L’amichevole di Chicago tra Milan e Bayern Monaco si è decisa ai calci di rigore, dopo il pirotecnico 3-3 dei tempi regolamentari. I cinque tiratori scelti da mister Vincenzo Montella sono stati infallibili: ha aperto le danze il giapponese Keisuke Honda, che ha spiazzato il portiere avversario d’interno sinistro. Alessandro Matri invece ha scelto il collo destro per superare l’estremo difensore del Bayern Monaco, con lo stesso risultato: palla da una parte e portiere dall’altra. Di Juraj Kucka il rigore più rischioso: il centrocampista slovacco ha azzardato il cucchiaio e la sua parabola ha beffato Ulreich. Del quarto penalty si è incaricato Alessio Romagnoli: sinistro centrale a mezz’altezza e portiere ancora una volta spiazzato. Dopo l’errore del brasiliano Rafinha è stato Giacomo Bonaventura a regalare la vittoria al Milan: il suo destro è stato questa volta intuito da Ulreich, che però non è riuscito a parare la conclusione angolata.



L’amichevole tra il Milan di Vincenzo Montella e il Bayern Monaco del grande ex Carlo Ancelotti si è conclusa con il risultato finale di 3-3, ai calci di rigore hanno poi prevalso i rossoneri per 5-3. Nell’arco dei novanta minuti regolamentari non sono mancate le emozioni. 23′: Niang ruba palla anticipando un difensore del Bayern Monaco, si presenta a tu per tu con il portiere Ulreich e lo supera con un interno destro rasoterra. Al 29′ però siamo già 1-1 e il merito è di Franck Ribery: il francese controlla un cross basso dalla fascia sinistra e con un bel destro al volo non lascia scampo a Donnarumma, piazzando la sfera nell’angolo alla sua destra. Sempre nel primo tempo e precisamente al 38′ minuto il Bayern Monaco passa in vantaggio: questa volta il marcatore è David Alaba, che da fuori area scaglia un bel mancino basso nell’angolo alla sinistra di Donnarumma. Ad inizio ripresa (49′) il pareggio del Milan: Andrea Bertolacci risolve una mischia nell’area tedesca con un tiro al volo di sinistro, che s’insacca sotto la traversa. Al 61′ i rossoneri tornano avanti con Juraj Kucka: il centrocampista slovacco si libera bene per la conclusione e prova il sinistro dai 30 metri, una deviazione sposta la traiettoria mettendo fuori causa il portiere del Bayern. Nel finale la squadra di Ancelotti pareggia su calcio di rigore: contatto tra il colombiano Vergara e lo spagnolo Bernat nel lato sinistro dell’area rossonera, l’arbitro indica il dischetto e dagli undici metri Franck Ribery firma la sua doppietta con un destro di precisione. Questa la sequenza dei calci di rigore: Honda (Milan) gol, Lahm (Bayern Monaco) gol, Matri (Milan) gol, Alaba (Bayern Monaco) gol, Kucka (Milan) gol, Bernat (Bayern Monaco) gol, Romagnoli (Milan) gol, Rafinha (Bayern Monaco) parato, Bonaventura (Milan) gol.



Milan-Bayern Monaco, giovedì 28 luglio 2016 alle ore 3.30 italiane, vedrà i rossoneri di Vincenzo Montella sfidare in amichevole la corazzata tedesca allenata da Carlo Ancelotti, per l’International Champions Cup 2016, competizione che sta mettendo di fronte alcune delle squadre più prestigiose d’Europa e del Mondo in giro per i quattro angoli del globo. Per il Milan questa stagione sarà particolarmente difficile e delicata, dopo tre anni in cui i rossoneri sono costretti a rinunciare alla partecipazione alle coppe europee. Il Bayern dalla sua ha dominato in patria durante la gestione Guardiola, ma non è riuscito a conquistare il trofeo più ambito e atteso: la Champions League. Tanti cambiamenti per entrambe le squadre, anche se i rossoneri finora hanno piazzato solamente un colpo significativo: l’arrivo del bomber della scorsa Serie B, Lapadula, mentre avanza ancora a rilento la trattativa che dovrebbe portare a trenti anni di distanza Silvio Berlusconi a cedere la società ad un grande gruppo cinese.



Il Bayern Monaco dalla sua punterà sul blocco che gli ha permesso di battere in Germania il record di vittorie consecutive in Bundesliga. La Champions resta però il pallino di un club che ha vinto la massima competizione europea proprio appena prima di affidare a Guardiola per un triennio la squadra, per quello che doveva essere il periodo di massimo splendore del club e che non ha portato invece in bacheca nessun trofeo internazionale.

Per il Milan, Montella dovrebbe schierare la squadra nella maniera versatile già vista durante la sua gestione tecnica alla Fiorentina. Un 4-2-3-1 che può trasformarsi anche in un 4-1-4-1 a seconda di chi sarà il terminale offensivo della squadra. Per i rossoneri sarà importante capire se potranno contare di nuovo o meno su un centravanti come Carlos Bacca, diciotto reti anche in una stagione estremamente difficile come quella passata.

Già durante la sua esperienza in Coppa America con la maglia della Colombia Bacca ha chiesto esplicitamente di essere ceduto, vedremo se Montella riuscirà a convincerlo o come eventualmente saranno reinvestiti i proventi della sua cessione. Di sicuro contro il Bayern Monaco Bacca non sarà della partita, così come non lo sarà Lapadula, alle prese con un infortunio che ne ha frenato pesantemente la preparazione precampionato, dopo gli sforzi compiuti per conquistare la Serie A ai play off con la maglia del Pescara. Il Bayern Monaco dalla sua è reduce da una netta vittoria contro il Landshut in amichevole, ma quello contro il Milan sarà il primo test stagionale di assoluto spessore per i bavaresi.

Il Milan da grande storica d’Europa è passata ora al ruolo di outsider: anche i bookmaker vedono i rossoneri sfavoriti nel confronto con i tedeschi, la cui vittoria viene quotata 1.55 da Bet365, mentre il pareggio viene proposta dalla stessa agenzia di scommesse ad una quota di 4.20 e la vittoria milanista alzata fino a 5.50.

Milan-Bayern Monaco, giovedì 28 luglio 2016 alle ore 3.30 italiane, sarà trasmessa in diretta tv da Premium Sport e Premium Calcio 2, col digitale terrestre pay di Mediaset che detiene tutti i diritti televisivi dell’International Champions Cup. Per gli abbonati che vorranno seguire la partita in diretta streaming video, collegamento tramite personal computer o device mobili per vedere la partita in diretta sul sito play.mediasetpremium.it.