Si sta completando la Middle Sunday di Wimbledon 2016: fioccano i risultati, la pioggia non sta dando problemi e dunque quello che tradizionalmente sarebbe stato un giorno di riposo per il torneo di Londra si sta rivelando invece una giornata con molti risultati interessanti. Non ne sarà molto felice Juan Martin Del Potro, che è stato eliminato dal francese Lucas Pouille, spegnendo dunque i sogni di una possibile rinascita ai massimi livelli per l’argentino, da anni bersagliato dagli infortuni e che si è comunque tolto la grande soddisfazione di battere Stanislas Wawrinka, dimostrando di non avere perso le sue qualità. Oggi però Del Potro è stato battuto da Pouille cedendo alla distanza, a dimostrazione del fatto che la condizione non è ancora al top per lui: 6-7 (4), 7-6 (6), 7-5, 6-1 il risultato finale, che parla in modo molto chiaro sull’andamento della partita. Tomas Berdych spegne invece i sogni di un astro nascente, il tedesco Alexander Zverev: vittoria piuttosto netta per il ceco, che si è imposto con il punteggio di 6-3, 6-4, 4-6, 6-1. Zverev deve ancora crescere e il Centrale lo ha rimandato: Berdych invece può sognare in grande in un torneo che ha già perso diverse stelle.



Risultati interessanti dalla Middle Sunday di Wimbledon 2016. Di solito non si gioca nella domenica che chiude la prima settimana, stavolta è stato necessario farlo a causa dei ritardi dovuti alla pioggia dei giorni scorsi e stanno maturando molti risultati emozionanti. Citazione d’obbligo per il match vinto dal francese Jo-Wilfried Tsonga sull’americano John Isner al termine di una vera e propria “maratona”, come spesso succede quando c’è di mezzo lo statunitense. Il punteggio parla da solo in modo molto eloquente: 6-7 (3), 3-6, 7-6 (5), 6-2 19-17, dunque due tie-break al primo e al terzo set e poi il pazzesco punteggio del quinto – ricordiamo che a Wimbledon se si arriva al quinto set non si chiude con il tie-break se si arriva sul 6-6, ma servono due game di vantaggio in ogni caso. In campo femminile è stato un match molto combattuto anche quello fra Svetlana Kuznetsova e Sloane Stephens, che si è chiuso con il successo della russa con il punteggio di 6-7 (1), 6-2, 8-6. Avanza anche l’australiano Nick Kyrgios, che ha battuto lo spagnolo Feliciano Lopez con il punteggio di 6-3, 6-7 (2), 6-3, 6-4. In campo femminile buone notizie anche per un’altra russa, Ekaterina Makarova, che ha battuto la ceca Barbora Strycova con il punteggio di 6-4 6-2.



Non è mai stata in equilibrio la sfida tra Roberta Vinci e Coco Vandeweghe a Wimbledon 2016: la potenza e la precisione della 24enne californiana hanno avuto la meglio sulla tennista tarantina nella quarta domenica di mezzo nella storia della competizione. La Vinci ha, infatti, faticato a tenere il proprio turno di battuta: l’avversaria è apparsa più solida. I numeri scattano la fotografia del match: Roberta Vinci ha chiuso con un solo ace, 3 doppi falli, il 64% di prime e il 64% dei punti sulla prima, mentre Coco Vandeweghe ha vinto con l’86% dei punti sulla prima, 21 vincenti e 14 punti in 17 discese a rete. Salva la classifica mondiale, perché Roberta Vinci resta virtualmente numero 7 del mondo con 236 punti dal sesto posto di Victoria Azarenka. Attenzione a Venus Williams, che deve battere domani Carla Suarez Navarro negli ottavi per superare l’azzurra, oltre che una tra Lucie Safarova e Yaroslava Shvedona nei quarti.



finito per Roberta Vinci. La tennista pugliese è stata eliminata in questa anomala “Middle Sunday” in campo (solo la quarta volta che succede in 130 anni di storia del torneo) a causa della sconfitta patita in due set al cospetto dell’americana Coco Vandeweghe, che ha vinto per 6-3 6-4. Altri risultati già acquisiti in questo che tradizionalmente è il giorno di riposo di metà torneo – saltato a causa della pioggia che ha condizionato il meteo dei giorni scorsi – sono la vittoria della russa Anastasia Pavlyuchenkova sulla svizzera Timea Bacsinszky con un netto 6-2 6-2 e quella dell’altra russa Elena Vesnina sull’americana Julia Boserup con un più equilibrato 7-5 7-5. Dominio netto anche per la numero 1 del Mondo Serena Williams nel match contro la tedesca Annika Beck: 6-3 6-0 l’eloquente risultato a vantaggio dell’americana, a differenza di quanto successo nel tabellone maschile al leader del ranking mondiale Novak Djokovic, clamorosamente eliminato ieri.

Wimbledon 2016 in campo nella domenica centrale per la quarta volta in ben 130 anni di storia, per colpa della pioggia che quest’anno sta dando fastidio al mitico torneo di tennis di Londra anche più del solito in Inghilterra. Tra le partite in programma oggi è doveroso citare anche Vinci-Vandeweghe: in campo dunque l’azzurra, che avrebbe dovuto giocare ieri l’incontro con la tennista statunitense. Tra i match in programma però l’appuntamento più atteso è quello con Serena Williams: anche la numero 1 del Mondo sarà infatti costretta a violare il “sacro” riposo della Middle Sunday e affronterà la tedesca Annika Beck nella seconda partita in programma sul Centrale, dopo quella della Vinci.

Wimbledon 2016 anche di domenica: gli organizzatori hanno deciso nella tarda serata di venerdì di recuperare tutto il tempo che è stato perso a causa della pioggia, derogando al “Never on Sunday”. Si gioca, dunque, anche oggi, domenica 3 luglio 2016, perché mancano ancora all’appello 3 incontri di secondo turno maschile e 1 di femminile. La rigida tradizione inglese è stata piegata dal maltempo: per la quarta volta dal 1877 si giocherà, infatti, durante la domenica centrale per rimediare al ritardo accumulato nelle prime cinque giornate. In oltre 130 anni di storia è capitato nel 1991, nel 1997 e nel 2004, tutte e tre piuttosto recenti. Per l’occasione verrà rotta un’altra tradizione: tutti i biglietti verranno venduti online, quindi non sarà disponibile nessun tagliando per chi vuole mettersi in coda. La pioggia, dunque, continua a farla da padrone, infatti l’unico campo dove non sono stati accusati ritardi è il Centre Court, che è dotato di copertura mobile. Gli organizzatori hanno deciso di correre ai ripari cancellando il “Middle Sunday”, la domenica di metà torneo che tradizionalmente non si gioca. Il programma va portato avanti. Lo show non può fermarsi.