Graziano Pellè ha giocato un Europeo incredibile, schierato come titolare inamovibile da Antonio Conte ha segnato due reti contro Belgio e Spagna che hanno sancito due belle vittorie per 2-0. Come spesso capita nel calcio però l’ultimo atto rischia di rovinare tutto. L’attaccante del Southampton ha sbagliato uno dei calci di rigore della lotteria finale, tirando veramente molto male fuori senza riuscire a centrare lo specchio della porta. Una vecchia canzone di Francesco De Gregori raccontava che non si giudica un giocatore da un calcio di rigore, certo per l’attaccante pugliese quell’errore dal dischetto pesa come un macigno sulle spalle.



Quando ci sono queste sfide importanti come Italia-Germania i tifosi si accendono anche per stabilire chi è la regina delle wags. Tra le più quotate c’è la fidanzata dell’attaccante del Southampton Graziano Pellè. Viktoria Varga è una splendida modella ungherese che il centravanti di San Cesario di Lecce ha rivelato di aver conosciuto sul web. Questi al settimanale Chi ha raccontato che ha ricevuto la risposta della splendida ragazza mentre mangiava una fetta di melone in spiaggia. A questa gara di wags non parteciperà però la splendida Lena Gercke che per anni è stata la compagna del centrocampista della Juventus Sami Khedira, col quale però si è lasciata da quasi un anno.



, assieme a Eder, attesissimi protagonisti del match di stasera tra Italia-Germania, valido per i quarti di finale a Euro 2016, hanno infranto tutti i record ormai, risultando essere l’accoppiata offensiva più micidiale nella storia del calcio italiano. Ad affermarlo è l’edizone odierna de La Gazzetta dello Sport, che facendo il raffronto tra reti segnate e i tiri scoccati in porta ha inviduato nel duo Pellè-Eder, il miglior tandem offensivo italiano impegnato in un europeo dal 1980. Graziano Pellè infatti in questo euro 2016 ha segnato due reti ma cercando di forare la porta avversaria per ben 9 volte, mentre Eder ha alzato le braccia al cielo per una sola volta, tentando di infrangere lo specchio per tre volte, in attesa che anche stasera a Italia-Germania possa ancora regalarci nuove emozioni. Il totale a Euro 2016 è di 3 tiri per 12 occasioni trovate: circa il di efficenza, che supera uin questo modo il 17% della coppia Inzaghi-Totti a Euro 2000.



Graziano Pellè sarà titolare in Italia-Germania, gara valevole per i quarti di finale di Euro 2016, in coppia con Eder. Il lungo attaccante del Southampton non è di certo un bomber di razza, ma con due reti e tante ottime prestazioni ha spazzato via le critiche di quelli che pensavano non dovesse nemmeno essere convocato per questa manifestazione. Oggi però Pellè si gioca la storia perchè con un gol potrebbe agganciare in testa alla classifica dei marcatori Morata, Griezmann e Bale, ma con due potrebbe diventare l’unico in testa a questa speciale classifica. Sarebbe davvero una grande soddisfazione per il bomber di San Cesario di Lecce portare avanti la sua Italia e portarsi in testa a una classifica che vede tra i partecipanti anche gente come Cristiano Ronaldo, Jamie Vardy e tantissimi altri campioni.

Graziano Pellè p stato unanimemente eletto come il più bello degli Europei 2016 in Francia: stasera oltre alla bellezza in campo per Italia-Germania entra di prepotenza anche la storia, con il bomber azzurro che ha la grandissima possibilità di portare avanti una tradizione spettacolare che da Riva e Rivera, da Altobelli a Del Piero fino a Mario Balotelli, tutti i bomber che in partite ufficiali hanno trafitto i vari portieri tedeschi. Ce la farà il bel Graziano? Impresa difficile, ma dai tratti affascinanti come del resto viene definito da mezza popolazione femminile agli Europei francesi. E pensare che non era esattamente così quando era più giovane: lex Ct di Under 19 e Under20 dellItalia, Paolo Berrettini, in una intervista radiofonica a TMW Radio ha raccontato un simpatico aneddoto su Pellè, avendolo lanciato da giovanissimo proprio con le selezioni italiane: «Sono stato felicissimo nel vederlo segnare. Ho avuto Pellè nelle selezioni giovanili dellItalia e la cosa mi ha dato grande gioia, sia per la Nazionale sia per il ragazzo. Mi chiamò Pantaleo Corvino, allepoca al Lecce e mi consigliò di vedere Pellè. Lo feci e inizialmente non mi piacque dato che era sovrappeso, Si vedeva che era bravo, effettivamente, solo che era grassottello. Ma poi è arrivato Zeman che come per tanti giocatori ha davvero segnato in positivo la carriera di molti di loro: continua Berrettini, «Succede che il Lecce prende Zeman come allenatore e quando tornai a Lecce a vedere Pellè allopera lo vidi dimagrito, un altro giocatore. Prima dei Mondiali Under 20 lo volli testare in unamichevole e mi fece una grande impressione e decisi così di convocarlo. E lì divenne la stella del torneo segnando 4 volte. Era il nostro punto di riferimento e per me una grande soddisfazione. E allora stasera, contro unaltra coppia di super belli e bravi, come Neuer e Hummels, chi la spunterà nella magica sfida calcistica? Eh sì, stavolta la bellezza e lo specchio servirà ben poco, conta vincere