Luca Dotto è rimasto escluso dalla finale dei 50 stile libero alle Olimpiadi di Rio 2016. Purtroppo il velocista italiano si è classificato al nono posto in 21″84, a soli 4 centesimi dall’ultimo tempo utile per accedere alla finale. Il miglior tempo assoluto è stato fatto segnare dal francese Florent Manaudou in 21″32, dunque adesso il francese è il primo favorito per l’oro, poi nello spazio di un solo centesimo da 21″46 a 21″47 ci sono ben tre atleti, cioè l’ucraino Andrii Govorov e i due americani Anthony Ervin e Nathan Adrian. Completeranno il quadro degli otto finalisti il britannico Ben Proud, il brasiliano padrone di casa Bruno Fratus, il lituano Simonas Bilis ed infine il sudafricano Bradley Tandy, cioè colui che ha escluso Luca Dotto per i famosi 4 centesimi di cui vi abbiamo detto.



Luca Dotto è fuori dalla finale dei 50 stile libero, per soli 4 centesimi. Una amarissima prestazione per il nuotatore che non riesce, pur migliorando il suo personale, a entrare in finale dei 50 metri stile libero. Una gara tiratissima la sua, come ogni 50 stile, una gara che trova anche la sorpresa di atleti inaspettati e che vanifica il miglioramento di tre centesimi del tempo delle batterie. Luca Dotto al termine della gara, Dotto si dichiara soddisfatto del suo 21”84 che migliora di sei centesimi il suo tempo di Shanghai del 2011. Contento per il miglioramento del suo tempo, ovviamente Dotto è molto meno contento del fatto di non aver centrato la finale. Insomma, il nostro nuotatore non ha sbagliato la gara, ma è stato “vittima” di quello che lui stesso definisce “il bello e il brutto” del suo sport, ovvero il fatto che per pochi centesimi puoi essere fuori, come vincere una medaglia. Stavolta sarà spettatore, ma a testa altissima.



Le semifinali dei 50 metri stile libero maschili alle Olimpiadi Rio 2016 sono previste venerdì 12 agosto a partire dalle ore 3:03 italiane. Una delle gare più spettacolari da seguire tra quelle in piscina, una vera scarica di adrenalina che spesso nasconde storie avvincenti. Dopo le batterie, va sottolineato come sia rimasto in gara un atleta italiano, Luca Dotto, reduce dalla grande delusione dell’eliminazione dalla finale dei 100 metri stile libero, ovvero la gara nella quale riponeva le maggiori speranze. Dotto ha saputo concentrare la sua rabbia sui 50 stile libero, chiudendo al terzo posto la sua batteria e fissando il suo nuovo record personale, valso un’agevole qualificazione alla semifinale.



Nelle Olimpiadi brasiliane mancherà quello che è stato probabilmente il più grande protagonista nella storia del nuoto verdeoro. César Cielo Filho, bronzo a Londra 2012 e soprattutto oro a Pechino 2008, prima medaglia d’oro nella storia del nuoto brasiliano, non è riuscito a qualificarsi ai Trials brasiliani. Arrivato un po’ avanti con l’età, Cielo Filho pur essendo stato uno dei testimonial di maggior spessore per l’assegnazione delle Olimpiadi 2016 a Rio de Janeiro, dovrà restare a guardare una gara di cui è stato dominatore per diverse stagioni. Largo ai giovani, con Bruno Fratus ed Italo Duarte, rappresentanti di casa in questa disciplina, che hanno conquistato entrambi l’accesso alla semifinale. 

Nelle batterie andate in scena nel pomeriggio italiano di giovedì 11 agosto, ad ottenere il miglior tempo è stato l’ucraino Andrij Hovorov, con un 21.49, tempo di tutto rispetto se si pensa che a Londra 2012 il francese Florent Manadou ha conquistato l’oro fissando il cronometro su un 21.34. Il francese si è dimostrato comunque credibile pretendente al bis Olimpico, ottenendo il quarto tempo complessivo in batteria con 21.72, alle spalle degli atleti statunitensi Nathan Adrian ed Anthony Ervin. Scuola americana che da tempo non trova soddisfazione nella disciplina dopo il periodo di dominio di Gary Hall Jr ormai più di dieci anni fa, con Cullen Jones che mancò di poco il ritorno sul gradino più alto del podio quattro anni fa.

