E’ già il momento di tornare in vasca per Federica Pellegrini dopo la cocente delusione di stanotte (ora italiana) quando si è posizionata solamente quinta nella finale 200 metri stile libero femminile. Alle Olimpiadi di Rio 2016 è il momento della Staffetta 4X200 metri stile libero femminile. L’Italia partirà dalla quarta corsia nella Batteria 1 e sarà in competizione con Paesi Bassi, Russia, Australia, Svezia, Giappone, Canada e Slovenia allo Stadio Olimpico Acquatico. Sarà una nuova possibilità per la Pellegrini di spazzare via un momento di grandissima difficoltà nella sua carriera.



La finale dei 200 metri stile libero femminile alle Olimpiadi di Rio 2016 non è andata come ci si aspettava per Federica Pellegrini che è arrivata quinta con grande rammarico. Sono state davvero tantissime le critiche nei suoi confronti con moltissimi che hanno voluto dare una risposta per difendere un’atleta di grande levatura come Federica. Tra questi c’è Rosaria Renna, volto di Radio Italia, che su Twitter ha commentato: “Quanta invidia e cattiveria ci siano nella vita lo capisci dal livore contro un’atleta così immensa come Federica Pellegrini“, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. Alle ore 19.30 tornerà in vasca ancora la Pellegrini per la staffetta 4×200 metri stile libero femminile. 



Non è riuscita nell’impresa di salire sul podio e si è posizionata quinta nella finale dei 200 stile libero femminili alle Olimpiadi di Rio 2016. Una gara che ha scatenato tante polemiche e anche la rabbia dei suoi fan che la difendono proprio dalle accuse dei detrattori. Su Twitter ha voluto esprimere il suo parere anche la seguitissima giornalista di Sky Sport Alessio Tarquinio che quando racconta qualcosa lo fa sempre con grande obiettività e professionalità, analizzando il punto della questione per arrivare a far capire quello che pensa. Ha scritto così in merito alla gara di Federica Pellegrini:Gli sportivi veri sanno cosa vuol dire ‘negli ultimi cinquanta metri non ne avevo più’. Non ci sono centesimi ma c’è una vita. #FedericaPellegrini“, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower.



Un risveglio davvero amarissimo per Federica Pellegrini che nella notte italiana ha mancato il podio nei 200 metri stile libero. “Negli ultimi 50 metri ero morta”, queste le parole della Pellegrini dopo la sua gara per eccellenza, quella che gli avrebbe portato una medaglia almeno secondo le previsioni. Oggi alle 18:11, orario italiano, la Pellegrini dovrebbe essere nuovamente in vasca per i 100 metri stile libero, ma questa non è la sua gara e sarà davvero difficile arrivare sul podio. Federica Pellegrini partirà in Batteria 4 nella quinta corsia e dovrà vedersela con Natalia Lovtcova (Russia), Shen Duo (Cina), Simone Manuel (Stati Uniti), Femke Heemskerk (Paesi Bassi), Aljaksandra Herasimenja (Bielorussia), Béryl Gastaldello (Francia) e Etiene Medeiros (Brasile). Queste saranno le qualificazioni, poi ci sarà la semifinale e la finalissima ma sarà già importante che la Pellegrini si qualifichi al prossimo turno, qualora decidesse di gareggiare.

arrivata quarta nei 200 sl delle Olimpiadi di Rio 2016. Una delusione per la portabandiera azzurra, che puntava molto sulla “sua” gara per salire sul podio. Andiamo allora adesso ad analizzare la finale dal punto di vista tecnico: nei primi 50 metri abbiamo assistito alla partenza molto forte dell’australiana Emma McKeon, prima al tocca in 26″64. Federica Pellegrini era solo settima in 27″09, ma tutto sommato a soli 9 centesimi da Katie Ledecky, che in 27″00 era quinta. A metà gara, cioè dopo 100 metri, la McKeon era ancora prima in 55″37, ma sentiva già il fiato sul collo della Ledecky, già risalita al secondo posto in 55″43. Terza Sarah Sjostrom in 55″86, Federica era addirittura ultima in 56″45. Probabilmente proprio la seconda vasca è stata fatale per lei: doveva iniziare la rimonta, invece eccola ultima. Ai 150 metri era già risalita al quinto posto in 1’25″84, ma il podio era già piuttosto lontano, con la Ledecky prima in 1’24″55, Sjostrom seconda in 1’24″95 e McKeon terza in 1’25″17. L’ultima vasca ha portato la Pellegrini a scavalcare la cinese Duo Shen chiudendo al quarto posto in 1’55″18, ma la McKeon è restata davanti in 1’54″92, mentre in testa la Ledecky andava a vincere l’oro in 1’53″73, davanti alla Sjostrom in 1’54″08.

