Nell’intervista rilasciata all’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’allenatore partenopeo Maurizio Sarri ha raccontato le sue sensazioni alla vigilia della nuova stagione. Il mister ha parlato di un’estate ‘più difficile di quella precedente‘, che era stata la sua prima alla guida di una grande squadra. Oltre alla cessione di Higuain, a complicare i piani di Sarri hanno contribuito gli Europei in Francia, che hanno restituito i titolari un pò alla volta: “E il prezzo che bisogna pagare a questo calcio, che prevede preliminari vari e notturne di ogni genere persino nella fase davvio, quando in genere è ancora tempo di mare. Devo abituarmi a queste condizioni, ma non è semplice per me“. L’allenatore ex Empoli è poi tornato sul caso Higuain, pur se ‘non volentieri’: Sarri si è dichiarato consapevole di aver perso il più forte centravanti del mondo, sottolineando anche l’amarezza personale per non aver ricevuto nemmeno una telefonata dal Pipita (“Sono abbastanza vecchio, però, per non meravigliarmi“, ha aggiunto). Se il destino del campionato pare sulla carta già segnato, Sarri ha voluto comunque lanciare la sfida alla favoritissima Juventus: “Ci saranno trentotto partite e posso assicurarvi che loro ne avranno una difficilissima, quasi proibitiva, il 2 aprile allo stadio San Paolo“.



L’amichevole di questa sera offre ad alcuni giocatori l’occasione per mettersi in mostra e cominciare -o continuare, a seconda dei casi- a scalare le gerarchie del proprio allenatore. Ad esempio il portiere del Napoli Luigi Sepe sarà schierato dall’inizio perché il titolare, lo spagnolo Pepe Reina, ha lasciato il ritiro di Dimaro nei giorni scorsi a causa di un infortunio muscolare. Sepe, in vantaggio sul brasiliano Rafael per il ruolo di dodicesimo, è reduce da una stagione in prestito alla Fiorentina in cui ha raccolto solo presenze di coppa, 7 tra Italia ed Europa League. Nato a Torre del Greco e cresciuto calcisticamente nel Napoli, il venticinquenne sa di partire dietro a Reina ma potrebbe comunque ritagliarsi un ruolo importante nella rosa di Sarri, facendosi trovare pronto quando ce ne sarà bisogno. Manolo Gabbiadini sa di essere ‘condannato’ a far parlare il campo a suon di gol: il polacco Milik è in arrivo per sostituire Higuain, dal canto suo l’attaccante bergamasco dovrà convincere i dirigenti a puntare su di lui anziché su un altra punta. Omar El Kaddouri potrebbe far parte del tridente iniziale contro la Virtus Entella: nel caso avrà una chance per dimostrare di poter entrare nel giro dei titolari.



Nella formazione titolare dei partenopei potrebbe trovare spazio Raul Albiol. Il difensore centrale spagnolo vede il suo posto in campo insidiato dal rumeno Vlad Chiriches, le amichevole precampionato serviranno anche per sciogliere questo nodo. Per il resto l’undici anti Entella dovrebbe ricalcare quello titolare, con Gabbiadini in attacco al posto di Higuain. L’unica eccezione può riguardare la casella di ala sinistra: in quel ruolo potrebbe partire dall’inizio il marocchino Omar El Kaddouri, in tal caso sia Lorenzo Insigne che Mertens comincerebbero dalla panchina. Scelte che paiono definite anche per quanto riguarda la Virtus Entella di Roberto Breda. Un dubbio per l’attacco: Ciccio Caputo è il punto fermo, a maggior ragione dopo i 17 gol dell’ultimo campionato. Accanto a lui potrebbe giocare Aniello Cutolo ma anche Gaetano Masucci; quest’ultimo è stato impiegato più spesso come trequartista o anche nel reparto centrale, ma può agire anche da seconda punta. Se Masucci dovesse far parte dei titolari mister Breda potrebbe correggere il modulo in un 4-3-2-1. 



