Le Olimpiadi di Rio 2016 ci stanno regalando davvero delle grandissime emozioni con tantissimi italiani pronti a vincere medaglie alla fine di prove sensazionali. L’ultima, solo in ordine di tempo, è la splendida Tania Cagnotto che ha portato a casa la medaglia di bronzo nella finale tuffi trampolino 3 metri donne. La giornalista di Sky Sport Alessia Tarquinio ha voluto commentare con molta ironia il successo che ha visto protagonista proprio l’atleta classe 1985 di Bolzano che è stata protagonista di un’altra serata di sorrisi e grandi emozioni. La Tarquinio ha scritto con grande simpatia: “La più bella faccia di bronzo #TaniaCagnotto“, clicca qui per il tweet e per i commenti dei follower. Sono tantissimi poi gli italiani che esultano sui social network per la vittoria di un’atleta che ha sempre attirato il consenso di tutti sia per il suo talento che per la sua simpatia naturale e così spontanea.

Ha vinto la medaglia di bronzo alle Olimpiadi Rio 2016, nel tuffo trampolino 3 metri. Il coronamento di una carriera meravigliosa: Tania chiude con il record personale di punti, lultimo tuffo le vale uno strepitoso 81 e le fa chiudere la sua ultima gara con 372.80, un punteggio stellare. Un tuffo che mette tutta la pressione su Jennifer Abel che, ricordiamo, iniziava lultima roazione con un vantaggio di 7.45 sulla Cagnotto. La canadese risponde con la stessa arma ma non è efficace: fa registrare un 69 e Tania si riprende il terzo posto che aveva mantenuto nelle prime tre rotazioni, lasciando la Abel al quarto posto, a masticare amaro come lei aveva fatto masticare Tania quattro anni fa. Shi Tingmao chiude la sua gara con una medaglia doro scontata, dominando in lungo e in largo: per lei punteggio di 406.05, mentre la sua connazionale He Zi è argento con 387.90. Quarta e quinta le due australiane Maddison Keeney (straordinaria rimonta negli ultimi due tuffi) e Esther Qin, ma questa è la grande serata di Tania Cagnotto e di un bronzo spettacolare.

Il quarto tuffo di Tania Cagnotto non è perfetto: Giorgio Cagnotto applaude da bordo vasca, per la prima volta in questa finale dal trampolino 3 metri la bolzanina scende sotto il muro dei 70. E un 69, comunque +1.50 su Esther Qin che, ad un tuffo dal termine, rimane sotto di 19.70 ed è fuori dalla corsa. Corsa che a questo punto si gioca soltanto con Jennifer Abel che, ricordiamo, quattro anni fa si prese il bronzo nel sincro proprio a spese della Cagnotto: la canadese in questa gara ha sempre grande pressione dovendo eseguire il suo tuffo conoscendo già il punteggio di Tania (è stata terza nella semifinale). La canadese fa 79.90 sfruttando il coefficiente: adesso la Abel ha quasi 8 punti di vantaggio sulla Cagnotto ad una rotazione dal termine. Cronaca anche per quanto riguarda le cinesi: He Zi fa 76.50 e blinda se non altro largento, Shi Tingmao fa 79.05 ed è praticamente certa della medaglia doro.

Tania Cagnotto fa registrare 71.50 nel suo terzo tuffo dal trampolino tre metri, finale alle Olimpiadi Rio 2016: lo stesso punteggio che la bolzanina aveva ottenuto in qualificazione. Sarebbe potuto essere di più: preparazione ottima, purtroppo Tania ha leggermente mancato lentrata in acqua e il punteggio si è abbassato. Poco male, almeno per ora: Esther Qin, che poteva essere seria avversaria per la medaglia di bronzo, si è nuovamente allontanata con un 67.50 (lo stesso punteggio di Pamela Ware), crolla del tutto Maddison Keeney che si chiama definitivamente fuori dalle medaglie (60 punti e 33 di distanza dalla Cagnotto). La più attesa, Jennifer Abel che si gioca la medaglia di bronzo con lazzurra, ha fatto di più: 72.85, cosa che la tiene a quota 218.35 e cioè a 4.45 dal punteggio della Cagnotto. La Abel insomma deve ancora rincorrere, e adesso mancano soltanto due tuffi al termine di questa appassionante finale. Intanto le due cinesi continuano a fare una gara a parte: stecca leggermente He Zi, e per lei steccare significa fare 74.40. Uno spiraglio per Shi Tingmao che ne approfitta: 84 punti e +7.60 sulla sua connazionale.