Purtroppo ha chiuso al quarto posto i 200 sl delle Olimpiadi di Rio 2016. Senza dubbio c’è delusione nel clan italiano per una delle gare più attese dei Giochi in chiave azzurra, ma sul podio sono salite l’americana Katie Ledecky, la svedese Sarah Sjostrom e l’australiana Emma McKeon. Un vero e proprio trionfo per la stella americana del nuoto femminile, che con il tempo di 1’53″73 ha messo in chiaro il fatto che ormai è lei la dominatrice di questa distanza e non soltanto di quelle più lunghe. Già oro nei 400, adesso le mancano solo gli 800 (dei quali è nettamente favorita) per completare una sensazionale tripletta, che sarebbe presumibilmente un poker se alle Olimpiadi ci fossero anche i 1500 femminili… Secondo posto per la svedese Sarah Sjostrom, che in questi anni nei 200 andava sempre velocissima durante l’anno senza però concretizzare al momento del grande evento: stavolta ce l’ha fatta, argento in 1’54″08, poi ecco il terzo posto della McKeon in 1’54″92, così per la Pellegrini in 1’55″18 non resta altro che l’amara medaglia di legno.

E una delusione grande quella che Federica Pellegrini deve mandare giù dopo la finale dei suoi 200 stile libero in cui si è classificata solo quarta. Nella sua gara, la Divina ha perso smalto, perdendo posizione negli ultimi 50 metri che non le hanno permesso di ripetersi come, invece, sognava. Una sconfitta che brucia e fa male come ha dichiarato la nuotatrice ai microfoni della Rai dopo la gara ribadendo lo stesso concetto sui social. Su Instagram, la Pellegrini ha voluto scrivere un messaggio di ringraziamento a tutti coloro che lhanno aiutata ad arrivare a Rio spiegando, però, di essere delusa e di non sapere cosa fare del proprio futuro di atleta. Eh già non è arrivata!! Fa così male questo momento che non potrei descriverlo!! Non è un dolore di uno che accetta quello che è successo, anzi è un dolore di una che sa cos’ha fatto quest’anno…la determinazione che ci ha messo…il mazzo che si è fatta.. I pianti per i dolori e per la fatica…lo svegliarsi la mattina e dopo 7 ore di sonno sentirsi come se ti avessero appena preso a pugni quanta è ancora la stanchezza esordisce la Divina che, poi, cerca di trovare una situazione alla gara insolita che lha vista protagonista si ho 28 anni….bla bla bla….ma ci credevo…ho combattuto con tutto quello che avevo e purtroppo ho perso…forse è tempo di cambiare vita …forse no….certo è che un male così forte poche volte l’ho sentito….colpa di nessuno anzi scrive Federica che poi passa ai ringraziamenti volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sentire in quest’anno come da molto tempo non mi sentivo… @matteogiunta che mi ha fatto volare,@filomagno82 che mi è sempre stato vicino in ogni momento @mrc.morelli che ha curato le mie ferite… #brunarossi che ha curato la mia mente…. Grazie a tutti voi perché abbiamo dato tutti il massimo quest’anno ma purtroppo in questo sport si vince di centesimi e si perde di centesimi…e oggi qualcuno ci ha presentato un conto troppo salato da accettare…, conclude amara. Un boccone amaro che deve mandare giù sperando di essere più fortunata nei 100 sl. Cliccate qui per vedere il post.

