Conquista la copertina di giornata per l’atletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016. Infatti la polacca ha vinto la gara del lancio del martello femminile facendo anche registrare il nuovo record del Mondo con la sensazionale misura di 82,29 metri, con un progresso notevolissikmo rispetto al precedente limite di 81,08 metri, che era stato ottenuto dalla stessa atleta il 1 agosto 2015. La Wlodarczyk ha stabilito per ben cinque volte in carriera il record del Mondo del martello femminile, la prima risale all’ormai lontano 22 agosto 2009, quando ai Mondiali di Berlino ottenne la misura di 77,96 metri: adesso siamo oltre 4 metri più avanti quel limite. Lontanissime tutte le rivali, a partire dalla cinese Wenxiu Zhang che è arrivata seconda con 76,75 metri, mentre il bronzo è finito al collo della britannica Sophie Hitchon con 74,54 metri. L’altra finale disputata nella mattina brasiliana è stata quella dei 3000 siepi femminili, che ha visto la vittoria di Ruth Jebet, keniana naturalizzata del Bahrain, con il tempo di 8’59″75, davanti alla ex connazionale Hyvin Kiyeng Jepkemoi – seconda in 9’07″12 – che ha avuto la meglio in volata sull’americana Emma Coburn, terza in 9’07″63, la cui presenza sul podio da bianca non africana fa comunque notizia.



Cominciata alle Olimpiadi di Rio 2016 una nuova mattina (brasiliana) con l’atletica leggera, che prevede come piatto forte ben due finali, cioè quelle del lancio del martello e dei 3000 siepi, in entrambi i casi al femminile. Naturalmente però la sessione mattutina prevede soprattutto batterie, a cominciare da quelle dei 200 metri femminili, che sono state ben nove: una selezione dunque subito piuttosto consistente, dal momento che alle semifinali avevano accesso oslamente 24 delle 72 atlete iscritte a questa gara. Purtroppo fra le eliminate c’è anche l’azzurra Gloria Hooper, trentatreesima con il tempo di 23″05 (serviva 22″94), mentre il miglior tempo è stato fatto registrare dall’ivoriana Marie-Josee Ta Lou in 22″31. In corso in questo momento le qualificazioni del salto triplo maschile (con Fabrizio Donato attualmente nono e quindi qualificato) e dei 3000 siepi maschili.



Siamo ormai entrati nel vivo del programma dellAtletica delle Olimpiadi di Rio: con la vittoria di Usain Bolt nella finale dei 100 metri maschili siamo infatti arrivati al clou dei giochi brasiliani. Ma in attesa di vedere il prossimo probabile oro per Bolt nella 200 metri piani, andiamo a vedere quali saranno gli appuntamenti più attesi per la giornata di oggi a Rio de Janeiro.  La giornata di oggi si apre con il turno di qualificazione del salto triplo maschile, in programma alle 14.30; a seguire le sei batterie dei 200 metri piani femminili, alle 14.35, e quelle dei 3000 siepi maschili, con inizio alle 15.25. La prima finale di giornata sarà quella del lancio del martello donne, in programma a partire dalle 15.40, seguita da unaltra lotta per la medaglia doro, ancora tra le donne con i 3000 siepi, la cui partenza è fissata alle 16.45, Alle 16.35 di nuovo in pista gli uomini con le batterie dei 400 ostacoli ed all1.30 donne in pedana per le qualificazioni del lancio del disco, seguite, cinque minuti dopo, dalla finale maschile del salto con lasta. Dalle 1.40 iniziano le batterie dei 110 ostacoli uomini, poi alle 2.30 in pista le donne per le batterie dei 400 metri ostacoli. Le ultime due gare in programma sono due finali, gli 800 metri maschili, alle 3.25 ed i 400 metri femminili alle 3.45.



