La tredicesima tappa del Tour de France 2016 è stata vinta da Cavendish. Il britannico vince per la quinta volta una tappa in questa edizione bruciando nello sprint finale Kristoff (Team Katusha) e Degenkolb (Team Giant-Alpecin). Decisamente arrabbiato a fine corsa Kittel (Etixx-QuickStep) che accusa Cavendish di un improvviso cambio di direzione volto a bloccarlo. Benedetti (Bora-Argon 18) è stato invece il primo corridore a tagliare il traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui sono transitati Howes (Cannondale), Roy (Fdj) ed Elmiger (IAM Cycling). Per quanto riguarda invece il gruppo è passato per primo Sagan seguito da Kittel, Cavendish e Coquard. Punti preziosi per lo slovacco, sempre più maglia verde del Tour de France 2016. Per quanto riguarda il gpm sono stati vinti dalla maglia a pois De Gendt (Lotto Saudal), Howes e Benedetti. Mathias Frank (IAM) e Breschel (Cannondale) hanno invece deciso di abbandonare la corsa. Il primo causa forti dolori intestinali, il secondo per una brutta caduta. – La tredicesima tappa del Tour de France 2016 entra nella sua ultima fase. Mancano 4 chilometri al traguardo di Villars-les-Dombes e il gruppo ha ormai ripreso i 4 fuggitivi di giornata, ovvero Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). Ci si appresta dunque a vivere la volata finale. La Dimension Data e la Bmc si preparano a scortare Cavendish e Porte in vista del traguardo finale. Benedetti è stato il primo a tagliare il traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui sono transitati Howes, Roy ed Elmiger. Per quanto riguarda invece il gruppo è passato per primo Sagan seguito da Kittel, Cavendish e Coquard. Punti preziosi per lo slovacco, sempre più maglia verde. Mathias Frank (IAM) nel frattempo ha deciso di ritirarsi. Lo svizzero ha gettato la spugna dopo i postumi dei problemi intestinali. Anche Breschel (Cannondale), rimasto coinvolto in una rovinosa caduta, ha deciso di abbandonare la corsa.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 entra nella sua fase cruciale. Il gruppo ha ormai ripreso i 4 fuggitivi di giornata – Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) – e si appresta alla preparazione per lo sprint. Molto attivi in questi minuti gli uomini del Team Dimension Data, pronti a scortare Cavendish in vista del traguardo finale, al quale mancano 20 chilometri. Benedetti è stato il primo a passare il traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui sono transitati Howes, Roy ed Elmiger. Per quanto riguarda invece il gruppo è passato per primo Sagan. Seguono Kittel, Cavendish e Coquard. Punti preziosi per Sagan, sempre più maglia verde. Mathias Frank (IAM) nel frattempo ha deciso di ritirarsi. Lo svizzero ha gettato la spugna dopo i postumi dei problemi intestinali. Anche Breschel (Cannondale), rimasto coinvolto in una rovinosa caduta, ha deciso di abbandonare la corsa. Rimangono in gara quindi 185 corridori.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 entra nella sua fase cruciale. I 4 fuggitivi di giornata – Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) – hanno ormai quasi esaurito il loro vantaggio. Benedetti è stato il primo a passare il traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui sono transitati Howes, Roy ed Elmiger. Per quanto riguarda invece il gruppo è passato per primo Sagan. Seguono Kittel, Cavendish e Coquard. Punti preziosi per Sagan, sempre più maglia verde. Mathias Frank (IAM) nel frattempo ha deciso di ritirarsi. Causa i postumi dei problemi intestinali. Dopo di lui ha optato per il ritiro anche Breschel (Cannondale), rimasto coinvolto in una rovinosa caduta. Rimangono in gara quindi 185 corridori. Le salite di giornata sono state invece vinte dalla maglia a pois De Gendt (Lotto Saudal), Howes e Benedetti. Mancano 30 chilometri al traguardo.