arrivata solo quarta nella finale 200 metri stile libero femminile alle Olimpiadi di Rio 2016. Enorme la delusione di appassionati e tifosi incollati alla tv alle 3 di mattina per vedere l’ultima impresa di Federica Pellegrini. Dopo le semifinali di ieri le sensazioni erano positive, la stessa Pellegrini era fiduciosa e convinta di giocarsi almeno la medaglia di bronzo. E invece Federica Pellegrini ha fatto una gara al di sotto delle sue possibilità, gestendosi nelle prime tre vasche senza riuscire a cambiare ritmo negli ultimi 50 metri. E’ difficile spiegare cosa sia successo, se pensiamo alle prestazioni strepitose dell’intera stagione e alla gara di ieri. Negli ultimi 50 metri la Pellegrini ha finito la benzina e per sua stessa ammissione ha chiuso gli occhi e ha provato a dare tutto quel che aveva ma non è bastato a salire sul podio, beffata dall’australiana Emma McKeon. Alla fine ha vinto l’oro dei 200 metri stile libero delle Olimpiadi Rio 2016 la favoritissima Katie Ledecky seguita da Sarah Sjostroem. Una spenta Pellegrini a fine gara non è riuscita a spiegare le ragioni di questo fallimento: “Non ho parole, non capisco cosa mi sia successo in vasca. Le mie sensazioni erano positive in acqua dopo la gara di ieri. E ormai ho abbastanza esperienza per capire come sto e le possibilità che ho. Non pensavo certo di vincere l’oro in queste Olimpiadi di Rio, ma sicuramente potevo giocarmela e arrivare almeno terza. Ma gli ultimi 50 metri sono calata, mi sentivo morta dentro, non avevo piû energie. Ho dato tutto quel che avevo ma non è bastato, non so perchè. Ora, chiude la Pellegrini, sono piû preoccupata di capire cosa mi sia successo che delusa per la mancata medaglia”.  

Tra poco Federica Pellegrini si giocherà la finale dei 200 metri stile libero femminile alle Olimpiadi di Rio 2016 e vuole provare a vincere come fece otto anni fa in Cina. Fu un’avventura quella di Pechino veramente straordinaria che la portò a superare tutti i suoi record, realizzando tra l’altro quello mondiale nella batteria di qualificazione proprio dei 200 metri sitle libero con il tempo segnato all’epoca di 1’55”45. Era il tredici agosto quando scese in vasca per giocarsi la finale della stessa disciplina a cui parteciperà oggi e vinse un oro storico perchè era il primo della storia del nuoto italiano femminile alle Olimpiadi. Riuscì addirittura ad abbassare ancora di più il record che aveva fatto nelle qualifiche, portandolo a 1’54”82 e surclassando quello della francese Laure Manaudou che lo deteneva ormai da troppo tempo. Sarà un’emozione unica rivederla a bordo di quella vasca e poi in gara per tutti gli italiani che sono ormai diversi giorni che la caricano, sperando di rivederla ancora sul grandino più alto di quel podio che significherebbe trionfo.  

Per Federica Pellegrini la finale dei 200m stile libero femminile alle Olimpiadi di Rio 2016 è una rivincita. L’atleta veneta infatti cerca di confermarsi tra le più brave della sua categoria dopo la delusione cocente di quattro anni fa a Londra. Quei giochi olimpici non regalarono sorrisi, ma molti rimpianti e una grande delusione. La ragazza racconto più volte di avercela messa tutta, ma non andò oltre il quinto posto nei 200 metri e il quinto nei 400. Fu una competizione faticosa che le costo molto dal punto di vista mentale e che non riuscì a regalarle sorrisi. Quest’anno invece le sensazioni sono del tutto diverse e la Pellegrini viene vista come favorita almeno per raggiungere il podio anche se davanti a lei ci sono nei pronostici la statunitense Ledecky e la svedese Sjoestroem. Questo non deve però far abbattere Federica che sa bene come in questo sport la forza di volontà sia determinante anche per la prestazione che poi si va ad affrontare. Scendere in vasca con la testa giusta sarà importantissimo, anche perchè la Pellegrini è un’atleta che di certo non può porsi proprio dei limiti. 

