Ha vinto la medaglia d’argento nella 10 km femminile di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Rio 2016. Un finale a dir poco palpitante per questa lunga e faticosa gara, dal momento che Rachele Bruni sul traguardo era stata preceduta sia dall’olandese Sharon Van Rouwendaal (medaglia d’oro) sia dalla francese Aurelie Muller, che però è stata poi squalificata per scorrettezze proprio ai danni di Rachele Bruni nella volata finale. Laconico ma chiarissimo il commento dell’azzurra sulla decisione della giuria:All’arrivo la francese mi ha buttato sotto e non ho potuto toccare il tabellone, sono contenta della decisione dei giudici”. Per il resto, queste erano state le parole di Rachele Bruni commentando la gara ai microfoni degli inviati della Rai subito dopo il termine della sua fatica: “Finalmente la medaglia è arrivata. Sono felice, ho lavorato duro e questa medaglia mi ripaga dei sacrifici. Sono un’atleta difficile da gestire, ma dopo 4 anni di allenamenti, litigate e sorrisi, la lacrimuccia oggi è uscita. Quanto alla tattica di gara, l’esperienza di questi anni mi ha fatto crescere moltissimo. Sono felice che sono riuscita a tenere la tranquillità altrimenti non sarebbe finita così. ‘ stata una bellissima giornata”.



Ha vinto la medaglia d’argento nella 10 km femminile di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Rio 2016, migliorando il terzo posto che quattro anni fa era stato ottenuto da Martina Grimaldi. LItalia dunque resta sul podio del nuoto di fondo in acque libere confermando leccellente tradizione in queste gare di fatica e resistenza. Per Rachele Bruni la conferma di una crescita esponenziale negli ultimi anni nella distanza doppia rispetto ai 5 km che erano la sua preferita – ma non rientra nel programma delle Olimpiadi. Vittoria meritatissima per lolandese Sharon Van Rouwendaal, una fuoriclasse del nuoto di fondo, che ha chiuso la propria gara con il tempo di 1h56321 mentre alle sue spalle si scatenava una volata a tre per il secondo posto, infine vinta dalla francese Aurelie Muller in 1h56487, appena otto decimi meglio di Rachele Bruni, che però subisce una scorrettezza proprio da parte della transalpina nel corso della concitata volata. Morale della favola: Muller squalificata e medaglia d’argento per la Bruni. Gioia ancora più grande per la brasiliana Poliana Okimoto, che sarebbe rimasta ai piedi del podio per soli 1″9 davanti al pubblico di casa ed invece diventa terza. Per il nuoto italiano è la quarta medaglia a Rio 2016: l’argento di Rachele Bruni è dunque la ciliegina sulla torta dopo le prestazioni in piscina di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, mentre quattro anni fa la Grimaldi fu la salvatrice della patria natatoria dopo il flop fra le corsie. Una differenza della quale naturalmente siamo tutti ben felici (Mauro Mantegazza)



La 10 Km femminile di nuoto di fondo sta entrando nella sua fase conclusiva. Siamo oltre i 7 Km di gara ormai: Rachele Bruni ha girato al terzo intertempo – possiamo chiamarlo così – dei 7,48 Km al secondo posto, staccata di 390 dallolandese Sharon Van Rouwendaal che mantiene il comando in poco meno di unora e mezza di gara e che sembra poter allungare per la medaglia d’oro. Le atlete sono ancora tutte lì: in una gara di 10000 metri, per di più in acqua, anche avere qualche secondo di vantaggio può risultare relativo. La Bruni in ogni caso ha un secondo di margine su Poliana Okimoto che si è trascinata anche la cinese Xin Xin e lungherese Eva Risztov; per il momento sono queste che sembrano giocarsi il podio, ma a dire il vero tutte le prime 12, quantomeno, sono in corsa per il podio. Staremo a vedere come andranno le cose, tenendo le dita incrociate per la prova di Rachele Bruni.



Da pochi minuti in corso la 10 km femminile di nuoto di fondo alle Olimpiadi di Rio 2016. Chiuso il programma del nuoto in corsia, spazio alle gare sulla lunga distanza in acque libere: oggi tocca alle donne nuotare per 10.000 metri, circa due ore di grande fatica inseguendo il sogno di una medaglia, mentre domani sarà il turno degli uomini. Ricordiamo che il nuoto di fondo ha fatto il suo debutto olimpico a Pechino 2008 e che l’Italia vanta da sempre un’ottima tradizione – citiamo su tutti Viola Valli e Valerio Cleri – che speriamo possa rinnovarsi anche oggi grazie a Rachele Bruni, nostra rappresentante in questa gara che nel 2012 ci vide gioire grazie alla medaglia di bronzo conquistata da Martina Grimaldi. Adesso però non è più il tempo delle parole: a parlare saranno le acque di Rio de Janeiro con la 10 km di nuoto di fondo femminile… 

Aprirà la giornata delle Olimpiadi di Rio 2016 con la gara dei 10 km femminili di nuoto di fondo, primo grande evento del Ferragosto a Rio de Janeiro. Andiamo allora a conoscere un po meglio questa nuotatrice che oggi sarà la nostra prima speranza di medaglia. Nata a Firenze il 4 novembre 1990, Rachele Bruni è ottima specialista soprattutto nella distanza più breve dei 5 km (che non fa parte del programma delle Olimpiadi), della quale è stata per ben tre volte campionessa europea, ma attenzione perché negli ultimi anni si è concentrata soprattutto sulla distanza doppia proprio in ottica Giochi, con ottimi risultati. Nel 2015 ha infatti conquistato la Coppa del Mondo dei 10 km e questanno ha già conquistato loro europeo, il quarto in carriera ma il secondo sulla distanza che oggi ci interessa in modo particolare. Insomma, Rachele Bruni è ormai ai vertici internazionali anche nella 10 km, meriterà oggi tutto il nostro tifo e la nostra attenzione.