Superati i tre gpm, la tredicesima tappa del Tour de France 2016 presenta in questa parte finale un percorso prevalentemente pianeggiante. I 4 fuggitivi di giornata – Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) – sono in testa con un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sul gruppo maglia gialla. Benedetti è passato per primo al traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui sono transitati Howes, Roy ed Elmiger. Per quanto riguarda invece il gruppo passa per primo Sagan. Seguono Kittel, Cavendish e Coquard. Mathias Frank (IAM) nel frattempo ha deciso di ritirarsi una volta entrato in zona riferimento. Causa i postumi dei problemi intestinali. Dopo di lui ha optato per il ritiro anche Breschel (Cannondale), rimasto coinvolto quest’oggi in una bruta caduta. Rimangono in gara quindi 185 corridori. Le salite di giornata sono state vinte dalla maglia a pois De Gendt (Lotto Saudal), Howes e Benedetti. Mancano 45 chilometri al traguardo.
Superati i tre gpm, la tredicesima tappa del Tour de France 2016 presenta in questo momento un percorso prevalentemente pianeggiante, condito comunque da numerosi saliscendi. I 4 fuggitivi di giornata – Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) – sono in testa con un vantaggio di 2 minuti sul gruppo maglia gialla. Benedetti è passato per primo al traguardo volante di La Fayette. Dopo di lui transitano Howes, Roy ed Elmiger. Per quanto riguarda il gruppo passa per primo Sagan, davanti a Kittel, Cavendish e Coquard. Mathias Frank (IAM) nel frattempo ha deciso di ritirarsi dalla zona di rifornimento per i postumi di problemi intestinali. Rimangono in gara quindi 186 corridori. Le salite di giornata sono invece state vinte da De Gendt (Lotto Saudal), Howes e Benedetti. Mancano 60 chilometri al traguardo finale previsto nella cittadina di Villars-Les-Dombes Parc des Oiseaux.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 ha superato i gpm previsti e presenta d’ora in poi un percorso prevalentemente pianeggiante, condito comunque da numerosi saliscendi. I 4 fuggitivi di giornata sono Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). I quattro sono in testa alla corsa dal chilometro 37, quando sorprendendo il gruppo e sfidando il vento frontale hanno affondato lo scatto decisivo. L’incognita vento è sempre in agguato ma in questo momento non spira forte e i corridori non stanno avendo particolari problemi. Viceversa Mathias Frank (IAM) ha deciso di ritirarsi dalla zona di rifornimento per i postumi di problemi intestinali. Rimangono in gara quindi 186 corridori. Terminati i gpm di giornata, vinti da De Gendt (Lotto Saudal), Howes e Benedetti, i corridori sono a circa 20 chilometri dal traguardo volante di La Fayette.
-Sono quattro i battistrada, da ormai due ore, al comando in questa tredicesima tappa del Tour de France 2016. Si tratta di Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). I fuggitivi di giornata hanno deciso di rompere gli indugi al chilometro 37 sorprendendo il gruppo e sfidando il vento frontale. Scelta azzeccata, il gruppo non reagisce e i fuggitivi la spuntano, favoriti anche dal calare del vento. In questo momento i corridori hanno superato il secondo e il terzo Gran Premio della Montagna. Cote du Four à Chaux, vinto da Howes (Cannondale) mentre Cote d’Hauterives, il gpm seguente, anche’esso di quarta categoria, viene vinto da Benedetti (Bora-Argon 18). Superati questi due gpm il percorso odierno sarà interamente pianeggiante. Intanto giunge la notizia del ritiro dell’uomo di classifica della IAM Cycling, Mathias Frank. Mancano 80 chilometri al traguardo e il gruppo è in fase di recupero: 3 primi e 15 secondi il ritardo.
-Sono sempre quattro i battistrada al comando in questa tredicesima tappa del Tour de France 2016. Si tratta di Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18), bravi a rompere gli indugi al chilometro 37 sorprendendo il gruppo e sfidando il vento frontale. Scelta azzeccata, il gruppo non reagisce e i fuggitivi la spuntano, favoriti anche dal calare del vento. In questo momento i corridori hanno superato il secondo e il terzo Gran Premio della Montagna. Cote du Four à Chaux è una salita di quarta categoria. A scollinarlo per primo è Howes mentre Cote d’Hauterives, il gpm seguente, anche’esso di quarta categoria, viene vinto da Benedetti. Quest’oggi i corridori sono chiamati a pedelare su un percorso prevalentemete pianeggiante, con partenza da Montélimar e arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Superato il cartello dei -100 al traguardo, da qui in avanti soltanto pianura per i corridori.
