La nona tappa del Tour de France ha visto vincere in solitaria Tom Domoulin, ma si può dire che per il secondo giorno consecutivo la tappa sorride alla maglia gialla Chris Froome: mentre ieri uno dei diretti rivali per la classifica, Fabio Aru, aveva retto senza problema, oggi la crisi è arrivata anche se contenuta, con il distacco di quasi un minuto al termine tra il sardo e il campione britannico n1 alla Grande Boucle. Meteo terribile verso il finale che ha compromesso gli attacchi per gli uomini di classifica, con Froome comunque più abile di tutti non solo a non perdere terreno ma anche a guadagnare tempo sugli inseguitori. La grandine ha messo sotto ko gli italiani, con Nibali che faceva da gregario ad Aru e che confessa, «i chicchi che venivano giù dal cielo negli ultimi 4 chilometri della tappa facevano male, una cosa tremenda, con condizioni di meteo incredibili. IL direttore sportivo dellAstana, Giuseppe Martinelli, ha commentato così la giornata difficile dei suoi uomini: «sicuramente è stata una tappa molto difficile sotto molti punti di vista, ci sarà qualcuno che ha pagato di più e qualcuno che è andato meglio.



Tom Dumoulin ha vinto la nona tappa del Tour de France 2016. L’olandese ha staccato gli inseguitori all’inizio dell’ultima ascesa che prevedeva sulla sua cima il traguardo finale della tappa. E’ la prima vittoria al Tour de France per “la farfalla di Maastricht”. Negli ultimi 20 minuti di corsa una violenta grandinata si è abbattuta sui corridori che, già esausti dopo una difficilissima frazione, hanno dovuto sprecare ulteriori energie per superare il quinto Gpm di giornata. A 5 chilometri dalla fine bel duello all’interno del gruppo maglia gialla tra Yates, Froome, Porte e Quintana. Enormi difficoltà invece per Fabio Aru, che ha contenuto i danni aiutato e incitato a lungo da Nibali. Il gruppo arriva al traguardo con un ritardo di 6 minuti e 35 secondi. Transita al secondo posto Alberto Rui Costa, terzo posto invece per Majka. Quarto posto per Navarro, quinto Anacona e sesto Pinot. Intanto il Tour 2016 perde un pezzo importante: Contador si è ritirato. Domani riposo. Si riprende martedì.



I corridori stanno affrontando i 10 km al 7% dell’Arcalis, ultima asperità che porta alla conclusione della nona tappa del Tour de France 2016. In questo momento troviamo Tom Domoulin in testa. Scatto deciso dell’olandese del Team Giant – Alpecin, che ha sfruttato l’indecisione del gruppetto a inizio salita. In questo momento sono sei gli avversari di Domoulin che continua ad accumulare vantaggio sugli inseguitori. Il team Sky è in ritardo di 9 minuti, sempre guidato dal Team Sky. Ricordiamo Sagan invece è passato per primo al traguardo volante di Andorra conquistando ben 20 punti utili per la classifica maglia verde. L’ultimo gpm di giornata è stato vinto da Pinot, il quale con ogni probabilità indosserà la maglia a pois a fine corsa. In questo momento mancano 7 chilometri al traguardo finale. Intanto Bennet travolge un incauto spettatore, che però sembra rialzarsi senza particolari problemi. Nessun problema nemmeno per il corridore.



Mancano circa quindici chilometri alla conclusione della nona tappa del Tour de France 2016. Il gruppo di testa è composto da dieci corridori. Il Cote de Beixalis è stato vinto da Pinot, che a fine gara molto probabilmente indosserà la maglia a pois. Dopo di lui Diego Rosa, terzo posto per Bennett. 8 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla, condotto dal team Sky con Mikel Landa a dettare il ritmo. Ottimo lavoro finora della squadra di Froome che anche oggi dovrebbe indossare la maglia gialla. Presente anche Nibali nel gruppo, in netta crescita rispetto alle ultime uscite. Sagan invece è passato per primo al traguardo volante di Andorra conquistando ben 20 punti, utili per la classifica maglia verde. In questo momento i corridori stanno affrontando l’ultima discesa della frazione, apprestandosi ad affrontare l’ultima terribile salita che porta al traguardo finale di Andorre Arcalis.