Terminata la seconda rotazione nella gara dei tuffi dal trampolino 3 metri: Tania Cagnotto è sempre più vicina alla medaglia, pur dovendo prendere tutto con le pinze. La bolzanina ha eseguito uno splendido tuffo che le è valso un 75 di punteggio: non sono state al passo Esther Qin (65.10), Maddison Keeney (64.50) che scivola in ottava posizione e soprattutto Jennifer Abel, che adesso ha sei punti netti da recuperare per il bronzo. Inarrivabili le cinesi: He Zi fa un altro 81 e vola a 162 punti +9.50 sulla Cagnotto) mentre Shi Tingmao risponde con lo stesso punteggio e dunque dopo la seconda rotazione è lotta cinese (entrambe con 162 punti) e la Cagnotto in terza posizione.

Tania Cagnotto fantastica nella prima rotazione della finale dei tuffi dal trampolino 3 metri, dove chiude in terza posizione e dunque in piena corsa per una medaglia: un 76.50 che la proietta immediatamente in zona medaglia alle Olimpiadi Rio 2016. Le sue avversarie rispondono: Jennifer Abel risponde al 76.50 e impatta con la bolzanina, Esther Qin si porta pericolosamente in zona (72.00) e può rappresentare una minaccia per i prossimi tuffi. Poi arrivano le due cinesi: He Zi è la penultima a entrare in acqua e centra un 81 che fa capire come la gara per la medaglia doro possa essere un fatto a due e tutto interno alla squadra della Repubblica. Tutto confermato quando Shi Tingmao eguaglia il punteggio della sua avversaria: Tania Cagnotto dunque terza, ma è solo la prima rotazione. Le altre sono staccate: Abigail Johntson e Yan Yee NG, quinte, hanno 67.50 di punteggio.

E tutto pronto per la finale dei tuffi, trampolino 3 metri femminile: Tania Cagnotto a caccia della storia. Salvo ripensamenti, questa sarà lultima competizione nella carriera della bolzanina: la Cagnotto punta una medaglia, la seconda alle Olimpiadi Rio 2016, e sarebbe davvero un grande successo se dovesse riuscire a vincerla proprio alla sua ultima gara, mettendo così la ciliegina sulla torta di un percorso che lha vista dominare a livello europeo e competere alla pari nel mondo. Le avversarie sono agguerrite: ognuna delle 11 avversarie della Cagnotto nella finale di oggi ha un buon motivo per provare a salire sul podio. Alcune più forti, altre meno, ma tutte dei potenziali pericoli (sportivamente, si intende); ora tocca soltanto a Tania, al suo talento e alla sua voglia di vincere che può fare la differenza nella finale di questa sera.

Tania Cagnotto è pronta: si avvicina sempre più la finale dei tuffi dal trampolino 3 metri alle Olimpiadi Rio 2016. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: le avversarie della bolzanina fanno paura. Intanto le due cinesi: Shi Tingmao, 25 anni da compiere il prossimo 31 agosto, nella sua carriera ha vinto la medaglia doro ai Mondiali Kazan 2015 oltre alloro nel sincro 3 metri pochi giorni fa a Rio, quello ai Mondiali di Barcellona 2013 e quello sempre a Kazan. Non solo: ha anche loro a Shanghai 2011 dal trampolino 1 metro e, sulla stessa disciplina, largento iridato lo scorso anno. He Zi ha un palmarès ancora migliore: la venticinquenne di Nanning ha già due medaglie olimpiche, conquistate entrambe a Londra 2012 (oro nel sincro 3 metri, argento nellindividuale) oltre ad aver vinto 4 ori, due argenti e un bronzo ai Mondiali (nel trampolino 3 metri ha oro a Barcellona 2013 e argento a Shanghai 2011). Poi cè Jennifer Abel, canadese di origini haitiane: bronzo nel sincro 3 metri a Londra 2012, fu lei che rubò il podio a Tania Cagnotto e Francesca Dallapé. Non ha mai vinto ori a grandi livelli, però ha due argenti mondiali dove per tre edizioni consecutive è uscita con largento nel sincro 3 metri, aggiungendovi il bronzo nellindividuale a Shanghai 2011. Ricordiamo poi le due australiane: Maddison Keeney, ancora giovanissima (20 anni) è bronzo nel sincro 3 metri a queste Olimpiadi 2016 ed è stata argento nei Giochi del Commonwealth 2014 (da un metro). Esther Qin, 24 anni, è stata bronzo nel sincro 3 metri ai Mondiali Kazan 2015, mentre nella stessa disciplina ha vinto loro a Glasgow 2014 (Giochi del Commonwealth) e ha anche portato a casa un bronzo, sempre in Scozia, nel trampolino un metro individuale. 