Federica Pellegrini e la finale dei 200 stile libero femminile: la veneziana alle Olimpiadi Rio 2016 va a caccia di una grande impresa, riprendersi la medaglia in quella che è sempre stata la sua gara e che a livello olimpico le manca da Pechino 2008, quando bruciò per 15 centesimi Sara Isakovic e si mise al collo un oro che sembrava perso. Sono passati otto anni da quella finale e Federica è l’unica superstite insieme a Bronte Barratt, ancora con possibilità di medaglia: qualcosa che dice tanto della carriera della nuotatrice azzurra, che avrà avuto alti e bassi ma non ha mai mollato di un centimetro. La Pellegrini è in corsia 3: per lei meglio, visto che ha sempre detto come il ruolo di grande favorita, dunque la corsia 4 riservata alla migliore delle semifinali, non le sia mai andato a genio. Lì ci sarà Sarah Sjostroem, la strepitosa svedese; la sensazione però è che Katie Ledecky, che ha nuotato in 15481 la sua semifinale – e che sarà in corsia 5 – si sia risparmiata per la grande impresa, ovvero loro nei 200. Che, partendo dal dominio sulle lunghe distanze, sarebbe qualcosa di epocale e lascerebbe intendere che magari anche sui 100, tra qualche tempo, Katie potrebbe arrivare a dominare. Pellegrini, Sjostroem, Ledecky una di fianco allaltra: e se alla fine uscisse la grande sorpresa, magari una delle due australiane (Emma McKeon e Bronte Barratt)? Nei 200 rana è successo, nei 200 stile forse sarebbe ancora più sorprendente.

pronta per l’ennesima sfida, stanotte infatti tornerà in vasca per la finale dei 200 stile libero femminili alle Olimpiadi di Rio 2016. La Snai banca l’atleta veneta a 7.00 per la vittoria dell’oronella gara anche se la quota è alta andando a scorrere il nome delle sue avversarie possiamo vedere che è comunque tra le tre favorite per arrivare sul podio e portare dunque una medaglia a casa. La favoritissima è la statunitense Ledecky che è data addirittura a 1.70 mentre dietro di lei c’è la svedese Sjoestroem a 2.35. Alle spalle di Federica invece troviamo a 30.00 l’austriaca Mckeon e a 35.00 la cinese Duo. Sembra invece quasi impossibile la vittoria della gara per l’austrica Barrat e la francese Bonnet che sono entrambe quotate a 100 volte la posta. Altro invece viene dato a 50.00 e comprende tutte le protagoniste che non sono presenti in questo elenco. Staremo a vedere quello che accadrà, ma la possibilità di portare un’altra medaglia in Italia è davvero concreta.

Il pubblico dei social è tutto per Federica Pellegrini che stanotte affronterà la finale dei 200 stile libero femminili alle Olimpiadi di Rio 2016. Sono tantissimi infatti i commenti dei fan che svelano o di voler fare nottata per seguire l’evento oppure di aver messo la sveglia per presentarsi belli carichi all’appuntamento. Eccone alcuni dei migliori: “Forza Federica Pellegrini, siamo tutti con te”, “Cosa non si fa per Federica Pellegrini!”, “Sveglia messa alle tre”, “Puntate la sveglia o restate svegli. L’orario è 3.19, c’è Federica Pellegrini in finale”, “Sono pronto a fare l’after per seguire Federica”, “Non ci sono problemi, le sveglie sono state inventate anche per questo”, clicca qui per i tweet del pubblico.

Era uno degli atleti più attesi tra gli italiani alle Olimpiadi di Rio 2016. La ragazza di Mirano ha regalato grandi emozioni già nella staffetta, dove però insieme alle sue compagne non è riuscita ad andare oltre la sesta posizione. Stanotte invece sarà tutto nelle sue mani o meglio nelle sue braccia e gambe, affronterà infatti la finale dei 200 m stile libero femminili. In una carriera lastricata di grandi successi ce n’è uno però che rimane nella memoria e che Federica non potrà dimenticare mai. Era il 2004 e Federica Pellegrini fu portata ad Atene per le Olimpiadi ad appena sedici anni con nessuno che aveva grandi aspettative nei suoi confronti. Arrivò uno splendido argento che segnò il ritorno di una nuotatrice italiana sul podio trentadue anni dopo il successo di Novella Calligaris. Una vittoria che davvero ha avuto dell’incredibile soprattutto per la sua giovane età che la fece entrare nella leggenda anche come alteta italiana più giovane della storia a salire sul podio in una disciplina olimpica individuale.

