Niccolò Campriani ha vinto la medaglia doro nella carabina 50 metri 3 posizioni. E un oro insperato e splendido, arrivato in maniera pazzesca: sono rimasti tre tiratori a giocarsi le medaglie e il primo a uscire di scena è stato il francese Alexis Raynaud, comunque contento della sua medaglia di bronzo. Per lultimo tiro Campriani partiva in ritardo nei confronti di Sergey Kamenskiy: il fiorentino ha tirato per primo e ha ottenuto 9.2, un punteggio non eccezionale. Lo sapeva anche lui, che ha iniziato a sorridere convinto di aver vinto largento. E qui è successo lincredibile: forse rilassato per come si erano messe le cose, Kamenskiy ha sparato un 8.3 che ha permesso a Campriani di rimanergli davanti, con 458.8 contro 458.5. E un oro incredibile, il secondo per Campriani a Rio 2016 e il terzo in totale ai Giochi (cè anche un argento): un tiratore straordinario, peccato solo che le gare per lui siano finite. Intanto lItalia porta a casa il settimo oro in questa edizione delle Olimpiadi e la medaglia numero 19.



La finale della carabina 50 metri 3 posizioni sta per iniziare: a partire dalle ore 18 italiane Niccolò Campriani va a caccia della seconda medaglia alle Olimpiadi Rio 2016, dopo lo splendido oro nella distanza dei 10 metri. Campriani è entrato in finale per il rotto della cuffia: sarà in postazione E per questa finale che ha raggiunto con lottavo punteggio, rischiando davvero di rimanere fuori da quella che è la sua terza corsa alla medaglia qui in Brasile. Gli avversari più quotati sono due: il russo Sergey Kamenskiy (posizione F) e il tedesco Daniel Brodmeier (posizione C) che hanno chiuso ai primi due posti le qualificazioni di poco fa. Occhio anche al norvegese Ole Kristian Bryhn (posizione D) ma in realtà tutti i finalisti sono competitivi e hanno possibilità di prendersi la medaglia; la disciplina del tiro richiede nervi saldi e concentrazione per tutta la gara, può davvero succedere di tutto. Tra queste possibilità, noi italiani speriamo ovviamente che Niccolò Campriani termini questa finale con una medaglia al collo; per sapere se sarà così non resta che dare la parola allOlympic Shooting Centre di Rio de Janeiro e tenere gli occhi incollati sulla finale olimpica della carabina 50 metri 3 posizioni.



Niccolò Campriani sì, Marco De Nicolo no: alle Olimpiadi Rio 2016, nelle qualificazioni della carabina 50 metri tre posizioni, sorti alterne per gli italiani. Campriani, che difende il titolo vinto quattro anni fa, raggiunge la finale (in programma alle ore 18) ma lo fa per il rotto della cuffia, con lottavo posto al pari del croato Petar Gorsa (che resta fuori) con 1174 punti. De Nicolo è fuori per un soffio: lazzurro fa 1168 e deve rinunciare al suo sogno; il miglior punteggio è quello del russo Sergey Kamenskiy, che con 1184 stacca nettamente il tedesco Daniel Brodmeier e il norvegese Ole Kristian Bryhn (1177). Gli altri finalisti sono Qinan Zhu (Cina), Alexis Raynaud (Francia), Fedor Vlasov (Russia) e Andre Link (Germania). Appuntamento dunque tra poco, quando Niccolò Campriani andrà a caccia della quarta medaglia in carriera alle Olimpiadi.



La finale della carabina 50 metri tre posizioni può regalare allItalia la settima medaglia nel tiro alle Olimpiadi Rio 2016. Abbiamo ampiamente rispettato la tradizione e mostrato a tutti che nelle discipline al tiro siamo tra i migliori al mondo, se non i migliori in senso assoluto: per il momento il medagliere parla chiaro, ci sono tre ori e tre argenti per lItalia. Certo Giovanni Pellielo e Marco Innocenti hanno mancato loro per dettagli, ma i loro argenti sono comunque splendidi; in più abbiamo una favolosa doppietta nello skeet femminile, dove Diana Bacosi e Chiara Cainero sono riuscite a rimanere davanti alla leggenda americana Kimberly Rhode che si è dovuta accontentare del bronzo. In più ci sono gli ori di Niccolò Campriani nella carabina 10 metri e di Gabriele Rossetti nello skeet maschile: abbiamo due italiani in gara oggi e possiamo raggiungere così quota otto medaglie, un bottino strepitoso se si pensa che le discipline olimpiche del tiro sono 10, per un totale di 30 medaglie assegnate. Staremo a vedere, dita incrociate e facciamo il tifo per i nostri Campriani e De Nicolo.