Tania Cagnotto è pronta alla finale dei tuffi dal trampolino 3 metri. A caccia della seconda medaglia alle Olimpiadi Rio 2016, la tuffatrice azzurra ha chiuso la semifinale con il settimo posto; non il risultato che ci saremmo aspettati, ma il commento di Tania ha sciolto la tensione: Fare casini in semifinale è un mio classico ha detto, spiegando come inconsciamente, forse, permanga ancora il ricordo di Londra 2012, quando ero seconda prima della finale, e non mi piace stare ancora tra le due cinesi. Rimanendo dietro posso mettere pressione sulle altre. La Cagnotto ha anche rivelato come largento nel sincro, in coppia con Francesca Dallapè, non abbia sciolto la tensione: Quella cè sempre, insieme alla paura. Non amo batterie e semifinale, può sempre succedere qualcosa nei tuffi ed essere in finale non è scontato. Dunque Tania è pronta a giocarsela: per lei conterà soprattutto la testa in una competizione simile, anche se le cinesi sono molto forti e fisicamente lo è anche la Abel. Sul fatto che questa sarà la sua ultima gara olimpica, Tania ha detto che anche per questo vorrei avere un bel ricordo, sarà una finale più bella anche per questo.

Si avvicina sempre più la finale di Tania Cagnotto nel trampolino tre metri, gara di tuffi alle Olimpiadi Rio 2016. Arriverà per Tania unaltra medaglia a Rio? La speranza è questa: la Cagnotto potrebbe aver rotto il ghiaccio con lo splendido argento nel sincro. Le quote prima dellavventura olimpica erano contro di lei: la Snai quotava a 14.75 una sua medaglia doro mentre per il podio eravamo a 2.20, un numero certamente non alto ma che compariva alle spalle di quelli delle due cinesi Shi Tingmao e He Zi, e di quello della canadese Jennifer Abel. Non a caso le tre occupano le prime posizioni dopo la semifinale: questo significa che per la Cagnotto non ci sarà niente da fare? No, semplicemente vuol dire che uscire dalla finale dei tuffi con una medaglia sarebbe un risultato straordinario, che Tania però ha nelle corde e che si vuole prendere per mettere fine a una carriera straordinaria. Noi facciamo tutti il tifo per lei 

Tania Cagnotto si prepara ad affrontare la finale dei tuffi dal trampolino 3 metri, la sua gara alle Olimpiadi Rio 2016. Obiettivo, cancellare il beffardo quarto posto di Londra e ottenere così la sua seconda medaglia olimpica dopo largento nel sincro, in coppia con Francesca Dallapè. Le semifinali non sono andate benissimo: la Cagnotto si è sì qualificata, ma ha ottenuto soltanto il settimo punteggio con 324.40. La distanza da Kassidy Cook, la prima delle escluse, è molto ampia (20.05 punti) e dunque Tania non ha comunque rischiato una clamorosa eliminazione; tuttavia al momento il podio sarebbe lontano 21.05 punti, visto che Jennifer Abel, terza in semifinale, ha ottenuto 343.45 punti. Le due cinesi Shi Tingmao e He Zi come da pronostico sono irraggiungibili: la sensazione è che per i primi due posti serva un miracolo. Per il bronzo la Cagnotto se la gioca, oltre che con la Abel, con laustraliana Maddison Keeney (bronzo nel sincro), lamericana Abigail Johnston e la malese Yan Yee NG, che possono confermare il risultato ottenuto in semifinale. Altre insidie possono arrivare da Grace Reid, la britannica che però ieri ha fatto male (314.25) e laustraliana (di chiara origine cinese) Esther Qin, bronzo ai Mondiali di Kazan dello scorso anno (nel sincro) e oro ai Giochi del Commonwealth 2014 (sempre nel sincro). Anche lei non ha brillato in semifinale (decima con 315.65) ma in finale si azzera tutto. Questo vale anche e soprattutto per Tania Cagnotto, per cui facciamo tutti il tifo.