L’estate partenopea è stata scossa dalla cessione di Gonzalo Higuain. El Pipita è passato dallo status di semidio a quello di traditore, decidendo non solo di andarsene da Napoli ma scegliendo addirittura i rivali in questo momento più forti, ovvero la Juventus. In casa azzurra però non è più il tempo per parlare di Higuain, meglio pensare a come voltare pagina: in tal senso la società non ha perso tempo e nelle prossime ore dovrebbe ufficializzare l’acquisto di Arkadiusz Milik, polacco classe 1994 proveniente dall’Ajax e già protagonista con la nazionale polacca, nonostante la giovane età. Non solo: sembra che il Napoli voglia insistere per portare a Castel Volturno Mauro Icardi, l’Inter però ha già respinto almeno un paio di offerte e non pare intenzionata a privarsi del suo numero 9. Sullo sfondo rimane Manolo Gabbiadini, che in pochi giorni si è ritrovato improvvisamente titolare e poi nuovamente riserva, del nuovo arrivo Milik; se il Napoli dovesse acquistare un altro attaccante il ventiquattrenne bergamasco si vedrebbe chiuso e potrebbe chiedere la cessione. In ogni caso nella formazione titolare di Maurizio Sarri c’è spazio per un solo attaccante di ruolo, perché difficilmente il mister cambierà il 4-3-3 che l’anno scorso ha dato ottimi risultati in termini di gioco e produzione offensiva. 

Terza amichevole precampionato per la squadra allenata da Maurizio Sarri, che giovedì 28 luglio 2016 torna in campo per affrontare una formazione di Serie B. Si tratta della Virtus Entella, che nell’ultimo torneo cadetto ha sfiorato la partecipazione ai playoff: il calcio d’inizio dell’amichevole, che si tiene a Trento e chiude il ritiro di Dimaro, è fissato per le ore 20:30. Di seguito le quote e le probabili formazioni di Napoli-Entella.

L’agenzia di scommesse online WilliamHill.it propone le seguenti quote per l’amichevole di Trento: 1,25 per il segno 1 (vittoria del Napoli) che risulta quindi l’opzione largamente favorita. Per il segno X (pareggio) la quota sale a 5,50, mentre al segno 2 (successo della Virtus Entella) corrisponde una valutazione di 7,50.

Solito 4-3-3 per il Napoli di Maurizio Sarri, che ha appena perso ufficialmente Gonzalo Higuain passato alla Juventus. In attesa del polacco Milik, annunciato in città per le visite mediche, l’allenatore partenopeo schiererà ancora Gabbiadini al centro del tridente d’attacco, completato da Callejon e da uno tra Lorenzo Insigne e Mertens. A centrocampo dovrebbero giocare titolari Allan, Jorginho e Hamsik, in difesa previsti Chiriches e Koulibaly centrali, Hysaj a destra e Ghoulam a sinistra. Tra i pali Sepe. Si può quindi ipotizzare una formazione il più vicina possibile a quella titolare, a meno che Sarri non preferisca mischiare le carte.

La formazione di Chiavari ha cambiato allenatore dopo l’ultimo campionato, rimpiazzando Alfredo Aglietti con Roberto Breda. Questi dovrebbe puntare sul modulo 4-3-1-2: nell’amichevole contro il Napoli l’undici titolare si preannuncia composto da Iacobucci in porta, in difesa da destra a sinistra Belli, Benedetti, Pellizzer e il franco-maliano Cheick Keita. A centrocampo Jadid, Troiano e Palermo, tra le linee Tremolada e in attacco la coppia formata da Cutolo e Caputo. Da valutare le condizioni del difensore Ceccarelli e del giovane centrocampista Di Paola, assenti nell’amichevole precedente contro il Real Vicenza (vinta 11-0) per problemi muscolari; dovrebbe rientrare l’attaccante Stefano Moreo, reduce da affaticamento, mentre il trequartista portoghese Costa Ferreira sta recuperando dall’infortunio patito nel finale della stagione scorsa.

Napoli (4-3-3): Sepe; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, L.Insigne

In panchina: Rafael, N.Contini, Albiol, Luperto, Lasicki, Maggio, Strinic, Valdifiori, Grassi, David Lopez, Giaccherini, El Kaddouri, R.Insigne, Mertens

Allenatore: Maurizio Sarri

Virtus Entella (4-3-1-2): Iacobucci; Belli, Benedetti, Pellizzer, C.Keita; Jadid, Troiano, Palermo; Tremolada; Cutolo, Caputo

In panchina: Paroni, Sini, Joel Baraye, Castagna, Havlena, Gerli, Masucci, Mota, D.Diaw, Puntoriere

Allenatore: Breda