L’Italia di Antonio Conte esce a testa altissima da Euro 2016 dopo aver perso ai calci di rigore contro la Germania Campione del Mondo. La squadra azzurra era andata sotto al minuto 65 per il gol di Mesut zil, ma era poi riuscita a riagganciare gli avversari con il calcio di rigore realizzato da Leonardo Bonucci. Dopo trenta minuti di tempi supplementari molto tirati si andava ai tiri dal dischetto. Sono arrivati gli errori per i tedeschi da Muller, zil e Schweinsteiger, mentre dall’altra parte di Zaza, Pellè, Bonucci e quello decisivo di Darmian. Nonostante questo la squadra azzurra può andare fiera di quello che ha fatto.



Un vero e proprio dramma sportivo quello che ha colpito il velocista giamaicano Usain Bolt, che nella notte italiana, a causa di un infortunio al flessore della coscia destra, non è riuscito ad ottenere il pass nei 100 (e neppure nei 200) per i giochi olimpici. L’infortunio ha colpito l’uomo più veloce della terra prima della finale dei Trials giamaicani, giochi che servivano principalmente per decidere chi avrebbe dovuto partecipare ai giochi di Rio. Lo staff dell’atleta si è subito attivato per far ottenere a Bold una “Wild Card”, autorizzazione a partecipare alla competizione olimpica, anche senza aver ottenuto, come impone la regola sportiva, uno dei primi tre tempi della specialità. Caustico il commento dell’atleta, che si è scagliato contro la federazione giamaicana, colpevole secondo il campione di pressapochismo. 



103^ edizione del Tour che è partita ieri con i 188 chilometri che hanno portato i corridori al centro della storia della seconda guerra mondiale, con lo striscione dell’arrivo fissato a Utah Beach, spiaggia usata dagli alleati durante lo sbarco in Normandia. Corsa che parte all’insegna della guerra fratricida all’interno dell’Astana, con Nibali e Aru che puntano alla vittoria finale, e con i direttori sportivi che dovranno fare di tutto per evitare che la rivalità nuoccia alla squadra kazaka. Oggi prima tappa condizionata dal forte vento e dal freddo, qualche caduta per fortuna senza conseguenze per i ciclisti, per la cronaca la tappa è stata vinta da Cavendish



Una Mercedes inarrivabile quella che oggi ha conquistato primo e secondo tempo, durante le prove ufficiali del Gran Premio d’Austria, che si correrà domani sul bellissimo circuito di Spielberg. Le prove sono state contraddistinte dalla pioggia, ma nonostante questa Hamilton è riuscito a far fermare il cronometro su 1’07.922 precedendo il compagno di squadra di oltre mezzo secondo. Terzo tempo per Hulkenberg che però con la sua Force India partirà dalla prima fila, vista la retrocessione di Rosberg di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Quarto tempo per Vettel, che partirà nono per lo stesso motivo di Rosberg, lasciando la quarta casella in griglia al compagno Raikkonen. Nelle libere della mattina pauroso incidente per Kvyat, per fortuna senza conseguenze per il pilota.