Mancano poche ore alla finale dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile con Tania Cagnotto qui alle Olimpiadi di Rio 2016. Per la tuffatrice bolzanina figlia d’arte sarà di fatto il congedo dalle Olimpiadi: di certo non sarà in gara fra quattro anni, d’altronde è già arrivata al traguardo della partecipazione a cinque edizioni dei Giochi, dato ancora più impressionante per una tuffatrice, perché questo è uno sport nel quale di solito è difficile rimanere a lungo ai vertici. La carriera di Tania Cagnotto è stata leggendaria: ai mondiali e agli Europei ha scritto tante pagine gloriose di storia per tutto lo sport italiano. Restava il tabù delle Olimpiadi, nelle quali non era mai riuscita a salire sul podio: un tabù che però domenica scorsa è stato sfatato con il bellissimo argento vinto insieme a Francesca Dallapé nella gara del sincero, sempre dal trampolino 3 metri. Adesso mancherebbe solamente l’ultimo sigillo, cioè una medaglia anche nella gara individuale, che certamente è quella più affascinante e prestigiosa: papà Giorgio ci riuscì più di una volta (all’epoca i tuffi sincronizzati non esistevano ancora), per Tania l’ultimo grande obiettivo potrebbe essere quello di raggiungerlo anche in questo senso. Naturalmente, come dievamo, l’oro sarà quasi impossibile da raggiungere, perché bisognerà fare i conti con ben due tuffatrici cinesi, He Zi e Shi Tingmao. Batterne una è difficilissimo, batterle entrambe sarebbe un’impresa a dir poco leggendaria: una cosa comunque è certa, tutta l’Italia sportiva farà il tifo per una campionessa dalla faccia pulita, che ci mancherà tantissimo quando finiranno le Olimpiadi di Rio. Ma prima per Tania Cagnotto c’è ancora una grande impresa da completare

Tania Cagnotto centra in pieno l’accesso alla finale dei tuffi trampolino 3 metri donne di queste Olimpiadi di Rio 2016 ma questa volta è diverso, non riesce a ripetere le ottime performance con cui ha affrontato le precedenti fasi eliminatorie. Potrebbe essersi risparmiata a favore di una finale che si preannuncia molto combattuta ma il settimo posto con cui ha chiuso queste semifinali fanno temere il peggio. Le prime candidate alla medaglia sono le due cinesi, ma a puntare al terzo gradino del podio si cono anche le americane insieme all’atleta australiana. Spetta ora a Tania Cagnotto farci sognare ancora e regalarsi la seconda medaglia di queste olimpiadi.

Tania Cagnotto sta gareggiando nella semifinale dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile alle Olimpiadi di Rio 2016. Per ora la situazione è sotto controllo: in questo secondo turno gareggiano le migliori 18 atlete della qualificazione di ieri e 12 passano alla finale, per cui la selezione non è particolarmente forte. Tania Cagnotto sta facendo il suo dovere, anche se a dire il vero già in due occasioni non è stata pulitissima e ha raccolto 199,90 punti con i primi tre tuffi: naturalmente meglio oggi che domani, diciamo che sta facendo le prove generali per poi dare tutto quando sarà fondamentale. L’obiettivo è quello di vincere una medaglia olimpica anche nella gara individuale, che certamente sarebbe un premio meritato per una delle più forti – anche per lunghezza della carriera – tuffatrici in circolazione. 