Quattro battistrada al comando in questa tredicesima tappa del Tour de France 2016. Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) hanno rotto gli indugi al chilometro 37 sfidando il gruppo e il vento frontale. Scelta azzeccata, il gruppo non reagisce e i fuggitivi la spuntano. In questo momento i corridori stanno affrontando il secondo Gran Premio della Montagna. Cote du Four à Chaux è una salita di quarta categoria, che ne precede un’altra, immediatamente succesiva, quella di Cote d’Hauterives. Quest’oggi i corridori sono chiamati a pedelare su un percorso prevalentemete pianeggiante, con partenza da Montélimar e arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Dopo i già citati due gpm, si scatta con obiettivo il traguardo volante di La Fayette al chilometro 145,5. La maglia a pois De Gendt ha già vinto il primo Gpm di giornata, quello di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary.
Sono 4 i fuggitivi di questa prima parte della tredicesima tappa del Tour de France 2016. Quest’oggi i corridori sono chiamati a pedelare su un percorso prevalentemete pianeggiante, con partenza da Montélimar e arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Questa prima fase di corsa è caratterizzata dal forte vento frontale, che ha contribuito a una media oraria di corsa molto bassa: 32,7 km/h dopo due ore di gara. La maglia a pois De Gendt ha vinto il primo Gpm di giornata, quello di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary. La prima fuga di giornata va a segno al chilometro 37: Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). I 4 hanno attualmente un vantaggio di 4 minuti e 25 secondi sul gruppo trainato guidato da Berhane (Team Dimension Data) e Bak (Lotto Saudal) quando mancano 130 chilometri all’arrivo. Piccolo guaio tecnico per Warren Barguil (Team Giant-Alpecin) costretto a fermarsi per un guasto alla bici.
Sono 4 i fuggitivi di questa prima parte della tredicesima tappa del Tour de France 2016. Quest’oggi i corridori sono chiamati a pedelare su un percorso prevalentemete pianeggiante, con partenza da Montélimar e arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Questa prima fase di corsa è caratterizzata dal forte vento frontale, che ha contribuito a una media oraria di corsa molto bassa: 32,7 km/h dopo due ore di gara. La maglia a pois De Gendt ha vinto il primo Gpm di giornata, quello di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary. La prima fuga di giornata va a segno al chilometro 37: Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). I 4 hanno attualmente un vantaggio di 4 minuti e 25 secondi sul gruppo trainato guidato da Berhane (Team Dimension Data) e Bak (Lotto Saudal) quando mancano 130 chilometri all’arrivo. Piccolo guaio tecnico per Warren Barguil (Team Giant-Alpecin) costretto a fermarsi per un guasto alla bici.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 propone un percorso prevalentemete pianeggiante, con partenza da Montélimar e arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Questa prima fase di corsa è caratterizzata dal forte vento frontale, che ha contribuito a una media oraria di corsa relativamente bassa: 30,4 km/h dopo la prima ora. La maglia a pois De Gendt intanto vince il primo Gpm di giornata, quello di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary. La prima fuga di giornata va a segno al chilometro 37: Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18) sono i primi fuggitivi di giornata. I 4 hanno una ora vantaggio di 4 minuti e 25 secondi sul gruppo trainato guidato da Berhane (Team Dimension Data), Vakoc (Etixx Quickstep) e Bak (Lotto Saudal) quando mancano 150 chilometri al traguardo finale.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 è iniziata circa un’ora fa. Partenza da Montélimar, arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. Prima fase caratterizzata dal forte vento trasversale, dopo il primo GPM di giornata diventato frontale, scoraggiando qualunque tentativo di attacco nella prima ora. La maglia a pois De Gendt ha vinto il primo Gpm di giornata, quello di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary. La prima fuga di giornata va però a segno al chilometro 37: Roy (FDJ), Elmiger (IAM Cycling), Howes (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Benedetti (Bora-Argon 18). I 4 hanno una vantaggio di quasi 4 minuti sul gruppo trainato dall’Etixx QuickStep. Uno dei corridori a beneficiare di una partenza così soft è stato, tra gli altri, Alaphilippe: ieri il giovane francese è stato protagonista di un volo terrificante durante la crono ed è un vero miracolo oggi sia in gruppo a pedalare senza troppe conseguenze.