La gara dei 10 km femminili di nuoto di fondo è certamente uno degli appuntamenti più attesi di questo Ferragosto con le Olimpiadi di Rio 2016, anche perché l’Italia schiera una delle nuotatrici più accreditate per salire sul podio, cioè Rachele Bruni. L’auspicio è che Rachele possa seguire le orme di Martina Grimaldi, che conquistò il bronzo in questa stessa gara a Londra 2012. Si gareggiava nel Serpentine Lake all’interno di Hyde Park e Martina completò la propria prova con il tempo di 1h57’41″8 al termine di una 10 km tiratissima, che si chiuse praticamente in volata con la vittoria dellungherese Eva Risztov davanti all’americana Haley Andreson con soli quattro decimi di secondo di differenza dopo 1h57’38″2. Dunque Martina Grimaldi arrivò a soli 3″6 dall’oro, ma va detto che a sua volta precedette per soli quattro decimi la britannica Keri-Anne Payne, che dovette accontentarsi del quarto posto.

La gara di nuoto in acque libere, 10 Km femminile alle Olimpiadi Rio 2016, inizia lunedì 15 agosto alle ore 14 italiane. Le speranze di medaglia azzurre saranno tutte concentrate su Rachele Bruni, ai nastri di partenza come rappresentante dellItalia nella competizione. Tra 5 e 10km la Bruni ha già accumulato in carriera sei medaglie doro in campo continentale, ma alla fiorentina manca il grande alloro tra Mondiali ed Olimpiadi.

A Rio 2016 potrebbe essere loccasione giusta, la Bruni appare in forma e in grado di battagliare con la francese Aurelie Muller, che appare la grande favorita per la conquista della medaglia doro. Anche lolandese Sharon Van Rouwendaal è accreditata di grande resistenza, in una gara in cui spesso anche le superfavorite si trovano messe alle strette da un imprevisto, una crisi di stanchezza improvvisa o dalle condizioni del mare non favorevoli alle proprie caratteristiche. In questo senso il duo composto dallungherese Risztov e dallamericana Anderson, ovvero le dominatrici delledizione di quattro anni fa, va tenuto in grande considerazione, visto che il fattore esperienza potrebbe giocare un ruolo decisivo nelle battute conclusive e decisive della gara.

LItalia spera che Rachele Bruni possa ottenere una medaglia nella 10km femminile di nuoto di fondo a Rio 2016 così come a Londra 2012 cera riuscita Martina Grimaldi, che fu medaglia di bronzo alle spalle dellargento conquistato dallamericana Haley Anderson e delloro vinto dallungherese Eva Risztov, che saranno entrambe avversarie della Bruni in Brasile. A Pechino 2008 era stata la russa Larisa Ilchenko a conquistare il metallo più pregiato, con Keri-Anne Payne e Cassandra Patten rispettivamente argento e bronzo per la Gran Bretagna. Quella cinese fu la prima volta in cui la 10km di fondo femminile di nuoto fu disciplina Olimpica.

Lazzurra Rachele Bruni parte tra le favorite nella 10km di fondo di nuovo a Rio 2016. Tra i bookmaker Snai affida allazzurra il ruolo di antagonista, ad una quota di 6.50 per la vittoria, rispetto alla favorita, la francese Muller, quotata 4.50 per leventuale conquista della medaglia doro. A seguire, lolandese Van Rouwendaal a una quota di 7.00 e le grandi speranze di casa, le brasiliane Cunha e Okimoto, quotate entrambe 8.00. La cinese Xin Xin per il primo posto viene proposta ad una quota di 9.00, quota 10.00 per la britannica Payne, più staccate la greca Araouzou (13.00) e lungherese Risztov e lamericana Anderson (rispettivamente oro e argento a Londra 2012), quotate 15.00.

Per seguire la diretta tv della finale per loro nella gara di nuoto di fondo 10km femminile alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 ci si potrà collegare sui canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre in chiaro, ovvero sulle reti della tv di Stato dedicati ai Giochi Olimpici. Rai 2, Rai Sport 1 e Rai Sport 2, tre canali che per tutto il periodo dei Giochi saranno visibili anche in HD sul boquet di Sky ai numeri 226, 227 e 228. In diretta streaming video si potranno invece seguire interamente tutte le gare. Collegandosi tramite personal computer o device mobili sul sito rai.tv si potranno seguire tutti gli sport, dalle qualificazioni alle finali, in maniera integrale senza interruzioni.