pesante il risultato finale maturato per l’Italia di pallavolo contro il Brasile nella prima partita della Final Six della World League 2016 di volley maschile a Cracovia. Non solo la sconfitta, ma anche nel numero minimo di set e con parziali nemmeno troppo equilibrati (), con il Brasile che dunque non ha fatto particolarmente fatica ad avere la meglio nei confronti della Nazionale italiana del c.t. Gianlorenzo Blengini, che vede già seriamente compromesse le possibilità di accedere alle semifinali, visto che passano le prime due di ciascun girone da tre. Hanno pesato molto le differenze in due fondamentali quali la battuta (8-3 Brasile) e il muro (9-4 Brasile), ma di certo sulla strada che ci porterà fino alle Olimpiadi di Rio de Janeiro ci sarà molto da rivedere, fin da domani pomeriggio contro gli Stati Uniti (ore 17.30), seconda uscita dell’Italia nel girone.

In campo le due Nazionali di pallavolo di Italia e Brasile per la partita che apre la Final Six 2016 di volley maschile a Cracovia. Un grande classico di questo sport fra due Nazionali che hanno scritto la storia della pallavolo, ancora più interessante dal momento che manca meno di un mese all’inizio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, nelle quali il Brasile sarà il Paese ospitante e l’Italia di Gianlorenzo Blengini proverà a sfatare il tablù dell’oro olimpico, unico titolo che ancora ci manca. Intanto c’è in palio la World League, competizione sempre affascinante: due gironi da tre, le prime due alle semifinali di sabato, poi domenica la finale decreterà la vincitrice. La parola dunque passa a Cracovia, perché le emozioni di Italia-Brasile sono imperdibili!

Nella prima partita delle Final Six di World League gli azzurri scenderanno in campo con Luca Vettori, Ivan Zaytsev e Simone Buti in prima linea ed Emanuele Birarelli, Osmany Juantorena e Simone Giannelli dietro. Gli altri giocatori a disposizione di coach Blengini sono Pasquale Sottile, Salvatore Rossini, Gabriele Maruotti, Filippo Lanza, Enrico Cester, Massimo Colaci, Matteo Piano e Oleg Antonov. Per il Brasile invece i sei titolari annunciati sono Lucarelli Santos De Souza, Eder Carbonera, Wallace De Souza, Felipe Fonteles, Lucas Saatkamp e Bruno Rezende. A disposizione di coach Bernardinho Isac Santos, Tiago Brendle, William Arjona, Sergio Dutra Santos, Maurizio Souza, Douglas Souza, Evandro Guerra e Mauricio Borges Almeida Silva.

Anche Ivan Zaytsev ha raccontato le sue impressioni alla partenza per le Final Six di volley maschile in programma questa settimana a Cracovia. Lo Zar si è mostrato fiducioso anche se le partite che attendono gli azzurri si presentano molto difficili: “Per noi sarà un bel banco di prova prima delle Olimpiadi: ma ci sentiamo pronti e fiduciosi. Il nostro obiettivo è quello di confrontarci con le squadre che andranno a giocarsi le medaglie a Rio, ai Giochi. Noi vogliamo superare il girone, per farlo dovremo giocare al meglio le prime due partite. Lì sarà un bel passaggio della nostra estate. Sino a giovedì la nostra testa sarà tutta sulle gare con il Brasile e gli Stati Uniti. Poi vediamo“. Zaytsev ha ribadito di essere a disposizione di coach Blengini per qualche esperimento, come quello che nei precedenti week-end di World League lo ha visto impiegato in posto 4, poi ha rivolto un pensiero all’appuntamento più atteso dell’estate, le Olimpiadi di Rio de Janeiro: “Piano piano le aspettative crescono, l’attesa di affrontare una manifestazione così importante aumenta. Le emozioni sicuramente fanno la loro parte“. Dichiarazioni dal sito ufficiale www.federvolley.it.

Osmany Juantorena è uno dei giocatori più attesi tra quelli che prenderanno parte alle Finl Six della World League di volley maschile a Cracovia. Lo schiacciatore di origini cubane ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha fatto il punto sulle proprie condizioni fisiche: “La spalla sta meglio, miglioro ogni giorno, non sono ancora al cento per cento perché ancora non la sento, però va meglio. Già il fatto che riesca ad allenarmi tutti i giorni e che ho fatto due partite nell’ultima tappa in Iran vuol dire tanto. Sono contento e molto fiducioso nel lavoro che stiamo facendo“. L’Italia è attesa da due impegni sulla carta semi proibitivi, contro due delle nazionali più forti del mondo come Stati Uniti e Brasile. Oggi si comincia con i sudamericani e Juantorena sa che per gli azzurri sarà necessaria una prestazione non ordinaria: “E’ difficilissimo, lo sappiamo. Dovremo affrontarli con tutto quello che abbiamo. Sono due squadre di altissimo livello. Sono anche due partite di seguito quindi sarà un bel test per la mia spalla“. Juantorena ha parlato anche del compagno Ivan Zaytsev, che si sta rendendo utile anche in posto 4: “Non è facile neanche per lui e per la squadra ritrovare dei meccanismi che avevamo prima. Stiamo lavorando, la squadra può ancora dare tanto. Abbiamo questa possibilità di avere più alternative in questo modo, ma ci vuole pazienza“.

