Sta per cominciare: a Belgrado appuntamento con la finale del Torneo Preolimpico di basket 2016 che promuoverà una di queste due squadre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 nel torneo di pallacanestro maschile. Sulla carta i favori del pronostico vanno alla Serbia padrone di casa, forte del fattore campo oltre che di una fantastica tradizione nel basket. Anche Portorico comunque vanta precedenti illustri (ricordate i quarti con l’Italia ad Atene 2004?) e vorrà fare il colpaccio: non sarà facile ma in una gara secca tutto è possibile, magari grazie alla classe dell’eterno Carlos Arroyo, che a 36 anni è stato decisivo già nella semifinale vinta ieri contro la Lettonia dai caraibici. Dall’altra parte il giocatore più atteso è Bogdan Bogdanovic, anche se la vera garanzia per la Serbia è la leggenda che siede in panchina, un certo Sasha Djordjevic. Insomma, sarà una partita tutta da seguire per gli appassionati di basket, anche se la contemporaneità con l’Italia non aiuterà: adesso però la parola deve andare a Belgrado, perché Serbia-Portorico sta per cominciare!



, finale del Torneo Preolimpico 2016 di basket in corso di svolgimento a Belgrado, si giocherà nella capitale serba questa sera, sabato 9 luglio alle ore 21:00. I padroni di casa della Serbia si giocano un posto alle Olimpiadi di Rio de Janeiro contro Portorico dopo avere eliminato ieri sera in semifinale la Repubblica Ceca, mentre i portoricani hanno battuto la Lettonia.



La finale del preolimpico di Belgrado ha una protagonista attesa, la Serbia, ed una inattesa, il Porto Rico, che ha battuto la Lettonia nelle prima delle due semifinali. La grande favorita della competizione è naturalmente la squadra di Sasha Djordjevic, che anche nella semifinale ha disposto senza problemi di una Repubblica Ceca che ha avuto meno del previsto dalle sue due stelle, Satoransky e Vesely. Le due squadre si erano incontrate anche nel gironcino di qualificazione, con la facile vittoria dei serbi.

Il finale della gara con i cechi ha visto la formazione di Djordjevic chiudere sul 96 72 mostrando ancora una volta tutta la forza del suo attacco, che ha mandato 4 uomini in doppia cifra, con Bogdan Bogdanovic miglior marcatore della serata con 21 punti a segno e la nomina a MVP del match. La Serbia è andata molto bene anche sotto le plance, sia con la cattura dei rimbalzi che con i punti, con Iokic che si è affiancato a Raduljica, 19 e 12 i punti segnati rispettivamente dai due “lunghi”, mostrando come il pacchetto sottocanestro sia unarma letale come quello degli esterni, con Teodosic in prima fila e Markovic suo perfetto alter ego. La Repubblica Ceca ha pareggiato il secondo quarto, ma negli altri tre la superiorità dei serbi è stata netta con vantaggi ampi. In casa Serbia a referto 11 uomini sui 12 schierati, con il solo Dangubic fermo a quota 0.



La sorpresa della giornata di semifinale arriva dal Porto Rico, secondo classificato nel girone, che dopo una lunga battaglia riesce a prevalere con sette punti di vantaggio, sulla Lettonia. I centroamericani sono partiti meglio nel primo quarto, chiuso a + 4, poi il secondo ed il terzo periodo hanno visto maggiore equilibrio, con la formazione di Casiano che ha messo a segno lo sprint decisivo nellultimo minuto di gioco iniziando dal tap-in di Balkman che ha portato il punteggio sul 70 68. Proprio la prestazione del lungo, in doppia cifra sia in punti che in rimbalzi, unita allefficienza dei tre esterni, Holland, Arroyo e Barea, è stata la chiave del successo portoricano, contro una Lettonia che ha giocato di squadra, avendo poco da Berzins e da Blums.

La formazione padrona di casa appare nel complesso più quadrata ed anche tatticamente meglio preparata di quella di Casiano; Djordjevic vuole completare il percorso e riscattare la mancata qualificazione olimpica nelleuropeo dello scorso anno, quando la sua squadra rimase al disotto delle aspettative. Nelle file della Serbia sta acquisendo sempre maggiore importanza Bogdanovic, che dopo la splendida stagione nel Fenerbache, accanto al nostro Datome, sta confermandosi anche con la maglia della nazionale. Teodosic è il solito metronomo del gioco, e quando necessario si prende anche le sue responsabilità al tiro. Sottocanestro la potenza dei vari Raduljca, Jokic, Stimac e Kalinic, è sicuramente maggiore di quella della batteria di lunghi portoricani e non ci sarebbe da meravigliarsi se il play del CSKA di Mosca iniziasse sin da subito a martellare “palla sotto”, sia alla ricerca di punti che di falli dei lunghi avversari.

Portorico cercherà di rispondere con la faccia tosta di chi non ha nulla da perdere, ma in un incontro secco può sempre trovare la partita perfetta. Casiano sa che dovrà spremere molto i suoi esterni, anche per aprire larea e permettere ai lunghi di avere le proprie occasioni vicino a canestro. Attesa dunque per le prestazioni di Arroyo, di Barea e di Holland, che se dovessero ripetere le prestazioni della semifinale potrebbero rappresentare un’arma preziosa per il loro coach, Nel contempo, a favore dei serbi gioca anche la condizione fisica, in quanto Djordjevic per tutta la settimana ed anche in semifinale, ha potuto effettuare delle rotazioni molto ampie, mentre la battaglia del Porto Rico contro la Lettonia è stata sicuramente molto più dura.

La finale del Torneo Preolimpico di Belgrado Serbia-Portorico sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 3 HD, il numero 203 della piattaforma satellitare: prepartita dalle ore 20:30 e telecronaca dalle 21:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match Serbia-Portoricoanche in diretta streaming video, tramite l’applicazione Sky Go che è disponibile per pc, tablet e smartphone.