La Maratona delle Dolomiti 2016 ha visto come ogni anno tanti nomi illustri alla partenza di questa affascinante granfondo di ciclismo che si snoda lungo le mitiche salite delle Dolomiti. In primis naturalmente ci sono tanti nomi di lusso dello sport delal bicicletta, come ad esempio Vittorio Adorni, l’attuale commissario tecnico della Nazionale italiana Davide Cassani, la leggenda del ciclismo femminile Maria Canins ma soprattutto Miguel Indurain, senza dubbio il nome di maggiore prestigio dall’alto dei suoi tanti trionfi in carriera. Va poi naturalmente ricordato Alex Zanardi, in primissima fila fra i partecipanti paralimpici e poi numerosi nomi illustri di altri sport, in genere legati alla montagna o comunque alal fatica. Infatti ecco lo slalomista Manfred Moelgg, il fondista Federico Pellegrino e la biatleta Dorothea Wierer, ma anche il campione olimpico della maratona nel 2004, Stefano Baldini. Tra i non sportivi (o ex) di professione, citazione d’obbligo per linus, dal momento che il disc jockey parteciperà alla Maratona dles Dolomites per la sesta volta, ma spiccano i grandi numeri di politici e soprattutto imprenditori e grandi dirigenti d’azienda.
Mentre è in corso la Maratona delle Dolomiti 2016, è inevitabile celebrare una ricorrenza speciale per questa corsa, diventata un must per tutti gli appassionati delle granfondo anche grazie all’ambientazione nel meraviglioso scenario delle Dolomiti affrontando le salite che hanno fatto la storia del ciclismo. Infatti questa sarà la trentesima edizione nata da una felicissima intuizione di quattro amici al bar: era l’anno 1987 e Michil Costa (uno di quei quattro amici) ha raccontato per La Gazzetta dello Sport lo stupore quando riuscirono a raccogliere ben 166 risposte affermative. Si svolse così la prima edizione della Maratona dles Dolomites (per dirla in ladino, lingua madre in queste valli): già l’anno seguente si sale a 440, ben presto il successo diventa talmente grande che non possono più essere i quattro amici a gestire tutto. Nel 1997 nasce un nuovo comitato, l’organizzazione migliora e si perfeziona sempre di più, i costi inevitabilmente aumentano ma anche il successo e le richieste di partecipazione. Si aggiungono la tv e gli sponsor, anche perché al via si presentano anche molti imprenditori appassionati di ciclismo. Una favola della quale oggi si sta scrivendo il trentesimo capitolo…
Oggi domenica 3 luglio 2016 si disputa la Maratona dles Dolomites (per rispettare il nome ufficiale che è in ladino, lingua madre in queste valli dolomitiche), oppure Maratona delle Dolomiti se preferite, edizione molto importante perché sarà la trentesima della regina delle granfondo di ciclismo, appuntamento molto atteso dai cicloamatori italiani e non solo, organizzata da Michil Costa e Claudio Canins: partenza da La Villa e arrivo a Corvara, entrambe in Val Badia, ma saranno attraversate anche le altre valli dolomitiche.
I partecipanti a questa edizione sono poco più di 9.000, che potranno scegliere fra tre differenti percorsi: il Sellaronda, 55 km, con 1.780 metri di dislivello complessivo e quattro salite da affrontare, cioè i passi Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena; il percorso medio, 106 km, con dislivello di 3.130 metri e sette salite, con l’aggiunta di un secondo Campolongo e poi di Falzarego e Valparola; infine per i più preparati e coraggiosi ecco il percorso maratona: 138 km, 4.230 metri di dislivello come in una grande tappa di montagna del Giro d’Italia, otto salite con l’aggiunta anche del Giau per completare quest’elenco di salite che hanno fatto la storia del ciclismo e ricalcando praticamente alla perfezione la tappa che lo scorso 21 maggio è stata proposta al Giro d’Italia, proprio con arrivo a Corvara e vittoria del colombiano Esteban Chaves, poi secondo in classifica.
Ogni anno si batte il record di nazioni presenti alla Maratona, mentre per quanto riguarda il numero di partecipanti è giusto ricordare che le iscrizioni sono contingentate, altrimenti si potrebbe andare molto oltre i circa 9000 partecipanti che riescono a superare tutte le ferree regole d’iscrizione. Nel 2005 debuttò in bicicletta lo statunitense Taylor Phinney, che con i genitori affrontò il percorso più breve: era un ragazzino, è diventato una stella anche se delle cronometro più che delle salite. Una presenza importante negli ultimi anni è diventata quella di Alex Zanardi con la sua handbike. Una gara da non perdere, fosse anche solo per godere dell’impareggiabile spettacolo delle Dolomiti: l’appuntamento con la Maratona delle Dolomiti in diretta tv è fin dalle ore 6.15 del mattino e fino a mezzogiorno su Rai Tre, dunque anche in diretta streaming video tramite il sito Internet www.rai.tv per chi non potesse mettersi questa mattina davanti ad un televisore. Punto di riferimento fondamentale per tutte le informazioni utili è naturalmente il sito ufficiale, all’indirizzo www.maratona.it.