Ecco la prima partita della Final Six della World League di volley maschile 2016, organizzata per il gruppo 1, dove vi è lItalia in Polonia. Il match Italia-Brasile avrà inizio alle ore 17.30 allArena di Cracovia e si annuncia un appuntamento davvero di grandissimo livello, soprattutto in ottica dei prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016. LItalia di coach Blengini è stata inserita nella pool 2 del Gruppo 1, dovre incontrerà oltre che al Brasile,1 nel ranking FIVB anche gli Stati Uniti: limpresa sulla carta non sembra certo facile ma lobbiettivo dellItalia rimane la qualificazione alle semifinali di questa World League 2016. La partita Italia-Brasile, di questo pomeriggio rappresenta un vero e proprio classico per il volley mondiale degli ultimi decenni. 

Si tratta in effetti di due delle squadre che con le loro imprese hanno spesso fatto la storia di questo appassionante sport e che avranno nuovamente modo di incontrarsi nei prossimi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, entrambe con grandi ambizioni. Per lItalia, impegnata in questi ultimi match della Final Six di World League a Cracovia, il tecnico azzurro Blengini ha deciso di confermare gli stessi quindici elementi che avevano già preso parte alla trasferta in Iran, dove gli azzurri conquistarono la qualificazione alla fase finale di questa World League 2016 a spese della Russia, medaglia doro alle ultime Olimpiadi di Londra 2012.

LItalia potrà sicuramente puntare sulle proprie stelle: l’alzatore Simone Giannelli e gli attaccanti Osmany Juantorena e Ivan Zaytsev. Il primo è considerato il vero e proprio erede di Paolino Tofoli e nonostante la giovanissima età ha già dimostrato di saper gestire al meglio le responsabilità in regia. Juantorena e Zaytsev sono a loro volta i terminali offensivi sui quali l’Italia cercherà di costruire le proprie fortune, proprio a partire dall’impegno polacco. Molte responsabilità saranno affidate anche ai centrali, in particolare Buti e Piano, da cui Blengini si attende il definitivo salto di qualità.

Il Brasile non ha bisogno di eccessive presentazioni, dall’alto dei due titoli olimpici e dei tre mondiali vinti nel corso della sua storia. La squadra è allenata da Bernardinho e presenta molti giocatori già ammirati nel massimo torneo italiano, a partire da Endres Murilo, forte schiacciatore che ha vestito la maglia di Modena nella stagione 2009. Il maggior punto di forza del Brasile è però costituito da Bruninho, regista di stanza proprio a Modena nell’ultima stagione con la quale ha vinto il titolo italiano 2015-2016.

Altro giocatore fondamentale nel gioco verdeoro è il libero Sergio, ormai presente stabilmente nella pianta della nazionale dal 2001. Vanta nel suo palmares il titolo olimpico del 2004 e le medaglie d’argento del 2008 e 2012. Il suo senso tattico è una delle chiavi di volta cui il tecnico Bernardinho non rinuncia mai. Non vanno poi dimenticati due attaccanti di grande potenza come Ricardo Lucarelli e Wallace, cui Bruninho affida spesso il compito di chiudere le fasi decisive dell’incontro.

La partita Italia-Brasile si presenta molto equilibrata, considerato che si tratta di due squadre dalleccezionale livello tecnico. A fare la differenza a favore della formazione brasiliana potrebbe però essere la maggiore coesione interna dei verdeoro, dimostrata in questa fase. L’Italia, infatti, nel corso di questa World League ha portato avanti una serie di esperimenti, in vista del prossimo impegno olimpico, molti dei quali hanno interessato nello specifico lattacco e il ruolo di Ivan Zaytsev: asso nella manica del coach Blegnini nei prossimi giochi brasiliani.

Con la sua duttilità, infatti, l’atleta di origini russe può essere impiegato sia come schiacciatore che in funzione di opposto, permettendo strategie e giochi diversi adatti a rispondere alle possibili situazioni che gli azzurri dovranno affrontare. I veri protagonisti di questa prima partita della Final Six di World League 2016 tra Italia e Brasile saranno però i due registi Bruninho e Giannelli, già autori di svariati duelli durante il campionato italiano dove si sono scontrati indossando le maglie di Modena e Trento. La rilevante esperienza del brasiliano potrebbe in effetti compensare la capacità di Giannelli di aiutare maggiormente a muro.

La partita di World League 2016 Italia-Brasile sarà trasmessa in diretta tv dal canale Rai Sport 1, numero 57 del digitale terrestre e 227 (5557 in alta definizione) dello Sky Box. Il match si potrà seguire anche in diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv.