Torna a far parlare di se e soprattutto della sua modestia, ormai nota a tutti. Loccasione di oggi sono le provocazioni lanciate da Eric Cantona, ex giocatore del Manchester United, alle quali nuovo acquisto dei Red Devils ha risposto per le rime. Cantona, grande protagonista della storia del Manchester United e soprannomianto spesso The King dai suoi fan, nei giorni scorsi aveva dato idealmente a Ibrahimovic la sua ex maglia numero 7, designandolo suo erede, fino poi fare marcia indietro e nominarlo soltanto principe. Il caso era infatti nato dal commento dellex giocatore allufficializzazione dellacquisto di Zlatan: Andare ai Red Devils è la scelta migliore che potessi fare ma può esserci soltanto un re a Manchester. Tu puoi essere il principe se vuoi, e la numero 7 è tua, se ti interessa. Questo è il mio regalo di benvenuto. Il re è andato. Lunga vita al principe“. La risposta di Ibrahimovic chiaramente non si è fatta attendere e lo svedese ha infatti replicato: prima di tutto, mi congratulo con lui perché l’ho sempre ammirato. Dovrebbe sapere però che io non voglio essere il re di Manchester. Io sarò il Dio di Manchester.
Non è certo al prima volta che Zlatan Ibrahimovic esce sulle prime pagine dei giornali per le sue uscite fuori le righe: basti pensare a quando ha proposto ai tifosi francesi di sostituire la Tour Effeil con una statua con la sua effige per convincerlo a non lasciare il Paris Saint Germain, oppure quando ha affermato che: Una Coppa del Mondo senza di me è una coppa in cui non cè niente da guardare quindi non vale la pena aspettare per vederla, prima dei Mondiali 2010. Luscita di questi giorni con Cantona, sicuramente non sarà lultima per Zlatan Ibrahimovic, che nella prossima stagione di Premier League farà coppia con il nuovo allenatore del Manchester United, lo Special One Josè Mourinho.