Stasera sarà protagonista alle Olimpiadi di Rio 2016 nella semifinale dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile. Sulla carta, non dovrebbe avere problemi ad entrare fra le finaliste che domani si giocheranno il successo: speriamo che la pratica confermerà quelli che sono i valori teorici, intanto purtroppo ci tocca parlare ancora una volta delle condizioni della piscina del Maria Lenk Aquatics Centre, sinceramente non degne di una manifestazione come le Olimpiadi. Nei giorni scorsi c’è stato prima il problema dell’acqua che si era colorata di verde, poi più banalmente dell’acqua gelida, tanto che ieri sono stati annullati tutti gli allenamenti mattutini. Tra i più polemici spicca il britannico Tom Daley, che su Twitter ha scritto: “Speriamo non significhi che ci siamo tuffati in qualcosa di pericoloso in questi giorni”.

Ieri sera si è qualificata alle Olimpiadi di Rio per le semifinali dei tuffi dal trampolino da 3 metri con il quarto tempo, nonostante un’ultima prova non troppo entusiasmante. Sebbene i giochi siano aperti e la concorrenza non sia irraggiungibile, lo spettro della medaglia di legno è riapparso sia nel cuore che nella mente dell’atleta e dei tanti italiani appassionati di sport. I quarti posti sono, infatti, numerosi nella lunga carriera della migliore tuffatrice italiana di tutti i tempi. L’ultimo di essi risale proprio alle ultime olimpiadi di Londra del 2012, al quale avevano fatto seguito numerose polemiche per alcuni dei giudizi non meritati, soprattutto considerando che la medaglia di legno era arrivata sia nella categoria individuale che in quella sincro. Il 2016 porterà bene anche nella categoria individuale.

Tania cagnotto si è classificata per la semifinale del trampolino 3 metri ai Giochi di Rio con un punteggio di 347.30, che la colloca al quarto posto, appena dietro alle cinesi He Zi, con 367.05 punti, e Shi Tingmao, che ha raggiunto la seconda posizione con un punteggio di 357.55. In testa, per il momento, vi è la canadese Jennifer Abel, con 373.00 punti. Tania Cagnotto ha già ottenuto un argento nel trampolino sincro assieme a Francesca Dallapè e, in seguito a questo nuovo risultato, di certo non eccezionale, ha mantenuto un atteggiamento positivo, confermando di essere preoccupata soltanto per le condizioni in cui si ritrova a nuotare. La campionessa, infatti, sta accusando un principio di otite a causa di una sostanza probabilmente presente nelle piscine poco gradita da diversi tuffatori. Stasera sarà possibile seguire le semifinali a partire dalle 21.00 sui canali Rai, mentre la finale si giocherà domenica 14 agosto sempre alla stessa ora. La medaglia di legno di Londra potrà essere migliorata?

Dopo la splendida medaglia d’argento ottenuta nel trampolino sincro femminile in compagnia di Francesca Dallapè, Tania Cagnotto ieri sera si è ripetuta, riuscendo a qualificarsi per le semifinali del trampolino 3 metri donne senza troppe difficoltà. Dopo un inizio estremamente promettente, durante il quale ha tenuto testa alle migliori, la tuffatrice già medagliata in questi giochi, ha commesso un errore nel doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato con una brutta entrata in vasca, che gli ha valso un punteggio non certo entusiasmante. Per capire se il quarto posto potrà essere migliorato, con nuove speranze di podio, sarà necessario attendere le semifinali di questa sera, in onda sui canali Rai a partire dalle ore 21:00 italiane, mentre la finalissima si giocherà domenica 14 agosto alla stessa ora. Tania si è detta comunque soddisfatta dopo il risultato ottenuto, soprattutto considerando che dopo la medaglia d’argento nella categoria sincro, temeva di sentirsi svuotata e priva di grossi stimoli. Non c’è stato nulla da fare invece per l’altra azzurra in gara Maria Marconi che, con il suo diciannovesimo piazzamento, non è riuscita ad accedere alla semifinale.

