La tappa di oggi del Tour de France 2016 ha visto trionfare Sagan che ha regalato un bellissimo epilogo al percorso tra Carcassone e Montpellier. Domani si parteciperà alla dodicesima tappa che parte da Montpellier e arriva a Mont Ventoux con quello che si preannuncia un finale molto complicato in vista di una salita che ha reso noto il tracciato. Il percorso è stato accorciato di ben sei chilometri per le raffiche di vento che si sono abbattute sul luogo della corsa in questi giorni. Le raffiche infatti si sono abbattute al Monte Calvo con una velocità di ben cento chilometri orari. Per questo il percorso terminerà allo Chalet Reynard. Il direttore del Tour, Christian Prudhomme, ha infatti voluto rabidire che non si gioca con la sicurezza di chi gareggia.



Grandi emozioni e tante sorpese in questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Al traguardo finale passa per primo Sagan, sempre più maglia verde. Seconda posizione, e qui arriviamo alle sorprese, per Froome. La maglia gialla sorprende Quintana e gli altri a una decina di chilometri dall’arrivo sfruttando il vento favorevole alle spalle. Secondo blitz dunque per il britannico che accumula ulteriore vantaggio (circa una decina di secondi) nei confronti degli altri uomini di classifica. Terza posizione finale invece per Bodnar. Quarto posto per Kristoff, il primo del gruppo all’inseguimento. I due Gpm di giornata sono stati vinti dal francese Vichot, in fuga assieme ad Howard nella prima parte della tappa. A una cinquantina di chilometri dall’arrivo gruppo di nuovo compatto ma molto allungato mentre si susseguono diverse cadute. Nella fase finale guizzo di Froome che soprende gli altri big portandosi in testa sfruttando l’ottimo lavoro del compagno di squadra Geraint Thomas. Nello sprint finale Sagan è il più abile di tutti.



Mancano 10 chilometri alla conclusione di questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Mentre i fenicotteri salutano i corridori in transito, il gruppo cerca la concentrazione prima dello scatto finale. Intanto punti importanti in chiave maglia verde sono stati conquistati da Kittel, da oggi il miglior tedesco in corsa. La maglia verde resta però a Sagan, arrivato dopo il tedesco ma prima del rivale in classifica, il britannico Cavendish. Intanto il forte vento non ne vuole sapere di diminuire, almeno per ora. Proprio in questo momento le squadre preparano lo sprint. La Lotto Saudal e la Bmc stanno avanzando sfruttando il vento che in effetti potrebbe diminuire la sua spinta da un momento all’altro. Il gruppo è molto allungato e sta iniziando a spezzarsi in due-tre tronconi. Anche la Tinkoff spinge ma è Froome a sorprendere tutti. Sprint improvviso mentre Quintana e Aru non sanno che cosa fare. Mossa a sorpresa che potrebbe stravolgere gli equilibri.



I corridori in corsa si stanno preperando in vista della volata finale di questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Intanto punti importanti in chiave maglia verde per Kittel. Il tedesco ha tagliato per primo il traguardo volante di Mollages precedendo Sagan e Cavendish. La prima frazione post-Pirenei è stata condizionata fin dall’avvio da un forte vento che spira alle spalle dei corridori e che ha già provocato tante cadute. Ritmi molto alti in questa tappa di pianura, condita comunque da numerosi tratti saliscendi. Negli ultimi minuti però il ritmo è calato e il gruppo si è interamente ricomposto. Presumibilmente si arriverà alla volata finale compatti, laddove in molti ci proveranno a grande velocità sfruttando il forte vento. Saranno in tanti a provarci. Sicuramente Kittel, Cavendish e Sagan. Ma ci attendiamo molto anche da Greipel, Matthews e dal francese Coquard. Mancano 30 chilometri all’arrivo, guidano Tinkoff, Sky e Astana.

