Unaltra partita al fotofinish, altre grandi emozioni dal girone B del torneo di basket alle Olimpiadi Rio 2016. Il Brasile rimonta nel secondo tempo: recupera punto su punto, arriva lì, con la possibilità di giocarsi la vittoria, ma non ce la fa. Così, nella terza giornata del girone, la Croazia vince e sale a quota 5 punti; momentaneamente in testa, ma nella notte sarà superata dalla vincente di Lituania-Argentina e agganciata dallaltra. In ogni caso la nazionale balcanica è ad un passo dalla qualificazione ai quarti di finale; il Brasile, che al momento ha 4 punti, deve ora sperare: battere lArgentina e poi non sbagliare la partita finale contro Porto Rico, la più abbordabile. Dovesse perdere contro i cugini sudamericani, la nazionale brasiliana di Ruben Magnano si complicherebbe oltre modo la vita e dovrebbe sperare nellennesimo suicidio della Spagna. Va anche detto che, anche in caso di qualificazione, molto probabilmente il Brasile dovrebbe vedersela con gli Stati Uniti: a oggi equivale come a essere già eliminati



Allintervallo della partita di basket la nazionale balcanica è in vantaggio in doppia cifra sui padroni di casa. La partita però sembra tuttaltro che chiusa: il Brasile è partito bene e nel primo quarto ha tenuto (-2) poi ha subito londa durto della Croazia che con un secondo periodo da 22-14 ha allungato fino a toccare la doppia cifra di vantaggio. Spinta dal proprio pubblico, la nazionale guidata da Ruben Magnano può comunque rientrare in partita; ricordiamo che entrambe le squadre dovrebbero qualificarsi per i quarti di finale, anche se entrambe rischiano molto e dovranno sicuramente battere Porto Rico nei prossimi impegni, sperando che la Spagna non si risvegli quel tanto che basta da mettere in discussione il quarto posto (le Furie Rosse devono ancora giocare contro la Lituania che è in testa al girone e nella notte giocherà contro lArgentina, co-capolista del girone B).



Brasile-Croazia è una partita che vale tantissimo in ottica qualificazione: al momento entrambe le squadre hanno una vittoria e una sconfitta, e dunque occupano la terza posizione nel girone B. Chiaramente il fatto che oggi si giochi anche Lituania-Argentina (nella notte) gioca a favore della nazionale che vincerà, e che riuscirà ad agganciare la perdente al secondo posto; il Brasile fino a questo momento ha perso di misura contro la Lituania (76-82) e battuto la Spagna di un punto (66-65) cavalcando in particolar modo gli NBA (Leandro Barbosa, Nené e Marcelo Huertas). Anche la Croazia ha superato le Furie Rosse (+2), poi è caduta contro lArgentina; Bojan Bogdanovic e Darijo Saric sugli scudi, in particolare contro i sudamericani il talento dei Philadelphia 76ers (ci giocherà dal prossimo autunno) è risultato il migliore della sua nazionale per punti (19), rimbalzi (10) e assist (7) dimostrando la sua dimensione versatile. Il calendario ci dice che il Brasile dovrà giocare il sentitissimo derby contro lArgentina e poi sfidare la Nigeria; la Croazia avrà gli africani nel quarto turno per poi chiudere contro la Lituania. Se entrambe prenderanno due punti contro la Nigeria, le sfide ad Argentina e Lituania sono fondamentali; la Spagna ragionevolmente potrà riprendersi e dunque per una tra Brasile e Croazia i quarti di finale potrebbero diventare solo un miraggio.



Lle Olimpiadi di Rio 2016 oggi, 11 agosto 2016 alle ore 19:15: le due nazionali si trovano appaiate con 2 punti nel girone B. Il match potrebbe quindi incidere molto nel destino delle due nazionali in vista della seconda fase. Se infatti la Nigeria sembra destinata allultimo posto, vista anche la scarsa pericolosità dimostrata, Lituania e Argentina hanno entrambe 4 punti e laltra formazione a 0 è la Spagna, che potrebbe però tornare in corsa. Un successo nella terza giornata spalancherebbe le porte della qualificazione, e importante sarà anche lambiente, molto caldo che ospiterà la gara.

Il Brasile, sconfitto nel finale dopo una rimonta furiosa allesordio con la Lituania, ha iniziato la seconda gara del suo girone eliminatorio continuando da dove aveva lasciato due giorni prima, e ha messo sotto la Spagna, con un solo punto di differenza, al termine di un altro finale da cardiopalma. I brasiliani sono stati molto bravi a tenere basso il ritmo, costringendo la squadra di Scariolo a prendersi molti meno tiri di quelli abituali, e ha avuto un grande Marcelinho Huertas in regia. Il play dei Los Angeles Lakers, che è stato anche per un anno nel campionato italiano nelle file della Fortitudo Bologna, ha messo insieme una gara da 11 punti e 7 assist, ma importante è stato anche lapporto fisico e tecnico di Lima, che oltre che con 10 rimbalzi, ha contribuito alla causa anche con 9 punti a referto.

Nel finale il match-winner è stato lesperto Marquinhos, ma deve essere sottolineato anche lapporto delle seconde linee, come Felicio, Garcia, Benite e litalo-brasiliano Giovannoni. La Spagna ci ha provato con Rodriguez e con Pau Gasol, ma proprio il prossimo pivot degli Spurs ha sbagliato due liberi decisivi nella volata finale.

Dopo aver vinto la prima gara (contro la Spagna), la Croazia ha invece sbattuto contro una superba Argentina, dimostrando però di avere grande cuore, con una rimonta partita sul -20 che non si è conclusa positivamente solo per merito degli avversari. Nervoso il tecnico Asa Petrovic, che si è beccato due tecnici, finendo per farsi cacciare dalla terna arbitrale. Linizio è di marca croata con i cinque del quintetto che segnano tutti per 11-5, mentre lArgentina, in questo frangente si affida allesperienza e al talento di Luis Scola.

A fine primo quarto parità a quota 22, poi sono i due quarti centrali a dare il via al vantaggio argentino che arriva ben presto in doppia cifra, grazie anche al buon apporto della panchina che fa rifiatare i vari Nocioni, Delfino e Ginobili. I Ceroati mostrano dei limiti difensivi contro un buon attacco dellArgentina, ma hanno il merito di non mollare mai, con un grande Mario Hezonja che sta diventando sempre più protagonista e mette due triple fondamentali per fare paura alla formazione di Manu Ginobili. Quando il milanese Simon sbaglia la tripla che potrebbe dare il 1 alla sua squadra con soli 30 secondi da giocare, in pratica si chiude la gara. 

In questa partita potrà giocare un ruolo importante il fattore campo, anche se i croati sono abituati a giocare in arene molto rumorose, e quasi tutti giocano in NBA o in Eurolega, così come molti brasiliani. Importante il duello sugli esterni, con Ukic alle prese con Facundo Campazzo e Barbosa che si prenderà cura del mortifero tiratore Bogdanovic. Anche le giocate sotto canestro, con Saric e Bilan che dovranno opporsi, con laiuto di Karko Planinic, alla potenza fisica di Nenè e del giocatore del Real Madrid, Lima, sarà un fattore importante per determinare quale delle due squadre si aggiudicherà la partita.