Mancano meno di 30 chilometri alla conclusione della nona tappa del Tour de France 2016. In questo momento sono una quindicina di uomini in testa alla corsa. In prima posizione ci sono Pinot, Majka e Diego Rosa. 8 minuti e 30 secondi di vantaggio dal gruppo maglia gialla, condotto dal team Sky. Sempre Mikel Landa a dettare il ritmo, con Nibali presente e in crescita rispetto alle ultime uscite. Sagan intanto è passato per primo al traguardo volante di Andorra conquistando ben 20 punti utili per la classifica maglia verde. In questo momento il gruppo maglia gialla inizia a salire sul Col de Beixalis, autentico spartiacque di questa frazione della 103esima edizione della Grande Boucle. Il team Sky sta lavorando molto bene gestendo bene la corsa e difendendo da qualsiasi attacco la maglia gialla indossata da ieri da Chris Froome. In testa alla corsa intanto ci sono i primi attacchi. Ci prova Bennet, ma Rosa e Navarro rispondono subito.

Alberto Contador ha deciso di abbandonare il Tour de France 2016. Lo spagnolo della Movistar ha avuto un inizio molto difficile condizionato da due rovinose cadute. La febbre salita nelle ultime ore ha spinto definitivamente lo spagnolo ad abbandonare il Tour, così da poter preparare al meglio le Olimpiadi di Rio. Attualmente ci sono venti uomini in testa alla corsa. Sagan è passato per primo al traguardo volante di Andorra conquistando ben 20 punti nella classifica della maglia verde. Subito dopo i corridori hanno affrontato la Cote de la Comella da Andolla la Vella. Gpm vinto da De Gendt (Lotto Saudal), seguono Diego Rosa dell’Astana e Pinto (FDJ). Sono sempre venti i battistrada, i quali conservano 9 minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo maglia gialla guidato dal team Sky, con Landa a dettare il ritmo. Ci si appresta a salire sul Col de Bexails. Probabilmente a vincere la tappa odierna sarà uno dei battistrada.

Durante la nona tappa Contador ha abbandonato il Tour de France 2016. Lo spagnolo della Movistar ha avuto un inizio molto difficile condizionato da due rovinose cadute. La febbre salita nelle ultime ore ha convinto definitivamente lo spagnolo ad abbandonare il Tour, così da poter preparare al meglio le Olimpiadi. Attualmente troviamo venti uomini in testa alla corsa:  Winner Anacona e Jesus Herrada  (Movistar), Diego Rosa  e Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka e Peter Sagan (Tinkoff), George Bennett. (Lotto NL – Jumbo), Matthias Frank, Jerome Coppel e Stef Clement  (IAM Cycling), Natnael Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Thibaut Pinot (FDJ),  Alberto Rui Costa e Tsgabu Grmay (Lampre – Merida), Tony Gallopin e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Daniel Navarro e Nicolas Edet (Cofidis) e Alexis Vuilermoz (AG2R La Mondiale). Dieci di minuti di vantaggio sul gruppo, sempre tirato dagli uomini Sky. Sagan intanto passa per primo al traguardo volante conquistando 20 punti, preziosi in chiave maglia verde.

Alberto Contador si è ritirato dalla nona tappa del Tour de France 2016. Lo spagnolo della Movistar già in evidente difficoltà dai giorni scorsi ha gettato la spugna decidendo di salire sull’ammiraglia. A pesare sulle sue condizioni le cadute dei primi due giorni di gara e la febbre accusata nelle ultime ore. Da segnalare anche i ritiri di Morkov ieri, mentre oggi quelli di Renshaw, Ladagnous e Pineau. Intanto il gruppo passa anche il secondo gpm di giornata, quello di Port del Cantò. Intanto Pinot è in testa nella classifica provvisoria per la maglia a pois: 48 punti per lui, secondo Majka a 43, terzo De Gendt a 31. Venti uomini in testa alla corsa:  Winner Anacona e Jesus Herrada  (Movistar), Diego Rosa  e Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka e Peter Sagan (Tinkoff), George Bennett. (Lotto NL – Jumbo), Matthias Frank, Jerome Coppel e Stef Clement  (IAM Cycling), Natnael Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Thibaut Pinot (FDJ),  Alberto Rui Costa e Tsgabu Grmay (Lampre – Merida), Tony Gallopin e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Daniel Navarro e Nicolas Edet (Cofidis) e Alexis Vuilermoz (AG2R La Mondiale). Sei minuti di vantaggio sul gruppo.