Stanotte sarà facile seguire l’assalto di Federica Pellegrini ad una medaglia nei 200 metri stile libero delle Olimpiadi di Rio 2016: la fuoriclasse veneta nuoterà spalla a spalla con Katie Ledecky e Sarah Sjostrom per formare un trittico in grado di regalare uno show spettacolare in vasca. Le tre stelle del nuoto femminile si marcano a vicenda: la Pellegrini è partita forte nelle semifinali, poi con tattica e furbizia ha lasciato spazio alle due giovani nuotatrici, ma sono tutte pronte a far salire i giri dei rispettivi motori per la finale di stanotte. Difficilmente la Ledecky tenterà il primato in finale, ma non le manca il coraggio di puntare in alto. In questa gara, però, non basta andare forte, bisogna distribuire e amministrare le forze, per questo Federica Pellegrini è fiduciosa. In questo, infatti, la portabandiera dell’Italia ha dimostrato di essere una delle migliori. Tra qualche ora, invece, dovrà dimostrare di essere la migliore in assoluto.

Accede alla finale dei 200 stile libero alle Olimpiadi di Rio 2016: prepariamo sveglia e caffè allora, perché stanotte andrà in scena una gara leggendaria, visto che la nuotatrice italiana lancerà la sfida all’americana Katie Ledecky e alla svedese Sarah Sjostrom. Prova a nascondersi però Federica Pellegrini dopo le semifinali: può sembrare rassegnata al terzo posto, ma nel suo sguardo c’è qualcosa che le sue parole non dicono. Può sorprendere ancora la fuoriclasse veneta, lo ha fatto in vasca: durante la prima frazione ha spinto tantissimo, scegliendo una tattica inaspettata e che, infatti, ha spiazzato un po’ anche le avversarie. Le tre, però, non hanno tirato fuori tutte le risorse a disposizione, ma si sono semplicemente controllate in vista della finale. E c’è grande attesa per la gara delle 3.20 (ora italiana). Bisognerà scendere sotto il tempo di 1’54” per poter ambire alla medaglia d’oro. Ce la farà la nostra Federica Pellegrini?

Federica Pellegrini torna in acqua per la semifinale dei 200 sl femminili alle Olimpiadi di Rio 2016. Appuntamento alle ore 3.03 della notte italiana: a Rio de Janeiro sarà ancora lunedì sera, in Italia naturalmente è già martedì. Si entra decisamente nel vivo: 16 atlete sono rimaste in gara, le migliori otto si qualificheranno per la finale che sarà il pezzo forte della notte fra martedì e mercoledì. Intanto però bisogna pensare alla semifinale: per Federica Pellegrini non dovrebbe essere un ostacolo difficile, ma naturalmente a questo livello non si può prendere sottogamba nessun impegno. Purtroppo invece non si è qualificata Alice Mizzau, dunque Federica è rimasta sola e in ottica staffetta non è un bel segnale. C’è grande attesa anche per le prestazioni delle principali rivali della Pellegrini: Katie Ledecky si confermerà grande favorita per l’oro? Cosa faranno le altre avversarie di primo piano, dalla svedese Sarah Sjostrom all’australiano Emma McKeon? Tutte risposte che ci darà la piscina dell’Aquatics Centre per chi vorrà passare una notte con il grande nuoto…

Federica Pellegrini ha vinto la sua batteria dei 200 sl alle Olimpiadi di Rio 2016, dunque si è qualificata senza difficoltà per la semifinale che si disputerà stanotte, tuttavia la sensazione dopo avere assistito al primo dei tre turni di questa gara è che l’oro sia già stato prenotato dall’americana Katie Ledecky, che senza troppo forzare ha vinto in scioltezza la propria batteria con il tempo di 1’55″01, mentre la Pellegrini ha fatto fermare i cronometri in 1’56″37. Dal secondo posto in poi tutto è possibile, a partire dall’australiana Emma McKeon, 1’55″80 per lei ma in scia alla spaziale Ledecky. Il fenomeno a stelle e strisce rischia di fare gara a sé anche sulla distanza teoricamente a lei meno congeniale, visto che arriva dall distanze più lunghe. Tuttavia, come ha commentato la Pellegrini senza scomporsi, cos’altro aspettarsi da una nuotatrice capace di nuotare i 400 in 3’56?

