lo spettro dei supplementari. Partita bloccata, nessuna delle due squadre riesce a trovare lo spunto vincente anche se i Blues ora insistono nella trequarti avversaria, con i lusitani che pensano solamente a difendersi e a non prenderle. Al 58′ Griezmann libera il sinistro, tiro troppo centrale per creare grattacapi a Rui Patricio. Al 66′ arriva la più grossa palla gol per la Francia, cross di Coman – che è entrato subito in partita – per la testa di Griezmann che sfiora la traversa. Al 75′ altro corridoio di Coman per Giroud, fermato dallo strepitoso intervento di Rui Patricio. All’80’ torna ad affacciarsi in avanti il Portogallo con Nani e Quaresma, entrambi fermati dagli interventi di Lloris.
Allo Stade de France è ricominciata la finale di Euro 2016 tra Francia e Portogallo, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane inchiodato sullo 0-0. Anche a inizio ripresa è Sissoko che alimenta le azioni dei blues, procurandosi anche qualche calcio d’angolo. Al 54′ si fa vedere per la prima volta Pogba che tenta la soluzione dalla distanza, spedendo la palla sul fondo. Da segnalare l’invasione di campo da parte di un tifoso esibizionista che è stato prontamente fermato dagli steward che lo hanno portato fuori in un battibaleno.
Intervallo allo Stade de France dove si è appena concluso il primo tempo di Francia-Portogallo, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Nelle fila dei Blues, il più ispirato in mezzo al campo è Sissoko che in più frangenti costringe Rui Patricio all’intervento; i lusitani, orfani di Cristiano Ronaldo, provano a riorganizzarsi ma non è facile dover fare a meno del loro giocatore più forte. Al 41′ i Blues tornano in avanti con il destro di Payet murato da William Carvalho; per il resto, prevale l’equilibrio tra le due formazioni, nessuna riesce a sovrastare l’altra, come è normale che sia trattandosi di una finale.
Quando siamo giunti al trentesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Francia-Portogallo rimane fermo sullo 0-0. Cristiano Ronaldo continua a soffrire parecchio per il colpo al ginocchio sinistro e sembra quasi non farcela a proseguire, poi decide di stringere i denti e di tornare in campo, ma al 24′ il fuoriclasse lusitano alza definitivamente bandiera bianca e in lacrime lascia il terreno di gioco, il pubblico dello Stade de France capisce il momento drammatico e gli tributa una standing ovation. La finale di Euro 2016 perde il protagonista più atteso. Ora tocca al nuovo entrato Quaresma e a Nani prendere per mano il Portogallo che dovrà cercare di tenere testa agli avversari senza il suo uomo simbolo.
Allo Stade de France di Saint-Denis è finita l’attesa ed è cominciata la finale di Euro 2016 tra Francia e Portogallo, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Si avverte tantissima tensione sul terreno di gioco, il primo sussulto arriva al 4′ con il lancio lungo di Cédric per Nani che stoppa il pallone e libera il destro, conclusione che termina però sopra la traversa. I blues rispondono con il destro potente ma impreciso di Sissoko al 6′, un minuto più tardi ci prova Griezmann in prima persona senza inquadrare lo specchio della porta. Al 10′ ancora Griezmann prova a sorprendere Rui Patricio con un colpo di testa, l’estremo difensore lusitano con un balzo felino si rifugia in calcio d’angolo. Momenti di apprensione per Cristiano Ronaldo che prende un duro colpo al ginocchio sinistro da Payet e si rialza dolorante.
Francia-Portogallo: ci siamo, finalmente tutto pronto per la finale di Euro 2016 che decreterà la squadra vincitrice dell’ambita coppa. Allo Stade de France di Saint-Denis i giocatori hanno ultimato la fase di riscaldamento e sono pronti a scendere in campo, vediamo le formazioni ufficiali con le scelte dei due allenatori per i rispettivi undici titolari. La Francia conferma il 4-2-3-1 delle ultime due partite, quindi Umtiti e non Rami in difesa al fianco di Koscielny. Nel Portogallo rientra William Carvalho che si piazza davanti alla difesa, per il resto i giocatori sono gli stessi della semifinale. : 1 Lloris; 19 Sagna, 21 Koscielny, 22 Umtiti, 3 Evra; 15 Pogba, 14 Matuidi; 18 M.Sissoko, 7 Griezmann, 8 Payet; 9 Giroud In panchina: 16 Mandanda, 23 Costil, 2 Jallet, 4 Rami, 5 Kanté, 6 Cabaye, 10 Gignac, 11 Martial, 12 Schneiderlin, 13 Mangala, 17 Digne, 20 Coman Allenatore: Didier Deschamps : 1 Rui Patricio; 21 Cedric Soares, 3 Pepe, 4 Fonte, 5 Guerreiro; 14 W.Carvalho; 16 R.Sanches, 23 Adrien Silva, 10 Joao Mario; 17 Nani, 7 C.Ronaldo In panchina: 12 A.Lopes, 22 Eduardo, 2 Bruno Alves, 6 Ricardo Carvalho, 9 Eder, 11 Vierinha, 13 Danilo Pereira, 15 André Gomes, 18 Rafa Silva, 19 Eliseu, 20 Quaresma Allenatore: Fernando Santos Arbitro: Mark Clattemburg (Inghilterra).