La nona tappa del Tour de France 2016 ha appena fatto registrare il ritiro di Alberto Contador. Il corridore della Movistar in evidente difficoltà dai giorni scorsi ha gettato la spugna decidendo di salire sull’ammiraglia. A pesare sulle sue condizioni le cadute dei primi due giorni di gara e la febbre accusata nelle ultime ore. A proposito di ritiri dopo il ritiro di Morkov ieri, oggi abbiamo avuto anche i ritiri di Renshaw, Ladagnous e Pineau. Intanto il gruppo passa anche il secondo gpm di giornata, quello di Port del Cantò. In prima posizione allo scollinamento De Gendt, seguito da Pinot e Majka, tutti in aperta lotta per la maglia a pois. Fabio Aru è il miglior italiano in classifica generale: settimo posto, come Quintana, distante 23 secondi dalla maglia gialla Froome. Venti uomini in testa alla corsa con sei primi e otto secondi di vantaggio sul plotone. Mancano 80 chilometri all’arrivo mentre il gruppo sta entrando nella zona di rifornimento fisso.

La nona tappa del Tour de France 2016 è iniziata con 197 corridori al via. Dopo diversi attacchi nella fase iniziale di gara e una fuga di 45 corridori tra cui anche Valverde, Contador, Sagan, Henao e Voeckler in questo momento ci sono 20 atleti davanti con un vantaggio di poco più di 6 minuti sul plotone. Blocco Movistar in avanti, guidato da Alejandro Valverde ma il Team Sky sta reagendo molto bene. Cantador resta invece in coda al gruppo. Nel frattempo i corridori si preparano a scalare il Port del Canto. Il primo Gpm di giornata, ovvero quello di Port de la Banaigua, è stato vinto da Pinot, seguito da De Gendt e Majka. Per quanto riguarda le classifiche generali la maglia gialla è indossata da Froome, quella verde da Cavendish, quella da bianca da Yates e quella a pois da Majka. La classifica a squadre vede invece in testa la Bmc Racing. Miglior combattivo di ieri invece il francese Pinot.

La nona tappa del Tour de France 2016 è iniziata con 197 corridori al via. Quest’oggi si sconfina in  Andorra. Dopo la partenza un gruppo di 21 corridori si è subito portato al comando. Tra questi spicca il blocco Movistar, guidato da Alejandro Valverde. E’ proprio questa squadra a doversi sobbarcare il grosso del lavoro, vista la scarsa collaborazione del gruppo. Sky però rompe ben presto gli indugi provando ad attaccare la squadra rivale. Cantador nel frattempo dialoga con l’ammiraglia in coda al gruppo. In testa alla corsa in questo momento ci sono Winner Anacona e Jesus Herrada  (Movistar), Diego Rosa  e Luis Leon Sanchez (Astana), Rafal Majka e Peter Sagan (Tinkoff), George Bennett (Lotto NL – Jumbo), Matthias Frank, Jerome Coppel e Stef Clement  (IAM Cycling), Natnael Berhane (Dimension Data), Tom Dumoulin (Giant – Alpecin), Thibaut Pinot (FDJ),  Alberto Rui Costa e Tsgabu Grmay (Lampre – Merida), Tony Gallopin e Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Daniel Navarro e Nicolas Edet (Cofidis) e Alexis Vuilermoz (AG2R La Mondiale). Questi corridori hanno circa 5 minuti di vantaggio sul resto del gruppo.

Tra circa mezzora inizierà la nona tappa del Tour de France 2016. Quest’oggi si sconfina in Andorra. I 197 corridori (ieri c’è stato il primo ritiro da parte di Christensen del Team Katusha) partiranno da Vielha d’Aran. Da lì in poi 184,5 chilometri in alta montagna. Pronti via si scala il Port de la Bonalgua (13,7 km al 6%). Poi lunga discesa, una trentina di km in valle ed ecco il Port del Cantò (19 km al 5,5%). Altra lunga discesa e si entra nella parte decisiva della tappa con tre GPM in rapida sequenza. Il Comella è un muro molto duro dove si potrebbe scremare il gruppo, ma è sul Beixalis che può arrivare la rasoiata del campione. Sono 6,5 km sopra l8%, con un tratto inziale spesso in doppia cifra. Probabilmente i capitani sceglieranno di piazzare un compagno davanti per affrontare al meglio il tratto pianeggiante prima di attaccare i 10 km al 7% di Arcalis, altra salita molto tosta. Ricordiamo che siamo in un momento delicato del Tour. Si corre infatti già da 9 giorni senza riposo quindi la cotta potrebbe essere dietro langolo.

