Paltrinieri, Rossetti e Campriani, tre ori che hanno reso unica la giornata di ieri per gli olimpionici azzurri. Nella notte di sabato, Paltrinieri ha dominato la gara dei 1500 metri ed è riescito anche a sfiorare il record del mondo, chiudendo nel magnifico tempo di 14 minuti 34 secondi e 57 decimi. La gara, oltre alla splendida prova dellatleta di Carpi, è stata impreziosita dal bronzo dellaltro azzurro Detti. Rossetti entrato invece con lultimo risultato utile nella finale di Skeet, non ha sbagliato un colpo. Alla fine 94 centri su 94 piattelli e seconda medaglia doro per la spedizione italiana a Rio. Finale al cardiopalma in serata per Niccolò Campriani, a sua volta entrato per il rotto della cuffia nella finale a otto, è stato a lungo in testa. Il tiratore toscano aveva avuto un calo di concentrazione nellultimo tiro, ma peggio di lui ha fatto il suo avversario il russo Kamensky, particolare che ha permesso a Campriani di bissare loro della carabina a 10 metri. Finale anche per la squadra di spada maschile, che porterà in dote almeno unaltra medaglia dargento.



Ieri nella gara che sanciva le 100 corse senza salire sul gradino più alto del podio, è arrivata una storica e bellissima doppietta rossa. L’ultimo a vincere era stato Stoner nel GP di Australia 2010, adesso invece è stato Iannone a superare tutti i corridori e tagliare per primo il traguardo, supportato dal compagno di squadra Dovizioso che viaggiava al seguito. Gara perfetta la loro, con le “Desmo 16” che hanno risposto benissimo al tecnicismo del circuito austriaco e che dopo la “bagarre” della prima parte della corsa non hanno mai corso rischi, soprattutto rispetto alle due Yamaha giunte terze e quarte, rispettivamente con Lorenzo e Rossi. Le paure finali erano legate anche alla tenuta mentale del napoletano, che questa volta non ha rischiato nulla e che alla fine ha potuto trionfare prima del suo trasferimento prossimo alla Suzuki. Nelle retrovie Marquez giunto quinto, ma ancora saldamente in testa al mondiale. 



Non fallisce un esordio Ibrahimovic che anche ieri al suo esordio in Premier è stato autore di un goal. Per lo svedese è una costante già avvenuta in quattro campionati, (italiano, spagnolo, francese ed adesso inglese) che di fatto lo rende un cecchino infallibile al suo debutto in un nuovo campionato. Per la cronaca lo United ha vinto per 3 a 1 sul Bournemouth nella gara iniziale della sua nuova squadra, una squadra che allenata dallo special one sembra già essere al massimo della forma. Nelle altre di premier spettacolare vittoria del Liverpool, capace di espugnare per 4 a 3 il campo dellArsenal. 



Il cannibale si ritira e lo fa da trionfatore, dopo la vittoria della sua 23^ medaglia olimpica. stato lo stesso nuotatore statunitense a comunicarlo ai suoi ammiratori, tramite un post sul suo profilo facebook. Il messaggio, apparso immediatamente dopo la vittoria della sua 5^ medaglia doro (e una dargento) di Rio, replica quanto successo dopo la fine delle olimpiadi di Londra 2012. Anche in quell’occasione latleta di Baltimora aveva annunciato il ritiro, decisione quella volta abbandonata ma che adesso, come ha sottolineato lo stesso Phelps, è stata “presa veramente”.