E’ iniziata la tredicesima tappa del Tour de France 2016. Partenza da Montélimar, arrivo a Villars-les-Dombes Parc des Oiseaux per un totale di 208,5 chilometri. In questa prima parte di gara il forte vento trasversale, che dopo il primo GPM di giornata diventerà frontale, sta scoraggiando qualunque tentativo di attacco in questo momento. Il vento si conferma dunque una costante degli ultimi giorni che anche oggi dovrebbe rendere delicata la corsa. Nei primi 40 minuti quindi ritmi molto blandi: media inferiore addirittura ai 30 km/h. La maglia a pois De Gendt è transistato per primo al Gpm di quarta categoria, della Cote du Puy Saint-Mary, aggiudicandosi l’unico punto in gara. Sono passati 22 chilometri dal via e il gruppo resta compatto. Per quanto riguarda la situazione classifiche, Froome sempre in maglia gialla, Sagan in verde. Il britannico Yates è invece il miglior giovane indossando la maglia bianca mentre De Gendt continua a portare la maglia a pois.
La tredicesima tappa del Tour de France 2016 è appena iniziata. La frazione odierna è una delle più semplici di questa edizione della Grande Boucle. Dopo la scalata al Mont Ventuox e le relative clamorose sorprese a fine tappa, dopo la selettiva cronometro di Caverne du Pont-d’Arc, la tappa odierna dovrebbe essere la meno elettrizzante di questo fine settimana. Tornano infatti protagonisti i velocisti. Partenza da Montélimar, arrivo a Villars-les-Dombes, per un totale di 208 chilometri. Soltanto tre GPM di quarta categoria interromperanno la pianura del Rodano, ma la seconda metà di gara non presenta nessuna difficoltà. Probabilmente sarà quindi uno sprint di gruppo a decidere la volata finale, che si disputerà su un rettilineo di tre chilometri, ideale per squadre che hanno un forte treno come la Etixx di Kittel o la Lotto di Greipel. Uno dei favoriti è sicuramente Cavendish che ne ha già vinte tre ma anche Coquard, che ancora non ha digerito i 28 mm che gli sono costati la sconfitta a Limoges per mano di Kittel. Ocorrerà prestare particolare attenzione anche a McLay e Groenewegen.
Tra pochi minuti inizierà la tredicesima tappa del Tour de France 2016. Dopo la caotica scalata al Mont Ventuox e la selettiva crono individuale di Caverne du Pont-d’Arc, la tappa odierna dovrebbe essere la meno elettrizzante di questo weekend. Tornano infatti protagonisiti i velocisti. Partenza da Montélimar, arrivo a Villars-les-Dombes, per un totale di 208 chilometri. Soltanto tre GPM di quarta categoria interromperanno la pianura del Rodano, ma la seconda metà di gara non presenta nessuna difficoltà. Difficile dunque pensare ad un esito diverso dallo sprint di gruppo. La volata si disputerà su un rettilineo di tre chilometri, ideale per squadre che hanno un forte treno come la Etixx di Kittel o la Lotto di Greipel. Senza dimenticare Cavendish che ne ha già vinte tre e Coquard, che ancora non ha digerito i 28 mm che gli sono costati la sconfitta a Limoges per mano di Kittel. Ma attenzione anche a McLay e Groenewegen.
-La 14esima tappa del Tour de France 2016 inizierà alle ore 11:45 di oggi, sabato 16 luglio 2016, ma in attesa che i ciclisti inizino a pedalare verso l’arrivo posto a Villars les Dombles, andiamo a vedere chi sono i favoriti della frazione odierna secondo i bookmakers. A detta dei quotisti Intralot lo scenario più probabile, nonostante i 3 Gpm di giornata e la stanchezza che avanza che di certo renderà meno semplice tenere la corsa cucita, è quello di un volatone di gruppo. Ecco spiegata dunque la quota di 3.25 attribuita a Marcel Kittel, il velocista tedesco che dovrà guardarsi però dal redivivo Mark Cavendish (quota 4.00) e dal connazionale Andre Greipel (quota 7.50). Interessante anche la quota del campione del mondo Peter Sagan: puntando 10 euro sul suo successo se ne vincono 100. Ma occhio a non sottovalutare l’opzione “Altro” quotata a 4.00: non è escluso infatti che oggi al traguardo arrivi una fuga e in quel caso i velocisti del plotone sarebbero battuti in partenza.