Tania Cagnotto dipinge di azzurro (e non è una impresa facile, visto il colore dellacqua che ieri era praticamente verde smeraldo) la piscina del Maria Lenk, nelle Olimpiadi di Rio 2016. La nostra atleta ci ha resi orgogliosi centrando la semifinale di tuffi dal trampolino tre metri. Così, dopo l’argento ottenuto nel sincro da Francesca Dallapè, Tania ha concluso le fasi eliminatorie con il quarto punteggio di 347.30, avvicinandosi ad un podio virtuale in cui in cima troviamo Jennifer Abel, capace di strappare 373.00, mettendosi alle spalle le cinesi He Zi (367.05) e Shi Tingmao (357.55). La giornata poteva prendere una piega ancor più importante, ma sull’esito finale ha pesato il quarto tuffo, condito da alcune imprecisioni in fase di stacco e ingresso in acqua; questi errori hanno fatto scivolare la Cagnotto a 347.30, vale a dire al quarto posto. Complessivamente la performance della nostra azzurra resta ottima, ma c’è un po di amaro in bocca, perchè permane la sensazione che si potesse alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni. Ai microfoni della Rai, Tania Cagnotto ha comunque mantenuto un grande equilibrio, da atleta di grande esperienza qual è a dispetto della giovane età. Ha parlato di emozione e tensione “positiva” (“pensavo di averne meno vista la medaglia vinta, ma poi per l’importanza dell’appuntamento è tornata fuori, ma in fondo sarebbe un problema il contrario”), e ha espresso preoccupazione solo per le condizioni ambientali avverse in cui i tuffatori si sono trovati a gareggiare fino ad ora. “Ho le orecchie delicate e mi sento un principio di otite, quello che possiamo fare riespetto all’acqua della piscina è lavarci il più possibile dopo ogni tuffo, non so cosa ci abbiano messo dentro, speriamo nulla di pericoloso”. Ma i dubbi di Tania Cagnotto rispetto la piscina non sono “solo” legati alla salute, ma anche alla difficoltà tecnica di tuffarsi in un’acqua “oleosa”. “Ho provato di tutto, lavaggi interminabili con il sapone e creme abrasive, ma niente: scivola tutto e questo è un problema quando ci tuffiamo, non abbiamo presa sulle gambe. Speriamo bene”…

Tania Cagnotto prima ex-aequo con le due cinesi, Maria Marconi sesta: siamo solo al termine della seconda serie di tuffi, ma per ora le qualificazioni della gara dal trampolino 3 metri femminile alle Olimpiadi di Rio 2016 sta procedendo nel migliore dei modi e raggiungere la semifinale di domani dovrebbe essere una pura formalità sia per Tania sia per Maria (meno scontato). I punti sono 148,50 per la Cagnotto, esattamente come per He Zi e Shi Tingmao, una parità di ben tre tuffatrici che è un fatto decisamente anomalo. Fa forse ancora più piacere in questa fase però il sesto posto di Maria Marconi con 135,00 punti: sarà fondamentale rimanere fra le prime 18 per accedere alla semifinale e per Maria ci sono già 19,50 punti di margine sulla zona calda. La gara è ancora lunga e bisogna evitare errori, ma le premesse sono sicuramente molto interessanti.

Stanno per cominciare le qualificazioni dei tuffi dal trampolino 3 metri femminili alle Olimpiadi di Rio 2016, prima delle tre parti delle quali si compone questa gara che vedrà certamente protagonista Tania Cagnotto e speriamo anche Maria Marconi. Giova ricordare ancora una volta il format, che è anomalo per le gare di tuffi dal momento che si disputerà su ben tre giornate: oggi appunto le qualificazioni, domani le semifinali e domenica la finale. Per la Cagnotto così come per tutte le tuffatrici più forti (cinesi in testa) non dovrebbe sulla carta essere un problema arrivare fino a domenica, anche se naturalmente le insidie sono sempre dietro l’angolo, mentre speriamo che Maria Marconi possa essere anche lei protagonista il più a lungo possibile. Ma adesso non è più tempo per le parole: infatti le qualificazioni dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile stanno per cominciare, parola alla piscina!

Comincia oggi la lunga gara dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile delle Olimpiadi di Rio 2016 che vede protagoniste Tania Cagnotto e Maria Marconi, speriamo fino a domenica quando si disputerà la finale. Però è chiaro che ancora una volta le grandi favorite sono le cinesi: il colosso asiatico schiera He Zi e Shi Tingmao. La prima fu oro nel sincro e argento nell’individuale quattro anni fa a Londra, la seconda invece ha vinto l’oro nel sincro domenica insieme a Wu Minxia e adesso dà l’assalto anche alla prova individuale. Sulla carta potrebbe essere un derby per oro e argento, con il resto del mondo a lottare per il bronzo che Tania Cagnotto per ben quattro volte ha vinto ai Mondiali ma non ci è mai riuscita ai Giochi. Di certo per loro oggi la qualificazione sarà una pura e semplice formalità, ma è bene iniziare a tenere in mente i loro nomi.