L’azzurro Luca Dotto ha ottenuto il nono tempo complessivo nelle batterie, un piazzamento che se ripetuto in semifinale lo escluderebbe dalla corsa all’oro, ma comunque un tempo di 21.87 che rappresenta il suo primato sulla distanza, a soli quattro centesimi dall’ottavo tempo realizzato dal canadese Santo Condorelli. Per Florent Manadou il secondo oro Olimpico di fila rappresenterebbe una consacrazione straordinaria, considerando che lo sprinter acquatico transalpino si presenta a Rio de Janeiro da campione del mondo, dopo il trionfo a Kazan 2015 davanti all’americano Nathan Adrian e al brasiliano Bruno Fratus, che rappresenta dunque la grande speranza di casa in questa disciplina. 

Fratus e il connazionale Duarte hanno conquistato l’accesso in semifinale, ma rispettivamente come decimo e tredicesimo classificato. I due dovranno far di meglio per infiammare la piscina di Rio de Janeiro, con Dotto che invece ha già migliorato la prestazione ai Mondiali di un anno fa, dove si era ritrovato escluso anche dalla semifinale. 

Parlando sempre della squadra azzurra, solo trentasettesimo tempo nelle batterie per Federico Bocchia, con un 22.54 poco competitivo per sperare di poter sfidare i migliori. Diverse comunque le note di colore nelle batterie dei 50 stile libero maschili, su tutti la performance dell’ultimo classificato, l’haitiano Frantz Dorsainvil, che ha chiuso la sua vasca con un 30.86 ad oltre nove secondi di distanza dal miglior tempo di Andrij Hovorov. Il nuoto Olimpico è spesso affascinante anche per queste storie, atleti chiamati a rappresentare la propria patria esclusivamente per partecipare, nel pieno dello spirito del Barone De Coubertin quando ormai centoventi anni fa ideò le Olimpiadi moderne.

A Londra 2012 la medaglia d’oro nel nuoto nei 50 stile libero maschili è andata al francese Florent Manaudou, capace di precedere l’americano Cullen Jones, medaglia d’argento, e il brasiliano César Cielo Filho. Il quale era stato il trionfatore nell’edizione di Pechino 2008, primo trionfatore Olimpico nella storia del nuoto brasiliano medaglia d’oro davanti ai francesi Amaury Leveaux ed Alain Bernard, rispettivamente medaglia d’argento e medaglia di bronzo. Ad Atene 2004 era stato lo statunitense Gary Hall Jr. ad aggiudicarsi l’oro, precedento il croato Duje Draganja, argento, e il sudafricano Roland Schoeman, medaglia di bronzo. Gary Hall Jr. si era dovuto accontentare dell’argento a Sidney 2000, preceduto dal connazionale Anthony Ervin che conquistò la medaglia d’oro, mentre l’olandese Pieter van den Hoogenband fu il vincitore della medaglia di bronzo. 

Per seguire le semifinali e la finale di nuoto, 50 metri stile libero maschili alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, basterà collegarsi in diretta tv sulle reti Rai dedicate alle Olimpiadi in queste settimane, ovvero Rai 2, Rai Sport 1 e Rai Sport 2, rispettivamente sui canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre in chiaro. Reti Rai che anche Sky trasmetterà in HD per i suoi abbonati sui canali 226, 227 e 228 della pay tv satellitare. Per seguire tutte le fasi dei 50 stile libero maschili di nuoto, sul sito rai.tv c’è la possibilità di vedere in diretta streaming video tutte le gare delle Olimpiadi integralmente e senza interruzioni.