Grandi emozioni nella partita di pallavolo che ha chiuso per l’Italia e per la Serbia la prima fase della World League 2016 di volley. Entrambe le squadre erano già qualificate per la Final Six che si disputerà a Cracovia dal 13 al 17 luglio, dunque era una sorta di amichevole di lusso a Teheran, sede del nostro ultimo raggruppamento della prima fase, ma Italia e Serbia non hanno deluso le aspettative regalandoci un match all’altezza della loro storia. Onestamente l’inizio è stato tutto di marca slava, tanto che la Serbia ha conquistato i primi due set con i parziali rispettivamente di 25-19 e 25-18, ma poi c’è stata la grande reaziobne della Nazionale allenata dal commissario tecnico Gianlorenzo Blengini, che ha ristabilito la parità vincendo per 25-19 il terzo set e 25-22 il quarto. Tutto dunque si è deciso nel corso di un avvincente tie-break, che si è risolto solamente ai vantaggi con il punteggio di 17-15 in favore della Serbia, ma di certo anche per l’Italia non sono mancate ottime indicazioni, soprattutto dal punto di vista mentale grazie alla reazione quando gli azzurri avrebbero anche potuto mollare.

Di pallavolo sta per cominciare: fra pochi minuti avrà inizio la partita valida per la World League 2016 di volley maschile. Di fatto a Teheran (Iran) sarà un’amichevole di lusso, dal momento che sia l’Italia sia la Serbia sono già matematicamente qualificate per la Final Six che avrà luogo a Cracovia dal 13 al 17 luglio. Sono anzi già definite tutte le squadre partecipanti: oltre alla Polonia (in quanto Paese organizzatore), l’Italia e la Serbia, ci saranno anche il Brasile, la Francia e gli Stati Uniti. Sarà comunque un test molto interessante per gli azzurri del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini, che finora hanno vinto solo contro squadre che non si sono qualificate, perdendo i due match disputati contro i francesi e gli Usa. Dunque con la Serbia sarebbe importante anche dal punto di vista psicologico riuscire a vincere, senza dimenticare che Italia-Serbia è una classica della pallavolo, sempre molto sentita – quest’anno soprattutto per loro, che hanno fallito la qualificazione per le Olimpiadi di Rio de Janeiro e hanno dunque proprio nella World League l’appuntamento culminante dell’estate. Adesso però è giunto il momento di cedere la parola al campo, perché Italia-Serbia sta per cominciare…

Di pallavolo, per la World League 2016 di volley maschile, è sempre più vicina. Facciamo allora un secondo tuffo nella storia, questa volta proponendo per par-condicio un ricordo gradito ai serbi, sempre a livello di semifinale olimpica. Facciamo un salto in avanti di quattro anni, da Atlanta 1996 a Sydney 2000: il 29 settembre 2000 la Jugoslavia (sempre formata da Serbia e Montenegro) vinse con un perentorio 3-0, anche se per almeno due set fu una battaglia pazzesca, come testimoniano i parziali (27-25, 34-32) – nel frattempo era stato introdotto il Rally Point System. Nel terzo set invece agli azzurri si spense la luce, probabilmente anche per il contraccolpo psicologico: 25-14 e Jugoslavia in finale, dove poi vinse l’oro mentre l’Italia si salvò vincendo il bronzo contro l’Argentina.

sfida fra due Nazionali che hanno fatto la storia della pallavolo. Buttiamoci allora sull’amarcord in attesa del match valido per la World League 2016 di volley: facciamo un salto indietro adesso di 20 anni, per la precisione al 2 agosto 1996, Olimpiadi di Atlanta. Era il giorno della semifinale fra Italia e Jugoslavia (si chiamava ancora così e comprendeva anche il Montenegro oltre alla Serbia, mentre gli altri Stati si erano già separati), che gli azzurri allenati da Julio Velasco vinsero per 3-1, con parziali di 15-12, 8-15, 15-6, 15-7. Era davvero un’altra epoca, non c’era ancora il Rally Point System ma resta un ricordo bellissimo, anche se poi fu l’Olanda a vincere la finale per l’oro olimpico, che per l’Italia resta stregato e sarà naturalmente il grande obiettivo a Rio de Janeiro, passando per la Final Six alla quale siamo già matematicamente qualificati.

Di questo pomeriggio sarà l’impegno che per gli azzurri del volley chiuderà la prima fase della World League 2016 di pallavolo maschile, che in questa settimana vede l’Italia impegnata a Teheran, capitale dell’Iran dove nei giorni scorsi abbiamo già giocato contro i padroni di casa e l’Argentina. Ne approfittiamo ancora una volta per ricordare la formula di questa classica manifestazione estiva del volley maschile. In questa prima fase della World League – che termina proprio oggi – in ogni weekend le dodici squadre partecipanti alla prima fascia vengono divise volta per volta in gruppi da quattro e dunque ogni Nazionale disputa un totale di nove partite, tre per weekend per altrettante settimane che è la durata della fase a gironi ‘itinerante’. Si stila una classifica generale che tiene conto di tutte le partite disputate in tutti questi gruppi e che promuoverà alla Final Six le prime cinque unitamente alla Nazione organizzatrice, che è la Polonia visto che dal 13 al 17 di questo mese si giocherà a Cracovia la fase finale della competizione.

l’impegno della Nazionale italiana di pallavolo maschile nella terza e ultima giornata del terzo e ultimo weekend della prima fase della World League 2016, nuovo appuntamento per gli azzurri in questa competizione ormai tradizionale nell’estate del volley. Dunque siamo giunti alla fine di questo ‘giro del mondo’: oggi si emetteranno tutti i verdetti in vista della Final Six di Cracovia, che sarà anche l’ultimo grande appuntamento prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Si giocherà a Teheran, capitale dell’Iran, questo pomeriggio alle ore 15.30 italiane (le 18.00 locali) la grande classica tra l’Italia e la Serbia, match che ha fatto la storia della pallavolo.

Oggi in palio non ci sarà nulla di fondamentale, ma siamo comunque ad un primo snodo fondamentale nel corso di questa lunga estate che culminerà con i due eventi già ricordati, cioè la Final Six di Cracovia dal 13 al 17 luglio e poi soprattutto con le Olimpiadi che riempiranno il mese di agosto per tutti gli appassionati di sport. Bisogna dire che la Serbia ha fallito la qualificazione ai Giochi, un’assenza che farà certamente molto rumore: la World League è dunque diventata l’evento centrale dell’anno per la Nazionale serba, che iniziato alla grande la fase a gironi e punta a fare il meglio possibile senza troppi calcoli. Sarà dunque un test di primissimo livello per la Nazionale italiana allenata dal commissario tecnico Gianlorenzo Blengini, oltre che una sfida sempre di grandissimo fascino. Italia-Serbia: basta la parola!

La partita Italia-Serbia non sarà purtroppo trasmessa in diretta tv. Salvo variazioni di palinsesto, l’appuntamento sarà dunque con la differita su Rai Sport 2, il canale 58 del telecomando che è visibile anche al 5058 della piattaforma Sky: appuntamento alle ore 21.30. Ricordiamo a chi non potesse mettersi davanti a un televisore a quell’ora che ci sarà anche la possibilità dello streaming video gratuito tramite il sito www.rai.tv, naturalmente però in differita. Grande attenzione per la World League 2016 anche sui social network. Limitandoci a ricordare i canali ufficiali, ecco che per avere tutti gli aggiornamenti sugli azzurri ci sono la pagina Facebook (Federazione Italiana Pallavolo) e l’account Twitter (@Federvolley) della Federazione italiana.