Tante notizie interessanti dall’atletica leggera anche oggi alle Olimpiadi di Rio 2016. Usain Bolt naturalmente non ha avuto problemi a passare il primo turno dei 100 metri maschili con il tempo per lui tranquillo di 10″07 al termine di una “corsetta” controllando anche come stavano andando gli avversari nelle altre corsie. Nella mattina brasiliana però è stata disputata anche una finale, quella del lancio del disco maschile che ha laureato campione olimpico il tedesco Christoph Harting con la misura di 68,37 metri, davanti al polacco Piotr Malachowski con 67,55 e all’altro tedesco Daniel Jasinski, la cui misura è stata di 67,05. In ottica italiana invece va sottolineato l’ottimo quinto posto di Libania Grenot in 51″17 nel primo turno dei 400 metri femminili, qualificazione per la semifinale centrata senza il minimo problema. Purtroppo invece non ce l’ha fatta Maria Benedicta Chigbolu, che con 52″06 ha fatto registrare il secondo tempo fra le escluse ad appena 4/100 dall’ultima qualificata. Tuttavia, la Grenot ci lascia sperare anche per la lotta per il podio: che sia la campionessa europea in carica la grande speranza per una medaglia in pista?



Anche oggi alle Olimpiadi di Rio 2016 sono in programma diverse gare di atletica e oltre a Usain Bolt anche gli italiani potranno vedere dei loro atleti in gara. Purtroppo non con le stesse possibilità di vittoria. Infatti, per Giordano Benedetti sarebbe già unimpresa riuscire a qualificarsi per la finale degli 800 metri. Nella terza semifinale in programma alle 3:05 di questa notte, latleta italiano si troverà ad affrontare il campione olimpico in gara, il keniota David Rushida. Inoltre, dovrà battere la concorrenza del campione europeo, il polacco Adam Ksczoct. Difficile dire se la presenza di questi due corridori di livello potrà penalizzare o magari stimolare il trentino a dare il meglio di sé. Non resta che aspettare.



Latletica sta entrando nel vivo in queste Olimpiadi di Rio 2016 e tra poco vedremo le batterie di qualificazione alla finale dei 400 metri femminili. In gara ci sono anche due atlete italiane. Comincerà alle 16:20 Maria Benedicta Chigbolu, che dovrà vedersela anche la campionessa olimpica in carica, la britannica Christine Ohuruogu. Dopo un quarto dora sarà invece il turno di Libania Grenot, che può ben figurare, considerato che si tratta della campionessa europea. Nella sua batteria ritroverà la francese Flora Guei, che si era classificata seconda nel torneo continentale. Sullatleta cubana naturalizzata italiana ci sono quindi diverse speranze. 



Fra pochi minuti prenderà il via alle Olimpiadi di Rio 2016 il primo turno dei 100 metri maschili, la gara regina non solo del programam dell’atletica leggera, ma più in generale il momento più atteso dei Giochi. Per ora però scenderanno in pista solo gli atleti con i tempi di iscrizione peggiori, in pratica è un preliminare per promuovere i migliori fra loro ai quarti di finale. Insomma, il livello è ben lontano da quello di Usain Bolt e compagnia, ma non bisognerà attendere molto per il debutto del giamaicano e di tutti i big, perché già alle 17.00 ore italiane nei quarti scenderanno tutti in pista – una formalità comunque per Bolt, visto che saranno in 24 a passare alle semifinali.

Alle Olimpiadi di Rio 2016 continua il momento dellatletica, dopo le prime gare di ieri. LItalia cercherà di non stare a guardare. Alle 14:40 italiane Dariya Derkach, lucraina naturalizzata italiana, disputerà le qualificazioni per il salto triplo. Lazzurra dovrà cercare di realizzare un 14,30, che è la misura fissata per lammissione alla finale, o quanto meno entrare tra le prime 12 nella graduatoria. Non sarà semplicissimo, considerando che il suo primato personale è di 14,15. Tuttavia quella delle Olimpiadi potrebbe essere loccasione giusta per realizzare una prestazione che potrebbe essere davvero significativa visto che si tratta anche della sua prima partecipazione ai Giochi.