Si avvicina il momento della finale di carabina 50 metri 3 posizioni: è la grande giornata di Niccolò Campriani. Il fiorentino può diventare il primo atleta italiano alle Olimpiadi Rio 2016 a vincere due medaglie doro: nei giorni scorsi ha già ottenuto il titolo nella carabina 10 metri ad aria compressa, rispettando i pronostici e facendo meglio di quattro anni fa, quando era stato argento. Per Campriani si tratta in ogni caso della terza finale a questa edizione dei Giochi: venerdì ha partecipato a quella della carabina 50 metri sdraiati, ma ha chiuso in settima posizione (a Londra era stato ottavo) comunque soddisfatto per essere entrato nei primi otto. Lobiettivo principale è questo oro: Campriani potrebbe mettere le mani sulla quarta medaglia olimpica in carriera, diventando così uno degli atleti azzurri più premiati di sempre a cinque cerchi. Per quanto riguarda Marco De Nicolo, il veterano legnanese (40 anni da compiere a fine settembre) sogna la prima medaglia olimpica: per lui in carriera cè un oro nei Giochi del Mediterraneo e un bronzo mondiale, questo potrebbe essere il suo grande giorno.

Si svolge oggi sabato 14 agosto 2016, alle 14 ora italiana, la qualificazione per la finale del tiro a segno carabina 50m 3 posizioni maschile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Alle ore 18 è prevista la finale. In gara gli italiani Niccolò Campriani, Marco de Nicolo. Niccolò Campriani è vincitore della medaglia d’oro nella medesima disciplina nelle Olimpiadi di Londra e quindi campione in carica. L’italiano ha anche vinto la medaglia d’oro nel tiro dai 10m. La sua quota, secondo il bookmaker Paddy Power, è di 6,5. Difficile invece un risultato convincente per l’altro italiano, Marco de Nicolo, che potrebbe trovarsi costretto a dover abbandonare la competizione senza qualificarsi. La gara di qualificazione del tiro a segno carabina 50m 3 posizioni maschile vede protagonista tantissimi tiratori che vantano vittorie in eventi tutti diversi tra loro.

Il favorito assoluto è Matthew Emmons, proveniente dagli Stati Uniti e veterano della competizione. Il tiratore inizia la sua carriera nelle Olimpiadi di Atene, quelle del 2004, dove riuscii a trionfare ed a conquistare la medaglia d’oro nella disciplina, stupendo moltissimo il pubblico e la sua tifoseria. Quattro anni dopo, il tiratore sfiora la vittoria finale: a Beijin Matthew Emmons si dovrà accontentare della medaglia d’argento mentre, a Londra, il tiratore statunitense si classifica solo in terzo posizione, con tanto di medaglia di bronzo. Una carriera che sembra abbia preso una piega negativa dopo il trionfo nel 2004: Matthew è però riuscito a ottenere tantissimi altri successi nelle competizioni minori. La sua qualificazione per la finale del tiro a segno carabina 50m 3 posizioni maschile viene quotato 2.45 da Paddy Power.

Poi c’è il cinese Zhu Qinan, anch’esso volto indiscusso della disciplina anche se quest’anno parteciperà per la prima volta nel tiro dai 50m. In passato il tiratore giapponese ha partecipato alla categoria del tiro dai 10m in cui nel 2004 ha ottenuto la medaglia d’oro e, nell’edizione successiva delle Olimpiadi, è riuscito a classificarsi in seconda posizione. Dopo un’edizione in cui le vittorie sono venute a mancare, Zhu Qinan ha deciso di riprovarci, stavolta competendo nella disciplina del tiro a segno carabina 50m 3 posizioni maschile. Ed è un altro favorito che viene quotato 4,6 dal bookmaker Paddy Power.

Tra gli altri favoriti alle qualificazioni alla fase finale, nonché alla vittoria finale, nel tiro a segno carabina 50m 3 posizioni maschile vi è l’ucraino Serhiy Kulish, che ha già ottenuto una prima medaglia d’argento nelle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016: la vittoria è avvenuta nel tiro dai 10m mentre, nel 2010, a Singapore, Serhiy Kulish ha vinto la medaglia di bronzo nelle Olimpiadi giovanili. Quota che cresce per Paddy Power, che ha deciso di attribuirgli un punteggio pari a sei.

Anche il francese Valérian Sauveplane è molto favorito alla vittoria finale visto che è riuscito a ottenere cinque medaglie d’oro nei campionati europei di tiro a segno, che si sono svolti nel 2013 a Osijek. Le cinque vittorie sono avvenute in diverse discipline: 300m semplici e da tre posizioni, nonché la 50m 3 posizioni sono state le diverse tipologie di discipline nelle quali il francese è riuscito a trionfare. Sempre negli stessi campionati europei Valérian Sauveplane ha vinto una medaglia di bronzo e una d’argento, dimostrandosi come uno degli atleti maggiormente abili nella disciplina. Seppur abbia trionfato in diverse discipline nella stessa manifestazione, il francese ha una quota di dodici proposta da Paddy Power.