Si è svolto nella notte l’ultimo match del gruppo B del torneo di calcio maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. Il risultato finale della partita di questa note ha arriso al Giappone che ha battuto per 1 a 0 la nazionale svedese grazie al gol di Ajima al 65 minuto. Con questa sconfitta la Svezia è costretta a chiudere qui il proprio percorso ai giochi brasiliani ma gli asiatici hanno comunque avuto poco da festeggiare. Vista la contemporanea della Colombia sulla Nigeria per 2 a 0, che in questo modo si è assicurata il secondo posto nella classifica del girone B, per il Giappone non c’è posto per il passaggio nel turno a eliminazione diretta. Da notare la brutta prestazione del giocatore del Palermo Robin Quaison che entrato in campo dal 72 minuto non riuscendo mai ad essere decisivo o almeno visibile: il giocatore della Svezia rientrerà dunque ora in Italia per essere a disposizione del tecnico rosanero Ballrdini, in procinto di iniziare una nuova stagione di campionato. 



Ecco lultimo match della fase a girone del torneo di calcio maschile delle Olimpiadi di Rio 2016, in programma per oggi 11 agosto alle ore 00.00. Il torneo olimpico a Rio de Janeiro si accinge ad emanare i suoi primi verdetti, ovvero il nome delle squadre che dovrebbero dare vita alla griglia ad eliminazione diretta. Nel girone B è ancora da decidere la squadra che accompagnerà la Nigeria ai quarti di finale, con il team africano capace di ipotecare il primo posto con due vittorie nelle due gare d’inizio. Al secondo posto c’è invece la Colombia, con due punti frutto di due spettacolari pareggi, mentre chiudono la graduatoria Giappone e Svezia. Proprio Giappone e Svezia dovranno quindi cercare di vincere lo scontro diretto sperando che i sudamericani non approfittino del prevedibile rilassamento della Nigeria nella terza e decisiva giornata.



Il Giappone ha sin qui perso contro gli africani, un 5-4 estremamente spettacolare, e pareggiato con la Colombia, per 2-2. Ha quindi messo in evidenza una difesa abbastanza approssimativa che ha vanificato in gran parte le ottime cose fatte vedere dal centrocampo in su. Il team nipponico è composto di giocatori non molto noti al grande pubblico, alcuni dei quali potrebbero però sbarcare sul vecchio continente nei prossimi mesi: i fuoriquota sono Tsukasa Shiotani, Hiroki Fujiharu e Shinzo Koroki.  Il primo è un difensore del Sanfrecce e della nazionale maggiore, come il secondo, in forza al Gamba Osaka, mentre Koroki è un attaccante già messosi in evidenza per le messi di reti segnate prima ai Kashima Antlers e poi con la maglia degli Urawa Reds.  Il calcio dell’olimpica nipponica si fonda su un tourbillon continuo e sul grande movimento di ogni componente della squadra. Un modulo di gioco che ha prodotto molte reti, ma che lascia allo stesso tempo scoperta una difesa non proprio irreprensibile, come del resto è stato testimoniato dalle sette reti incassate in due gare.



La Svezia è arrivata alle Olimpiadi brasiliane vincendo a sorpresa il campionato europeo Under 21, andando molto oltre le previsioni della vigilia. La squadra nordica è composta da gran parte dei ragazzi che hanno vinto il titolo europeo due anni fa, anche se nel frattempo ha dovuto fare a meno della stella riconosciuta del team, ovvero John Guidetti. In questa occasione sono stati aggiunti come fuoriquota il difensore Alexander Miloevic, del Besiktas, il centrocampista Astrit Ajdarevic, appena passato allo Standard Liegi e Abdul Khalili, altro centrocampista operante nel calcio turco, precisamente al Mersin Idman Yurdu. C’è anche una vecchia conoscenza del nostro calcio, quel Robin Quaison attualmente al Palermo, centrocampista ribattezzato lo Xavi svedese, per la sua capacità di costruire gioco, elemento duttile e capace anche di giostrare con discreto rendimento sulle fasce. Il gioco della Svezia riflette le caratteristiche del calcio nordico, fondato su grande forza fisica e discreta tecnica, mancando però della fantasia necessaria per poter scardinare le difese più robuste. La gara tra Giappone e Svezia potrebbe rivelarsi estremamente spettacolare, considerato che un pareggio non servirebbe probabilmente a nulla. Proprio la fragilità della difesa nipponica potrebbe però rivelarsi un fattore decisivo della sfida, soprattutto nel caso la Svezia passasse in vantaggio e potesse quindi agire in contropiede cercando di punire gli sbilanciamenti degli avversari. 

Eurobet sembra comunque propendere nettamente dalla parte degli asiatici, quotando la loro vittoria a 1,80, contro il 3,90 del pareggio e il 3,80 di una eventuale affermazione svedese. Anche il portale di scommesse Betclic pronostica la vittoria del Giappone, quotata a 1.80, mentre il 2 è stato fissato a 3.75 e il pareggio a 3.70. Per chi volesse scommettere sulla doppia chance per questo match del torneo maschile delle Olimpiadi di Rio 2016 ricordiamo che le quote per la vittoria degli asiatici o il pareggio a 1.25, lx o la vittoria degli svedesi a 1.90 e la vittoria di una o dellaltra nazionale a 1.28.

Ricordiamo che la partita di calcio maschile Giappone-Svezia in programma oggi alle ore 00.00 sarà visibile in diretta tv sulla televisione nazionale: la Rai si è infatti assicurata lesclusività per la trasmissione in Italia degli appuntamenti in programma ai giochi brasiliani, riservando a questo grande evento ben tre canali del proprio bouquet ovvero la rete ammiraglia Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che per coloro che non potranno sedersi di fronte alla tv, la Rai ha approntato anche la diretta streaming video degli eventi dei Giochi Olimpici trasmessi presso il proprio portale www.rai.tv