Inter-Bayern Monaco termina 1-4, lezione dura ma non durissima – sembra volgere in disfatta a fine primo tempo – per la squadra di Mancini, che chiude così la sua tournee estiva in terra americana. Tanti i motivi di riflessione per i nerazzurri, surclassati da un gruppo di ragazzi della squadra B del Bayern e da qualche big, in particolare il già scatenato Ribery. Ha impressionato nei primi 45′ di gioco la differenza di propositività e convinzione tra le squadre, ridottasi poi nella ripresa più per volontà di non esagerare del Bayern che per reazione interista. Difficile dare giudizi dopo una serata del genere, ora aspettiamo l’Inter al rientro in Italia e agli ultimi test pre campionato, visto che tra 3 settimane si inizia a fare sul serio con il primo impegno contro il Chievo, a Verona. Significativo il sigillo finale del neo entrato Icardi, sempre più al centro del mercato in queste ore, con voci di offerte “folli” del Napoli, ai limiti dei 70 milioni… Insomma, ad ogni gol in queste amichevoli di pre season, sarà legittimo chiedersi: “Sarà l’ultimo per l’Inter?”. Per il momento la risposta resta sospesa.



Inter-Bayern Monaco 0-4 quando siamo entrati negli ultimi minuti di gioco al Bank of America Stadium e i nerazzurri hanno inserito l’uomo-copertina di questa estate 2016, Maurito Icardi. Fari puntati ovviamente sull’obiettivo di mercato numero uno per il Napoli dopo la partenza di Higuain, che sembrava non dovesse giocare. In realtà è sempre il Bayern a fare la partita, tenere palla e far correre a vuoto gli avversari, che si sono avvicinati al gol solo in una occasione, a metà frazione, con un mancino potente di Kondogbia finito sul fondo di poco. Secondo tempo in ogni caso dignitoso per gli uomini di Mancini (non si può dire lo stesso del primo) e parziale limitato alla voce “sconfitta larga”, con ritmi molto bassi e palese voglia di non infierire da parte di Ancelotti. Giocherà questi ultimi minuti Carrizo, entrato per un Handanovic molto scuro in volto, non troppo allegro per il poker al passivo…



Inter-Bayern Monaco è ripartita con diversi cambi tra le fila bavaresi (out tra gli altri Ribery, dentro Xabi Alonso) e solo uno per Mancini, ovvero Bessa al posto di Erkin, con cambio di schema e passaggio al 3-5-2. Sembra essere mutato anche l’atteggiamento della squadra, ora più presente e combattiva rispetto ad un primo tempo quasi incommentabile. Poche occasioni in avvio, da una parte e dall’altra, mentre prosegue il possesso palla bayern che ora ha proprio il mediano spagnolo neo entrato quale vertice basso davanti alla difesa e metronomo. L’Inter deve iniziare a dare manforte a Palacio, singolo più vivace e di personalità tra quelli in campo, per risalire la china o almeno provarci. E serve un gol entro pochi minuti per riuscirci e cambiare almeno l’inerzia a livello numerico… Si resta sul 4-0 per il Bayern Monaco a Charlotte, per il momento.



Inter-Bayern Monaco 0-4 a fine primo tempo, figuraccia nerazzurra a Charlotte per il momento, con possibilità di disfatta ulteriormente imbarazzante all’orizzonte, visto che siamo solo a metà del match. Ha segnato ancora, per la tripletta personale, l’attaccante americano (e quindi idolo di casa, a maggior ragione) Julian Green, servito stavolta da Rafinha: azioni lineari, da allenamento, per il Bayern Monaco, che sembra giocare ad uno sport differente rispetto agli avversari. Soprattutto perchè l’Inter è totalmente ferma sulle gambe ed inerte, incapace di reagire alle offensive di Vidal e compagni. Almeno per il morale, ci aspettiamo la risposta caratteriale nerazzurra nella ripresa: segnando un paio di gol e riprendendo in mano la partita, subita finora passivamente, ci sarebbe ancora spazio e tempo per salvare la faccia. Anche perchè, trattandosi per la maggior parte di ragazzi e non di big, non è così scontato che il Bayern abbia intenzione di fermarsi al poker già scritto sui tabellini…