Kittel passa per primo al traguardo volante di questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Seguono Sagan e Cavendish. Il gruppo maglia gialla dopo essere arrivato a più di 4 minuti di ritardo dai due fuggitivi ha deciso di spingere sull’acceleratore recuperando lo svantaggio da Vichot e Howard, in fuga nelle prime due ore di corsa. Pochi minuti fa c’è stata una brutta caduta all’interno del gruppo. Coinvolti Majka, Gomez, Gatto, Caruso e Wagner. Gruppo diviso in tre tronconi con il primo separato da quasi 50 secondi dal secondo, dove troviamo anche la maglia a pois Pinot. Quando mancano 51 chilometri a Montpellier, città dove è previsto il traguardo finale, il ritmo resta molto alto. In questo momento c’è una bella battaglia in testa al primo gruppo con tanti attacchi. Sono in molti infatti a voler restare in testa, preoccupati dai possibili scenari in atto in questa ultima fase della corsa.

Siamo entrati nella fase cruciale di questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Il gruppo dopo essere arrivato a più di 4 minuti di ritardo dai due fuggitivi ha deciso di spingere sull’acceleratore recuperando ormai lo svantaggio sui due fuggitivi di giornata, Vichot e Howard. I due conservano soltanto qualche secondo di vantaggio. Ormai ci siamo, il gruppo seppure allungatissimo si appresta a vivere la volata finale. Tanti attacchi e tanta selezione con il team Sky in controllo di questa fase di gara. Da notare come tutti gli uomini di classifica siano presenti all’interno della prima parte del gruppo. C’è ovviamente anche Fabio Aru, scortato dai compagni di squadra. In questo momento il gruppo è spaccato in tre tronconi. Per quanto riguarda i Gran Premi della Montagna, entrambi sono stati vinti dal francese Vichot. La maglia a pois resta quindi indossata da Pinot. Mancano 60 chilometri all’arrivo.

Sempre due uomini in testa a questa undicesima tappa del Tour de France 2016. Il forte vento che sta accompagnando i corridori fin dalla partenza, sta condizionando la gara. Ci sono state infatti diverse cadute. Il ritmo resta comunque altissimo, grazie al forte vento che sta soffiando alle spalle dei corridori. La corsa vede ancora al comando due uomini: il francese Vichot e l’australiano Howard. Il primo ha già vinto i due Gpm di giornata, entrambi di quarta categoria. Mancano meno di 80 chilometri alla conclusione e il vantaggio dei due fuggitivi sta scendendo. Il gruppo che segue ha infatti cambiato marcia e si sta progressivamente avvicinando. L’accelerazione della testa del gruppo ha provocato una rottura con un drappello di 50 unità che sta cercando di rientrare nei ranghi. Fase importante della tappa con Sky, Katusha, Tinkoff ed Etixx-QuickStep pronti a entrare in azione. E’ l’antipasto della volata finale?

L’undicesima tappa del Tour de France 2016 è segnata dal forte vento che sta accompagnando i corridori fin dalla partenza. Ritmi altissimi, visto che il vento soffia alle spalle dei corridori, ma ci sono state anche tante cadute. La corsa vede in questo momento al comando due uomini: il francese Vichot e l’australiano Howard. Il primo ha vinto i due Gpm di giornata, entrambi di quarta categoria. Terminati i due gpm il percorso sarà ora costellato di numerosi saliscendi che potrebbero creare qualche problema ai due fuggitivi in vista della volata finale. Mancano meno di 100 chilometri alla conclusione e il vantaggio dei due si attesta sui 4 minuti e mezzo. Il gruppo che segue è guidato dalla Lotto Saudal e dalla BMC. Ricordiamo intanto la situazione delle varie classifiche: Froome indossa la gialla, Yates la bianca, Pinot la maglia a pois e infine Sagan, da ieri, nuovamente la maglia verde.