Federica Pellegrini risponde presente alle Olimpiadi di Rio 2016 nei 200 metri stile libero: la nuotatrice italiana ha fatto registrare il primo tempo della quarta batteria, lanciando segnali importanti alle rivali. La concorrenza, però, sarà feroce in semifinale, perché Katie Ledecky poco fa in quinta batteria ha fatto registrare il tempo finora più basso: 1’55″01. La statunitense va forte: è stata più veloce, dunque, della Pellegrini, che, invece, ha chiuso con 1’56”37. Ma anche l’australiana Emma McKeon è scesa sotto il muro dell’1’56 con il suo 1’55’80. La Ledecky, dunque, guida il gruppo delle semifinaliste, mentre per la Pellegrini si tratta del quinto crono complessivo: è dietro, dunque, anche alla svedese Sarah Sjostrom (1’56”11) e alla francese Charlotte Bonnet (1’56”26). Alle spalle della Pellegrini la cinese Shen Duo (1’56”52), la svedese Michelle Coleman (1’56”54) e la cinese Ai Yanhan (1’56”77).

Un mezzo sorriso accennato quello di Federica Pellegrini, che dimostra di avere buone sensazioni. La Divina nei 200 metri stile libero si è imposta al primo posto nella sua batteria con un tempo molto interessante: 1:56:37. Buona bracciata della nuotatrice italiana, che ha controllato con esperienza la gara. Partita con il pilota automatico, la Pellegrini ha lasciato spazio alla cinese Ai Yanhan e alla russa Veronika Popova, poi negli ultimi 50 metri ha messo la freccia ed è andata al sorpasso. «Sono molto contenta. E’ un ottimo tempo. La Ledecky è stata impressionante, ma si sapeva. Facciamo un passo alla volta. Questa Olimpiade è diversa da quella di Londra, qui si va più forte anche la mattina. Non ho dato il meglio in staffetta per via delle onde, ma era già bello essere lì per noi, il commento a caldo ai microfoni della Rai. per la Pellegrini è semifinale, deludente, invece, la prestazione di Alice Mizzau, che ha chiuso la gara al sesto posto ed è quindi eliminata. La stagione cominciata male si sta chiudendo anche peggio per la giovane nuotatrice, che però ha dovuto fare i conti con avversarie di primissimo livello.

Federica Pellegrini scende in acqua nelle batterie del nuoto oggi alle Olimpiadi di Rio 2016, con i “suoi” 200 stile libero femminile che propongono appunto il primo turno a partire dalle ore 18.17 italiane. Le batterie dovrebbero essere solo una formalità per Federica Pellegrini come per tutte le altre protagoniste più attese, a partire dall’americana Katie Ledecky che è la grande favorita per la medaglia d’oro. Katie, classe 1997, a soli 19 anni vanta già un curriculum impressionante: il suo dominio iniziò con l’oro negli 800 alle Olimpiadi di Londra 2012, dai mondiali di Barcellona 2013 il suo dominio si è esteso anche ai 400 e ai 1500, a Kazan 2015 ecco l’aggiunta anche dell’oro sui 200. Quattro ori sulle distanze dello stile libero dai 200 metri in su, una cosa impressionante se si considera che la Ledecky spazia da una gara che dura due minuti scarsi (appunto i 200) fino ai 1500, che in campo femminile richiedono più di 15 minuti. Qui a Rio ha già cominciato alla grande vincendo i 400 con il record mondiale in 3’56″46, ma i 200 sono la sfida più difficile, perché è la gara meno naturale per lei, in origine più portata per le distanze più lunghe. 

Sarà il nome più atteso per le batterie del nuoto oggi alle Olimpiadi di Rio 2016, almeno in ottica italiana. In effetti i 200 stile libero femminile sono una delle gare che attirerà maggiormente l’attenzione grazie alla concentrazione di campionesse che si sfideranno in acqua – oltre alla Pellegrini, ricordiamo le americane Katie Ledecky e Melissa Franklin e la svedese Sarah Sjostrom. Tutte fortissime, ma di certo nessuna può vantare l’impressionante continuità di Federica Pellegrini sulle quattro vasche, che regalano soddisfazioni alla veneta fin dalla medaglia d’argento vinta ad Atene 2004, ben 12 anni fa, cioè una vita sportiva, soprattutto in uno sport come il nuoto. A livello olimpico, a seguire ci sono stati l’oro con record del mondo a Pechino 2008 e il quinto posto a Londra 2012, l’unica delusione per Federica in carriera sui 200 sl, ma ancora più impressionante è stato il rendimento ai Mondiali, con sei edizioni consecutive sul podio. Federica fu argento a Montreal 2005, poi bronzo a Melbourne 2007, in seguito l’esaltante doppietta d’oro a Roma 2009 (con il record del Mondo che resiste ancora oggi) e Shanghai 2011, infine i due argenti vinti a Barcellona 2013 e Kazan 2015. Aggiungeteci i quattro ori consecutivi vinti agli Europei da Budapest 2010 in poi e capirete perché Federica Pellegrini è la ‘Divina’ dei 200 stile libero.