Inter-Bayern Monaco 0-3 alla mezzora del primo tempo, a tratti sconcertante per la squadra di Mancini. Pochissime scosse all’andamento del match e bavaresi completamente in controllo, con raddoppio poco prima del quarto d’ora firmato da Ribery: azione di Benko, che arriva sul fondo in agilità, cross per il francese e tap in da pochi passi per lui, senza marcatura. Davvero troppo timida l’Inter, aggrappata a giocate estemporanee di Palacio e Jovetic, senza tiri in porta e in perenne difficoltà (nonostante la doppia coppia di terzini piazzata sulle fasce) nel contenere le avanzate del Bayern. Ottimo il giro palla dei ragazzi di Ancelotti, evidente retaggio della gestione-Guardiola, per così dire spagnoleggiante… La differenza tra le due squadre è sfociata addirittura in un fallo da cartellino giallo (arrivato puntualmente) di Melo su Ribery, con tanto di scintille tra i due (ammonito anche il francese per la reazione). Senza un cambio radicale di ritmo e convinzione, il rischio di demoralizzarsi e farsi irretire dai passaggi avversari c’è tutto. Anche perchè Green ha bissato il suo primo gol e portato a 3 i punti bavaresi a referto, ancora su assist di Ribery, evidenziando enormi lacune difensive per Ranocchia & co.

partita con i bavaresi protesi in avanti e pericolosi per un’Inter piuttosto schiacciata indietro e molto attenta (senza successo…) nei movimenti difensivi. Avvio interamente giocato nella propria metà campo per gli uomini di Mancini, anche se nei pochi palloni a disposizione è sembrato ancora molto in forma Jovetic, tra i più brillanti di questo precampionato interista. Il Bayern ci ha messo poco comunque a sbloccare lo 0-0: cross di Ribery al bacio, taglio sul primo palo e tocco – a bruciare Ranocchia e Miranda – di Green, per il vantaggio della squadra di Ancelotti. Gioca di fatto solo il Bayern per il momento, Inter decisamente in difficoltà e incapace di creare azioni di una certa rilevanza. L’unico spunto è arrivato da un traversone di Palacio e tentativo di colpo di tacco di Jovetic, bloccato senza patemi da Starke a centro porta. Bayern avanti dunque, partenza in salita (a dir poco) per i nerazzurri.

Inter-Bayern Monaco sta per cominciare al Bank of America Stadium di Charlotte. Tutto è pronto per il fischio di inizio della gara diretta dall’arbitro Mark Kadlecik, amichevole dell’International Champions Cup, tra l’Inter di Mancini e il Bayern Monaco di Ancelotti. Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Bayern Monaco: nell’Inter rientra Ansaldi, il cui acquisto dal Genoa è stato ufficializzato proprio oggi, sulla fascia sinistra, mentre l’attacco è ancora Palacio-Jovetic. Il modulo del Bayern Monaco è il 4-3-3: a centrocampo c’è Vidal oltre al giovane Fabian Benko, nel tridente d’attacco spazio a Pantovic. INTER (4-4-2): 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 25 Miranda, 13 Ranocchia, 15 Ansaldi; 55 Nagatomo, 5 Melo, 7 Kondogbia, 18 Erkin; 8 Palacio, 10 Jovetic In panchina: 30 Carrizo, 46 Berni, 92 Di Gregorio, 9 Icardi, 11 Biabiany, 12 Bessa, 21 Santon, 91 Zonta, 93 Bakayoko, 95 Miangue, 96 Della Giovanna, 99 Pinamonti Allenatore: Roberto Mancini BAYERN MONACO (4-3-3): 22 Starke; 13 Rafinha, 8 Javi Martinez, 15 Feldhahn, 27 Alaba; 6 Thiago, 23 Vidal, 40 Benko; 7 Ribery, 37 Green, 38 Pantovic In panchina: 26 Ulreich, 14 Xabi Alonso, 16 Tillman, 18 Bernat, 21 Lahm, 24 Ozturk, 30 Dorsch, 34 Lappe, 39 Crnicki Allenatore: Carlo Ancelotti Arbitro: Mark Kadlecik Guardalinee: Hurd e Muschick Quarto uomo: Solorio.