L’undicesima tappa del Tour de France 2016 è iniziata da poco più di un’ora. Partenza segnata dal fortissimo vento che sta notevolmente condizionando la gara. Vichot e Howard sono stati abili a prendere subito la testa della corsa riuscendo a staccare il gruppo. In questo momento il francese della FDJ e l’australiano della IAM Cycling hanno circa tre minuti di vantaggio sul gruppo. Il francese è passato per primo sulla Cote di Minerve, primo Gpm di giornata. Da segnalare però le numerose cadute che hanno condizionato questa prima fase. Pinot e Bennet si sono ripresi dopo un brutto scontro che li ha causato visibili escoriazioni. Poco dopo rovinosa caduta anche per Sanchez Gil e Van den Broeck; quest’ultimo è rimasto molto attardato dal gruppo maglia gialla. Infine Howes, Craddock, Grmay e Theuns giù per terra ma per fortuna senza particolari conseguenza. In questo momento i fuggitivi sono ai piedi della seconda ed ultima asperità di giornata, la Cote de Villespassans. Il gruppo maglia gialla è guidato invece dal team Sky.

L’undicesima tappa del Tour de France 2016 è iniziata. Partenza segnata dal forte vento che potrebbe condizionare l’andamento della frazione odierna. Vichot e Howard sono stati i primi ad attaccare in maniera proficua riuscendo a staccare il gruppo. In questo momento il francese della FDJ e l’australiano della IAM Cycling hanno circa tre minuti di vantaggio sul gruppo. Da rilevare però numerose cadute in questa prima fase a causa del fortissimo vento. Pinot e Bennet si sono scontrati finendo addirittura fuori dallo stradone. I due per fortuna si sono ripresi pur riportando notevoli escoriazioni. Poco dopo giù per terra anche Sanchez Gil e Van den Broeck. All’interno del gruppo maglia gialla finiscono per terra anche Howes, Craddock, Grmay e Theuns. In questo momento il forte vento rende difficoltoso addirittura la risalita in sella. Intanto comincia l’ascesa verso Côte de Minerve, primo dei due GPM di quarta categoria in programma.

E’ ufficialmente iniziata, con partenza da Carcassonne, l’undicesima tappa del Tour de France 2016. Partenza segnata dal forte vento che dovrebbe essere alle spalle dei 192 partenti per l’intera tappa. Il team Sky e gli uomini della Lotto Saudal sono partiti molto decisi mentre altri hanno deciso di staccarsi dalle prime posizioni. Con molta probabilità corridori come Navarro, Majka, Jeandesbosz e Tulik oggi risparmieranno le energie in vista della crono di domani. In questo momento al comando troviamo Howard e Vichot. La frazione odierna presenta un percorso mai completamente pianeggiante, con un costante saliscendi, seppur leggero, che comunque potrebbe incidere sulla volata finale. Ieri invece abbiamo assistito alla vittoria di Matthews e all’ottima prova di Sagan, di nuovo maglia verde. Quella bianca è invece indossata da Yates. La gialla sempre da Froome e quella a pois dal francese Pinot.

Meno di mezzora alla partenza dell’undicesima tappa del Tour de France 2016. Salutati i Pirenei, la Grande Boucle assaggia un tratto interessante lungo 162,5 chilometri. La frazione odierna parte da Carcassonne e prevede il suo arrivo a Montpellier. Tratto mai completamente pianeggiante a lungo, con un costante saliscendi leggero, ma comunque da non sottovalutare. Tappa per velocisti sì, ma attenzione alla variabile vento. In questo momento soffia in direzione SSE alla velocità di 34 km/h. La tappa entrarà nel vivo negli ultimi due chilometri, completamente pianeggianti. I favoriti per questa tappa sono Cavendish, alla ricerca del poker, Kittel, Greipel e Kristoff. Ma attenzione anche a Coquard, senza dimenticare Sagan, Matthews, Bennet e l’emergente britannico McLay. Ieri vittoria di tappa per Matthews ma grande prestazione di Sagan. Lo slovacco della Tinkoff è di nuovo maglia verde. Quella bianca è invece indossata da Yates, la gialla sempre da Froome e quella a pois dal francese Pinot. Partenza prevista per le 13.50.