Oggi Federica Pellegrini alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà la principale protagonista in ottica italiana delle batterie del nuoto, che come ormai consueto attireranno la nostra attenzione poco dopo le ore 18.00 italiane (le 13.00 di Rio de Janeiro), dal momento che ogni giorno le batterie vanno in scena nel primo pomeriggio brasiliano, mentre la sera – già notte in Italia – è dedicata a semifinali e finali. In gara anche Sara Franceschi e Luisa Trombetti nelle batterie dei 200 misti, ma è inevitabile che la nostra attenzione si concentrerà soprattutto sui 200 stile libero. Qui avremo in gara Alice Mizzau, ma soprattutto Federica Pellegrini.

La portabandiera italiana dunque debutta nella sua gara preferita, quella che dal 2005 in poi l’ha sempre vista sul podio dei Mondiali per sei edizioni consecutive (un record) e che gli ha regalato anche un oro e un argento alle Olimpiadi, rispettivamente a Pechino 2008 e Atene 2004. Di fatto Federica Pellegrini ha fallito i 200 sl una sola volta in tutta la sua carriera, cioè ai Giochi di Londra 2012, però quel flop inatteso gli ha dato la spinta per affrontare un altro quadriennio da grandissima protagonista, che deve culminare adesso a Rio 2016, che dovrebbe essere l’ultimo grande evento di una carriera già leggendaria, ma che potrebbe chiudersi con la ciliegina sulla torta di una nuova medaglia olimpica.

Per l’oro Federica Pellegrini non potrà essere la prima favorita, visto che in gara ci sarà anche il “mostro” Katie Ledecky, che ha già vinto i 400 con il nuovo record del mondo in 3’56″46, ma certamente per il podio è una delle atlete più attese, in lotta soprattutto con la svedese Sarah Sjostrom (anche per lei già all’attivo un record del mondo, 55″48 nei 100 farfalla) e l’olandese Femke Heemskerk, due nuotatrici che però solitamente negli appuntamenti che contano soffrono molto Federica, un’agonista con pochi paragoni al mondo. Occhio anche all’australiana Emma McKeon e all’altra americana Melissa Franklin, che però negli ultimi tempi non è più micidiale come qualche anno fa. La lotta per le medaglie dovrebbe essere ristretta a queste sei atlete.

Appuntamento a partire dalle ore 18.17 per le batterie dei 200 sl, mentre per i 200 misti si dovranno aspettare le 19.01. Per mizzau, Franceschi e Trombetti l’obiettivo sarà passare almeno questo primo turno per esserci poi nelle semifinali in programma stanotte (3.03 per i 200 sl, 4.36 per i 200 misti), mentre le finali di queste due gare saranno entrambe nella notte fra martedì e mercoledì.

Per seguire le batterie del nuoto, lunedì 8 agosto 2016 alle ore 18.00, tutti gli appassionati potranno sintonizzarsi in diretta tv sulle tre reti Olimpiche. La Rai trasmetterà le gare sui canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre, ovvero Rai 2 e i canali dedicati, Rai Sport 1 e Rai Sport 2. Su Rai 2 potrebbero essere trasmesse le fasi decisive per le medaglie, mentre i due canali tematici garantiranno senza dubbio finestre più ampie. Un accordo con Sky permette di seguire le tre reti Rai anche sui canali 226, 227 e 228 del digitale terrestre, senza dimenticare la possibilità di seguire in diretta streaming video via internet ogni singola gara dei Giochi Olimpici di proprio interesse. Basterà collegarsi sul sito rai.tv e scegliere dal menu la gara in diretta in tempo reale che si vuole seguire integralmente.