Per quanto riguarda i colori azzurri, Libania Grenot sarà in gara nella finale dei 400 metri, le cui semifinali si sono disputate nel giorno precedente; litalo-cubana è partita in terza corsia nella terza semifinale, alla quale si era qualificata con il secondo posto nella sua batteria, per poi passare alla finale grazie a un bellissimo sesto tempo. In pedana anche Fabrizio Donato nelle qualificazioni del triplo, Yuri Floriani nelle batterie dei 3000 siepi e tre ragazze nei 400 ostacoli femminili, la Folorun, la Caravelli e la Pedrosa, mentre nelle altre gare della giornata non ci saranno atleti italiani impegnati.

Per quanto riguarda le finali, il lancio del martello femminile, vede darsi battaglia per loro la bielorussa Hanna Malyshik, due statunitensi, DeAnne Price e Amber Campbell, due cinesi, Zhang Wenxiu e Wang Zheng, due polacche, Joana Fiodorow e Anita Wlodarczyk, una rappresentante della Moldavia, Zalina Marghieva, una venezuelana, Rosa Rodriguez, una francese, Alexandra Tavernier, una tedesca, Betty Heidler, ed una inglese, Sophie Hitcham. Stando alla forza delle partecipanti, ed ai lanci effettuati in qualificazione, la polacca Wlodarczyk dovrebbe essere la netta favorita, davanti alla cinese Zhang, ed anche la Rodriguez e la tedesca Hadler potrebbero puntare al podio. La Wlodarczyk ha conquistato largento nella scorsa edizione, dietro alla russa Lysenko, assente a questa edizione delle Olimpiadi. Le quota Snai vedono la polacca a 1,05, poi molto distanti la Zhang, a 22, e la Hadler a 25.

Nella finale dei 3000 siepi femminile sono in campo in 18, con il Kenya che ha portato in finale tre ragazze, la Jepkemoi, la ChepKoech e la Chebet Rotich, mentre lEtiopia si è fermata a due, la Diro e la Assefa. Tre anche le americane, la Quigley e la Coburn e la Frerichs, mentre sono due le australiane, LaCaze e Hills, ed una sola rappresentante hanno la Svizzera, Schlumpf, Germania, Krause, India, Babar, Tunisia, Ghribi, Giamaica, Preught, e Bahrein, Jebet, che è anche la favorita con la sua quota vincente fissata a 1,75 dallagenzia Snai, che ha invece quotato a 3 la Jepkemoi, ed a 3,40 la Ghribi. Una vittoria per la Jebet sarebbe storica, in quanto rappresenterebbe il primo oro per il Bahrein.

Lasta maschile vede il grande favorito nel francese Renaud Lavellinie, campione olimpico in carica, che in questa gara dovrà temere le ambizioni del campione mondiale in carica, il canadese Shawn Barber, e dello statunitense Sam Kendricks. Gli altri partecipanti alla finale sono il cinese Chengui Xue, due rappresentanti della Cecoslovacchia, Balner e Kudlicka, largentino Chiaraviglia, il greco Filippidis, il rappresentante della Lettonia, Pauls Pujats, il giapponese Daichi Sawano ed il polacco Piotr Lisek.

Nella finale degli 800 maschili partecipano tre kenyani, David Rudisha, il favorito numero uno della gara, Alfred Kipketer, e Ferguson Cheruiyot Rotich, lamericano Clayton Murphy, il polacco Marcin Lewandowski, il francese Pierre Ambrose Bosse, anche lui nel novero dei favoriti, latro statunitense Boris Berian, ed il campione olimpico in carica, lalgerino Taoufik Makhloufi, altro elemento da tenere in considerazione per la vittoria finale. Le quote Snai per il vincente di questa gara sono 1,40 per David Rudisha, 9 per Kipketer e 14 per Bosse. Nella finale dei 400 metri piani donne le favorite sono la giamaicana Mc Pherson, la statunitense Alyson Felix, e di una bahamense, la Miller.