Quest’oggi è prevista l’undicesima tappa del Tour de France 2016. Salutati i Pirenei, la Grande Boucle assaggia un tratto interessante lungo 162,5 chilometri. Tuttavia la frazione che va da Carcassonne a Montpellier non è mai completamente pianeggiante a lungo, con un costante saliscendi, seppur leggero, da non sottovalutare. Tappa per velocisti sì, ma attenzione alla variabile vento. Gli ultimi due chilometri sono completamente pianeggianti e non presentano nemmeno un accenno di curva, quindi toccherà ai treni imporre la loro forza. Cavendish alla ricerca del poker, Kittel del bis, Greipel e Kristoff per sbloccarsi, ma attenzione anche a Coquard senza dimenticare Sagan, Matthews, Bennet e l’emergente britannico McLay. Ieri vittoria di tappa per Matthews e grande prestazione di Sagan. Lo slovacco della Tinkoff è di nuovo maglia verde. Quella bianca è invece indossata da Yates, la gialla sempre da Froome e quella a pois dal francese Pinot. Partenza prevista per le 13.50.

Alle 13.50 è prevista la partenza dell’undicesima tappa del Tour de France 2016. Il via è previsto nella cittadina di Carcassone. Da lì a Montpellier i corridori dovranno percorrere ben 162 chilometri. Tappa prevalentemente pianeggiante e adatta quindi ai velocisti. Laltimetria di questa frazione presenta due sole salite, entrambe molto brevi e ben distanti dal traguardo: Côte de Minerve ai -124 e Côte de Villespassans ai -105. In seguito ci sarà soltanto pianura fino al presumibile sprint nel capoluogo dellHéraul. Una variabile importante può essere però rappresentata dal forte vento che spira questa mattina: quella che sulla carta sembra una giornata facile, può trasformarsi nella classica giornataccia. Per quanto riguarda le classifiche, Froome indossa la maglia gialla, Sagan ieri ha riconquistato la maglia verde mentre la bianca è sempre indossata dal britannico Yates. Infine quella a pois è indossata da Pinot.

Alle 13.50 inizierà l’undicesima tappa del Tour de France 2016. I velocisti che hanno superato indenni i Pirenei hanno la possibilità di tornare protagonisti in questa undicesima frazione: 162 chilometri da Carcassone a Montpellier. Laltimetria di questa frazione, che corrisponde al giro di boa per questo Tour de France, presenta due sole salite, entrambe molto brevi e ben distanti dal traguardo: Côte de Minerve ai -124 e Côte de Villespassans ai -105. In seguito soltanto pianura fino al presumibile sprint nel capoluogo dellHéraul. Basta scorrere l’elenco degli ultimi vincitori – Robbie Mc Ewen (2005), Robbie Hunter (2007), Mark Cavendish (2011) e André Greipel (2013) – per capire quali corridori oggi possono fare la differenza. Ieri le squadre degli sprinter hanno deciso di non lavorare, ad eccezione della Katusha di Kristoff che per lunghi chilometri ha provato ad inseguire i battistrada: oggi, la musica sarà completamente diversa.  Per quanto riguarda le classifiche, Froome indossa la maglia gialla, Sagan ieri ha riconquistato la maglia verde mentre la bianca è sempre indossata dal britannico Yates. Infine quella a pois è indossata da Pinot.

Mentre attendiamo lundicesima tappa del Tour de France 2016 che dovrebbe essere assolutamente adatta per i velocisti, lanalisi di ieri mostra come non sia stata una grande tappa per Froome che ha comunque mantenuto la maglia gialla nella decima di oggi al Tour de France, ma si è posizionato venticinquesimo con ben 9.39 di ritardo dal vincitore di oggi M.Matthews. Il ciclista ha parlato come riportato da La Gazzetta dello Sport sulla sua versione online: “Nel giorno di riposo abbiamo pedalato un pochino. Tornare in gruppo per noi era comunque difficile e faticoso. C’erano tantissimi attacchi, ma la mia squadra si è messa a lavorare per contenerne ognuno di questi. Sapevamo che c’era la battaglia per la maglia verde. Anche domani mi aspetto una giornata piuttosto tranquilla perchè poi ci sarà il Ventoux”. Buona la giornata invece per Boasson Hagen che con un minimo scarto è arrivato dietro a Sagan e Matthews, ecco le sue constatazioni: “Sono soddisfatto della mia giornata. All’inizio la tappa era molto dura. Nel finale mi hanno battuto per lo sprint, ma a parte questo è andato tutto bene. Abbiamo vinto quattro tappe e oggi c’è stato un finale davvero classico”.

