Candreva è ancora nel mirino dell’Inter, secondo quanto scrive oggi la gazzetta dello sport. Il giocatore infatti da tempo ha detto di no al Napoli nonostante l’offerta di 23 milioni di euro. e la società milanese ribadisce alla Lazio la sua offerta pari a 18 milioni di euro più altri due di bonus. Un incontro con il presidente Lotito e rappresentati dell’Inter dovrebbe tenersi oggi pomeriggio a Roma. Il problema è che Candreva interessa anche a Conte che lo vorrebbe a Londra nel Chelsea. Lo ha detto l’agente Pastorello a Tele Radio Stereo: “Antonio per un’esperienza di vita oltre che professionale prenderebbe in esame ovviamente anche l’estero. Premier League? Oggi è il campionato top. Punto sul Chelsea. In Inghilterra oramai vogliono andare tutti i grandi campioni”.



L’Italia è stata eliminata dalla Coppa Davis perdendo a Pesaro contro l’Argentina per 3 a 1. “E’ chiaro che la pioggia ci ha danneggiati – le parole del capitano azzurro Corrado Barazzutti – costringendo Fabio a giocare tre incontri nel giro di poco più di ventiquattro ore: ce l’ha messa tutta ma non è bastato. Questi ragazzi ci hanno messo davvero cuore ed anima: lo stesso Lorenzi ieri dopo un avvio complicato è stato bravo”. Il capitano azzurro non demorde e dice di guardare al futuro.



Un GP condizionato dalla pioggia quello del Sachsenring, ma soprattutto un GP che ha permesso allo spagnolo Marc Márquez di prendere il largo nella classifica generale, mettendo una seria ipoteca sulla conquista del titolo mondiale. Gara condizionata dalla pioggia, con i piloti che partono con le gomme da bagnato, e che via via che la pista si asciuga cercano tattiche diverse per entrare nei box e operare il cambio moto. Il più veloce di tutti è stato alla fine il vincitore di giornata, che anticipando gli altri centauri, e gestendo per un paio di giri una situazione al limite, ha di fatto deciso la gara. Lentrata tardiva ai box di Valentino, ha portato con se solamente un 8 posto, posizione che permette da un lato al pilota pesarese di recuperare punti su Lorenzo (giunto solamente 15) me che gli fa perdere punti su quello che ormai si avvia a diventare il campione del mondo: Marquez.



A Pesaro non è riuscita limpresa alla nazionale italiana di tennis, che si è dovuta arrendere ai forti argentini che cosi centrano la semifinale di coppa Davis. Nellultima partita odierna, condizionata dalla pioggia, ha prevalso Delbonis che è riuscito a regolare per 3 a 1 il nostro giocatore più forte, Fognini. Fondamentale per il passaggio del turno la vittoria in doppio di ieri, doppio che rendeva indispensabile il pareggio di Fognini. Amarezza per Barazzutti, il capitano della nostra nazionale sa, per esperienza personale, quanto è difficile giocare un quarto di finale in casa, situazione avvenuta questanno e che andava sfruttata sicuramente un diversamente.

Nella prima tappa alpina Froome non rischia praticamente nulla, e di fatto supera indenne una giornata, che ha visto come unica emozione qualche attacco del nostro connazionale Aru, attacco che comunque non è riuscito a scalfire la forza del team Sky. Tappa abbastanza dura con sei GPM, 30 corridori in fuga tra cui anche Nibali, che ha avuto il merito nel finale di tappa di mettersi a servizio del sardo dellAstana, lobiettivo era quello di fare recuperare posizioni in classifica, a quello che in questo tour è il capitano della squadra Kazaka, obiettivo che alla fine non è stato raggiunto. Per la cronaca la tappa è stata vinta dal colombiano Pantano del Team Iam, corridore assunto alla notorietà per larrivo ad Andorra sotto lombrello.

Sarà una giornata importante quella di domani per il futuro assetto della squadra campione dItalia, con molti appuntamenti fissati allo scopo di definire alcune importanti acquisti. Da una parte lormai stretta finale con la Dinamo Zagbria per Pjaca, stella nascente assunta alla notorietà agli ultimi europei, i dirigenti juventini dopo aver raggiunto il “si” del giocatore sono ormai ai dettagli con la società, dettagli che ruotano attorno ai termini di pagamento del cartellino, fissato attorno ai 22 milioni di euro. Nel frattempo emissari bianconeri trattano ad oltranza con il Santos per Gabigol, giovane attaccante del 1996 che potrebbe arrivare a Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto. E sullo sfondo il “sogno Higuain”, con la dirigenza Juventina che sembrerebbe orientata, in caso di resistenza da parte del presidente napoletano De Laurentis, al pagamento integrale della “clausola rescissoria” da 94 milioni di euro.