I nerazzurri hanno rinforzato la difesa con Caner Erkin, mancino ex Fenerbahçe e Cristian Ansaldi. L’acquisto dell’ex genoano era stato già completato ma l’ufficializzazione è avvenuta solo nelle ultime ore. Il volto nuovo più atteso in casa Inter è però Ever Banega, centrocampista argentino classe 1988 ed uno dei protagonisti del Siviglia allenato da Unai Emery (ora al PSG), per tre volte consecutive vincitore dell’Europa League. Banega dovrebbe alzare il livello di gioco dell’Inter migliorandone la qualità, Antonio Candreva invece è ormai promesso sposo da qualche giorno e salvo imprevisti rinforzerà di molto la batteria degli esterni. Per il Bayern Monaco due colpi di mercato ma pesanti: dal Borussia Dortmund è tornato Mats Hummels, cresciuto a Monaco di Baviera prima di affermarsi con i gialloneri della Ruhr, di cui era diventato anche capitano. 38 milioni di euro hanno però convinto i dirigenti del Dortmund a cedere il centrale difensivo tedesco, che all’Allianz Arena ritroverà tra gli altri Jerome Boateng con cui fa coppia in nazionale. 35 sono invece i milioni di euro, che potranno arrivare addirittura ad 80 attraverso i bonus, intascati dal Benfica dopo la cessione al Bayern di Renato Sanches. Questi è uno dei miglior talenti emergenti nel panorama europeo: il 18 agosto spegnerà 19 candeline ma nonostante la temerà età ha appena vinto da protagonista gli Europei con il Portogallo. 

Dopo l’amichevole di Charlotte contro i bavaresi di Ancelotti, i nerazzurri faranno ritorno in Europa dove disputeranno altri test di preparazione al prossimo campionato. Nella fattispecie l’Inter affronterà gli inglesi del Tottenham venerdì 5 agosto, all’Ullevaal Stadion di Oslo in Norvegia (calcio d’inizio alle ore 17:00). Nei giorni successivi l’Inter sfiderà i tedeschi del Borussia Monchengladbach allo stadio Del Conero di Ancona: la data di quest’amichevole è mercoledì 10 agosto, inizio alle 20:30. Sabato 13 agosto invece è in programma Inter-Celtic nella cornice irlandese del Thomond Park, a Limerick: appuntamento alle ore 20:05. Una settimana dopo l’Inter affronterà il ChievoVerona al Bentegodi per la prima giornata della nuova Serie A (ore 20:45). Per il Bayern Monaco previste altre amichevoli di lusso: giovedì 4 agosto alla 1:35 ora italiana sfida al Real Madrid; domenica 14 alle 20:30 il primo appuntamento ufficiale della nuova stagione, la finale della Supercoppa Italiana contro il Borussia Dortmund. Venerdì 19 la partita di Coppa di Germania in casa del Carl Zeiss Jena, una settimana dopo (venerdì 26) il debutto in campionato contro il Werder Brema (ore 20:30, Allianz Arena). 

Le due squadre si sono fronteggiate per sette volte in partite ufficiali. Il bilancio racconta 3 vittorie per l’Inter, altrettante del Bayern Monaco e 1 solo pareggio, quello del 5 dicembre 2006 sancito dalle reti dell’olandese Roy Makaay (62′) per il Bayern Monaco e del francese Patrick Vieira per l’Inter (91′). La sfida diretta più cara ai tifosi nerazzurri è naturalmente quella del 22 maggio 2010: la finale di Champions League disputata al Santiago Bernabeu di Madrid, in cui l’Inter sconfisse il Bayern Monaco grazie alla doppietta di uno scatenato Diego Milito. Inter e Bayern Monaco si sono affrontate in amichevole anche l’estate scorsa: risultato finale 1-0 per i bavaresi con gol decisivo di Mario Gotze, oggi tornato al Borussia Dortmund, all’80’ minuto. Rispetto ad un anno fa la formazione dell’Inter si preannuncia molto diversa: i titolari furono Handanovic; Montoya, Ranocchia, Murillo, Dimarco; Brozovic, Kovacic, Kondogbia; Hernanes; Palacio, Icardi. Considerando anche le riserve sono 8 i giocatori che prenderanno parte anche all’Inter-Bayern Monaco del 2016: Handanovic, Ranocchia, Kondogbia, Palacio, Carrizo, D’Ambrosio, Nagatomo e Santon, oltre ad Icardi e Gnoukouri che però sono acciaccati. 

