Scambio di post “al vetriolo” tra il presidente della Lazio Lotito e quello della Roma Pallotta. E’ già clima derby dunque anche se i due personaggi non sembra si stiano trattando da gentiluomini, anzi. I giallorossi, scrive Lotito, “non hanno né società, né soldi vedremo chi ride ultimo”. Aggiungendo sospetti sul direttore sportivo della Roma Sabatini che secondo lui avrebbe condizionato la scelta di Bielsa, l’allenatore argentino che sembrava dovesse andare alla Lazio. Risponde Pallotta dall’America: “”Io amo quest’uomo. Mi fa ridere. Ma mi  sento malissimo per i tifosi della Lazio che hanno a che fare con lui  ogni giorno. Si meritano di meglio”.



Terzo acquisto decisivo per la Juventus che dopo Pjanic e Dani Alves si è aggiudicata anche Mehdi Benatia dal Bayern Monaco. Il giocatore marocchino arriva oggi a Torino per le visite mediche mentre l’accordo fra le due società prevede 20 milioni divisi in tre milioni per il prestito e 17 per il diritto di riscatto. Il terzino è stato così strappato al Milan che negli ultimi tempi aveva cercato di farlo suo. Benatia ha già giocato in Italia, prima nell’Udinese poi con la Roma, Pare che anche il Chelsea di Conte fosse interessata ma ala fina l’ha spuntata la Juve.



Chiesto l’esame del dna sul campione di urina che è risultato dopato costando a Alex Schwazer la sua seconda squalifica per doping.  L’atleta altoatesino non rinuncia alla possibilità di andare alle olimpiadi di Rio e dunque il suo avvocato dichiara l’assoluta certezza che sia innocente: “Abbiamo l’assoluta certezza che Schwazer è innocente. Tutto ciò è accaduto  perché probabilmente Alex è andato contro poteri ed interessi forti”. Aggiunge Schwazer: “Non mi sono dopato. O qualcuno mi ha dato di nascosto la sostanza, o la provetta è stata manipolata. Se tra un anno mi danno ragione non me ne frega nulla. Voglio andare alle Olimpiadi perché sono pronto e vincerò”.



Le controanalisi sembrano inchiodare Alex Schwazer che sembra costretto a saltare le Olimpiadi di Rio de Janeiro per essere risultato positivo al test antidoping reo anche di un passato che non lo aiuta. Il marciatore ha parlato ieri a Vipiteno in conferenza stampa continuando a dichiararsi pulito: “Continuo ad allenarmi questi giorni perchè per vincere alle Olimpiadi non c’è bisogno del doping. Non ho bisogno della giornata di grazia e non mi sono dopato. La provetta potrebbe essere stata manipolata. Siamo in attesa delle scadenze per le Olimpiadi. Voglio solo concludere che se tra un anno mi daranno ragione allora poi non me ne fregherà più niente. Sono nettamente il migliore nella mia disciplina”.

Oggi è tempo per il Tour de France 2016 della dodicesima tappa che va da Montpellier a Mont Ventoux e si estende per 179 chilometri. Il tracciato è stato accorciato di circa sette km nel finale in salita per evitare dei problemi in seguito alle previsioni di forte vento proprio in quel punto. Al momento la maglia gialla è del britannico Froom del Team Sky mentre la bianca la tiene sulle spalle Yates con Orica Bike Exchange a +0.28 dalla testa. La maglia verde invece è di Sagan che nonostante la distanza dalla testa nel tempo, ai punti è ancora in testa.

L’Italia parte col piede sbagliato alla World League anche se ha tempo per recuperare, secco ieri sera il 3-0 (25-18, 25-20, 25-19) contro il quotato Brasile. E’ stata una partita un po’ a senso unico che non ha regalato grandi emozioni. Pesante ko anche per la Francia che era partita con un bel due a zero, andando a perdere la gara poi 3-2 contro la Polonia (21-25, 17-25, 25-16, 28-26, 15-12). Oggi gli azzurri affronteranno gli Stati Uniti, mentre per la Polonia ci sarà la gara contro la Serbia. Le gare compongono il Gruppo J e il K di questa competizione che si disputa prima delle Olimpiadi a Rio de Janeiro.