Ha compiuto un miracolo “Scompiglio” che ha realizzato il sogno di tutta Vallerozzi conquistando il Palio di Siena 2016 sulla bella Preziosa Penelope. Dopo la gara il fantino ha spiegato quando ha capito che ce l’avrebbe fatta a vincere: «Si sono un po scornati tra Drago e Nicchio, a quel punto io ho studiato le traiettorie di tutti e due ed è solo in quel terzo giro che ho vinto il mio Palio. Io mi sono fatto sotto, con me anche lOca ho visto che ha tentato lattacco a me, al Nicchio e al Drago ma sono riuscito a chiuderla. Era quello che dovevo fare, ha dichiarato Jonatan Bartoletti ai microfoni di sienanews.it. Poi si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «Ci dovevo riuscire in tutti i modi, per me e per la Lupa. Io non voglio essere considerato il numero uno, il migliore. Però ho dimostrato di saperci essere. Si è sentito sempre solo Scompiglio: «Ma questo è il mio lavoro, è la mia passione, la mia vita. Gli ultimi due, tre anni mi sono accorto che a Siena finché stai bene in mano alla gente sei tenuto in considerazione, poi non ti considerano.



Debriefing nell’ufficio del questore Maurizio Piccolotti per fare il punto con i funzionari e le unità di rinforzo impegnate per il Palio di Siena. E’ stato fatto il punto della situazione sull’efficienza dei servizi e soprattutto sulla macchina della sicurezza: «Quest’ultima è risultata adeguata, ha risposto perfettamente alle esigenze previste e che si sono presentate al momento, fa sapere il questore dopo aver raccolto le riflessioni dei suoi collaboratori, come riporta SienaFree. Non sono state registrate particolari criticità: il dispositivo di controllo del territorio è stato potenziato, sono stati innalzati gli standard di prevenzione. Non è mancata un po’ di apprensione: ieri, infatti, al centralino di un ente pubblico era giunta la telefonata di una donna che chiedeva notizie sulla situazione generale della sicurezza in Piazza del Campo. I poliziotti della Digos hanno contattato poi la signora per le verifiche del caso ed è emerso che la 47enne senese era semplicemente preoccupata perché la figlia voleva assistere al Palio con alcuni amici. La signora è stata poi rassicurata dalla Polizia.



Un’attesa lunga 27 anni per la gente di Vallerozzi, abituata a soffrire. Poi esplode la gioia per la vittoria del Palio di Siena della Lupa e si corre a ringraziare la Madonna di Provenzano, a cui è dedicato il Palio del 2 luglio, dipinto in quest’occasione da Tommaso Andreini. Protagonisti della vittoria Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, al suo terzo successo, e la cavallina Preziosa Penelope. La festa mancava dal lontano luglio del 1989, il digiuno più lungo di sempre. E ora è stato interrotto. «Soli contro tutti. Sè vinto di potenza. Con listrice accanto e superando il signor Bruschelli e Tittia. Non dico altro!, racconta Sivlio Ducci. Lacrime di gioia per le famiglie lupaiole: «Questanno ci voleva dice mamma Silvia con il figlio Flavio ai microfoni de La Nazione. Per la generazione di trentenni è il primo successo, ricco di sensazioni inedite per una Festa capace di collegare il passato con il presente, di catapultare i senesi in un tunnel di emozioni. Clicca qui per il video della festa della Lupa.



Si è concluso ieri il Palio di Siena 2016 del 2 luglio dedicato alla Madonna di Provenzano e che ha portato alla vittoria la contrada della Lupa, dopo 27 anni di digiuno. Il testimone della “nonna”, ovvero della contrada che da più edizioni attende il nuovo successo, è quindi passato ora all’Aquila, a secco di vittorie dal 1992. Tornando ai vincitori del Palio di Siena 2016, l’accoppiata che ha portato al successo è stata rappresentata dal fantino Jonatan Bartoletti detto “Scompiglio” e dal Cavallo Preziosa Penelope. Una vittoria clamorosa da 10 e lode, come riporta oggi Sienafree.it nel dare i voti ai fantini dell’edizione e che ha definito quello di Bartoletti “un palio d’altri tempi”, nonché quello della svolta. A prendere il voto più basso, congedandosi dal Palio con un 3, è stato il fantino dell’Aquila, Francesco Caria detto “Tremendo”. Chi non ha potuto seguire in diretta il Palio di Siena del 2 luglio, potrà recuperare la gara finale grazie al video ufficiale della corsa realizzato dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e che vede l’eccellente prova di Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Preziosa Penelope, con la relativa vittoria della Contrada della Lupa.

Ad aggiudicarsi il Palio di Siena del 2 luglio è stata la Lupa, in digiuno di vittorie da 27 anni. Era il 2 luglio 1989 l’ultimo trionfo e ieri si è rinnovata la festa per la contrada “nonna”, ovvero quella che da più anni attendeva un nuovo successo. A portarla prima al bandierino è stata la coppia formata dal fantino Jonatan Bartoletti detto ‘Scompiglio’ e dal cavallo Preziosa Penelope. Bartoletti, originario di Pistoia, raggiunge così il suo terzo successo nell’ambito della corsa di Piazza del Campo. Ottimo risultato anche per la femmina baio di otto anni, giunta alla sua prima vittoria dopo due partecipazioni al Palio di Siena. La Lupa era proprio una delle favorite in occasione del Palio dedicato alla Madonna di Provenzano, alla quale sono giunti i ringraziamenti di tutti i lupaioli al termine della corsa vittoriosa dove a farla da padrona sono stati tre giri al cardiopalma, fino all’ultima curva bellissima quanto decisiva.

Bellissimo Palio di Siena 2016 quello che ha colorato ed emozionato tutti i cittadini accorsi a vedere una delle manifestazioni più tradizionali d’Italia. A portare avanti il vessillo della Contrada della Lupa è stata la cavallina Preziosa Penelope, un baio montato dal fantino Jonatan ‘Scompiglio’ Bartoletti. Saranno state sicuramente le due vittorie alle spalle dell’atleta a permettergli di arrivare al Drappellone prima degli avversari, anche se contano molto anche le 16 gare che ha affrontato in passato il Fantino. 27 anni dall’ultima vittoria, la Contrada della Lupa, conosciuta anche come la “nonna” del Palio, vince all’ultima curva della gara, portando la cavallina a conquistare il podio della vittoria con una sola corsa alle spalle, avvenuta nell’agosto scorso. Ed il tutto considerando che l’estrazione aveva portato la Lupa al fianco della temuta Istrice, già vincitrice di due prove su tre dei giorni precedenti. Non di meno la falsa mossa, subito annullata dal mossiere Fabio Magni. Per molti momenti il pubblico ha creduto che il favorito Tittìa, ovvero Giovanni Atzeni, avrebbe guidato la gara, grazie ai 5 palii vinti in precedenza ed allo scatto iniziale che lo ha portato in cima. Il Nicchio ha poi mantenuto la posizione per ben due giri e mezzo, dando poche speranze agli altri favoriti alle calcagna. Ed è stata l’ultima curva invece a lanciare la Lupa verso la vittoria, anche grazie al calo avuto dal Nicchio durante l’ultimo passaggio. Il testimone della “nonna” passa quindi all’Aquila, assente dalle scene dal luglio del ’92.