L’atletica leggera è sbarcata a Rio 2016 e la regina della rassegna a cinque cerchi già si appresta a regalare emozioni con le prime batterie dei 100 metri che vedranno l’esordio dei due sfidanti più attesi della disciplina: Usain Bolt e Justin Gatlin. I precedenti tra i due parlano chiaro: su 8 scontri diretti per 7 volte Bolt è stato più veloce dello statunitense, che però arriva all’appuntamento olimpico con il miglior crono al mondo nel 2016, un tempo di 9″80 fatto registrare ai trials di Eugene che il “Fulmine” è riuscito soltanto a sfiorare a giugno in quel di Kingston, con un 9″88 in grado comunque di rincuorare i tifosi del giamaicano. Adesso lo scontro decisivo: il 34enne americano è giunto alla sua ultima Olimpiade, Bolt un giorno forse potrà pensare di arrivare a Tokyo 2020, ma i limiti umani dicono che difficilmente sarà ancora il numero 1. La resa dei conti, fra due che non si sono mai amati, è dietro l’angolo: a meno di sorprese in batteria…

Atletica  alle Olimpiadi Rio 2016, arriva Usain Bolt nei 100 metri! Tra le discipline più amate ai Giochi olimpici, l’atletica ha fatto la sua comparsa a Rio 2016 e secondo alcuni è questo il momento in cui una olimpiade si può dire effettivamente iniziata. Il programma è ogni giorno ricchissimo e quanto abbiamo appena detto vale in particolare per il programma del 13 agosto. Scopriamo quindi assieme cosa ci aspetta nel programma di quello che giustamente tutti definiscono lo sport sovrano delle olimpiadi. Il week-end che ci porta a Ferragosto inizia alle ore 14:30 italiane con i motori dei velocisti che si scaldano e provano i primi allunghi nelle batterie dei 100 metri. Solo dieci minuti dopo si parte anche con le qualificazioni del salto triplo, dove la corsa alle medaglie si presenta molto equilibrata.

Ma questa giornata non sarà segnata solo dalla velocità e dagli sport cosiddetti “di salto”, perchè poco dopo le ore 15:00 cominceranno anche le batterie di una delle gare di fondo più dure e massacranti. Stiamo parlando dei 3000 siepi, che ci faranno vivere momenti molto emozionanti. Alle 16:00 circa si va poi ad assegnare il primo titolo di giornata, o meglio, comincia la gara che al proprio termine avrà assegnato il titolo di campione olimpico nell’antichissima disciplina del lancio del disco. La competizione a cui assisteremo è quella riservata agli uomini.

Sempre allo stesso orario dobbiamo prepararci ad un intero giro di pista in compagnia delle atlete che correranno le batterie dei 400 metri, la gara probabilmente più bella da seguire insieme agli 800 per chi non è avvezzo a seguire l’atletica al di fuori delle Olimpiadi. Poi ci sarà una pausa di quarantacinque minuti. Alle 16:45 infatti inizierà la quinta prova dell’eptathlon al femminile. La prova in cui le atlete “factotum” si impegneranno è il salto in lungo. Dopo un quarto d’ora sarà ora di scendere nuovamente in pista per quelli che di solito sono definiti “uomini-jet”. Stiamo ovviamente parlando dei 100 metri, che vivranno ancora una volta le qualificazioni al turno successivo, nella marcia di avvicinamento alla finale in cui il grande favorito è ovviamente Bolt.

Poi per chi ama l’atletica bisognerà aspettare la notte, che si preannuncia carica di emozioni. A parte il salto in alto, dove purtroppo non c’è il nostro Tamberi e le cui qualificazioni partiranno poco dopo la una del mattino, bisognerà assolutamente seguire le semifinali dei 400 maschili e la l’atto conclusivo del salto in lungo maschile. Quest’ultima gara partirà alle due del mattino, alla stessa identica ora delle semifinali con le “donne jet”, ovvero dei 100 m che andranno a comporre la griglia delle finaliste nella “gara regina”. Altro atto conclusivo con quindi annessa assegnazione di medaglie alle 2.25. Protagonisti saranno in questo caso i fondisti che si daranno battaglia nei massacranti 10000 metri. Infine, alle 3:35 sarà valsa assolutamente la pena di fare le ore piccole per vedere una gara che ormai viene vinta stabilmente in meno di 10 secondi. Si, stiamo parlando della finale dei 100 m maschili, il cui “start” è previsto ad un orario assai infelice per colpa del fuso orario.

E gli atleti italiani? Per quanto riguarda i nostri colori va detto che la presenza maggiore vi sarà nei 400 metri femminili, dove proveranno a dire la loro l’eterna Grenot e la Chigblou. Come detto non c’è il nostro Tamberi nel salto in altro e nei 100 metri e nelle altre gare di corsa non vi sono italiani che gareggino e che possano anche lontanamente aspirare ad una medaglia. Tuttavia lo spettacolo dell’atletica merita una visione a prescindere, perchè regala grandi emozioni.