Ha vinto la medaglia d’oro nello skeet maschile di tiro a volo alle Olimpiadi di Rio 2016. Un nuovo trionfo per i tiratori italiani, che hanno già raccolto tre ori e altrettanti argenti (comprendendo anche il tiro a segno): un bottino impressionante, ed in questo caso la prestazione è stata semplicemente perfetta. Non servono tanti aggettivi per definire un ragazzo classe 1995 – in uno sport in cui spesso vincono anche i “vecchietti” – che sforna prima un 16/16 in semifinale e poi replica con un altro 16/16 nella finale per l’oro. Gabriele Rossetti ha saputo farlo e quindi non si può fare altro che applaudire la perfezione del figlio d’arte: il papà Bruno aveva vinto il bronzo a Barcellona 1992, ma adesso c’è qualcuno che ha fatto meglio di lui in famiglia… Bravissimo anche lo svedese Marcus Svensson, che ci ha fatto soffrire fino all’ultimo: infatti pèure Svensson aveva fatto 16/16 in semifinale e poi aveva infranto i primi 15 piattelli in finale. Poi proprio sul sedicesimo e ultimo, quello che avrebbe portato la finale agli spareggi ad oltranza, ecco l’errore che lo colloca al secondo posto per un argento comunque meritatissimo. Terzo Abdullah AlRashidi del Kuwait, che gareggia sotto la bandiera del Cio dal momento che il suo comitato olimpico nazionale è stato sospeso. Dopo la doppietta Diana Bacosi-Chiara Cainero nella gara femminile, i maschi rispondono con l’oro di Rossetti: non c’è dubbio, l’Olympic Shooting Centre di Rio de Janeiro ci rimarrà nel cuore per tantissimo tempo! (Mauro Mantegazza)



Gabriele Rossetti in finale dello skeet maschile di tiro a volo alle Olimpiadi di Rio 2016. Questa è la gara che in ambito femminile ci ha regalato la sensazionale doppietta con Diana Bacosi oro e Chiara Cainero argento, adesso speriamo che possano arrivare soddisfazioni anche dagli uomini. Bravo il figlio d’arte Rossetti a recuperare nella seconda parte delle qualificazioni, riuscendo così a centrare l’accesso alla finale a sei, che come da format ormai noto partono con le semifinali e poi immediatamente a seguire prevederanno la finale per il terzo posto e quella per l’oro. Gli avversari di Gabriele Rossetti saranno i due svedesi Marcus Svensson e Stefan Nilsson, il danese Jesper Hansen, l’ucraino Mikola Milchev e Abdullah AlRashidi del Kuwait, che come il connazionale del double trap gareggia sotto la bandiera del Cio dal momento che il loro comitato olimpico nazionale è stato sospeso. Fa una certa impressione pensare che Milchev e lo stesso AlRashidi sono degli anni Sessanta, mentre il nostro Rossetti è un classe 1995. Il futuro può essere di Gabriele, ma adesso c’è l’occasione di entrare subito nella storia: dunque è giunto il momento di cedere la parola all’Olympic Shooting Centre, perché la finale dello skeet maschile sta per cominciare! 



C’è ancora una speranza per l’Italia di centrare la finale a sei del tiro a volo nello skeet maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. Nell’ultima serie di tiri l’azzurro Gabriele Rossetti infatti ha centrato tutti i bersagli mettendo a segno un 25/25 che gli ha permesso di accedere ai piattelli di spareggio. L’azzurro ha messo così a segno una fantastica rimonta che gli consentirà di partecipare allo shoot off che avranno luogo quando in Italia saranno le ore 18, le 13 in Brasile. A contendere a Rossetti i due posti disponibili per la finale saranno altri 5 cecchini. Appuntamento dunque tra pochi minuti: Gabrile Rossetti, che ha chiuso la fase eliminatoria con 121 punti, ha messo nel mirino la finale: la speranza dei tifosi italiani è che la centri in pieno.



Oggi per il tiro a volo giornata dedicata allo skeet maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. Al momento entrambi gli azzurri sarebbero eliminati dalla finale a sei, ma per Gabriele Rossetti ci sono ancora buone possibilità perché un piazzamento fra i primi sei dista al momento solo due piattelli (attualmente 71 per Rossetti, sesto posto a 73). Molto più difficile la rimonta per Luigi Lodde, che finora ha ottenuto 68 centri. Facciamo però per il momento un passo indietro e diamo uno sguardo all’albo d’oro di questa specialità alle Olimpiadi: lo skeet fu introdotto a partire da Città del Messico 1968 e l’Italia vanta ben due ori, con Ennio Falco ad Atlanta 1996 e con Andrea Benelli ad Atene 2004. Benelli fu anche terzo nel 1996, in una gara dunque memorabile per i colori azzurri. Altre medaglie sono state l’argento di Romano Garagnani nella prima edizione e poi i bronzi di Luca Scribani Rossi a Los Angeles 1984 e di Bruno Rossetti (papà di Gabriele) a Barcellona 1992. Speriamo dunque che questa gloriosa tradizione possa continuare anche oggi… 

Si apre oggi la seconda giornata di tiro a volo skeet maschile alle Olimpiadi Rio 2016 con 75 piattelli su 125 da completare, quella che porterà alla semifinale. Appuntamento alle 14:30 al centro olimpico di tiro di Rio de Janeiro. A rischio gli italiani Gabriele Rossetti e Luigi Lodde. La finale a sei per gli azzurri appare lontana, perché al poligono di Deodoro i due azzurri hanno evidenziato una prestazione ben al di sotto dei loro standard: il 21enne figlio d’arte Rossetti ha chiuso la prima giornata al tredicesimo posto con 71 centri, mentre Lodde è addirittura venticinquesimo con 68 centri.

Alla vigilia l’Italia appariva favorita per una medaglia: in prima fila per un podio erano considerati entrambi gli azzurri. Gabriele Rossetti, nonostante la giovane età, è reduce dalla vittoria nelle finali dei Mondiali 2015, mentre Luigi Lodde era partito con l’obiettivo di migliorare il quinto posto di Londra 2012, quando si rese protagonista di una rimonta. Il principale candidato alla conquista del titolo ai Giochi brasiliani era Vincent Hancock, che però è dodicesimo con 71 centri, gli stessi di Rossetti. Poco meglio ha fatto Jesper Hansen con 73 centri, mentre Azmy Meelba è terzo con 74 centri dietro Abdullah Al-Rashidi a pari centri e Marcus Svensson con 75 centri. Ancor più deludente è stata la prestazione del tiratore Nasser Al-Attiyah, reduce dal bronzo a Londra 2012: solo 64 centri, che gli valgono il trentesimo posto. In uno sport dove ogni minimo errore viene pagato a caro prezzo, serve un’inversione di rotta per provare a rimescolare le carte in vista della finale.

La gara di tiro a volo skeet maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 di oggi 13 agosto sarà visibile in diretta tv sulla Rai, che vanta lesclusiva sui diritti di trasmissione per lItalia degli eventi in programma ai Giochi olimpici, riservando loro ben tre canali del proprio bouquet, cioè l’ammiraglia Rai 2, oltre a  Rai Sport 1 e Rai Sport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre in chiaro. Sarà però possibile seguire gli eventi olimpici anche attraverso lo streaming video disponibile sul sito ufficiale della Rai o attraverso le applicazioni ufficiali per smartphone e tablet.