Non ci sono dubbi sul numero di maglia che il Pipita indosserà in bianconero. E’ il numero 9: come già era accaduto a Carlos Tevez – ma era la 10 – anche Higuain si è affacciato dal balcone della sede della Juventus sventolando la sua nuova maglia. Nei giorni scorsi si era ventilata una timida ipotesi che il Pipita potesse scegliere la 10 in caso di addio di Pogba, ma sul 9 c’erano davvero pochi dubbi: Higuain dunque succede a Morata, che ha indossato questa maglia negli ultimi due anni, e conferma la scelta fatta già con il Napoli. Da quando la numerazione è diventata ufficiale in Serie A (1995-1996) la Juventus ha avuto diversi numeri 9: Gianluca Vialli, Alen Boksic, Filippo Inzaghi, Marcelo Salas, Fabrizio Miccoli, Zlatan Ibrahimovic, Valeri Bojinov (in Serie B), Vincenzo Iaquinta, Mirko Vucinic e appunto Alvaro Morata. Inzaghi (165 partite e 89 gol) è il giocatore con più presenze e reti; Vialli e Vucinic i più vincenti con cinque trofei a testa, mentre Salas, Miccoli e Bojinov sono durati soltanto una stagione.
I 90 milioni di clausola rescissoria che la Juventus ha speso per assicurarsi il Pipita rappresentano una sorta di anomalia nel mercato bianconero. Da quando Fabio Paratici e Beppe Marotta sono arrivati a Torino, la società bianconera ha sempre operato con acquisti non troppo costosi, e soprattutto puntando su giovani da far crescere ed esplodere. E stato così non solo per Paul Pogba ma anche per Arturo Vidal e per Paulo Dybala, ma anche per Alex Sandro e Alvaro Morata se parliamo di carta didentità; i colpi Fernando Llorente e Carlos Tevez erano datati come età, ma certamente low cost per il valore dei calciatori. Con i 90 milioni per Higuain la Juventus cambia strategia: non solo toglie a una rivale per lo scudetto il pezzo più pregiato, ma spende tantissimi soldi per un solo giocatore. Una mossa, se vogliamo, da big europea: siamo abituati a vedere il Bayern Monaco operare con il pagamento delle clausole rescissorie e cambiare poco allinterno di una singola sessione di calciomercato, inserendo quei due-tre innesti decisivi per mantenere il livello di competitività assoluta. Come sempre, tuttavia, a parlare sarà il campo.
Oggi la conferenza stampa con la quale il nuovo attaccante bianconero entrerà a far parte della squadra campione dItalia. La Juventus replica di fatto quanto era accaduto un anno fa con Juan Cuadrado: il colombiano era un grande obiettivo di mercato già nellestate precedente, non era arrivato – e questo aveva rappresentato lultima goccia per Antonio Conte, che si era dimesso – per poi vestire la maglia della Juventus nel 2015. Higuain era stato ad un passo dal bianconero nel 2013: dopo sei anni e mezzo al Real Madrid, per il Pipita era arrivato il momento di partire. La Juventus aveva incassato il sì del calciatore, ma non si era accordata con i blancos: a quel punto era intervenuto il Napoli, che per 37 milioni di euro lo aveva strappato alla concorrenza bianconera. Sono passati tre anni e Higuain è diventato un calciatore della Juventus; ha il vantaggio di conoscere già la Serie A, anche se la carta didentità corre. In ogni caso, per i bianconeri si tratta di un grande colpo di mercato che amplia ancor più – almeno sulla carta – il divario con le avversarie per lo scudetto e rende la squadra assolutamente competitiva in Champions League.
, Juventus news: il Pipita arriva alla Juventus dopo tre stagioni nel Napoli. I partenopei lo avevano acquistato nellestate 2013 dal Real Madrid: lattaccante argentino è diventato subito insostituibile nel reparto offensivo del Napoli, allepoca allenato da Rafa Benitez. Due stagioni da 53 gol complessivi (rispettivamente 17 e 18 in Serie A, 4 nella fase a gironi della Champions League 2013-2014 dove gli azzurri sono stati eliminati per differenza reti), poi lesplosione con larrivo di Maurizio Sarri: il Pipita ha segnato 36 gol nellultimo campionato, trascinando i partenopei ad un passo dallo scudetto e soprattutto superando il record di gol per singolo torneo che resisteva da 66, realizzato nel 1950 da Gunnar Nordahl. In Europa Higuain, con la maglia del Napoli, ha 15 gol in 30 partite: calcolare la media è decisamente semplice, va detto che in Europa League – nel 2014-2015 – il Pipita ha messo a segno 7 gol in 14 gare. In totale con il Napoli ci sono 91 gol in 146 partite, 13 in meno di quanto abbia fatto Edinson Cavani nei suoi tre anni con i partenopei.