Il Tour De France dopo la crono che di fatto ha consegnato la vittoria finale nelle mani di Froome che vanta già 147 su Mollema e 245 su Yates (Aru è decimo con un pesante ritardo di 516), presenta questoggi una tappa meno impegnativa che tuttavia soprattutto nella prima parte non è da prendere sotto gamba. Infatti, ci sono in programma tre GPM che hanno tutte le caratteristiche per favorire attacchi da lontano da parte di corridori alla ricerca di un sigillo nella Grand Boucle. Dunque ci saranno da attendersi attacchi a lunga gittata con le squadre dei velocisti che invece saranno chiamate a lavorare per tenere il gruppo compatto e quindi permettere un arrivo in volata. Vedremo chi la spunterà?
Il Tour de France 2016 ci propone oggi la sua quattordicesima tappa Montelimar-Villars les Dombes/Parc des Oiseaux di 208,5 km. Per l’edizione numero 103 del Tour de France questa dovrebbe essere una giornata interlocutoria dopo le emozioni vissute nelle scorse due tappe fra il Mont Ventoux e la prima cronometro e in attesa delle tante montagne ancora da affrontare nei prossimi giorni. Oggi invece il tracciato sarà sostanzialmente pianeggiante e di conseguenza gli uomini più attesi saranno i velocisti. Siamo nella regione Rodano-Alpi, all’interno della quale ci sposteremo dal dipartimento della Drome a quello dell’Ain.
Andiamo allora immediatamente ad esaminare più nel dettaglio il percorso e l’altimetria della quattordicesima tappa del Tour de France 2016. La partenza avrà luogo alle ore 12.10 da Montelimar, città di circa 38.000 abitanti che per la terza volta ospita il Tour de France. Numerosi saliscendi caratterizzeranno gran parte del percorso, tanto che ci saranno tre Gpm: bisogna però subito precisare che saranno tutte salitelle di poco conto, tanto che i già citati Gpm saranno tutti di quarta categoria, la più facile in assoluto. Li elenchiamo più per dovere di cronaca che per l’effettiva importanza che potranno avere sulla corsa: dopo soli 20,5 km ci sarà la Côte de Puy-Saint-Martin, poi ecco la Côte du Four-à-Chaux al km 93,5 ed infine la Côte d’Hauterives al km 101,5. Non sarà questo l’ultimo strappo di giornata, tanto è vero che anche lo sprint intermedio sarà in leggera salita, al km 145,5 in località La Fayette, tuttavia è bene ribadire ancora una volta che sarà impossibile per chiunque fare la differenza su salite così brevi e facili, dunque è facile immaginare la classica fuga di corridori fuori classifica che le squadre dei velocisti cercheranno di tenere sotto controllo per garantire ai loro sprinter la possibilità di una nuova volata sul rettilineo d’arrivo di Villars les Dombes, che ospita il Tour de France per la prima volta presso il locale parco ornitologico che è uno dei più grandi in Europa. Gli ultimi chilometri saranno completamente pianeggianti, dunque si annunciano perfetti per uno sprint di gruppo a ranghi compatti, che resta l’esito più probabile per questa tappa.
Per seguire il Tour de France 2016 ci sarà una grande copertura televisiva sulle reti Rai ed Eurosport. La diretta tv di questa quattordicesima tappa avrà inizio alle ore 13.50 su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) con la telecronaca di Francesco Pancani e il commento tecnico di Silvio Martinello. Dalle ore 15.00 si potrà seguire la Montelimar-Villars les Dombes/Parc des Oiseaux anche su Rai Tre in simulcast. Su entrambi i canali sarà visibile poi anche il Processo alla Tappa, che andrà in onda naturalmente al termine della corsa, mentre solo sul canale tematico sarà visibile l’ultima rubrica del giorno, Tour di Sera alle ore 00.00. Diretta disponibile a partire dalle ore 14.00 anche su Eurosport, il canale visibile sia agli abbonati Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che in serata proporrà la rubrica Il Tour di Lemond. Per chi invece non potesse mettersi davanti a un televisore oggi pomeriggio, ricordiamo la possibilità di seguire la quattordicesima tappa del Tour de France 2016 anche in diretta streaming video sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv) oppure – per gli abbonati – tramite i servizi offerti da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Infine ricordiamo i riferimenti ufficiali della Grande Boucle: il sito www.letour.fr, la pagina Facebook Le Tour de France e il profilo Twitter @LeTour. E adesso, che lo spettacolo (ri)cominci: la parola va alla strada! (Mauro Mantegazza)