Si avvicina, andiamo allora ad analizzare la finale di Euro 2016 dal punto di vista della possibile chiave tattica. La grande prestazione del giovane Sanches contro la Polonia ha convinto il commissario tecnico del Portogallo, Santos, a schierarlo come trequartista alle spalle delle punte. Una soluzione che a livello tattico ha regalato maggiore imprevedibilità alla formazione lusitana, col Galles costretto a cedere dopo un primo tempo di efficace resistenza. E’ chiaro che i portoghesi si affideranno a Cristiano Ronaldo per un vero e proprio appuntamento con la storia, che potrebbe cancellare la più grande delusione della storia della Nazionale portoghese, la sconfitta nella finale del 2004. Di contro la Francia confermerà il 4-2-3-1 ultraoffensivo di Deschamps, pronto a farsi trascinare da un Griezmann in stato di grazia e da una squadra che sembra credere nella possibilità di bissare il trionfo del 1984, co l’Europeo vinto sempre in casa nella finale contro la Spagna.
Si gioca allo Stade de France di Saint Denis: il palcoscenico più prestigioso, come è naturale per la finale di Euro 2016. Lo stadio fu inaugurato nel gennaio 1998 con un’amichevole che vide la Francia vittoriosa per 1-0 proprio sulla Spagna: fu costruito in vista dei Mondiali dello stesso anno, quando lo Stade de France ospitò ben nove partite compresa la finalissima. Per l’Italia un ricordo piacevole, cioè la vittoria per 2-1 sull’Austria nella fase a gironi, ma pure uno molto più negativo, cioè l’eliminazione ai rigori nei quarti contro la Francia. In seguito lo Stade de France ha ospitato due finali di Champions League, nel 2000 e nel 2006, mentre in questi Europei ha ospitato un totale di sette partite: quattro sono state giocate nella fase a gironi compreso il match inaugurale Francia-Romania 2-1, poi l’ottavo di finale per noi dolcissimo fra Italia e Spagna (2-0 per gli azzurri) e poi ancora il quarto fra la Francia e l’Islanda vinto dai padroni di casa con un perentorio 5-2 e naturalmente oggi la finale. Fuori dal calcio, va ricordato che lo Stade de France ha ospitato anche i Mondiali di atletica leggera nel 2003 e alcune partite della Coppa del Mondo di rugby del 1999 e del 2007, in questo ultimo caso anche la finale.
, l’attesissima finale di Euro 2016, analizzata dal punto di vista delle previsioni dei bookmakers su quella che potrebbe essere la squadra favorita per conquistare il titolo continentale questa sera allo Stade de France di Saint Denis. Trattandosi di una finale europea, per i bookmaker la prudenza è d’obbligo, anche se il fattore campo favorevole alla Francia non può non essere tenuto in ampia considerazione, oltre ai valori delle due rose che vede la Francia probabilmente superiore. Vittoria dei padroni di casa quotata 2.10 da 888.it, mentre il successo del Portogallo viene proposto ad una quota di 4.50 da Eurobet, mentre Bet365 propone a 3.20 l’eventualità di un pareggio e di una partita che si protrarrebbe dunque fino ai tempi supplementari o magari anche fino all’epilogo ai calci di rigore. Clicca qui per un maggiore dettaglio dei pronostici in vista della finale di Euro 2016 tra Portogallo e Francia.
Sarà diretta dall’arbitro inglese Mark Clattenburg. Per il fischietto britannico chiamato a dirigere la finale di Euro 2016 grande esperienza internazionale e una stagione che è stata coronata con la partita più importante anche a livello di club: la finale di Champions League, il derby di Madrid tra Real e Atletico chiuso con la vittoria dei blancos ai calci di rigore a San Siro. A dire il vero per Clatteburg quella non era stata una grande serata: il gol in fuorigioco del Real Madrid (disattenzione condivisa con l’assistente) e un presunto calcio di rigore a favore dell’Atletico non visto. Nella stagione di club Clattenburg ha arbitrato in 46 occasioni, 30 delle quali in Premier League: le cifre parlano di 164 ammonizioni, 7 espulsioni e 8 calci di rigore fischiati. Dunque per lui doppietta di finali Champions League-Europei, dove aveva già arbitrato Italia-Belgio (2-0) e Croazia-Repubblica Ceca (2-2) nella fase a gironi più l’ottavo Svizzera-Polonia, vinto dai polacchi ai rigori (1-1 al 120′). Con la finale arriva a quota quattro e coronerà una stagione per lui a dir poco memorabile.