Oggi nel primo pomeriggio, presso il Centro Sportivo di Vinovo. La Juventus presenta con una conferenza stampa il suo nuovo attaccante. Gonzalo Higuain è ufficialmente un calciatore bianconero dal 26 luglio: martedì lAmministratore Delegato Beppe Marotta ha depositato presso la Lega Calcio il contratto che lega il Pipita ai campioni dItalia per i prossimi cinque anni. La clausola rescissoria da 90 milioni di euro sarà versata nelle casse del Napoli in due tranche annuali, al giocatore 7 milioni a stagione (sembra che sia questa la cifra, non 7,5 come era stato riportato). Higuain è il grande centravanti che mancava alla Juventus: forse da quando David Trezeguet ha lasciato i bianconeri (era il 2010) la Vecchia Signora aspettava un giocatore così. Certo: lo scorso anno Paulo Dybala ha segnato 19 gol in campionato, ma il suo ruolo rimane un altro e anzi i tifosi già sognano la coppia che la Joya formerà con Higuain, perchè si tratta di un duo potenzialmente devastante. Higuain arriva in una Juventus che, dopo cinque scudetti consecutivi, punta concretamente e apertamente allEuropa: lacquisto del Pipita è funzionale proprio alla conquista della Champions League, il grande obiettivo sfuggito nelle ultime due stagioni. Massimiliano Allegri adesso ha a disposizione uno squadrone, essendosi rinforzato in tutti i reparti: in attesa di conoscere il destino di Paul Pogba la Juventus completa con Higuain un tassello fondamentale della sua rosa, e non vede lora di iniziare la stagione con il suo nuovo attaccante.
La presentazione ufficiale di Gonzalo Higuain e la conferenza stampa di Vinovo saranno trasmesse in diretta tv sul canale JTV, la televisione ufficiale del mondo bianconero: lo trovate al numero 212 della piattaforma di Sky, e tutti gli abbonati potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi lapplicazione Sky Go. Da non perdere anche gli aggiornamenti che arriveranno attraverso i portali ufficiali della società bianconera: in particolare potete fare riferimento al sito www.juventus.com e al profilo Twitter @juventus.
Si riaccendono i riflettori su Gonzalo Higuain: oggi è, infatti, in programma la presentazione ufficiale in conferenza stampa del nuovo attaccante della Juventus, che ieri ha completato l’iter per il passaggio nel club bianconero. Sbarcato alle 10:45 a Torino con un volo privato, il Pipita ha svolto la seconda parte delle visite mediche (la prima è stata svolta in gran segreto a Madrid nei giorni scorsi), poi si è recato in sede per la firma e il pranzo con la dirigenza. Il momento clou, però, è arrivato alle 14:00, quando si è affacciato da uno dei balconi della sede della Juventus per sventolare la maglia numero 9, quella ereditata da Alvaro Morata. La scena ha rievocato il saluto che Carlos Tevez diede ai tifosi bianconeri tre anni fa. L’affetto dei tifosi della Juventus ha caratterizzato l’intera prima giornata bianconera di Higuain: sin dal suo arrivo fino all’allenamento pomeridiano a Vinovo, l’attaccante argentino è stato costantemente inneggiato dai sostenitori juventini, i quali gli hanno chiesto di aiutare la squadra a trionfare in Champions League. «Speriamo, l’importante adesso è lavorare e stare calmo. E arrivare nel miglior modo possibile alla prima di campionato, ha dichiarato a tal proposito Higuain a SkySport nella prima intervista da giocatore della Juventus. Felice del trasferimento, Higuain auspica una grande annata con la maglia bianconera: «Abbiamo la squadra per riuscirci, abbiamo una grande società e speriamo di fare felici i tifosi. Poi ha parlato del rapporto con Paulo Dybala, il suo prossimo partner offensivo: «L’ho conosciuto in nazionale. Siamo amici. Mi ha detto che la Juve è una grande squadra e una grande famiglia e che mi troverò benissimo qua.
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