Comincia oggi la gara dei tuffi dal trampolino 3 metri femminile, ciò significa che alle Olimpiadi di Rio 2016 torna protagonista Tania Cagnotto e speriamo che possa far bene anche Maria Marconi. Questa è l’unica gara dei tuffi che si disputa su ben tre giornate: oggi le qualificazioni, domani la semifinale, domenica l’ambita finale. Ricordiamo che Tania nella gara individuale dai 3 metri fu quarta a Londra nel 2012, mentre ai Mondiali ha vinto ben quattro bronzi, tre consecutivi nel 2005, 2007 e 2009 e poi il grande ritorno l’anno scorso a Kazan. Naturalmente la medaglia olimpica anche nella gara individuale coronerebbe per Tania Cagnotto una carriera comunque leggendaria: oggi dovrebbe essere una formalità, ma sarà un piacere rivederla di nuovo in azione al Maria Lenk Aquatics Centre!

Donne alle Olimpiadi Rio 2016: torna in acqua la nostra Tania Cagnotto che va a caccia di unaltra medaglia in questa edizione dei Giochi. La nostra tuffatrice, forse sarà banale dirlo ma è così, ha già vinto la sua Olimpiade: finalmente ha trovato la medaglia, ed è stata uno splendido argento in coppia con Francesca Dallapè. Compagna nel sincro da quasi dieci anni e arrivata lei pure a un podio a cinque cerchi che le due non erano mai riuscite a prendere. Dopo le delusioni di Londra 2012 e quegli amarissimi quarti posti, la Cagnotto ha finalmente una medaglia al collo in quella che è la sua ultima Olimpiade; ora però non è finita, cè ancora la gara singola da onorare e chissà che non possa arrivare unaltra grande soddisfazione. Le qualificazioni iniziano questa sera alle ore 20:30 italiane; la finale sarà invece domenica sera a partire dalle ore 21. Al via questa sera ci sono ben 29 atlete; Tania non sarà sola a rappresentare lItalia, ai nastri di partenza ci sarà infatti anche Maria Elisabetta Marconi e, pur se sarà difficile, la speranza è quella di trovare entrambe le azzurre nella finale di domenica.

Come al solito il grande spauracchio è rappresentato dalle cinesi: Zi He e, soprattutto, Tingmao Shi sono le grandi favorite per la medaglia doro, ma dovremo stare attenti anche ad altri nomi. Come quello dellaustraliana Maddison Keeney, medaglia di bronzo nel sincro, poi le due canadesi e le russe che sanno sempre farsi valere. La carriera di Tania Cagnotto parla da sola: parlando soltanto del singolo ha portato a casa tre ori, due argenti e un bronzo europei mentre ai Mondiali è salita quattro volte sul gradino più basso del podio, riuscendo a riportare a casa lo scorso anno (a Kazan 2015) il bronzo che le mancava da Roma 2009. Parlando delle Olimpiadi, abbiamo già ricordato il beffardo quarto posto di Londra 2012 quando, entrata in finale con il secondo miglior punteggio, è stata beffata dalla messicana Laura Sanchez per 0.20 punti, dovendo dire addio alla medaglia. In quelloccasione le due cinesi avevano fatto il bis: oro a Wu Minxia, argento a quella He Zi che anche oggi sarà latleta da battere. Forse irraggiungibile per Tania Cagnotto, che però punta al podio per chiudere in bellezza una strepitosa carriera. Se poi sarà un argento o un bronzo si vedrà, intanto si tratta di arrivare in finale e la sfida comincia questa sera.

La diretta tv delle qualificazioni del trampolino 3 metri donne è come sempre affidata alla televisione di stato: il canale principale è Rai Due, ma ovviamente dovrete stare attenti anche a Rai Sport 1 e Rai Sport 2 che appoggiano con eventi in contemporanea. Per quanto riguarda la possibilità di assistere alle gare delle Olimpiadi Rio 2016 in diretta streaming video, dovete accedere attraverso il sito www.rai.tv. Inoltre, laccount Twitter ufficiale dei Giochi per tutte le informazioni e gli aggiornamenti è @Rio2016.