Dall’arbitro inglese Mark Clattenburg questa sera, domenica 10 luglio 2016 alle ore 21.00, sarà la finale di Euro 2016. Appuntamento allo Stade de France di Saint Denis per una finale un po’ a sorpresa, con alcune big cadute lungo la strada ed altre squadre che si erano guadagnate grande considerazione che hanno mancato l’appuntamento decisivo. Si è guadagnato la finalissima a sorpresa il Portogallo (tecnicamente in casa secondo le regole Uefa essendo la squadra giunta in finale nella parte alta del tabellone), dopo un girone eliminatorio con tre pareggi che gli aveva permesso di passare il turno fra le quattro migliori terze classificate.
I lusitani hanno rialzato la testa battendo ai supplementari negli ottavi di finale un’altra delle squadre favorite dopo un ottimo girone, cioè la Croazia, per poi piegare la Polonia ai calci di rigore nei quarti: cinque partite, zero vittorie nei 90 minuti. Quindi, la brillante affermazione sul Galles in semifinale, con un Cristiano Ronaldo che sembra pronto a riprendersi ciò che era sfuggito dodici anni fa ad inizio carriera, la vittoria nell’Europeo in casa finito incredibilmente nelle mani della Grecia.
Come gli ellenici, il Portogallo dovrà provare a sfilare la Coppa dalle mani dei padroni di casa. La Francia ha sfruttato a meraviglia un calendario morbido, disegnato in parte su misura, in parte agevolato dallo scivolone dell’Inghilterra negli ottavi. Dopo aver messo in riga Romania, Albania e aver pareggiato con la Svizzera nelle tre partite dei gironi e avere piegato l’Irlanda agli ottavi e l’Islanda ai quarti, la Francia ha vissuto la sua notte di gloria giovedì, in semifinale a Marsiglia contro la Germania. Tra Mondiali ed Europei i transalpini non battevano i tedeschi dal 1958. La doppietta di Antoine Griezmann ha rotto il tabù e portato la Francia a un passo da quello che sarebbe il suo terzo titolo europeo dopo quelli del 1984 e del 2000.
Queste le probabili formazioni della finalissima allo Stade de France di Saint Denis: il Portogallo scenderà in campo con Rui Patricio tra i pali, Bruno Alves e Pepe come difensori centrali, mentre sulla corsia laterale di destra della retroguardia giocherà Cedric e su quella di sinistra Guerreiro. Adrien Silva, Joao Mario e William Carvalho, di rientro dalla squalifica, stazioneranno a centrocampo alle spalle di Sanches, confermato e responsabilizzato nel ruolo di trequartista alle spalle della coppia d’attacco Nani-Cristiano Ronaldo.
Risponderà la Francia con Lloris a difesa della porta e una linea difensiva a quattro composta da destra a sinistra da Sagna, Koscielny, Umtiti ed Evra. A centrocampo Paul Pogba affiancherà Matuidi, coprendo le spalle alle incursioni di Sissoko e Payet e alla fantasia di Griezmann, mentre Giroud sarà confermato in posizione di centravanti. A Saint Denis il pubblico sarà tutto per i bleus, anche se la nutrita comunità portoghese presente a Parigi avrà sicuramente modo di farsi sentire per cercare un exploit che sarebbe incredibile, anche alla luce di quanto visto nella prima parte del torneo europeo.
La partita, finale di Euro 2016 tra Francia-Portogallo sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Uno: siamo al culmine degli Europei, naturalmente la finale è compresa tra le partite che vengono trasmesse anche in chiaro dalla Tv di Stato e allora c’è da segnalare che ci sarà pure la possibilità di seguire la partita su Rai 4 (canale 21 del telecomando), in questo caso con il salace commento della Gialappa’s Band all’interno di ‘Rai dire Europei’. Euro 2016 è però trasmesso integralmente dalla tv satellitare Sky: per Francia-Portogallo appuntamento su Sky Sport 1 HD (il numero 201), ma anche su Sky Supercalcio HD (numero 206) e Sky Sport Mix HD (numero 106). Questo significa che avremo a disposizione perFrancia-Portogallo anche una doppia diretta streaming video: gratuitamente ed accessibile a tutti mediante il sito Internet www.rai.tv; per gli abbonati Sky anche tramite l’applicazione Sky Go. Aggiornamenti in tempo reale saranno inoltre disponibili sul sito ufficiale della Uefa.
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