La finale di ciclismo, inseguimento a squadre femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, andrà in scena alle ore 22.14 in Italia di sabato 13 agosto e vedrà la squadra azzurra composta da Beatrice Bartelloni, Simona Frapporti, Tatiana Guderzo, Silvia Valsecchi e Francesca Pattaro lottare per una medaglia, dopo aver superato la fase eliminatoria ed essersi guadagnata un posto tra le prime otto della competizione. Quella dell’inseguimento a squadre di ciclismo è una novità assoluta alle Olimpiadi. L’Italia ha lavorato per mettere a punto una squadra forte, con Tatiana Guderzo che si è divisa tra le prove su strada e quella su pista proprio per guidare le compagne con la sua esperienza ad un risultato significativo. Che puntualmente è arrivato con l’Italia che ha ben figurato nelle qualificazioni ottenendo il settimo tempo complessivo, anche se la lotta per i primi tre posti appare proibitiva per le azzurre, visti i tempi dei quali sono accreditate le altre compagini in gara.



Gran Bretagna e Stati Uniti infatti sembrano al momento decisamente di un altro pianeta. Le britanniche con la squadra formata da Laura Trott, Joanna Rowsell, Ciara Horne, Elinor Barker e Katie Archibald hanno chiuso la loro prova sui 4000 metri della pista di Rio de Janeiro con un tempo di 4:13.26, mentre l’Italia ha terminato in 4:25.54, facendo meglio della Polonia (ammessa come ottava formazione qualificata in finale) e della Germania (eliminata). Gli Stati Uniti, con la squadra composta da Sarah Hammer, Chloé Dygert, Ruth Winder, Kelly Catlin e Jennifer Valente, ha chiuso in 4:14.28, poco più di un secondo sopra le britanniche che risultano dunque essere le favorite numero uno per la conquista della medaglia d’oro.



Sarà presumibilmente una lotta a due dunque per il titolo Olimpico nell’inseguimento a squadre femminile di ciclismo, così come dovrebbe essere lotta a tre per il bronzo. Nelle qualificazioni l’Australia ha chiuso in 4:19.05 con la squadra formata da Annette Edmondson, Amy Cure, Melissa Hoskins, Georgia Baker e Ashlee Ankudinoff, davanti al 4:19.59 del Canada (Georgia Simmerling, Jasmin Glaesser, Kirsti Lay, Allison Beveridge e Laura Brown) e al 4:20.06 della Nuova Zelanda (Lauren Ellis, Rushlee Buchanan, Georgia Williams, Jaime Nielsen e Racquel Sheath). Ora le otto Nazionali qualificate alla finalissima si scontreranno con una formula ad eliminazione diretta: le nostre Bartelloni, Frapporti, Guderzo, Valsecchi e Pattaro affronteranno nei quarti di finale la Cina (tempo di qualificazione sesto posto con 4:25.24, solo trenta centesimi meglio delle azzurre, con la squadra composta da Huang Dongyan, Zhao Baofang, Jing Yali e Ma Menglu), scendendo in pista alle 16.17 italiane di sabato 13 agosto. A seguire le sfide Nuova Zelanda-Polonia, Stati Uniti-Australia e Gran Bretagna-Canada. In caso di piazzamento tra le prime quattro l’Olimpiade dell’Italia sarebbe già memorabile, anche se come detto visti i tempi la conquista di una medaglia appare molto complicata.



Ricordiamo che la finale del ciclismo su pista, nella specialità dellinseguimento a squadre femminile per le Olimpiadi di Rio 2016 dove vedremo scendere in gara anche la formazione italiana, sarà visibile in diretta tv sulla Rai: la tv di stato italiana si è infatti assicurata, come ormai è noto, lesclusività dei diritti di trasmissione per lItalia degli eventi in programma ai giochi brasiliani, riservando loro ben tre canali del proprio bouquet, ovvero lammiraglia Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Sarà inoltre possibile seguire gli eventi olimpici anche attraverso lo streaming video disponibile sul sito ufficiale della Rai, allindirizzo www.rai.tv