La decima tappa del Tour de France 2016 ha regalato una grande sorpresa, Matthews dell’Orica Bike Exchange è arrivato infatti in testa precedendo di pochissimo Sagan, Boasson Hagen, Van Avermaet e Dumoulin. Il ciclista australiano ha vissuto delle grandi emozioni e dopo la gara ha voluto raccontarle come riportato da La Gazzetta dello Sport nella sua versione online: “E’ incredibile quello che sto provando. Non posso spiegare a parole quello che per me rappresenta questa vittoria anche e soprattutto per quello che ho passato negli ultimi due anni. Questa corsa è un sogno che diventa realtà. Non era pianificato di andare in fuga”. Parole importanti anche per Sagan che l’ha tallonato: “Ho sprecato molta energia nella tappa di oggi. Non voglio dire che nessuno voleva collaborare, ma è vero che molti non lo facevano. Ho dato tutto quello che avevo. Alla fine sono felice anche per Micheal che ha vinto la sua tappa al Tour. Io ho mantenuto la mia maglia verde e quindi va bene così”. La maglia verde stabilisce il leader dei punti che è Sagan nonostante sia in classifica generale numero ottantatré.

Il Tour de France 2016 ci propone oggi la sua undicesima tappa Carcassonne-Montpellier di 162,5 km. Si tratta di una tappa tradizionale nel percorso del Tour de France, che percorre queste strade della Francia meridionale quando deve spostarsi dai pirenei alle Alpi (o viceversa). Carcassonne e soprattutto Montpellier sono in effetti città spesso toccate dal Tour: zone sostanzialmente pianeggianti, oggi dovrebbe essere senza ombra di dubbio una giornata per velocisti, anche perché da domani sul Mont Ventoux si tornerà a faticare e quindi oggi gli sprinter non vorranno per nessun motivo perdere l’occasione per mettersi in mostra, una delle ultime prima di Parigi.

Andiamo allora immediatamente ad esaminare più nel dettaglio il percorso e l’altimetria dell’undicesima tappa del Tour de France 2016. La partenza avrà luogo da Carcassonne alle ore 13.50, dal momento che la tappa è facile e non molto lunga: è il capoluogo del dipartimento dell’Aude, nella regione della Linguadoca-Rossiglione-Midi-Pirenei, la più meridionale della Francia. Dicevamo della facilità del percorso: in effetti, dopo tante giornate vissute spesso con il naso all’insù, oggi ci saranno solamente due Gpm lungo il percorso, per di più entrambi di quarta categoria e piuttosto lontani dal traguardo. Li segnaliamo per dovere di cronaca ma consapevoli del fatto che non lasceranno il segno: si tratta della Côte de Minerve dopo 38 km e della Côte de Villespassans al km 57 di gara. Forse più interessante oggi è lo sprint intermedio, che avrà luogo in località Pézenas al km 113,5 del tracciato e che potrebbe essere una sorta di ‘prova generale’ dello sprint di gruppo a ranghi compatti che salvo clamorose sorprese dovremmo vedere sul traguardo di Montpellier, prevedendo il classico andamento di tappe di questo tipo, con una fuga da lontano di uomini senza interessi di classifica e le squadre dei velocisti al lavoro per tenerli sotto controllo, assorbirli nel finale e poi dare spazio allo spettacolo delel ruote più veloci del gruppo, che finora in questo Tour de France ha esaltato soprattutto un veterano quale Mark Cavendish, già vincitore di ben tre tappe.

Per seguire il Tour de France 2016 ci sarà una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. La diretta tv di questa undicesima tappa avrà inizio alle ore 13.50 su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.00 si potrà seguire la Carcassonne-Montpellier anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche il Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre solo sul canale tematico sarà visibile l’ultima rubrica del giorno, Tour di Sera alle ore 22.55. Diretta disponibile a partire dalle ore 14.00 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà la rubrica Il Tour di Lemond. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire l’undicesima tappa del Tour de France 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo (ri)cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)