Il Tour de France 2016 sconfina quest’oggi in Andorra. Tra un’ora si parte da Vielha d’Aran. Da lì in poi 184,5 chilometri in alta montagna. Intorno al chilometro 125 si entra in Andorra dove inizierà la fase più dura della tappa. Ci saranno infatti 3 gpm di fila: Cote de la Comella, Col de Beixalis e infine si sale fino al traguardo previsto ad Andorre Arcalis. Durante la tappa di ieri, la seconda sui Pirenei, Froome ha rotto gli indugi. Il capitano del team Sky ha usufruito del lavoro di squadra, riuscendo a salire in cattedra da metà tappa in poi e andando a conquistare la maglia gialla dopo una spettacolare discesa da rivedere e apprezzare. Vedremo se oggi qualche uomo di classifica risponderà al campione del Tour 2015. Froome da ieri dunque indossa la maglia gialla, Cavendish sempre la verde mentre Yates da due giorni è maglia bianca, quella assegnata al miglior giovane. Majka invece da ieri è maglia a pois. Il polacco ha però un solo punto di vantaggio dal francese Pinot.

La nona tappa del Toru de France 2016 inizierà alle 14. Durante la tappa di ieri, la seconda sui Pirenei, Froome ha rotto gli indugi. Il capitano del team Sky ha usufruito del lavoro di squadra, riuscendo a salire in cattedra da metà tappa in poi e andando a conquistare la maglia gialla dopo una spettacolare discesa da rivedere e apprezzare. Oggi invece sarà il turno di qualche altro big? La nona tappa del Tour sconfina in Andorra. 184,5 chilometri disposti su ben 5 gpm. Si inizia con Port de la Bonaigua (13,7 km al 6%) e fin da subito la battaglia si infiammerà per prendere la fuga buona. Poi lunga discesa, una trentina di km in valla ed ecco il Port del Cantò (19 km al 5,5%). La discesa che segue porta al traguardo volante di Andorre-la-Veille e poi si entra nella tappa decisiva della tappa con tre GPM in rapida sequenza. Per quanto riguarda invece le classifiche, al momento dominano i britannici. Froome indossa la maglia gialla, Cavendish la verde mentre Yates è il miglior giovane finora, indossando la maglia bianca. Il polacco Majka invece da ieri è maglia a pois, con un solo punto di vantaggio dal francese Pinot.

Nairo Quintana, scalatore della Movistar tra i favoriti per la conquista della maglia gialla finale del Tour de France 2016, nel proiettarsi alla nona tappa di oggi da Vielha Val d’Aran ad Andorra Arcalis, ha manifestato tutto il suo rammarico a Spazio Ciclismo per l’azione messa in atto da Chris Froome nella frazione di ieri:”Ci siamo distratti un secondo e Froome ha guadagnato diverso tempo. Vediamo da domani (oggi, ndr) come si potrà recuperare. Purtroppo stavo aspettando che arrivasse qualcuno per aiutarmi, ma non è arrivato il cambio e questo ci ha ritardato un po’ per cercare di chiudere su Froome”. Ricordiamo che lo scatto che ha portato il britannico del Team Sky a trionfare è avvenuto subito dopo lo scollinamento dell’ultimo Gpm, all’inizio della lunga discesa che ha portato i corridori al traguardo. Una disattenzione costata allo scalatore 23 secondi, che in una Grande Boucle quanto mai equilibrata potrebbero risultare davvero pesantissimi.

La tappa di ieri ha visto lo scatto di Froome. Il capitano del team Sky ha vinto la tappa e ha conquistato la maglia gialla. Oggi invece è prevista la nona tappa del Tour de France 2016. Partenza alle 14 da Vielha Val d’Aran, arrivo ad Andorre Arcalis, per un totale di 184,5 chilometri. La frazione odierna si divide dunque tra territorio spagnolo e andorrano. In totale ci saranno 5 Gran Premi della Montagna da affrontare. Uno subito, quello di Port de la Bonaigua, un altro a partire dal chilometro 67 e altri tre in sequenza prima di arrivare al traguardo, posto in cima all’ultimo. Per quanto riguarda le classifiche, per il momento dominano i britannici. Froome maglia gialla, verde conservata da Cavendish e bianca da Yates. Il polacco Majka invece da ieri è maglia a pois, con un solo punto di vantaggio dal francese Pinot. Le previsioni meteo segnalano circa 22 gradi alla partenza con vento debole.

La nona tappa del Tour de France 2016 Vielha Val d’Aran-Andorra Arcalis di 184,5 km non avrà probabilmente tra i suoi protagonisti principali Alberto Contador. Lo scalatore spagnolo, al termine della frazione di ieri, come riportato da Spazio Ciclismo, ha ammesso di non essersi ancora ripreso dalla caduta della prima tappa:” stato un giorno molto difficile fin dalla partenza. Sapevo che era difficile superare il giorno e così è stato. Il corpo non risponde come vorrei però purtroppo questo è il ciclismo. Dobbiamo rimanere tranquilli e ragionare sulla corsa per poter vedere cosa fare. Sono una persona che mantiene il morale sempre alto. vero però che il distacco inizia ad essere tanto soprattutto nei confronti del primo. Bisognerà analizzare tutto e vedere cosa fare.”.

Il Tour de France 2016 ci propone oggi la sua nona tappa Vielha Val d’Aran-Andorra Arcalis di 184,5 km. C’è grande attesa per questa importantissima giornata dell’edizione numero 103 del Tour de France. Il motivo è presto detto: oggi è in programma il secondo tappone consecutivo sui Pirenei, un’altra durissima frazione di alta montagna che in più ci riserverà il primo arrivo in salita del Tour 2016, visto che era mancato nei due giorni precedenti. Inoltre questo è il primo sconfinamento del Tour: si parte dalla Spagna e si arriva ad Andorra, valorizzando dunque il versante meridionale dei Pirenei che logicamente è meno frequentato dal Tour rispetto alle salite della metà francese di questa catena montuosa.

Andiamo allora immediatamente ad esaminare più nel dettaglio il percorso e l’altimetria della nona tappa del Tour de France 2016. La partenza avrà luogo da Vielha alle ore 12.05: siamo in Val d’Aran, nell’interno della Catalogna, per la precisione in provincia di Lerida, nel cuore dei Pirenei spagnoli. I primi chilometri saranno immediatamente molto impegnativi, infatti si inizierà subito a salire verso il primo Gpm di giornata, il Port de la Bonaigua (km 19, prima categoria), caratterizzato dalal pendenza media del 6,1%. Naturalmente sarà troppo presto per attacchi da parte dei big, però si muoverà chi proverà a fare la tappa e chi invece non sarà in grande giornata sarà condannato a soffrire fin dall’inizio. Al termine della discesa ci sarà un tratto in falsopiano con tendenza a scendere, quindi tutto sommato si potrà respirare fino ai piedi della seconda salita di giornata, il Port del Cantò (km 87,5, prima categoria), un’ascesa molto lunga visto che sarà di ben 19 km. La pendenza non è impressionante (5,4%) ma bisogna dire che sarà piuttosto irregolare, dunque si alterneranno tratti abbastanza facili a veri e propri “muri”. Al termine della discesa ci sarà di nuovo un falsopiano, stavolta però con la tendenza a salire: si passerà dalla Spagna ad Andorra, si attraverserà anche la capitale Andorra la Vella, dove al km 138 sarà collocato lo sprint intermedio di giornata, poi eccoci pronti a vivere il gran finale con altre tre salite in meno di 50 km. Appena usciti dalla città ci sarà da affrontare la Côte de la Comella (km 143, seconda categoria), una salita di appena 4,2 km ma con pendenza media pari all’8,2%, dunque piuttosto impegnativa. Discesa e subito dopo si tornerà a salire verso il Col de Beixalis (km 157, prima categoria): anche questa una salita non molto lunga (6,4 km), ma comunque più della precedente e con pendenza che sarà in media dell’8,5%. La discesa ci porterà poi ai piedi della salita finale, quella verso l’arrivo di Andorra Arcalis. Dulcis in fundo, sarà un Gpm Hors Catégorie, una salita di 10,5 km con pendenza media del 7,2%. Dura di per sé e ancora più dura se si pensa a tutto quello che hanno dovuto affrontare i corridori in questi giorni. I big potrebbero muoversi solo su quest’ultima fatica, ma una cosa è certa: sarà una giornata tutta da vivere!

Per seguire il Tour de France 2016 ci sarà una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. La diretta tv di questa nona tappa avrà inizio alle ore 12.00 su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 14.30 si potrà seguire la Vielha Val d’Aran-Andorra Arcalis anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche il Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre solo sul canale tematico sarà visibile l’ultima rubrica del giorno, Tour di Sera alle ore 00.00. Diretta disponibile a partire dalle ore 12.00 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà la rubrica Il Tour di Lemond. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la nona tappa del Tour de France 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo (ri)cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)