Inter-Bayern Monaco, sabato 30 luglio 2016 alle ore 23:05 italiane, chiuderà la tournée negli Stati Uniti della squadra di Roberto Mancini. Al Bank of America Stadium di Charlotte, in North Carolina, andrà in scena l’ultima amichevole in terra statunitense dell’Inter nell’International Champions Cup

Inevitabilmente emergono i ricordi della finale di Champions League del 2010 disputata a Madrid, ma molto è cambiato per le due squadre da allora. Proprio dopo il Triplete è cominciata la flessione dell’Inter, che non ha saputo rinnovarsi e tenere così alimentato il proprio progetto. Da quella delusione, invece, il Bayern Monaco è ripartito e, infatti, nel 2013 è riuscito a mettere a segno uno storico Triplete.Si affrontano, dunque, due squadre dalle diverse ambizioni: l’Inter quest’estate è passata nelle mani del Suning, vuole tornare grande a livello nazionale e internazionale.

Il Bayern Monaco invece,vuole tornare a dominare anche in Europa e ha affidato l’arduo compito a Carlo Ancelotti. Sfida, dunque, tra tecnici italiani molto esperti: il palmarès, però sorride ad Ancelotti, che negli ultimi anni ha acquisito uno status internazionale di primo livello. Per Mancini, invece, il momento è tutt’altro che positivo, visto che in questi giorni è alle prese con incontri e chiarimenti con la società: il suo futuro è, infatti, in bilico e si vocifera di una possibile (e clamorosa) sostituzione. Dopo la partita il rientro a casa, poi il 13 agosto è prevista l’amichevole con il Celtic al Thomond Park di Limerick.

Queste le probabili formazioni della sfida del Bank of America Stadium di Charlotte. L’Inter scenderà in campo con Handanovic tra i pali e la coppia di centrali Ranocchia-Miranda; il pacchetto difensivo verrà completato da D’Ambrosio ed Erkin sulle fasce. A centrocampo spazio a Kondogbia, che sarà spalleggiato da Felipe Melo, mentre Biabiany sulla sinistra e Nagatomo sulla destra daranno supporto alle incursioni di Jovetic e Icardi. Proprio su quest’ultimo, però, permangono dei dubbi, legati anche alle voci di calciomercato. Il Bayern Monaco, invece, risponderà con Starke in porta, mentre Badstuber e Javi Martinez formeranno l’inedita coppia di centrali difensivi. Rafinha e Bernat, invece, saranno le frecce difensive, a centrocampo Lahm, Xabi Alonso e Thiago potrebbero costituire una diga solida a supporto del tridente offensivo Green, Ribery e Alaba.

L’insolito 4-4-2 di Mancini contro il 4-3-3 di Ancelotti. Entrambi gli allenatori non hanno tutti gli effettivi a disposizione, quindi devono fare di necessità virtù. Anche per questo, dunque, sono al vaglio scelte inedite. L’allenatore dell’Inter, che deve fare a meno di Murillo, Medel e Banega e degli altri nazionali, ha chiamato però Miranda e Ansaldi per la tournée statunitense. Di seguito la lista completa dei 23 giocatori convocati per l’amichevole con il Bayern Monaco: Handanovic, Carrizo, Berni, Di Gregorio; Ranocchia, Ansaldi, Erkin, Miranda, DAmbrosio, Nagatomo, Miangue, Della Giovanna; Kondogbia, Bessa, Gnoukouri, Melo, Zonta; Palacio, Icardi, Jovetic, Biabiany, Bakayoko, Pinamonti. 

Le quote delle principali agenzie di scommesse indicano come i bookmaker credano nelle possibilità del Bayern Monaco di battere l’Inter. La quota per il successo dei bavaresi viene fissata a 1.70 da Snai, mentre Bet365 moltiplica per 4.00 la posta scommessa sull’eventuale pareggio. 4.50 e 4.75 sono, invece, le quote offerte rispettivamente da Snai e Bet365. Inter-Bayern Monaco, sabato 30 luglio 2016 alle ore 23:05, sarà trasmessa in diretta tv per gli abbonati Mediaset Premium sul canale Premium Sport 2 e in diretta streaming video via internet o con tablet attraverso le app per iOS e Android grazie a Premium Play.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE